Serie A
Serie A, il resoconto della Domenica: lotta Scudetto aperta
Andiamo a vedere i risultati delle partite di ieri in Serie A: Monza a un passo dal baratro, l’Atalanta rischia il terzo posto, continua il duello Inter-Napoli.
La partite di Serie A di ieri hanno avuto diverse ripercussioni sulla lotta per la salvezza. Ma ce ne sono state anche su quella per la Champions League. Una cosa però è certa: questo campionato è ancora tutto da decidere.

Disastro Monza, l’addio alla Serie A ad un passo
Si comincia con il lunch-match che può essere decisivo per la salvezza tra Cagliari e Monza. Da una parte i sardi cercano punti per avvicinarsi alla salvezza. I brianzoli invece vengono da una stagione disastrosa e ormai aspettano l’addio matematico alla Serie A.
Dopo un primo tempo combattuto con anche un po’ di nervosismo, i sardi prendono il controllo nella ripresa. La sblocca prima Viola di testa (49′), poi arriva una bella punizione di Gaetano (73′). Infine arriva anche la firma di Luvumbo per chiudere definitivamente l’incontro (92′)
Dunque, un risultato che sembra confermare la stagione disastrosa del Monza. Il Cagliari invece ottiene tre punti vitali per la salvezza.
Kean trascina la Fiorentina, Atalanta: così rischi anche il terzo posto

Alle 15 si gioca una sola partita, ma è una partita fondamentale per la lotta per l’Europa. Da una parte una Fiorentina che vuole ripartire dal 3 a 0 inflitto alla Juve. Dall’altra un’Atalanta che vuole provare a riscattare la sconfitta casalinga con l’Inter.
Dopo un primo tempo combattuto, il guizzo che cambia la partita arriva a pochi secondi dall’intervallo. Il solito Moise Kean sblocca l’incontro (45′) approfittando di un errore di Hien e battendo Carnesecchi. Sono 16 in campionato per lui.
Il secondo tempo è praticamente dominato dai viola che vanno diverse volte vicini al raddoppio, che non arriva. Un’Atalanta inerme invece, non riesce ad approfittarne.
Nonostante l’ottavo posto, la Fiorentina può ancora sperare di arrivare tra le prime 4 (-5 dal Bologna quarto). L’Atalanta invece è costretta a guardarsi alle spalle (Bologna a -2, Juve a -3).
Inter-Napoli, il duello continua anche con il brividino finale
La domenica di Serie A si conclude con le prime due della classe ovvero Inter e Napoli. Parte prima l’Inter che ospita l’Udinese alle 18.
L’Inter mette praticamente in archivio la partita andando in vantaggio di due gol dopo meno di mezz’ora. La sblocca prima con Arnautovic (12′) su assist di Dimarco, poi raddoppia Frattesi (29′), sempre su assist di Dimarco.
Nella ripresa l’Udinese riesce a riaprirla con un grandissimo gol da fuori di Solet (71′) il primo in Serie A per lui. Il gol fa prendere coraggio ai friulani, ma Sommer nega due volte il pareggio prima a Lucca poi a Solet.
Alle 20:45 tocca al Napoli rispondere nel big match contro il Milan. Come l’Inter, anche i partenopei ci mettono poco a mettere in discesa l’incontro.

Politano la sblocca dopo soli due minuti approfittando di un incomprensione tra Theo Hernandez e Pavlovic. Poi raddoppia Lukaku (19′) su un bell’assist di Gilmour.
Nella ripresa, Conceiçao fa entrare Leao e Santiago Gimenez e gli ospiti prendono coraggio. Ma il messicano si fa parare un penalty da Meret (69′).
I rossoneri riescono comunque a riaprire la partita con un tap-in di Jovic (84′), ma non riescono a trovare il gol del pareggio alla fine.
Dunque, la lotta tra Inter e Napoli continua con le due squadre che il prossimo weekend saranno entrambe impegnate in trasferta. L’Inter farà visita al Parma, il Napoli al Bologna.
Serie A
Bologna, contro la Lazio chance per il grande ex?
Ciro Immobile, attaccante del Bologna, torna a Roma per affrontare la sua grande ex squadra, la Lazio. Italiano potrebbe puntare su di lui all’Olimpico?
Dopo il passo falso contro la Cremonese, il Bologna ha ripreso subito il cammino eliminando in rimonta dalla Coppa Italia il Parma. Nel weekend la squadra rossoblù avrà davanti a se una trasferta complicata come quella dell’Olimpico contro la Lazio di Sarri. Il match è in programma domenica alle 18.00.
Una gara dal sapore speciale in particolare per un giocatore della squadra di Vincenzo Italiano, Ciro Immobile. L’esperto attaccante italiano affronta per la prima volta dal suo ritorno in Serie A la squadra biancoceleste, di cui è stato capitano e punto di riferimento per molti anni. 9 anni passati nella Capitale, dove Immobile ha totalizzato oltre 200 gol, vincendo per 3 volte il titolo da capocannoniere, eguagliando il record di gol di Higuain a quota 36 reti nel 2020.
Immobile, l’accoglienza del pubblico laziale

