I nostri Social

Serie A

Sassuolo, Grosso: “Vogliamo creare un’identità forte. C’è da fare una partita ai nostri livelli”

Pubblicato

il

Atalanta-Sassuolo, Grosso

Il tecnico del Sassuolo Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, in programma domani alle 12:30.

I neroverdi devono rialzarsi dopo l’inaspettata sconfitta casalinga nel match contro il Genoa. Domani il Sassuolo sarà ospite dell’Atalanta nell’anticipo della domenica e dovrà mettere in campo una grande prestazione per scalfire la solida squadra di Juric. Della partita e della situazione della squadra ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match l’allenatore Fabio Grosso.

Sassuolo

L’URLO DI FABIO GROSSO ( FOTO SALVATORE FORNELLI )

Sassuolo, le parole di Grosso

Quell’atteggiamento con il Genoa ha lasciato delle considerazioni su cui si è lavorato? Poi i gol presi: l’aver subito alcune situazioni in area che hanno forse comportato il lavoro in settimana in vista di un’Atalanta che viene dalla vittoria in Europa…
“Guardiamo dietro per provare a essere migliori davanti. Abbiamo visto com’è andata la gara, abbiamo riconosciuto certe mancanze che hanno permesso agli avversari di essere determinanti. Abbiamo cercato di lavorare su quello che non abbiamo fatto bene, cavalcando quello che abbiamo fatto bene perché nella ripresa abbiamo giocato in maniera migliore, abbiamo creato alcune opportunità, i dettagli hanno spostato.

C’è rammarico per aver lasciato almeno un punto perché per quello che vogliamo fare noi tutto diventa determinante. Quando le partite finiscono non si può più fare niente, bisogna imparare in vista di una partita importante e tutte le gare sono determinanti per raccogliere quello che ci serve”.

Domani si chiedono gol o più attenzione?
“C’è da fare partita piena, ai nostri livelli alti, c’è bisogno anche di un pizzico di buona sorte ma quello che possiamo controllare è quello che dipende da noi. Dobbiamo fare una grande prestazione collettiva, riconoscere i momenti, rimanere dentro la gara è difficile ma ogni gara può essere un’opportunità e cercheremo di fare una grandissima partita”.

In mezzo al campo di che tipo di giocatori puoi avere bisogno?
“Tutte le partite ci vanno a servire a prescindere da come vanno a finire, tutte le gare ti possono servire per migliorarti, crearti un’identità forte per poter poi raccogliere all’interno del percorso. Se stiamo tanto dentro alle loro grandissime qualità la situazione diventa ingarbugliata. Sappiamo che c’è bisogno di una partita di livello, di coraggio, cercando di strutturarci volta dopo volta”.

Indisponibili?
“Dopo l’ultima sosta c’era stata una bella botta di rientri. Abbiamo fatto 3 partite in una settimana, questa è l’ultima di questo ciclo, ma di quelli che avevamo fuori nessuno è a disposizione”.

Coulibaly a sinistra è una necessità o una scelta?
“Se avessi avuto Edo lo avrei utilizzato, sono mancati alcuni interpreti. Abbiamo Seba che si sta applicando, quindi sia per necessità che per scelte”.

Laurientè è il giocatore più sostituito della Serie A insieme a Simeone. In media gioca un’ora a partita. Le faccio una domanda alla Marzullo: non trova continuità perché viene sostituito o viene sostituito perché non riesce a trovare continuità?
“Bella domanda. Sappiamo che Armand ha questi sprazzi, lo rivedi, poi non lo rivedi, poi lo ritrovi. Se riuscisse ad aumentare il livello dei suoi picchi arriverebbe a un grande livello. Per arrivare a quel livello c’è bisogno di riconoscere determinati limiti e lavorarci su, per questi limiti diventa poi difficile riempire tutta la gara, fermo restando che quando hai 5 cambi a disposizione i soggetti dei cambi diventano i giocatori offensivi e in un campionato che ti richiede forze fesch”.

