Serie A
Serie A, collezione cartellini 2022: chi ne ha di più?
Il 2022 è agli sgoccioli e la Serie A sta per ripartire. Vediamo chi, in questo anno solare, ha portato a casa più cartellini. Chi sarà stato il più “cattivo”?
Il Campionato di Serie A riprenderà tra 4 giorni, dopo l’inizio del nuovo anno. Apriranno le danze Salernitana – Milan e Sassuolo – Sampdoria alle 12.30. Tutte le altre sempre durante lo stesso giorno, fino alla chiusura della giornata col big match Inter – Napoli.
Il mese e mezzo di stop, dovuto al Mondiale ed alle feste natalizie, ha lasciato tutti i tifosi senza la propria squadra del cuore. Adesso l’attesa è quasi finita. Intanto andiamo a vedere quali giocatori hanno collezionato più cartellini, gialli e rossi, in questo anno solare che sta finendo.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Serie A, chi crea più occasioni? La top 3 vede azzurro
Serie A, la top 3 dei più “cattivi”
Andiamo qui di seguiti a vedere, partendo dal terzo posto, chi si aggiudicherà il trofeo di più “cattivo” dell’anno, secondo quanto riportato dal sito Transfermarkt.it.
Il gradino più basso del podio se lo aggiudica Maxime Lopez. Il centrocampista del Sassuolo ha ricevuto ben 13 cartellini gialli ma nessun rosso.
La medaglia d’argento invece va a Federico Ceccherini. Il difensore dell’Hellas Verona usa spesso le maniere forti per fermare gli avversari. Per lui 11 cartellini gialli e 2 rossi.
Il primo posto invece è di Gianluca Mancini. Il difensore della Roma porta a casa, in questo anno solare, ben 13 cartellini gialli ed 1 rosso. Aggiudicandosi così la nomea di “più cattivo” del 2022.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> La classifica della Serie A nell’era dei tre punti: tra soprese e conferme
Serie A
Fiorentina: il programma odierno in casa viola
Fiorentina: Prosegue il lavoro in casa viola in vista dell’impegno casalingo di Sabato alle 20.45 contro il Milan
Nella giornata odierna è previsto un allenamento nel pomeriggio, alle ore 16.00, per proseguire la preparazione in vista del match di Sabato sera contro i rossoneri di Stefano Pioli.
Vincenzo Italiano può sorridere, Nico Gonzalez, è tornato in nottata, la speranza è di averlo già oggi a disposizione
In ogni caso l’argentino con ogni probabilità scenderà in campo Sabato sera contro il Milan, percentuali in aumento ma ci sarà comunque un confronto con mister Italiano
Le interviste
Michele Padovano da Seta (Senigallia): “Ecco cosa penso su Juve e Max”
Michele Padovano, attaccante campione d’Europa con la Juventus nell’annata 1996, sarà special guest al Ristorante Seta di San Silvestro di Senigallia (An), nelle Marche, con il suo libro “Tra la Champions e la Libertà”. Venerdì 29 marzo, a partire dalle ore 20, l’ex attaccante racconterà durante una cena a tinte bianconere la sua lunga storia personale e professionale, tra sogni calcistici ed incubi giudiziari.
Era il lontano 10 maggio 2006 quando alcune auto gli sbarrano improvvisamente la strada e agenti in borghese lo trascinano dritto in caserma. È il 31 gennaio 2023 quando giunge l’assoluzione dall’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Un volume appassionante in cui Michele Padovano riassume interminabili 17 anni di vita. Proprio come dice il suo libro, “Tra la Champions e la libertà”.
Un lungo tragitto fatto di problemi, galera, processi e arresti domiciliari, fino alla tanto attesa libertà. Padovano sarà al Ristorante Seta per svelare tutti i dettagli della sua incredibile storia. Appuntamento, dunque, nelle Marche venerdì 29 marzo. “Mi sento marchigiano d’adozione”, ci ha detto Michele Padovano, intercettato al ritorno in Italia da Malta. “Juve? Credo la società sia in linea con i programmi. Avevano chiesto a Max Allegri qualificazione Champions e valorizzazione giovani – Next Gen. Credo questi obiettivi siano stati raggiunti. Poi non lo nascondo: non è che Allegri abbia un gran gioco. Si può sempre migliorare nel gioco del calcio..”. E su Euro 2024: “Lorenzo Lucca dell’Udinese mi piace come attaccante, contento sia stato convocato da Spalletti. Il CT e questa Italia qualcosa di buono ci faranno sicuramente vedere…”. Grazie Michele per la disponibilità… Grazie a te Daniele (Bartocci) per l’attenzione.
Serie A
Calabria: “Seconda stella nel derby? Non accadrà”
Le dichiarazioni di Davide Calabria, capitano del Milan: “Ci sono delle partite prima, ma noi le vogliamo vincere tutte. Leao è da Pallone d’Oro”.
Il countdown per lo Scudetto dell’Inter è iniziato. Nonostante il recente passo falso contro il Napoli, nell’ultimo turno di campionato prima della sosta per le nazionali, i nerazzurri continuano a viaggiare verso il titolo numero venti che vale la seconda stella sulla maglia.
Tra le possibili date per l’aritmetica c’è anche il ‘Derby della Madonnina‘ contro il Milan, in programma a San Siro Lunedì 22 Aprile alle 20:45.
Intervistato da ‘Radio Serie A‘ con ‘RDS‘, il capitano dei rossoneri Davide Calabria, ha parlato proprio di questa possibilità, escludendola dalle ipotesi.
Scudetto nel Derby
Davide Calabria ha risposto alla domanda sulla possibilità dell’Inter di conquistare la seconda stella nel Derby:
“È ancora presto per parlare di seconda stella dell’Inter nel Derby, ci sono delle partite prima, ma noi le vogliamo vincere tutte, quindi non accadrà”.
E su Rafael Leao…
“Se diventerà più consapevole del suo talento potrà diventare il numero uno al mondo, penso sia da pallone d’oro. A livello fisico, con quelle caratteristiche fisiche, non ne vedo tanti”.
-
Notizie2 giorni fa
Camarda, a queste condizioni puoi anche andare: non è solo il Milan a perdere
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, quasi impossibile il rinnovo di Maignan: pronto il portiere italiano
-
Notizie5 giorni fa
Milan, futuro di Pioli: cosa filtra dai salotti di Via Aldo Rossi | Clamorosa novità
-
Notizie3 giorni fa
Milan in lutto, si è spento Pelagalli
-
Notizie6 giorni fa
Lazio, l’agente di Clarke rivela: “Ecco perché è saltato tutto”
-
Serie A6 giorni fa
Frosinone, lieto rientro: si rivede dopo 4 mesi un difensore
-
Notizie7 giorni fa
Junior Messias: “Guai a te se vieni al Milan”
-
Ligue 16 giorni fa
PSG, Mbappé: “Non ho nulla da annunciare, il mio futuro si deciderà prima degli Europei”