Serie A
Serie A, i posticipi della 9° giornata: i focus del Dottor Sarli
La 9° giornata della Serie A, chiude i battenti con due sfide delicate che vedono impiegate due squadre piazzate in retrovia contro due compagini site in mezza classifica. Ecco a voi i focus dei posticipi della 9° giornata.
L’Udinese ospita il Lecce, entrambe sono in cerca di riscatto, l’una per trovare la sua prima vittoria in campionato e l’altra per tornare a vincere e trovare il primo successo in trasferta.
La Fiorentina ospita l’Empoli, ancora impegnato a leccarsi le ferite, cercando il quinto successo stagionale. Ecco a voi i posticipi sotto la lente d’ingrandimento.
Indice
Focus, Udinese – Lecce
I friulani non hanno ancora vinto in questa stagione e hanno soltanto 5 punti (5 pareggi, 3 sconfitte).
Di certo l’attacco è il punto debole di questa squadra, nessun’altra fuori dalla zona retrocessione ha segnato meno di lei (4).
Il Lecce, tuttavia, nelle ultime undici trasferte di campionato hanno mantenuto la porta inviolata soltanto in un’occasione (2 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte).
I pugliesi in trasferta non hanno ancora vinto (2 pareggi, 1 sconfitta) ma era dal 2004/05 che non cominciavano così bene, avendo conquistato la metà (12) dei punti disponibili nelle prime otto giornate (3 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte).
L’Udinese, però, il Lecce l’ha battuta solo in tre degli ultimi dodici scontri diretti (2 pareggi, 7 sconfitte).
Ecco i giocatori da attenzionare.
Per l’Udinese occhio a Silvestri, che ha mantenuto la porta inviolata in due dei suoi quattro scontri diretti in Serie A (2 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta) per il Lecce attenti a Krstovic, l’attaccante montenegrino ha perso solo una delle 27 partite in cui ha segnato per il club (20 vittorie, 6 pareggi).
La statistica curiosa
Il Lecce è da luglio 2020 che non vince una trasferta in Serie A dopo aver subito il primo goal (3 pareggi, 11 sconfitte).
Focus, Fiorentina – Empoli
La Viola viene da roboante successo di Napoli (1-3) ed è partita benissimo (17 punti guadagnati in otto giornate). L’attacco è tra i più prolifici, avendo segnato 22 volte in 24 partite disputate.
L’Empoli è demoralizzato, clamorosa e dolorosissima è la sberla subita dalla Roma (7-0), una squadra che non è partita benissimo ma contro i gli azzurri toscani ha avuto vita facile.
L’Empoli ha segnato 1 solo goal, il quantitativo più basso tra tutte le squadre dei primi cinque campionati europei, e sta ancora aspettando i segnare la prima rete in trasferta.
Soltanto dal 1996/97 gli azzurri toscani avevano 4 punti o meno dopo 9 partite di campionato.
Ecco i giocatori più pericolosi.
Per la Fiorentina attenzione a Gonzalez, che in quest’avvio di stagione ha già segnato 5 goal, 4 dei quali realizzati nel primo tempo.
Per l’Empoli occhio a Cambiaghi, che ha segnato il goal di apertura in 5 delle 7 partite in cui è andato in rete in cinque delle sette partite della scorsa stagione, inclusa proprio questa partita.
La statistica curiosa
Prima di questo fine settimana, nessuna squadra nei primi cinque campionati europei ha segnato più della Fiorentina nei primi tempi (12) in questa stagione.
Serie A, il bilancio finale
Cos’aspettarci? Molto agonismo e un bel po’ di goal, soprattutto nel derby toscano, le quattro squadre impegnate in questo posticipo devono impegnarsi, chi per confermarsi e chi per cercare riscatto.
Quindi? Preparatevi, ci aspettano due match di fuoco.
Focus
Juventus-Salernitana 1-1, le pagelle
JUVENTUS – SALERNITANA 1-1
Nella partita che avrebbe potuto portare la qualificazione matematica in Champions League si è palesemente confermato che molti giocatori della Juventus non meritano di stare dove stanno!
Le pagelle di Juventus-Salernitana 1-1
SZCZESNY 6: Sul goal preso ha provato a compiere il miracolo ma non ci è riuscito. Per il resto della partita è stato attento.
GATTI 6: Usa le maniere forti agonistiche, quelle che nel calcio si vedono spesso. Nel secondo tempo si propone anche in avanti per provare a dare supporto.
