Serie A
Sampdoria, Falcone stupisce tutti
Domenica a San Siro ha tolto la gioia del gol a Messias e Giroud (una rovesciata incredibile in area di rigore), ora la Sampdoria si sfrega le mani.
Come cresce Wladimiro Falcone, portiere 26enne in forza alla Doria di mister Giampaolo, adesso insidia davvero il posto di Emil Audero.
Le sole 6 presenze in campionato (e principalmente domenica quando ha evitato ai suoi compagni un passivo ben più netto) rappresentano un punto di inizio per il portiere blucerchiato, una sicurezza per il suo tecnico.
Non esistono partite più facili e più difficili, ognuna va giocata al meglio delle proprie qualità, e lui lo sta dimostrando, facendo capire a Giampaolo che per la titolarità in porta ci sarà qualche ballottaggio.
Lo stesso tecnico italiano ex Milan commenta proprio: ‘Per me non esistono dualismi: il titolare è Emil (Audero), ma gioca chi sta meglio, a meno che Falcone non si metta a fare i miracoli’.
Ed è proprio ciò che è successo nel lunch match di San Siro: Falcone ha compiuto un miracolo prima sull’improvviso terra-aria di Messias, che col sinistro da fermo calcia a botta sicura e costringe il portiere ad un’autentica paratona con la mano di richiamo.
Si ripete poi su Giroud, che se avesse segnato in rovesciata avrebbe fatto cadere giù lo stadio, e infine su Rebic che calcia centrale, blindando il risultato sullo 0-1.
Evidentemente sta veramente bene il portierone doriano, alla luce delle ultime prestazioni.
Addirittura clean sheet al Ferraris contro il Sassuolo, più gioca e più si esalta il numero uno italiano, conscio di dare non pochi grattacapi al tecnico nato in Svizzera, che ora dovrà fare qualche riflessione in più prima di scendere in campo.
Sampdoria: chi in porta contro l’Empoli?
Audero si era dovuto fermare a causa di un problema muscolare accusato nella trasferta contro il Napoli al Maradona, che richiede molta pazienza e lungo recupero.
Il suo sostituto, dopo aver giocato all’Olimpico contro la Roma a dicembre, è rientrato fra i pali nel secondo tempo contro i partenopei, e da lì non ha mai saltato un minuto anzi, sono infatti arrivate una serie di prestazioni convincenti che stanno facendo tardare il ritorno di Audero.
Ora resta da capire cosa vorrà fare Giampaolo in vista dell’anticipo con l’Empoli, uno snodo importante per i blucerchiati in chiave salvezza.
E’ possibile che tocchi di nuovo a Falcone, poi quando Audero rientrerà verranno fatte determinate scelte, ma il presidente Lanna ora ha la priorità ‘salvezza’.
Serie A
Milan, Maldini su Scaroni: “Sorrido pensando al mio passato”
Paolo Maldini risponde a Paolo Scaroni rilasciando un’intervista al Corriere della Sera il proprio pensiero dopo le parole rilasciate dall’attuale presidente rossonero.
“Se guardo al mio passato, non riesco a smettere di sorridere“.
Il riferimento è proprio alle parole dell’attuale presidente del Milan che aveva risposto così a una domanda su Maldini:
“Non l’ho più sentito.
Penso che quando qualcuno guarda al proprio passato con un certo tasso di acrimonia, vuol dire che non sta vivendo benissimo il presente.
Mi auguro che non sia questo il caso di Maldini, a cui auguro ogni soddisfazione”.
Il rapporto non proprio tranquillo tra Scaroni e Maldini non è una novità.
A dicembre l’ex capitano e dirigente rossonero aveva lasciato le seguenti dichiarazioni:
“Il Milan merita un presidente che faccia solo gli interessi del Milan. In tribuna l’ho visto spesso andare via quando gli avversari pareggiavano o passavano in vantaggio, magari solo per non trovare traffico.
Mentre me lo ricordo puntualissimo in prima fila, quando abbiamo vinto lo scudetto: per questo non so che cosa si sia voluto dire con l’espressione ‘gruppo unito senza di me’.
Ma è evidente che io ho un concetto diverso di condivisione e di gruppo”.
Maldini e Scaroni sono stati insieme dirigenti al Milan dal 2018 al 2023, quando l’ex capitano fu licenziato assieme a Massara nonostante il campionato vinto nel 2021-22.
Serie A
Serie A, sfida al vertice per il top più costoso
La Serie A sta concludendo i suoi capitoli conclusivi di una stagione avvincente
L’Inter ha dominato in lungo e in largo il campionato di calcio con Simone Inzaghi in panchina. Il lavoro di Beppe Marotta ha portato i suoi frutti e dopo due stagioni d’attesa è tornato sul tetto d’Italia. Secondo i valori aggiornati dal portale economico Transfertmarkt, sul podio dei giocatori più costosi compare un solo calciatore della squadra campione d’Italia. Sul gradino più basso del podio si trova Kvicha Kvaratskhelia del Napoli con un cartellino che si aggira sugli 80 milioni di euro. Al secondo posto Rafael Leao del Milan con ben 90 milioni di valore. Al primo posto condiviso Victor Osimhen del Napoli e Lautaro Martinez a 110 milioni di euro.
Non è escluso che questi dati possano cambiare da qui al termine del campionato, visti anche gli ultimi risultati sul terreno di gioco. Allargando la classifica ai primi cinque posti, infatti, si possono ammirare Nicolò Barella con 75 milioni e Alessandro Bastoni a quota 70. Scende di molto Dusan Vlahovic con un cartellino ipotetico di 65 milioni, solo 5 milioni in più di Theo Hernandez. Per trovare un calciatore di un’altra squadre che non sia delle “tre grandi” bisogna scendere fino al tredicesimo piazzamento: Giorgio Scalvini dell’Atalanta (45 milioni di euro).
Serie A
Udinese-Roma, chi gioca il recupero?
Il tanto atteso recupero dell’ultimo stralcio della partita Udinese-Roma, interrotta il 14 aprile per il malore di Ndicka, ci sarà oggi: ecco chi può giocare.
Oggi, prossimi al fischio d’inizio al Bluenergy Stadium per gli ultimi 18 minuti più recupero di Udinese-Roma, interrotta al 72′ per il malore del difensore giallorosso Evan Ndicka, ci si chiede chi prenderà parte alla partita.
Secondo l’articolo 30 dello Statuto-Regolamento della Lega Serie A, tutti i calciatori già tesserati per le due squadre al momento dell’interruzione possono essere schierati, indipendentemente dalla loro presenza sulla distinta del direttore di gara al momento della sospensione.
Tuttavia, ci sono delle specifiche: i giocatori che sono entrati in campo e sono stati sostituiti durante la partita non possono essere riutilizzati, così come quelli espulsi o squalificati per la gara in questione. Durante il recupero, è possibile effettuare solo le sostituzioni che non sono state fatte nella partita originale.
In pratica, Gabriele Cioffi e Daniele De Rossi avevano già effettuato due cambi ciascuno, utilizzando un solo slot per ciascuno con una doppia mossa contemporanea. Quindi, avranno la possibilità di fare ulteriori tre cambi ciascuno negli ultimi 18 minuti più recupero.
Gli unici giocatori che non possono essere schierati sono quelli già sostituiti durante la partita interrotta: Kingsley Ehizibue e Hassane Kamara per l’Udinese, Dean Huijsen e Houssem Aouar per la Roma.
Tutti gli altri calciatori, inclusi Ndicka che non era stato sostituito, possono essere schierati.
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