Serie A
Serie A, classifica marcatori: primo Thuram, tante new entry
Le prime 3 giornate di Serie A sono giunte al termine. Ora la sosta stopperà il campionato per 15 giorni, vediamo dunque la situazione in classifica marcatori.
Trenta partite e 71 goal segnati hanno caratterizzato questo inizio di stagione nel massimo campionato italiano. La classifica marcatori vede già un leader al comando, ma non solo.
Serie A, classifica marcatori alla 3° giornata
Partendo dalla vetta, ha ricominciato da dove aveva lasciato l’attaccante francese dell’Inter Marcus Thuram. L’ex Monchengladbach conta già 4 reti (2 contro il Genoa e 2 contro l’Atalanta) e guida tutto il gruppo sottostante.
Appena sotto di lui troviamo l’attaccante della nazionale italiana Mateo Retegui. Il trasferimento all’Atalanta potrebbe significare l’esplosione definitiva e visti i già 3 goal (2 contro il Lecce e 1 contro il Torino) le prospettive sono ottime. Come lui anche Brescianini, l’ex Frosinone ha già timbrato il cartellino per 2 volte.
La nuova stagione però ha portato alla ribalta tanti nuovi nomi, anche esordienti, che hanno fatto gioire i propri tifosi per la prima volta in assoluto nel nostro campionato.
Il primo degno di nota è sicuramente Daniel Mosquera, attaccante colombiano dell’Hellas Verona. La sua doppietta alla prima giornata ha steso il Napoli di Conte e regalato i primi 3 punti alla sua squadra.
A seguire troviamo il talento del Parma che tanto ha stupito in questo inizio di stagione, Denis Man. I goal contro Milan e Fiorentina hanno contribuito a raccogliere 4 punti per la squadra neopromossa.
Seguono a ruota, sempre a quota 2, i bomber di Lazio e Juventus, Castellanos e Vlahovic. Tra loro si posiziona la sorpresa Gyasi, il ghanese è una vecchia conoscenza del nostro campionato ma l’inizio roboante dei suoi l’ha portato a segnare contro Roma e Bologna.
Fermi a 1 invece da segnalare il talento della Juve Mbangula, lo scozzese Chè Adams, il difensore Coco e il fortunato Robin Gosens (al ritorno in A).
Serie A
Venezia, la conferenza stampa di Issa Doumbia
Stamattina, il centrocampista del Venezia Issa Doumbia è intervenuto in conferenza stampa a Ca’ Venezia: ecco che cosa ha detto ai microfoni del club.
Venezia, la conferenza stampa di Issa Doumbia
Per prima cosa, Issa Doumbia ha commentato l’ottima accoglienza ricevuta al suo arrivo: “Qui al Venezia ho trovato un ambiente fantastico, la società, il mister e i miei compagni mi hanno accolto al meglio sin dal primo giorno e con tutti loro ho un ottimo rapporto”.
Sul cambio di categoria
“Quando ho ricevuto la chiamata del Venezia ero felicissimo e senza parole; non capita di certo tutti i giorni passare dalla Serie C alla Serie A e per questo devo ringraziare il Direttore Antonelli per la fiducia che ha avuto in me. Il salto di categoria è stato importante e mi è servito un po’ di tempo per adattarmi ai ritmi di gioco, all’intensità e alla qualità che la Serie A richiede”.
Sul rapporto con Di Francesco
“Con il mister ho un bel rapporto, sento la sua fiducia e in campo sono disposto a ricoprire qualsiasi ruolo, mettendomi sempre a sua disposizione”.
Sulle passate prestazioni
“Contro la Roma e il Verona abbiamo fatto delle buone prestazioni, ma abbiamo anche capito che in Serie A ogni piccolo errore lo paghi a caro prezzo. Proprio per questo dobbiamo continuare a lavorare duramente migliorando e dando continuità al nostro rendimento fino alla fine.
Ogni giorno seguiamo e crediamo nelle idee di gioco di mister Di Francesco allenandoci sempre al massimo per crescere e migliorare”.
Sulla prossima partita contro l’Atalanta
“In questi giorni stiamo preparando la partita contro l’Atalanta dove vogliamo portare a casa punti insieme ai nostri tifosi”.
