Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 30° giornata
L’AIA ha diramato la lista delle designazioni arbitrali della 30° giornata di Serie A. Lazio – Juventus affidata a Colombo, Napoli – Atalanta a Pairetto.
L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco delle designazioni arbitrali della 30° giornata di Serie A, in programma da sabato 30 marzo a lunedì 1° aprile.
Serie A, le designazioni arbitrali
Napoli – Atalanta Sabato 30/03 h.12.30
Pairetto
Colarossi – Garzelli
IV: Gualtieri
VAR: Valeri
AVAR: Di Bello
Genoa – Frosinone Sabato 30/03 h.15.00
Sacchi
Palermo – Laudato
IV: Perenzon
VAR: Mariani
AVAR: Serra
Torino – Monza Sabato 30/03 h.15.00
Aureliano
Rossi C. – Cortese
IV: Ferrieri Caputi
VAR: La Penna
AVAR: Paterna
Lazio – Juventus Sabato 30/03 h.18.00
Colombo
Preti – Vecchi
IV: Marchetti
VAR: Mazzoleni
AVAR: Chiffi
Fiorentina – Milan Sabato 30/03 h.20.45
Maresca
Passeri – Costanzo
IV: Ayroldi
VAR: Di Paolo
AVAR: Guida
Bologna – Salernitana Lunedì 01/04 h. 12.30
Feliciani
Rossi L. – Rossi M.
IV: Rutella
VAR: Guida
AVAR: La Penna
Cagliari – Hellas Verona Lunedì 01/04 h. 15.00
Doveri
Carbone – Giallatini
IV: Santoro
VAR: Serra
AVAR: Mazzoleni
Sassuolo – Udinese Lunedì 01/04 h. 15.00
Fabbri
Del Giovane – Mokhtar
IV: Cosso
VAR: Abisso
AVAR: Di Bello
Lecce – Roma Lunedì 01/04 h. 18.00
Marcenaro
Mondin – Moro
IV: Marinelli
VAR: Paterna
AVAR: Di Paolo
Inter – Empoli Lunedì 01/04 h. 20.45
Dionisi
Valeriani – Fontemauro
IV: Monaldi
VAR: Marini
AVAR: Mariani
Serie A
Juventus-Milan: numeri, protagonisti e mister a confronto
Juventus e Milan, dopo il successo bianconero per 0-1 targato Locatelli a San Siro, sono pronte ad affrontarsi all’Allianz Stadium in questo girone di ritorno.
La 34° giornata di Serie A ci regala il big match tra Juventus e Milan.
E allora, avviciniamoci a questo appuntamento andando a conoscere i numeri, i protagonisti della sfida e il confronto tra mister Allegri e Pioli.
Indice
I numeri
La Juventus ha perso appena 8 punti una volta passata in vantaggio in questa Serie A, più solo di Torino (2) e Napoli (6) tra le formazioni attualmente nel lato sinistro della classifica.
Quella bianconera è da un lato la formazione che ha subito meno tiri dall’interno della propria area di rigore in questa Serie A (191), dall’altra quella che ne ha concesse di più dalla distanza (190).
La Juventus è la squadra che ha subito meno goal nei primi 15′ dopo l’intervallo in questa Serie A, appena tre.
La squadra allenata da Massimiliano Allegri è la formazione con la seconda più alta percentuale di duelli vinti in questo campionato: 51.7%, più bassa solo dell’Inter (53.7%).
Il Milan è la formazione che ha segnato più gol su sviluppi di calcio d’angolo in questo campionato (11), dall’altra parte, però, la Juventus è la squadra che ne ha subiti meno da corner nel torneo in corso (2).
Quella rossonera è la squadra ad aver subito meno goal di testa in questa Serie A: 2, una delle quali, però, proprio nel match più recente, con Francesco Acerbi. Dall’altra parte, la Juventus è la formazione che ha tentato più conclusioni con questo fondamentale (101 incluse le conclusioni ribattute).
Il Milan è la squadra che ha subito più reti da fuori area in questa Serie A: 10; nel corso delle ultime 20 stagioni nel massimo campionato, i rossoneri hanno fatto peggio solo nel 2019/2020 (11).
Quella allenata da Stefano Pioli è la squadra che ha segnato più goal con giocatori entrati a gara in corso nel torneo in corso: 15, record per i rossoneri in un singolo torneo di Serie A nell’era dei 3 punti a vittoria, mentre in generale dal 1994/1995 hanno fatto meglio solo il Napoli (16 nel 2022/2023), la Fiorentina (17 nel 2022/2023) e l’Atalanta (20 nel 2019/2020 e 21 nel 2020/2021).
I singoli bianconeri
Dusan Vlahovic è l’unico giocatore in doppia cifra di gol nel 2024 in Serie A (10 reti in 12 presenze). Il classe 2000 non ha mai affrontato il Milan all’Allianz Stadium in campionato, mentre con la maglia della Fiorentina aveva preso parte a 4 reti in quattro sfide al “Franchi” contro i rossoneri in Serie A (2 goal e 2 assist).
Federico Chiesa ha preso parte a 6 goal contro il Milan in Serie A (3 reti e 3 assist) e contro nessuna squadra ha fatto meglio nella competizione.
Solo Lamine Yamal è più giovane di Kenan Yildiz tra gli attaccanti che hanno collezionato almeno 20 presenze nei cinque grandi campionati europei in corso.
