Serie A
Serie A, tutti gli indisponibili della 34a giornata

L’elenco di tutti i giocatori che salteranno per infortunio o per squalifica la 34a giornata di Serie A, al via domenica con Venezia-Milan.
Dopo il rinvio di Atalanta–Lecce, il 34° turno di Serie A partirà domenica all’ora di pranzo con Venezia–Milan e si chiuderà lunedì 28 aprile alle 20:45 con Hellas Verona–Cagliari e Lazio–Parma. La gara di cartello si giocherà a San Siro, dove un Inter reduce dal pesante ko in Coppa Italia nel derby e raggiunta in vetta dal Napoli ospiterà una Roma che non perde dal 15 dicembre ed è in corsa per un posto in Europa.
I giocatori indisponibili per il 34° turno di Serie A
Diversi giocatori hanno accusato problemi fisici nelle ultime ore. A ridosso della sfida con l’Empoli, nel Bologna si è fermato Holm. Nel Cagliari è da valutare Mina dopo il fastidio ai flessori. Il Como perde Diao per una frattura al piede: dovrà operarsi, stagione finita. Nel Genoa sono out Miretti, che si opera alla spalla, e Zanoli. Lo juventino Vlahovic si è fermato per un fastidio alla coscia, il laziale Lazzari per un problema al polpaccio, il milanista Gabbia per un dolore al collo. Ben 3 infortuni muscolari in casa Parma: Vogliacco, Estevez e Bernabé. Di seguito tutti gli indisponibili del prossimo turno di campionato.

DUSAN VLAHOVIC IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
ATALANTA
Infortunati: Djimsiti, Posch, Kolasinac, Palestra, Scalvini, Scamacca. Per gli ultimi 4 stagione finita.
Squalificati: nessuno.
BOLOGNA
Infortunati: Casale, Holm.
Squalificati: nessuno.
CAGLIARI
Infortunati: Mina.
Squalificati: Piccoli (un turno).
COMO
Infortunati: Valle, Diao, Dossena, Sergi Roberto. Per gli ultimi 3 stagione finita.
Squalificati: Perrone (un turno).
EMPOLI
Infortunati: Ismajli, Sazonov, Haas, Kouamé, Maleh, Pellegri, Zurkowski. Per gli ultimi 5 stagione finita.
Squalificati: Cacace (un turno).
FIORENTINA
Infortunati: Colpani.
Squalificati: nessuno.
GENOA
Infortunati: Cornet, Cuenca, Ekuban, Malinovskyi, Matturro, Zanoli, Miretti. Per quest’ultimo stagione finita.
Squalificati: Otoa (un turno).
HELLAS VERONA
Infortunati: Tengstedt, Harroui. Per quest’ultimo stagione finita.
Squalificati: nessuno.
INTER
Infortunati: Dumfries, M. Thuram, Zielinski.
Squalificati: Bastoni, Mkhitaryan (un turno).
JUVENTUS
Infortunati: Gatti, Koopmeiners, Mbangula, Vlahovic, Bremer, Cabal, Milik. Per gli ultimi 3 stagione finita.
Squalificati: nessuno.
LAZIO
Infortunati: Ibrahimovic, Lazzari, Tavares, Patric. Per quest’ultimo stagione finita.
Squalificati: Belahyane (un turno).
LECCE
Infortunati: Jean, Marchwinski. Stagione finita per entrambi.
Squalificati: Berisha, Krstovic (un turno).
MILAN
Infortunati: Emerson Royal, Gabbia, Walker.
Squalificati: nessuno.
MONZA
Infortunati: D’Ambrosio, Izzo, Keita Balde, Zeroli, Pessina. Per quest’ultimo stagione finita.
Squalificati: nessuno.
NAPOLI
Infortunati: Buongiorno, Contini, Neres, Juan Jesus. Per quest’ultimo stagione finita.
Squalificati: nessuno.
PARMA
Infortunati: Benedyczak, Bernabé, Estevez, Mihaila, Osorio, Vogliacco, Charpentier, Circati, Kowalski. Per gli ultimi 3 stagione finita.
Squalificati: nessuno.
ROMA
Infortunati: Nelsson, Dybala. Per quest’ultimo stagione finita.
Squalificati: nessuno.
TORINO
Infortunati: Ilic, Lazaro, Njie, Ricci, Sosa, Vlasic, Salama, Schuurs, Zapata. Per gli ultimi 3 stagione finita.
Squalificati: Gineitis (un turno).
UDINESE
Infortunati: Lucca, Thauvin, Zemura, Touré. Per quest’ultimo stagione finita.
Squalificati: Bijol (un turno).
VENEZIA
Infortunati: Sagrado, Stankovic, Svoboda. Per quest’ultimo stagione finita.
Squalificati: nessuno.
Serie A
Napoli, Di Lorenzo: “Quando si gioca a calcio, si vive per la vittoria e per alzare un trofeo, per regalare emozioni alla gente.”

Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria sul Cagliari che ha sancito il 4° scudetto degli azzurri.
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria sul Cagliari che ha sancito il 4° scudetto degli azzurri. Tra i temi affrontati, l’emozione di aver vinto lo scudetto ed il ruolo avuto da Antonio Conte per lo conquista del tricolore.

GIOVANNI DI LORENZO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Di Lorenzo: “Sapere che questo trofeo ha fatto felici un sacco di persone, vedere tutta la gente fuori dallo stadio…”
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria sul Cagliari che ha sancito il 4° scudetto degli azzurri. Tra i temi affrontati, l’emozione di aver vinto lo scudetto ed il ruolo avuto da Antonio Conte per lo conquista del tricolore.
Sono orgoglioso di essere il capitano di una squadra forte e con due palle così
“Quando si gioca a calcio, si vive per la vittoria e per alzare un trofeo, per regalare emozioni alla gente. Sapere che questo trofeo ha fatto felici un sacco di persone, vedere tutta la gente fuori dallo stadio… Aver ricreato questa unione dopo un anno è bellissimo, e ci siamo meritati tutto questo. Sono orgoglioso di essere il capitano di una squadra forte e con due palle così”.
Al mister devo tanto
“Al mister devo tanto. Io, come tutta la squadra, avevamo bisogno di lui per tornare a livelli altissimi. È stato fenomenale, e farlo in così poco tempo dimostra che è un numero uno”.
Serie A
Como, Iovine emozionato: “Dormirò con la maglietta su. Sono riusciti a farmi piangere”

Alessio Iovine, centrocampista del Como, ha commentato la sconfitta dei lagunari in casa per 0-2 contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Il giocatore del Como di Cesc Fabregas ha parlato della partita in sè, sottolineando però il grande peso sentimentale che ha assunto, in quanto l’ultima partita della carriera del 34enne.
Como, le parole di Iovine
Alessio Iovine ha parlato nel post partita contro l’Inter. Di seguito le sue parole.
“Se terrò la maglia del Como addosso per sempre? No, devo toglierla perché puzzo tantissimo (ride, ndr). No, però l’altra, ce la danno sempre dopo la partita… ci dormirò su. Sono felicissimo, frastornato anche, non ho parole per descrivere l’affetto che mi hanno dato stasera e negli anni passati. Anche i tifosi, stasera pure troppo. È stato un viaggio bellissimo, non avrei mai pensato di smettere in un contesto del genere. Oggi è tutto bellissimo, voglio riposare ma è finita solo nelle prossime settimane quando arriveranno i programmi dei ritiri dove ovviamente non ci sarò. Sono riusciti a farmi piangere, mi ero ripromesso di non farlo ma sono caduto”.
E cosa diresti al te raccattapalle di 11 anni?
“Non sai cosa ti capiterà, sarà un viaggio bellissimo e inaspettato. Alla fine è difficile fare certe considerazioni, ho sempre pensato al presente, alla domenica a giocare, a preparare i campionati e salvarmi. Mai ad arrivare in Serie A, ma alla fine ci sono arrivato a 33 anni. Orgoglio incredibile, sono contento. E in pace con me stesso, che significa che hai dato tutto”.
Hai qualche rimpianto?
“Io penso semplicemente che è andata come doveva andare. La storia è una bella storia, son contento di aver seminato e raccolto tutto in questi anni di carriera”.
L’é finita, come si dice da queste parti. Quale partita o momento hai nel cuore?
“Non lo so, probabilmente la promozione dello scorso anno, il Como tornava in Serie A dopo tanti anni. Come la chiusura del cerchio, da protagonista, la cavalcata in B è stata fantastica. Ma è stata una gioia unica”.
Serie A
Napoli, Conte: “Vincere è bello, vincere in una piazza come Napoli a livello storico, al quarto scudetto, è un evento eccezionale.”

Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Cagliari che sancisce il 4° scudetto degli azzurri.
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Cagliari che sancisce il 4° scudetto degli azzurri. Tra i temi affrontati, la conquista dello scudetto, un momento di svolta in questo torneo e si rimarrà guidare i partenopei.

ANTONIO CONTE INVITA TUTTI ALLA CALMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Conte: “Vincere è sempre bello, ti ripaga del lavoro e dei sacrifici, di ciò che ci metti e che ci mettono gli altri.”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Cagliari che sancisce il 4° scudetto degli azzurri. Tra i temi affrontati, la conquista dello scudetto, un momento di svolta in questo torneo e si rimarrà guidare i partenopei.
Che sapore ha questo scudetto?
“All’estero ho vinto, è una gioia incredibile. Quando siamo arrivati al campo ho visto tutta questa gente e ho pensato: ma se li mandiamo a casa senza scudetto, che delusione sarebbe stata? Prima di tutto mia, avrei avuto bisogno di tanto tempo per riprendermi. Ho sentito una pressione che non potevamo non portare a casa. Ho fatto il calciatore, e quando vedi certe scene ti carichi di tanta pressione perché hai un popolo dietro che ti spinge e che alla fine vuole festeggiare.”
Momento di svolta?
“Il pareggio con l’Inter. Se non vinciamo, poi scappano. Invece pareggiamo, il gol di Billing: dissi che se volevamo, potevamo. Quello è stato importante; avessimo perso, l’Inter sarebbe scappata in maniera assoluta e non ci sarebbe stata possibilità di riprenderli. Adesso, invece, con tante difficoltà da gennaio in poi, abbiamo fatto qualcosa di inimmaginabile e straordinario. Il merito va ai ragazzi che non si sono mai arresi, hanno visto compagni importanti infortunati e cose che a gennaio non sono andate come dovevano. È lo scudetto di tutti: di Scuffet che gioca all’ultimo a Bologna, di Rafa Marin, di Pasquale Mazzocchi che sostituisce Di Lorenzo, lo scudetto dell’undici titolare e di chi ha sempre risposto presente nonostante un non grandissimo minutaggio. Il mio grazie va a loro.”
L’emozione dei tifosi?
“Vincere è sempre bello, ti ripaga del lavoro e dei sacrifici, di ciò che ci metti e che ci mettono gli altri. Vincere è bello, vincere in una piazza come Napoli a livello storico, al quarto scudetto, è un evento eccezionale. Di Lorenzo e gli altri reduci sono nella storia di Napoli e ci riempiono di orgoglio. Non sarà mai semplice per tante cose, ce la dobbiamo godere perché è stata un’annata durissima sotto tutti i punti di vista. Però abbiamo vinto, messi in fila le più accreditate, e siamo contenti. Avevo bisogno di questa sfida, l’abbiamo vinta insieme.”
Si va avanti insieme?
“Nel frattempo festeggiamo.”
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