Serie A
Serie A, la top 11 di OptaPaolo: solo in due del Napoli presenti

Anche questa stagione è volta al termine. Ecco il miglior undici della Serie A per voti statistici OptaPaolo: nessun giocatore della Juventus presente.
Anche la Serie A 2024/2025 ci saluta. Nella serata di ieri si sono giocati gli ultimi match, validi per decidere gli ultimi verdetti, tra la lotta per l’Europa e quella per rimanere nella massima serie. Al termine delle gare, l’account ufficiale Twitter di Stats Perform sul calcio italiano, con le statistiche di OptaPaolo, ha reso nota la top 11 del campionato di Serie A.
7 i club rappresentati da almeno un giocatore. A sorprendere il fatto che ci siano solamente due giocatori del Napoli campione d’Italia e nessuno della Juventus, arrivata comunque quarta in classifica.

Scott McTominay punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La top 11 Serie A di OptaPaolo
A difendere la porta c’è Mile Svilar. L’estremo difensore, nominato anche miglior portiere della stagione, è stato decisivo nella ricorsa all’Europa della Roma di Ranieri grazie alle sue innumerevoli parate e clean sheet registrati. Difesa a tre formata dal compagno giallorosso Ndicka, oltre a Rrahmani e Bastoni.
Centrocampo a due formato dall’atalantino Ederson e dal milanista Reijnders, autore di 10 reti e 4 assist che hanno tenuto a galla il Milan per buona parte della stagione.
Esterni di questo ipotetico 3-4-3 molto offensivo ci sono due uomini chiave per le rispettive squadre. Da una parte Scott Mctominay e dall’altra Riccardo Orsolini. Entrambi sono stati decisivi a suon di goal nel raggiungere i propri obiettivi: se lo scozzese è stato il vero uomo Scudetto per il Napoli, Orsolini è stato il faro della banda di Italiano.
Tridente pesante composto da Thuram e dai due azzurri Kean e Retegui. Una stagione molto importante per tutti e tre. Il francese si è preso sulle spalle il club nerazzurro, soprattutto in assenza in zona goal di Lautaro Martinez. Gli altri due invece hanno vissuto la migliore stagione a livello realizzativo della propria storia, portando entrambe le formazioni ai rispettivi obiettivi.
11 – Qui la Top XI della Serie A 2024/25 basata sui dati statistici Opta. Celebrazione. pic.twitter.com/A1l7qUJ1vs
— OptaPaolo (@OptaPaolo) May 26, 2025
Serie A
Juventus, che impatto di Thuram: è il quinto più decisivo alla stagione d’esordio

Khephren Thuram è stato uno dei pochi acquisti azzeccati della scorsa stagione. Il centrocampista francese non ha disilluso le grandi aspettative su di lui.
La Juventus si deve tenere stretta Khephren Thuram. Il centrocampista francese è stato uno dei giocatori fondamentali in questa travagliata stagione e uno dei pochi acquisti azzeccati dall’oramai ex direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli.
Il classe 2001 è arrivato la scorsa estate alla Continassa per una cifra intorno ai 20 milioni di euro e, come già detto in precedenza, non ha disilluso le grandi aspettative da parte di tifosi e dirigenza.

Khéphren Thuram guarda avanti ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Infatti, l’ex Nizza in Serie A ha preso parte a 35 gare mettendo a referto 4 reti e 6 assist, per un totale di dieci partecipazioni al goal. Cifre molto importanti se le andiamo a confrontare con le prime di alcuni mostri sacri della storia del centrocampo della Juventus. Thuram si trova al quinto posto dei centrocampisti più incisivi all’esordio in bianconero.
Davanti a lui ci sono solamente quattro nomi. A quota 13 partecipazioni troviamo la coppia formata da Diego e Miralem Pjanic, seguiti a 10, tra goal e assist, da Arturo Vidal e Andrea Pirlo.
I numeri del giovane francese sono anche migliori se consideriamo tutte le competizioni. Tra campionato, Coppa Italia, Champions League e le prime due gare del Mondiale per club Thuram ha messo a referto 5 reti e 8 assist. Ovviamente l’apporto del giocatore all’interno delle gare non si rispecchia solamente nelle statistiche, ma sono sicuramente numeri che fanno sorridere ogni tifoso bianconero.
Serie A
Serie A, cambia la normativa sui contratti: nuova durata massima

Arriva una svolta in Serie A per quanto riguarda la durata massima dei contratti. Ecco la novità del Decreto sullo sport approvato in Consiglio dei Ministri.
Nella giornata di venerdì è stato approvato il testo del nuovo decreto legislativo che apporterà delle modifiche in materia di sport. Anche il calcio dunque beneficerà di questa nuova regola.
Serie A, svolta sui contratti: il limite passa da 5 a 8 anni
Un cambiamento minimo in termini testuali visto che la parola cinque è stata sostituita da otto, tuttavia questa novità introduce un grande vantaggio per i club italiani dal punto di vista economico.
Infatti, con l’aggiornamento della lunghezza massima di un contratto di un atleta da 5 a 8 anni ci sarà anche la possibilità di spalmare l’ammortamento dei costi per il medesimo periodo, aprendo così la strada a trasferimenti più onerosi nonostante la differenza di budget rispetto per esempio alla Premier League.
La nuova normativa non va inoltre a scontrarsi con quella introdotta dall’UEFA nel 2023, che prevede un massimo di 5 stagioni per spalmare il costo di un’operazione in modo da non gravare troppo sull’esercizio corrente, in quanto è riportato proprio nel testo ufficiale quanto segue: “Tale modifica non limiterà il modo in cui operano i club (vale a dire i club che sono autorizzati dai loro organi di governo nazionali a concludere contratti con i giocatori per un periodo superiore a cinque anni possono continuare a farlo) […]”.
Serie A
Juventus, Koopmeiners: “Devo ripagare la società”

Teun Koopmeiners si confessa: “Alla Juventus voglio dimostrare quanto valgo nonostante il tendine mi dia fastidio”.
Juventus, il desiderio di riscatto di Koopmeiners
Teun Koopmeiners, centrocampista della Juventus, ha recentemente rilasciato un’intervista a Repubblica, nella quale ha espresso il suo desiderio di riscattarsi dopo una stagione che lui stesso definisce non brillante. “La Juventus ha speso tanto per me l’anno scorso: riuscirò a sdebitarmi”, ha dichiarato il calciatore olandese. Nonostante i problemi al tendine che continuano a infastidirlo, Koopmeiners è determinato a dimostrare il suo valore sul campo.
Il ruolo sotto la guida di Tudor
Sotto la guida di Igor Tudor, Koopmeiners si ritrova a giocare in una posizione più avanzata rispetto al suo ruolo naturale. “Tudor mi vede avanti, ma non sono un attaccante”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di adattarsi alle nuove richieste tattiche pur mantenendo il suo stile di gioco distintivo. L’obiettivo è chiaro: riscattare una stagione deludente e diventare un elemento chiave per i bianconeri.
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Fonte: l’account X di Schira
#Koopmeiners a Repubblica: “La #Juventus ha speso tanto per me l’anno scorso: riuscirò a sdebitarmi. Per come ho giocato non è stata una stagione molto bella, voglio dimostrare quanto valgo. Il tendine mi dà ancora fastidio. Ruolo? Tudor mi vede avanti, ma non sono un attaccante” pic.twitter.com/QzKgHseODH
— Nicolò Schira (@NicoSchira) June 22, 2025
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