Sassuolo

Armand Lauriente’ (US Sassuolo) Paulo Dybala (AS Roma) during the Italian Football Championship League A 2022/2023 match between AS Roma vs US Sassuolo at the Olimpic Stadium in Rome on 12 March 2023. – Credit: Fabrizio Corradetti/LiveMedia

Che lingua si parla in questo momento nelle interviste?
“Forse nelle interviste fuori si sentono più a loro agio con la loro lingua, all’interno proviamo a risvegliare la nostra lingua rispettando comunque le loro origini. All’interno dello spogliatoio poi ci sono dei ragazzi magari che hanno delle esperienze in comune, è capitato anche a me, ma stuzzichiamo sempre l’italiano perché diventa importante condividere e migliorare sempre”.

Atalanta-Sassuolo è uno scontro diretto? Si gioca all’ora di pranzo, è qualcosa da gestire anche all’interno del gruppo?
“Non ci ho pensato perché sappiamo che con questo calendario spezzatino si gioca a tutte le ore, si gioca tutti i giorni, ci siamo preparati a capire quello che si fa e provare a organizzarsi per farlo. Un po’ di tempo fa sarebbe stato più anomalo ma ora rientra nella normalità di questo calcio.

È un orario già testato, è particolare, ma a prescindere dalla classifica e dai punti sappiamo che valori andiamo ad incontrare, una squadra che ha raggiunto valori assoluti, cosa che questa società aveva fatto in passato, poi si è passati in mezzo a una bufera e ora di strada ce n’è da fare ma a noi piace lavorare e cercheremo in uno scontro molto difficile di fare una bellissima prestazione perché senza una grande partita da parte di tutti sarà complicato fare un bel risultato”.

Pensa di cambiare qualcosa in attacco domani?
“Non ho deciso quello che faremo ma ho tanti ragazzi che non ci sono, ma i numeri di giocatori a disposizione è giusto per provare a fare la partita, poi saranno importanti i giocatori che entrano, lo abbiamo fatto bene in passato, forse la volta scorsa lo potevamo fare meglio, questa è una cosa che ci siamo detti e ci serve per cercare di alzare il nostro livello”.

L’Atalanta viene da una vittoria al Velodrome. Come ha preparato la gara vista quella carica suppletiva che deriva dalla vittoria in Europa?
“Vengono da una partita difficile e hanno tirato fuori da una prestazione molto bella. Loro a livello di punti avrebbero potuto avere qualcosa in più ma le prestazioni le hanno fatte, le prestazioni le hanno avute, il gol fatto o preso cambia i giudizi, il risultato determina tanto ma questa è una squadra che ha giocatori forti, una proprietà forte, grande allenatore, dirigenti preparati, negli anni hanno fatto un capolavoro e noi andiamo lì per provare ad approfittare quello che il calendario ci offre. Alzando il nostro livello, facendo una grande prestazione, le occasioni le avremo”.

Serie A

Roma-Como, la chiave della sfida sarà il centrocampo?

Pubblicato

il

All’Olimpico c’è profumo d’Europa: pressing alto, idee moderne e un duello a centrocampo che può decidere la sfida tra Roma e Como.

Inutile nasconderlo: Roma-Como ha tutte le sembianze di uno scontro europeo. Lo ha confermato anche Gian Piero Gasperini: all’Olimpico si respirerà aria d’alta classifica. I giallorossi affrontano una delle rivelazioni del campionato, una squadra tornata in Serie A solo un anno fa ma già protagonista di un progetto ambizioso e moderno.

Il Como è indubbiamente uno dei progetti più interessanti del panorama europeo. Una campagna acquisti da top club e un’identità tattica chiara hanno permesso ai lombardi di puntare concretamente a un piazzamento europeo. La Roma, dopo un avvio brillante, ha leggermente rallentato anche a causa di un attacco meno incisivo, ma resta quarta in classifica con tre punti di vantaggio proprio sul Como.

La partita si giocherà soprattutto sull’intensità. I numeri parlano chiaro: Roma e Como sono, insieme al PSG, tra le migliori squadre d’Europa per PPDA, dato che misura l’aggressività del pressing. In un campionato spesso etichettato come “difensivo”, Gasperini e Fabregas stanno imponendo un calcio propositivo, fatto di marcature a uomo e pressione costante.