Le prime 2 reti di Arkadiusz Milik in Serie A sono state realizzate contro il Milan: doppietta con la maglia del Napoli il 27 agosto 2016; l’attaccante polacco è andato a segno in 2 delle sue ultime 3 presenze in tutte le competizioni, tante volte quante nelle 21 precedenti.
Wojciech Szczesny, che contro il Cagliari ha giocato la sua 400ª gara nei cinque grandi campionati europei, ha collezionato finora 99 clean sheet in 248 presenze in maglia bianconera considerando tutte le competizioni, più di ogni altro portiere di Serie A dal suo esordio con la Juventus nel 2017/2018.
Adrien Rabiot, ha segnato la sua prima rete in Serie A il 7 luglio 2020 contro il Milan, anche se quella è stata la sua unica partecipazione attiva in nove incroci nella competizione contro i rossoneri.
Andrea Cambiaso ha realizzato 2 reti e fornito 3 assist in questo campionato e con una partecipazione attiva registrerebbe il suo miglior bottino in una stagione di Serie A (cinque anche nel 2021/2022 con il Genoa – una rete e 4 passaggi vincenti).
Le prime 48 presenze di Manuel Locatelli in Serie A sono arrivate con la maglia del Milan tra il 2016 e il 2018, nelle quali ha segnato 2 goal, tra cui uno contro la Juventus, il 22 ottobre 2016.
Mister a confronto
Sono stati 133 gli incontri per Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan in Serie A, in cui ha ottenuto 74 successi (34N, 25P); da giocatore segnò la sua prima rete nel massimo campionato proprio contro i rossoneri, il 13 settembre 1992 con il Pescara.
Massimiliano Allegri (299) è vicino alle 300 panchine in Serie A con la Juventus: solo Giovanni Trapattoni (402) ha finora tagliato questo traguardo nella competizione con i bianconeri.
Allegri è uno dei sei allenatori nella storia della Serie A in doppia cifra di vittorie contro i rossoneri, insieme a Giovanni Trapattoni (15), Luciano Spalletti (15), Hermann Felsner (12), Arpad Weisz (11) ed Eugenio Bersellini (10).
Massimiliano Allegri è l’allenatore che ha vinto più partite contro Stefano Pioli in Serie A: 12 (almeno 4 in più di chiunque altro), completano 5 pareggi e 2 successi di Pioli.
Stefano Pioli è stato un calciatore della Juventus in tre stagioni tra il 1984/1985 e il 1986/1987; il tecnico emiliano ha perso 13 gare da allenatore contro i bianconeri in Serie A (più rispetto ad ogni altra avversaria), a fronte di 4 successi e 5 pareggi.
Serie A
Salernitana, agonia finita: è Serie B
La Salernitana con la sconfitta sul campo del Frosinone retrocede matematicamente in Serie B: epilogo di una stagione disastrosa.
Era questione di tempo, che come Colantuono ha ammesso nel dopo gara c’era solo la volontà di provare ad allontanare, ma il destino oramai era segnato: “È successo quello che volevamo rimandare, non avevamo speranze di poter fare qualcosa di diverso. Il verdetto matematico è arrivato stasera, cambiava poco. Ora dobbiamo finire il campionato, continueremo a giocare…”, le sue parole a Sky Sport.
Una stagione disastrosa sotto tutti i punti di vista, che era partita con le dichiarazioni di Iervolino sin troppo ottimistiche “Vorrei stazionare sulla parte sinistra della classifica e mai più Serie B…” e che è finita con un tourbillon di tecnici, da Paulo Sousa a Inzaghi, da Liverani a Colantuono, con hanno saputo fare reagire una squadra apparsa senza cuore per tutto il corso del campionato.
Fino adesso: peggior attacco, peggior difesa, appena due vittorie, un solo successo interno, maggior numero di sconfitte casalinghe, zero vittorie nel 2024, maggior numero di tiri in porta subiti, dato più basso sul possesso palla, appena tre punti nel girone di ritorno e un distacco di 16 punti dalla quartultima in attesa che scendano in campo Verona, Empoli e Udinese.
Per Iervolino, se rimarrà alla guida della Salernitana, ci sarà molto da ricostruire.
Serie A
Ultim’ora Hellas Verona: revocato il sequestro delle quote al patron Setti
L’Hellas Verona, tramite comunicato, fa sapere che la Procura di Bologna ha revocato il sequestro delle quote tolte lo scorso dicembre a Setti.
L’Hellas Verona, in piena lotta retrocessione, riceve una buona notizia sul piano societario. Infatti, la Procura di Bologna ha revocato il sequestro preventivo dell’intera partecipazione della Società, tornate in mano a Maurizio Setti.
Le quote del patron scaligero erano state poste sotto sequestro preventivo nel mese di dicembre.
Il comunicato dell’Hellas Verona dopo la revoca
“Il 26 aprile la Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell’intera partecipazione della società Hellas Verona Fc Spa e la conseguente restituzione della partecipazione all’avente diritto Star Ball Spa di Maurizio Setti.
La revoca del sequestro preventivo è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere.
Gli accordi erano stati raggiunti con l’assistenza dello studio Unilegal di Verona, con i partners avv. Antonella Benedetti e avv. Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dello Studio Legale Gratteri di Roma, con l’avv. Luca Gratteri e l’avv. Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere.
Maurizio Setti e le sue società ringraziano anche il pool dei loro legali (prof. avv. Vittorio Manes di Bologna, avv. Fabio Lattanzi di Roma, avv. Nicola Avanzi e avv. Paolo Pasetto di Verona) per l’efficace difesa svolta nel procedimento penale cautelare, ora concluso con la revoca del sequestro preventivo”.
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