Sul supporto ricevuto dalla sua famiglia
“Alla mia famiglia devo moltissimo; i miei genitori hanno sempre creduto in me standomi vicino e con grandi sacrifici non mi hanno fatto mai mancare nulla.
È grazie a loro che oggi sono qui e ora voglio ripagarli dando il massimo ogni giorno in campo”.
Serie A
Juventus, stoccata di Brambati a Giuntoli: “Ha speso male”
Massimo Brambati, nel suo intervento su TMW Radio, ha parlato della Juventus di Thiago Motta e Giuntoli, commentando anche il mercato fatto dal dirigente.
La Juventus, già colpita dal grave infortunio di Bremer, dovrà ora fare i conti anche con l’assenza di Teun Koopmeiners, che ha riportato una frattura alla costola. Il centrocampista olandese, uno degli acquisti di punta del mercato estivo, resterà lontano dal campo per un po’, costringendo Thiago Motta a rivedere le sue scelte. Su questo argomento e sulla situazione generale della Juventus è intervenuto l’ex calciatore e opinionista Massimo Brambati, durante un’intervista su TMW Radio.
Juventus, le parole di Brambati
Brambati ha espresso diverse opinioni sulla gestione della squadra e sugli acquisti fatti in estate: “Hanno dato 5 milioni a Motta per 4 anni, sarà lui a risolvere le cose, troverà la chiave giusta. Ma alcuni acquisti, a mio avviso, sono stati esagerati. Koopmeiners, ad esempio, non aveva molte richieste e alla fine l’Atalanta ha ricevuto 60 milioni. Per Nico Gonzalez, che ha una storia ricca di infortuni alle spalle, hanno speso 36 milioni, una cifra troppo alta”.
L’ex calciatore ha continuato sottolineando i problemi legati agli infortuni:
“Onestamente, non vedo questa Juventus come una squadra da vertice. Hanno sbagliato anche l’intervento su Milik, e ancora non si sa quando tornerà. E se si fermasse Vlahovic, chi sarebbe la punta di riferimento? Sei una squadra che gioca in Champions League, le altre formazioni in Europa hanno almeno tre attaccanti per ruolo”.
Infine, ha parlato anche di altri acquisti e dell’importanza di vincere sempre alla Juventus:
“Hanno speso quasi 50 milioni per Douglas Luiz, mentre Manna al Napoli ha preso McTominay, un giocatore con tutt’altro passo e, a mio parere, più forte. Quest’anno hanno fatto una campagna acquisti pesante, ma questa è la Juve. Oggi mi è stato raccontato che ai tempi di Allegri, dopo una serie di sette vittorie consecutive, stavano vincendo una partita 3-0, presero un gol al 90esimo minuto e all’interno dello spogliatoio scoppiò il caos. Questa è la Juve. Giuntoli, forse, non ha ancora capito che in bianconero non basta un pareggio, devi vincere sempre. Deve chiedersi se ha speso bene le risorse sul mercato, perché la Juventus deve essere sempre vincente”
Serie A
Roma-Svillar: si tratta il rinnovo
La Roma vuole blindare il portiere Svillar, attualmente in scadenza a giugno 2027. Scopri con noi i dettagli della trattativa.
Mile Svilar è vicino a firmare un rinnovo del contratto con la Roma. La volontà è quella di prolungare il contratto fino al 2029 con un importante adeguamento di contratto.
Il rinnovo di Svillar
Il responsabile dell’area tecnica della Roma, Florent Ghisolfi, aveva già anticipato l’importanza di rivedere il contratto di Svilar: “Il giocatore lo merita, le sue prestazioni sono di alto livello”. L’attuale accordo di Svilar scade nel 2027, ma il club vuole rinnovarlo per altri due anni.
Attualmente, Svilar percepisce circa 900 mila euro più bonus, superando così il milione di euro a stagione. Con il nuovo contratto, la base salariale sarà di 2 milioni di euro all’anno, a cui si aggiungeranno ulteriori bonus legati sia alle sue prestazioni individuali sia ai risultati della squadra. Inoltre, l’accordo prevede una progressione annuale, che garantirà al portiere un aumento costante del suo stipendio base nel corso del tempo.
La Roma intende così proteggere Svilar da eventuali offerte dei top club, considerandolo un pilastro sia per il presente che per il futuro della squadra. Il club giallorosso non vuole correre rischi e punta a blindare il suo numero uno per i prossimo anni.
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