Roma-Como è anche Nico Paz vs Koné

In questo contesto, il duello chiave sarà a centrocampo: Manu Koné contro Nico Paz. La Roma difende a uomo e potrebbe abbassare Pellegrini per evitare l’inferiorità numerica contro la qualità del Como. Toccherà allora a Koné il compito di limitare Nico Paz, vero faro dei lariani, unico in campionato con almeno 5 gol e 5 assist. Fisicità contro talento puro: chi avrà la meglio potrà indirizzare la gara.

Roma

MANU KONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Per scardinare una difesa solida come quella del Como — meno di 0,8 gol subiti a partita — la Roma dovrà affidarsi anche al lavoro sporco di Ferguson e agli episodi, magari su palla inattiva, prima di giocarsi la carta Dybala nella ripresa.

Sarà una sfida di dettagli, pressing e coraggio, tra due allenatori che stanno cambiando il volto del calcio italiano. E anche se è solo lunedì, all’Olimpico il profumo sarà quello delle grandi notti europee.

Continua a leggere

Serie A

Inter, Chivu: “5 mesi fa dovevamo finire ottavi o decimi perché sembravamo finiti”

Pubblicato

il

Inter

Il tecnico dell’Inter Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa in seguito alla bella vittoria sul campo del Genoa. I nerazzurri volano in cima alla classifica.

Inter, le parole di Chivu

“Su questo campo è sempre ostico, sapevamo delle difficoltà di questa partita. Abbiamo fatto una buona prestazione subendo il gol nel momento in cui il Genoa non aveva più energie. Loro mettevamo palloni alta puntando sulla fisicità, anche i subentrati si sono calati bene dando una grande prova di carattere”.

“A me piace parlare della partita e di quello che ho visto in campo, stasera era difficile in questo ambiente e contro una squadra forte da quando è arrivato De Rossi. Mi prendo i 3 punti che sono la cosa più importante”.

Chiede cose diverse a Lautaro quando gioca con Thuram.
“Il loro play andava a prendere Zielinski, quindi c’era la possibilità di andare in verticale. Era il nostro terminale alto, Pio può giocare sotto punta.”

Inter

LAUTARO MARTINEZ E MARCUS THURAM RAMMARICATI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Ci spiega le scelte sui cambi?
“Loro a destra sviluppavano meno e avevano una punta più defilata, ho scelto di lasciare Akanji più libero senza andare a duellare. I cambi poi si fanno in base alle energie e alle scelte del momento, originariamente sul 2-0 doveva entrare Bonny, poi invece ho optato per Thuram perché avevo più bisogno di velocità. Ho tolto poi Zielinski e alzato Akanji perché servivano due mediani di struttura”

Lei e Lautaro state proteggendo la squadra con le dichiarazioni pubbliche?
“E’ il nostro modo di vedere le cose, accettare quello che viene detto ma con la consapevolezza di ciò che stiamo facendo. Sono parole che usiamo fra di noi, il gruppo ci tiene ma siamo lì sempre nonostante tutto. Sappiamo quanto l’Inter sia amata in giro per l’Italia, noi portiamo avanti il nostro lavoro cercando di migliorarci e di fare una buona stagione combattendo anche contro quelle negatività ed etichette. Si va avanti con consapevolezza e lavoro, che viene sempre fuori e che questo gruppo ha dentro da almeno un paio d’anni”.

Vi sentite sottovalutati?
“5 mesi fa dovevamo finire ottavi o decimi perché sembravamo finiti, noi stiamo lavorando per far vedere il nostro valore. Per me servirebbe un po’ di coerenza, in tutto, ma noi siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare e di come dobbiamo farlo. A volte ci riesce, a volte no”.

La testa della classifica in solitaria dopo tanto tempo?
“Ci aspetta una partita importante a Ryiad, non guardiamo ad altro”.

Continua a leggere

Serie A

Juventus, Chiellini frena sullo scambio Frattesi-Thuram

Pubblicato

il

Chiellini

Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, ha parlato a DAZN prima del fischio d’inizio della trasferta contro il Bologna in Serie A.

