Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 33° giornata

L’AIA ha reso note le designazioni arbitrali della 33° giornata di Serie A. Bologna-Inter a Colombo, Milan-Atalanta affidata a Piccinini.
L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato le designazioni arbitrali della 33° giornata di Serie A, in programma durante il weekend di Pasqua. Si inizia sabato 19 aprile alle ore 15:00 con Lecce–Como e si concluderà il lunedì di Pasquetta con la sfida serale tra Parma e Juventus.

L’ARBITRO MARCO GUIDA ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Serie A, le designazioni arbitrali della 33° giornata
Lecce – Como Sabato 19/04 h. 15.00
Sozza
Giallatini – Colarossi
IV: Galipò
VAR: Marini
AVAR: Fabrri
Monza – Napoli Sabato 19/04 h. 18.00
La Penna
Tolfo – Cecconi
IV: Perenzoni
VAR: Di Bello
AVAR: Ghersini
Roma – Hellas Verona Sabato 19/04 h. 20.45
Pairetto
Mokhtar – Cipressa
IV: Feliciani
VAR: Mazzoleni
AVAR: Abisso
Empoli – Venezia Domenica 20/04 h. 15.00
Massa
Passeri – Costanzo
IV: Santoro
VAR: Mariani
AVAR: Marini
Bologna – Inter Domenica 20/04 h. 18.00
Colombo
Baccini – Bahri
IV: Marcenaro
VAR: Abisso
AVAR: Meraviglia
Milan – Atalanta Domenica 20/04 h. 20.45
Piccinini
Imperiale – Zingarelli
IV: Marchetti
VAR: Fabbri
AVAR: Guida
Torino – Udinese Lunedì 21/04 h. 12.30
Collu
Scatragli – Bianchini
IV: Ferrieri Caputi
VAR: Gariglio
AVAR: Mazzoleni
Cagliari – Fiorentina Lunedì 21/04 h. 15.00
Marinelli
Perrotti – Lo Cicero
IV: Monaldi
VAR: Meraviglia
AVAR: Doveri
Genoa – Lazio Lunedì 21/04 h. 18.00
Ayroldi
Di Gioia – Moro
IV: Cosso
VAR: Paterna
AVAR: Fabbri
Parma – Juventus Lunedì 21/04 h. 20.45
Chiffi
Preti – Ceccon
IV: Bonacina
VAR: Di Paolo
AVAR: Manganiello
Serie A
L’Inter torna a giocare alle 15 dopo 4 anni: l’ultima volta

Il match rinviato per i funerali di Papa Francesco si giocherà domenica pomeriggio e per l’Inter è la prima gara casalinga alle 15 da quattro anni.
Domenica alle 15, San Siro. Un orario che sa di nostalgia per i tifosi dell’Inter, e che segna un piccolo evento nella stagione nerazzurra. Sarà infatti la prima volta dal 23 maggio 2021 che la squadra scenderà in campo a quell’ora nello stadio di casa.
Il recupero del match contro la Roma, inizialmente previsto per sabato alle 18, è stato posticipato di 24 ore in seguito alla proclamazione del lutto nazionale per i funerali di Papa Francesco, che si terranno sabato mattina.
Inter, l’ultima volta alle ore 15
Il nuovo orario ha subito riportato alla mente dei tifosi nerazzurri una data simbolica. L’ultima volta che la squadra giocò a San Siro alle 15 fu infatti nella giornata conclusiva della Serie A 2020/21, quando l’Inter, allora guidata da Antonio Conte, travolse l’Udinese con un netto 5-1 e festeggiò la conquista del 19º Scudetto, interrotto un digiuno lungo 11 anni.
Da allora, complici i palinsesti TV, l’esposizione europea e le esigenze di mercato globale, il classico orario domenicale delle 15 è diventato una rarità per i top club italiani. E per l’Inter, tornare a giocare a quell’ora a San Siro ha quasi un sapore romantico, oltre che simbolico, in un momento delicatissimo della stagione.
Contro la Roma, Inzaghi e i suoi cercano una vittoria pesante, sia per tenere testa al Napoli nella lotta Scudetto, sia per ritrovare morale dopo il ko nel derby di Coppa Italia. E se il destino ha voluto farli tornare in campo a quell’orario tanto caro ai tifosi più nostalgici, chissà che non possa essere di buon auspicio.

