Serie A
Serie A, lo scudetto? Il vincitore non è scontato

Serie A, a sole 7 giornate dalla fine l’Inter, si sa, è favorita per lo scudetto. Ma la sua vittoria non è affatto da dare per scontata.
Nella serrata corsa per lo scudetto, una sola certezza sembra resistere tra le tante variabili: se l’Inter dovesse ottenere sei vittorie e un pareggio nelle ultime sette giornate, sarebbe aritmeticamente Campione d’Italia.
Questa ipotesi, tuttavia, per quanto matematicamente semplice non può essere data per scontata, soprattutto se si considera il contesto in cui si trova la squadra di Inzaghi. I nerazzurri, infatti, stanno affrontando una stagione massacrante, con tredici partite in più rispetto alla rivale — tra Champions League e Supercoppa — e un organico ridotto all’osso, sia per numero che per condizione fisica.
Proprio per questo motivo, Inzaghi ha dovuto adattare la strategia: massima intensità nella prima metà di gara, con l’obiettivo di costruire un vantaggio da difendere nella ripresa, consapevole del calo fisiologico che la squadra mostra sistematicamente nel secondo tempo. Un approccio conservativo reso necessario dalla necessità di gestire le forze residue, che si traduce anche in un uso intensivo delle cinque sostituzioni, un lusso trasformato in necessità per poter arrivare in fondo con undici uomini in piedi.
Serie A, la situazione del Napoli
Eppure, il Napoli — pur vivendo una stagione diametralmente opposta in termini di impegni e carichi — non si presenta in condizioni migliori. La squadra di Conte, al contrario, non fa praticamente mai ricorso a tutte le sostituzioni disponibili, ritenendo la rosa troppo sbilanciata qualitativamente per fidarsi delle riserve.
Il risultato è che anche il Napoli, come l’Inter, tende a calare nella seconda metà delle partite, perdendo terreno proprio quando bisognerebbe spingere. Non è un caso se, da gennaio, non è riuscita a vincere due gare consecutive e ha raccolto appena due successi nelle ultime nove.
Questa somiglianza nei limiti fisici, pur nella diversità di approccio e contesto, ha conseguenze concrete: le avversarie hanno ormai intuito l’andazzo. Resistendo nel primo tempo, possono ribaltare l’inerzia nella ripresa, come dimostrano le recenti partite contro Bologna, Venezia, Lazio e altre.
In questo scenario, l’analisi del calendario rischia di diventare fuorviante. Sulla carta, quello del Napoli appare più agevole — con avversari come Empoli, Monza, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari — rispetto a quello dell’Inter, che affronterà Roma, Lazio, Bologna e Como.
L’incognita punti a partita
Ma ridurre la lotta scudetto a una mera tabella di marcia ignora la vera natura di questi duelli: non sono mai cavalcate trionfali verso quota 90 punti, bensì maratone logoranti in cui le squadre si osservano, si studiano e, spesso, si rallentano a vicenda.
È per questo che la proiezione attuale, con l’Inter a una media di 2,193 punti a partita, ci porta a una quota scudetto intorno agli 83 punti — la più bassa degli ultimi cinque anni. Un dato che riporta alla stagione 2019/20, segnata dalla pandemia, quando la Juventus di Sarri chiuse proprio a 83. Ma oggi, a differenza di allora, il finale sarà combattuto fino all’ultimo istante, senza vantaggi acquisiti in anticipo.
Dunque, sì: l’Inter è padrona del proprio destino, ma la fatica accumulata e la fragilità strutturale lasciano aperto ogni scenario. Allo stesso modo, il Napoli deve dimostrare di saper sfruttare un calendario favorevole senza inciampare nei propri limiti.
In un duello segnato dalla stanchezza più che dall’eccellenza, vincerà chi saprà resistere, più che chi brillerà.
Serie A
Roma, Shomurodov: “Conosco le richieste del mister, pensiamo gara dopo gara”