Il tema caldo delle ultime settimane è stato il rinnovato possibile interesse della Juventus per la mezzala dell’Inter e dell’Italia Davide Frattesi, un profilo apprezzato dall’attuale allenatore bianconero Luciano Spalletti. Chiellini, che di mestiere faceva il difensore ha stoppato le voci sul nascere:

“Di Frattesi non parlo, penso sia una mancanza di rispetto verso l’Inter”, ha dichiarato. Nessuna conferma su trattative o interessi concreti, ma un chiaro segnale di cautela nei confronti del club nerazzurro.

Chiellini

DAVIDE FRATTESI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Più chiaro e perentorio il discorso su Khephren Thuram:

“Thuram è e resterà un giocatore della Juventus. Non vogliamo privarci di lui, anzi con lui vogliamo costruire il futuro”.

L’ex capitano della Juventus ribadisce così la centralità del giovane centrocampista francese nei piani tecnici e strategici del club, confermando la fiducia della dirigenza nei suoi confronti.

Chiellini

Khéphren Thuram in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Chiellini chiarisce: Thuram resta, no comment su Frattesi

Le parole di Chiellini arrivano in un momento di grande attenzione sul mercato bianconero, tra rumors e possibili scambi che riguardano centrocampisti di primo piano. La Juventus, guidata da Spalletti, punta a costruire una squadra equilibrata e giovane, con giocatori capaci di assicurare qualità, dinamicità e prospettiva per i prossimi anni.

Con Thuram confermato e Frattesi argomento di discussione ancora aperto, la Juventus sembra decisa a progettare il futuro senza stravolgere l’attuale rosa, optando per la strategia della pazienza e delle riflessioni per eventuali operazioni di mercato.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A19 minuti fa

Roma-Como, la chiave della sfida sarà il centrocampo?

Visualizzazioni: 50 All’Olimpico c’è profumo d’Europa: pressing alto, idee moderne e un duello a centrocampo che può decidere la sfida...

Inter Inter
Serie A40 minuti fa

Inter, Chivu: “5 mesi fa dovevamo finire ottavi o decimi perché sembravamo finiti”

Visualizzazioni: 69 Il tecnico dell’Inter Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa in seguito alla bella vittoria sul campo del...

Chiellini Chiellini
Serie A49 minuti fa

Juventus, Chiellini frena sullo scambio Frattesi-Thuram

Visualizzazioni: 79 Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, ha parlato a DAZN prima del fischio d’inizio della trasferta...

Genoa Genoa
Serie A50 minuti fa

Genoa, De Rossi: “I giocatori mi ridanno indietro emozioni forti. I commenti sui social? Sono un veleno”

Visualizzazioni: 45 Il tecnico del Genoa Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta maturata contro...

Inter Inter
Serie A1 ora fa

Genoa-Inter, il solito Lautaro porta in vetta i nerazzurri

Visualizzazioni: 71 Termina sul risultato di 1-2 la sfida di Marassi tra Genoa-Inter. Bisseck e Lautaro Martinez regalano il primo...

Mantova Mantova
Serie B1 ora fa

Mantova, posizione di Possanzini in bilico: le ultime

Visualizzazioni: 82 L’avventura di Davide Possanzini è al capolinea? Il Mantova valuta nuove opzioni per la panchina dopo le recenti...

Fiorentina Fiorentina
Calciomercato2 ore fa

Roma: Gudmundsson l’alternativa a Zirkzee

Visualizzazioni: 94 Il DS della Roma Massara continua a trattare con lo United per l’olandese, ma le cifre richieste sono...

Serie A2 ore fa

Bologna-Juventus, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 220 A pochi minuti dal fischio d’inizio di Bologna-Juventus, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo...

Serie B Serie B
Serie B3 ore fa

Serie B, Frosinone – La macchina perfetta di Alvini stacca in vetta. Classifica corta: sei squadre in 5 punti

Visualizzazioni: 83 Il Frosinone reagisce, vince ancora e vola in testa alla Serie B. Classifica cortissima con sei squadre in...

Bayer Leverkusen Bayer Leverkusen
Liga3 ore fa

Real Sociedad, Thiago Motta in lizza per la panchina dei baschi

Visualizzazioni: 93 La Real Sociedad ha esonerato l’allenatore Sergio Francisco dopo un inizio di stagione deludente. Il sostituto ad interim...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android