<p>Attesa e annunciata da più di una settimana, paradossalmente, è proprio la pioggia l&#8217;unica vera assente del pomeriggio di Marassi. Le alte possibilità di rinvio, le parole di amore eterno di Claudio Ranieri per i colori giallorossi e il lento avvicinamento alla partita dopo il torpore della sosta sembrano non sfiorare Roma e Samp, che, alla fine, giocano e lo fanno per davvero. 98 minuti di pura <strong>battaglia</strong> tra due schieramenti decimati (soprattutto la Roma) e di certo non al loro meglio, ma che di perdere non ne vogliono proprio sapere.</p>
<p><strong>LA CRONACA</strong></p>
<p>Nel primo tempo la partita è una guerra di logoramento. Le due squadre sono estremamente corte e arroccate nelle proprie trincee, dalle quali non escono se non con lanci lunghi, che raramente creano problemi alle fortificazioni nemiche. La palla rimbalza continuamente tra i due centrocampi, dove <strong>Veretout</strong> e <strong>Bertolacci</strong> (al rientro dopo più di un anno) fanno valere la propria freschezza atletica, ma non riescono mai a trovare l&#8217;imbucata giusta. Risultato? Tanti errori, zero minacce alle porte di Pau Lopez e Audero e due caduti (Cristante per un problema al pube e Kalinic, forte contusione al ginocchio).</p>
<p>Nella ripresa i due allenatori Ranieri e Nuno Campos, in panchina al posto dello squalificato Fonseca, decidono di cambiare strategia e provano a giocarsela a viso aperto, in un confronto che, alla lunga, dovrebbe favorire gli eroi giallorossi, dotati di estro e armi più affilate rispetto agli omologhi del Doria. Dovrebbe, appunto, perché, la Roma, che pure aumenta la pericolosità del possesso palla grazie alla buona regia di Pastore, continua a mostrarsi molto carente nell&#8217;ultimo passaggio e quasi incapace di costruire occasioni limpide. Dzeko, in campo con la maschera e solo per l&#8217;infortunio del giocatore che doveva, almeno per oggi, sostituirlo, è in tutti i sensi irriconoscibile, ma la responsabilità di un attacco inconcludente non può e non deve essere sempre e solo sua. Piuttosto, in una partita come questa , verrebbe da chiedersi l&#8217;utilità di Kluivert e Zaniolo, disconnessi e abulici. Continuare a giustificare i loro errori con la scusa della giovane età non sarebbe giusto per il valore dei due giocatori, che lasciano intravedere grandi potenzialità, ma peccano spesso di superficialità e arroganza, lasciandosi per larghi tratti preferire un giocatore assolutamente modesto in quel ruolo come Florenzi. La Sampdoria, invece, si dimostra finalmente squadra tosta e compatta, senza rinunciare a qualche piccola sortita offensiva con gli spunti di Rigoni, prima, e la qualità del subentrato Bonazzoli poi. Negli ultimi venti minuti la Roma si gioca anche l&#8217;ultima carta offensiva a sua disposizione, il redivivo e potenzialmente fondamentale Perotti, ma l&#8217;ennesima scelta inspiegabile di Kluivert la costringe a dieci minuti di inferiorità numerica e ad un finale di sofferenza. Il pareggio sta indubbiamente bene alla Sampdoria, che ritrova fiducia e muove un po&#8217; la classifica, meno alla squadra di Fonseca, che può comunque tornare da Genova con una buona notizia: la meravigliosa intesa tra <strong>Mancini</strong> e <strong>Smalling</strong>, indiscutibilmente i migliori in campo, una coppia piacevolmente rocciosa e insuperabile di testa. Di certo arriveranno tempi migliori, inevitabilmente legati al ritorno degli infortunati e al recupero di Zaniolo, ma la Roma crede in sé stessa e, in un momento in cui è palesemente l&#8217;incudine, ogni punto può essere guadagnato. Ci sarà tempo per martellare&#8230;</p>
<div class="wp-block-wptelegram-widget-join-channel aligncenter">
	<a href="https://t.me/calciostyle" class="components-button join-link is-large has-text has-icon" target="_self" rel="noopener noreferrer">
		<svg width="19px" height="16px" viewBox="0 0 19 16" role="img" aria-hidden="true" focusable="false">
			<g>
				<path d="M0.465,6.638 L17.511,0.073 C18.078,-0.145 18.714,0.137 18.932,0.704 C19.009,0.903 19.026,1.121 18.981,1.33 L16.042,15.001 C15.896,15.679 15.228,16.111 14.549,15.965 C14.375,15.928 14.211,15.854 14.068,15.748 L8.223,11.443 C7.874,11.185 7.799,10.694 8.057,10.345 C8.082,10.311 8.109,10.279 8.139,10.249 L14.191,4.322 C14.315,4.201 14.317,4.002 14.195,3.878 C14.091,3.771 13.926,3.753 13.8,3.834 L5.602,9.138 C5.112,9.456 4.502,9.528 3.952,9.333 L0.486,8.112 C0.077,7.967 -0.138,7.519 0.007,7.11 C0.083,6.893 0.25,6.721 0.465,6.638 Z" ></path>
			</g>
		</svg>
		Seguici su Telegram!	</a>
</div>

Il futuro del calcio inglese è già qui: giovani talenti pronti a brillare tra Premier…
In Serie A sono molti i giocatori a non aver ancora trovato il gol e,…
Bilancio Roma 2025: la perdita scende a 53,9 milioni. Conti in miglioramento, debiti convertiti in…
La prima parte di stagione della Serie A Women è stata archiviata. In attesa del…
Il nuovo arrivato in casa Inter Petar Sucic ha perso minuti rispetto ad inizio stagione.…
Il futuro di Mauro Icardi rimane incerto, mentre il Galatasaray si prepara a discutere con…