LA FORMAZIONE DELL’INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Bologna, Di Vaio conferma: “Vogliamo tenere Italiano”

Il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio, si esprime sulla semifinale di ritorno contro l’Empoli e sul futuro del tecnico Vincenzo Italiano.
Il Bologna si prepara alla semifinale di ritorno contro l’Empoli, dopo aver ottenuto un importante vantaggio di 3-0 nella partita d’andata. Marco Di Vaio, direttore sportivo della squadra rossoblù, ha condiviso le sue considerazioni in vista della sfida durante un’intervista con SportMediaset.

L’URLO DI VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, le dichiarazioni di Di Vaio
Di Vaio ha espresso fiducia nel suo team e ha parlato anche del futuro del tecnico Vincenzo Italiano. “C’è la volontà di parlarci e di sederci al momento opportuno a fine stagione”, ha dichiarato.
Il direttore sportivo ha sottolineato che, sebbene non sia il momento di discutere di contratti, c’è la volontà da parte del Bologna di prolungare l’accordo con Italiano. “Sappiamo che in questo momento è inutile parlarne ma vogliamo prolungare questo contratto. Vogliamo capire assieme come programmare il futuro”, ha aggiunto Di Vaio.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Venezia, sold out in vista del Milan

Venezia si tingerà con i colori dei suoi tifosi, tutti a sventolare bandiere e sciarpe per sostenere la squadra cittadina che dovrà cercare la vittoria contro i diavoli rossoneri galvanizzati
Il Venezia ci crede perché i veneti, si sa, sono un popolo fiero e questa è un’occasione per mostrare quanto possano fare la differenza il sostegno del proprio pubblico.
La prossima partita di Campionato (Venezia – Milan), valida per il 35esimo turno di Serie A, verrà disputata domenica il 27 aprile alle ore 12:30. Un evento particolarmente sentito nel capoluogo veneto poiché ha già segnato un traguardo importante: è sold out ( resta solo qualche biglietto per i settori distinti e tribuna!).
Già, domenica saranno comodamente seduti (almeno fino al fischio d’inizio!) ben 12.048 tifosi che sosterranno le loro squadre e che riempiranno lo Stadio Pier Luigi Penzo (storico stadio cittadino che è ubicato nell’Isola di sant’Elena, a Venezia).
Cosa aspettarsi da Venezia – Milan?
La vendita dei biglietti è stata letteralmente presa di mira e sono stati venduti tutti i posti disponibili in pochissimo tempo; basta considerare (per esempio) che i biglietti del settore ospite erano state aperte a partire delle 15:00 di martedì 22 aprile e sarebbero rimaste aperte fino alle 19:00 di sabato 26 aprile ma, ad oggi, sono esaurite! Per poter acquistare il biglietto, il canale ufficiale è stato il sito venezia.vivaticket.it oppure nei rivenditori autorizzati.
L’allenatore Eusebio Di Francesco e tutta la sua squadra devono sperare che proprio il tifo di casa possa essere il valore aggiunto che possa mettere il turbo ai propri giocatori e, magari, ottenere i tre punti. Una vittoria preziosissima per il club dell’ex repubblica marinara perché dovrà ricambiare l’entusiasmo del proprio tifo, nonostante la retrocessione sia certa.
E per il Milan? La situazione del club rossonero è diversa perché i rossoneri stanno cercando di risalire una classifica che è stata molto faticosa: con soli 51 punti (-20 rispetto alle capoliste Inter e Napoli) e una mezza classifica troppo poco gratificante. Deve dimostrare di che pasta è fatta e lo sta facendo, a partire dalla sua ultima vittoria in Coppa Italia contro i nerazzurri.
Ma anche i tifosi milanisti non sono da meno: infatti, va ricordata la tassa extra che toccherà ai non residenti (10 €) che andranno ad aggiungersi al costo del biglietto del match; c’è solo un modo per essere esenti dal ticket in questione ed è quello di accedere allo stadio direttamente dai vaporetti.
Curiosità: lo stadio Penzo ha visto solo un altro sold out in questa stagione contro l’Inter!
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