Eldor Shomurodov ha commentato la vittoria interna della Roma contro l’Hellas Verona (1-0) grazie ad un suo gol nei minuti iniziali del match.
L’attaccante uzbeko sfrutta un assist meraviglioso di Soulè e punisce gli scaligeri, portando la squadra di Claudio Ranieri a ridosso del 40 posto occupato dalla Juventus (impegnata in quel di Parma). “Ormai conosco cosa vuole il mister e per questo cerco di aiutare la squadra come mi viene chiesto”.
Roma, le parole di Shomurodov
Eldor Shomurodov ha parlato ai microfoni di DAZN nel post gara con l’Hellas Verona. Di seguito le sue parole.
Quanto può essere realistico l’obiettivo Champions?
“Noi crediamo fino alla fine e facciamo ciò che serve. Il mister come sempre dice di affrontare tutte le gare per vincere”
Serie A
Roma, Soulè: “Sempre ricevuto sostegno. Dybala? Un leader, dentro e fuori”

Matias Soulè, ha commentato la vittoria della sua Roma sull’Hellas Verona (1-0) grazie ad un gol di Shomurodov, propiziato da un suo assist meraviglioso.
L’esterno destro giallorosso, grazie anche ad una prestazione solida, regala una palla al bacio per l’uzbeko che dopo 4 minuti la sblocca, portando la Roma a ridosso del 4o posto. “Prima del derby, ho avuto tanta fiducia sia dal mister, sia dai compagni, sia da tutti i tifosi che ci seguono. Provo a dare il massimo e, con l’elevato minutaggio, sto riuscendo a fare diverse cose”
Roma, le parole di Soulè
Matias Soulè ha parlato ai microfoni di DAZN nel post gara con l’Hellas Verona. Di seguito le sue parole.

MATIAS SOULE IN AZIONE IN EUROPA LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quanto è importante la presenza in panchina di Dybala?
“Dybala è un leader per noi, il suo sostegno è molto importante: gli vogliamo tanto bene e significa tanto, per noi e per la Roma”
Serie A
Roma, Angelino: “Lavoriamo gara per gara. I frutti degli allenamenti si vedono in campo”

Angelino, esterno della Roma, ha commentato la vittoria interna giallorossa sull’Hellas Verona (1-0), focalizzando l’analisi sul duro lavoro negli allenamenti.
Grazie ad un gol di Eldor Shomurodov, la Roma batte all’Olimpico l’Hellas Verona di Paolo Zanetti, portandosi a pari punti col Bologna e a due sole lunghezze dalla Juventus, entrambe però con una partita in meno.
Roma, le parole di Angelino
Angelino ha parlato ai microfoni di DAZN nel post gara con l’Hellas Verona. Di seguito le sue parole.
“Vogliamo vincere ogni partita, dobbiamo continuare a lavorare gara dopo gara”.
Si è vista un po’ di stanchezza in campo.
“Lavoriamo tutta la settimana, in campo proviamo a dare il massimo e reggiamo l’urto delle gare. Ora ci rimbocchiamo le maniche con la speranza di vincere più gare possibili”.
Obiettivi?
“Noi proviamo a vincere e, post partita, c’è già l’attenzione alla successiva”.
-
Serie C6 giorni fa
Milan Futuro: playout quasi certi, ma c’è una speranza salvezza
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Furlani incontra Tare tra oggi e domani. E in panchina avanza un nome
-
Serie A5 giorni fa
Scoppia il caso scommesse, Tonali: “Versavo 25mila euro”
-
Serie A4 giorni fa
Milan-Atalanta gli infortunati: attualmente sono in cinque
-
Serie A5 giorni fa
Dove vedere la Serie A in TV? Il palinsesto DAZN e Sky per la 33^ giornata
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, il City piomba su Reijnders: l’offerta fa gola a Cardinale
-
Champions League5 giorni fa
Inter-Bayern è già storia: 2° incasso più alto nella storia nerazzurra a San Siro
-
Serie A5 giorni fa
Fagioli rompe il silenzio: “Ho pagato per i miei errori, ora merito rispetto”