BREMER 6: Unico giocatore che nel primo tempo ci ha messo impegno sfiorando anche il goal dalla distanza. Nel secondo tempo si vede in alcuni tratti come attaccante aggiunto.
RUGANI 5: Poco preciso! (dal 77′ YILDIZ 6: Dribbla, tira, crossa, con lui cambia sempre qualcosa).
CAMBIASO 6: Corre molto, colpisce un palo, cambia spesso posizione e cerca di darsi da fare.
MCKENNIE 5: Si vede che non ne ha più, stremato, si lascia saltare spesso dagli avversari. (dal 46′ MIRETTI 6: Corre ed ha voglia, colpisce una traversa, va ancora vicino al goal con un tiro da fuori).
LOCATELLI 5: Lui il regista di centrocampo non lo può fare alla Juventus, quel ruolo non fa per lui, lento! Mezzo punto in più solo per la deviazione di tacco che consente il pareggio!
RABIOT 6: Colpa sua sul goal della Salernitana lasciando libero Pierozzi di colpire di testa. Poca roba durante la partita ma merito suo per il pareggio mettendoci la zampata per l’1-1.
KOSTIC 4.5: Involuzione di quel giocatore che ci ha abituato a tanti cross correndo su e giù per la fascia. In questa partita ha solamente confermato la sua stagione, insufficiente! (dal 46′ ILING JUNIOR 5: Si impegna ma non basta e non incide, serve molto di più a questa Juventus).
KEAN 4: Assente, fantasma, non tocca mai una palla utile! (dal 46′ CHIESA 6.5: Con lui in campo cambia la solfa, dribbla, gioca per la squadra, si impegna. Il suo contributo sarà fondamentale per la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta).
VLAHOVIC 5.5: Colpisce una traversa da subito e lotta tantissimo per la squadra, poi prende un cartellino giallo forse non giusto e si innervosisce portandolo a spegnersi in campo. (dal 77′ MILIK 6.5: Sfiora il goal di testa costringendo il portiere avversario a compiere un miracolo, dà peso in avanti e ci mette impegno).
ALLEGRI 6: Chiunque può dire la qualunque sulle scelte, su qualsiasi cosa, ma per battere questa Salernitana non serve avere chissà che cosa in campo. Colpa sua? Probabilmente si ma questa è la dimostrazione che in campo ci vanno i giocatori e di certo tanti di questi non meritano la maglia che indossano. Allegri sta finendo la sua storia con la Juventus ma ai giocatori non interessa qualificarsi in Champions League vincendo contro una squadra già retrocessa? La società dov’è? Mistero…
Serie A
Atalanta-Roma: le formazioni ufficiali
Ecco le scelte di Daniele De Rossi e Gian Piero Gasperini per il big match tra Atalanta e Roma delle 20:45, valido per la trentaseiesima giornata di Serie A.
Tutto pronto al Gewiss Stadium, dove alle 20:45 scenderanno in campo Atalanta e Roma, trentaseiesimo turno di Serie A. I ragazzi di Gasperini volano sulle ali dell’entusiasmo dopo l’approdo alla finale di Europa League, e vogliono superare in classifica proprio i giallorossi. Gli uomini di De Rossi non vogliono fallire questo scontro diretto importantissimo per la corsa Champions League.
Queste le formazioni ufficiali di Atalanta-Roma:
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon, Hien, Djimsiti; Hateboer, Koopmeiners, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Scamacca. All.: Gasperini
Roma (4-3-3): Svilar; Kristensen, Mancini, N’Dicka, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy. All.: De Rossi
Serie A
Torino, sincerità Juric: “L’abbiamo rubata…”
Il Torino vince al Bentegodi contro l’Hellas Verona: un 2-1 in rimonta che tiene vive le speranze granata di tornare in Europa.
Il Torino vince ma non convince.
Il primo ad ammetterlo è il tecnico granata Juric che a DAZN nell’immediato dopo gara ha dichiarato: “Per la prima volta da quando sono a Torino, l’abbiamo rubata. Ce ne sono state tante in cui ho recriminato dopo avendo fatto più degli avversari, mentre oggi non abbiamo fatto bene. Abbiamo avuto slancio nel finale e bravi i ragazzi entrati dalla panchina, ma la prestazione è stata negativa”.
Proverete il rush finale nelle prossime gare? “Sono stati tre anni ottimi, sempre nella parte sinistra della classifica ereditando una squadra che lottava per la salvezza. Tre anni molto intensi e vorrei che si finisse bene, con lo spirito di questa partita”
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