CIRO IMMOBILE E GIANLUCA MANCINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Tornato in Italia dopo un solo anno di permanenza al Besiktas, l’avventura di Immobile al Bologna è iniziata in salita. Mandato in campo da titolare alla prima stagionale, proprio all’Olimpico contro la Roma, l’attaccante ha dovuto lasciare terreno di gioco a causa di un grave stiramento; rimasto ai box per oltre 3 mesi, Immobile è tornato in campo per la prima volta dall’infortunio proprio contro il Parma in Coppa Italia.
Difficilmente Italiano si affiderà ad Immobile dal primo minuto, più probabile un suo impiego a gara in corso a seconda dell’andamento della gara. Quel che è certo sarà il tributo e l’accoglienza che avrà il pubblico laziale per il grande bomber che ha segnato un era. L’addio di Immobile alla Lazio ai tempi fu improvviso, e non permise all’Olimpico di salutare come meritava l’attaccante di Torre Annunziata.
Domenica sarà l’occasione giusta per i tifosi biancocelesti di dimostrare, anche se da avversario, il loro affetto per Immobile.
Serie A
Napoli, Conte pensa a una soluzione a sorpresa per sostituire Lobotka
Il Napoli prepara la sfida alla Juventus senza Lobotka: Conte valuta soluzioni d’emergenza e una possibile sorpresa per la mediana.
Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia al batticuore, il Napoli è già concentrato sul big match contro la Juventus. Una sfida complicata, resa ancora più difficile dall’assenza di Stanislav Lobotka, fermato da un risentimento muscolare. Lo stop dello slovacco peggiora notevolmente la situazione di un reparto già ridotto all’osso, viste le assenze contemporanee di De Bruyne, Anguissa e Gilmour.
Conte, di fatto, può contare solo su McTominay, Elmas e Vergara, con quest’ultimo è stato provato in mediana soltanto nella sfida contro il Cagliari. Visto il calendario fitto tra campionato, Champions e Supercoppa, il tecnico sta iniziando a pensare anche a un’altra soluzione per alternare gli uomini senza rischiare nuovi stop. Da qui nasce l’idea Marianucci.

LA GRINTA DI ANTONIO CONTE CHE INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Marianucci in mediana?
Marianucci, classe 2004, quest’anno si è visto solo una volta, nella sconfitta interna contro il Milan. Nonostante l’errore che portò al vantaggio rossonero, il giovane difensore reagì con grande forza mentale, continuando a giocare con personalità. È un aspetto che a Conte non è passato inosservato, così come le sue caratteristiche: fisicità, muscoli, buona impostazione e la capacità di giocare davanti alla difesa, ruolo ricoperto anche ai tempi dell’Empoli.
Il tecnico starebbe quindi valutando l’idea di sfruttarlo in mediana come alternativa durante le prossime settimane. Contro la Juventus, però, è più probabile che Conte scelga l’esperienza e l’affidabilità di Elmas, che ha già giocato in quel ruolo con buoni risultati contro il Como.
Di certo, con un centrocampo così rimaneggiato, il Napoli dovrà trovare nuove soluzioni e arrangiarsi come può: in attesa dei rientri, ogni opzione diventa preziosa per non perdere equilibrio nelle prossime sfide.
Serie A
Savicevic bacchetta Adzic “Non ha seguito il mio consiglio: avrebbe dovuto lasciare la Juventus”
Dejan Savicevic esprime le sue preoccupazioni per Adzic e il futuro della Juventus, mentre elogia il Milan di Massimiliano Allegri.
Le parole di Savicevic su Adzic e la Juventus
Dejan Savicevic, ex calciatore di fama mondiale, ha recentemente espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione attuale di Adzic. Secondo Savicevic, Adzic sta attraversando un momento difficile alla Juventus, poiché non ha seguito il consiglio di trasferirsi in prestito durante l’estate. L’ex calciatore teme che la mancanza di spazio nella squadra possa portare Adzic a perdere l’opportunità di crescita, compromettendo così il suo futuro professionale.
Il Milan di Allegri e le prospettive per lo Scudetto
Oltre a discutere della situazione di Adzic, Savicevic ha elogiato il Milan guidato da Massimiliano Allegri. Secondo lui, la squadra rossonera ha tutte le carte in regola per lottare per lo Scudetto, ma manca una prima punta di qualità per completare l’organico. Le parole di Savicevic mettono in evidenza la competitività del Milan in questa stagione e suggeriscono che con qualche aggiustamento, la squadra potrebbe davvero ambire al titolo.
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Fonte: l’account X di Schira
Dejan #Savicevic: “ #Adzic sta attraversando un brutto periodo. Non mi ha ascoltato: in estate doveva andare via dalla #Juve in prestito. Ha poco spazio e ho paura che si perda. Il #Milan di #Allegri mi piace molto: lotterà per lo Scudetto, ma manca una prima punta di qualità”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 5, 2025
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