Serie A
Sabato di Serie A: un Milan maldestro e un’Inter in affanno

Si è concluso il sabato di Serie A: frenata collettiva in zona Champions con Bologna, Lazio e Milan che perdono punti. Buona la prima di Chivu. Inter in riserva
È terminata la prima metà del weekend di Serie A, che ha portato alla luce dei risultati piuttosto sorprendenti. Rallenta la corsa alla zona Champions con il pareggio della Lazio e le sconfitte di Bologna e Milan. Roma, Juventus e Fiorentina devono sfruttare l’occasione per accorciare sulle rivali.
In serata, l’Inter conquista a fatica i 3 punti contro un ottimo Genoa grazie al colpo di testa del solito Lautaro Martinez e raggiunge la vetta della classifica in attesa del Napoli.
Sabato di Serie A, i match delle 15:00: buona la prima di Chivu, frenata Lazio
Ad aprire il sabato ci hanno pensato i match in contemporanea tra Parma-Bologna e Venezia-Lazio. Partendo dalla sfida del Tardini, alla sua prima panchina in Serie A, Chivu conquista i 3 punti con un’ottima prestazione contro una delle squadre più in forma del campionato. A sbloccarla ci pensa il rigore del francese Bonny, che torna a segnare 3 mesi e mezzo dopo l’ultima volta.
Il raddoppio è firmato al 79′ minuto dal bel diagonale mancino si Shom che supera Ravaglia e mette il punto sulla vittoria. Il Parma esce momentaneamente dalla zona retrocessione e si prepara a combattere fino alla fine per la sua permanenza in Serie A.
In laguna il Venezia di Di Francesco non ha voglia di regalare punti a nessuno e ferma sullo 0-0 la squadra di Baroni. Una partita priva di grandissime emozioni, che mette in risalto le pesanti assenze sponda Lazio, soprattutto con una prestazione di Noslin non all’altezza per sostituire l’infortunato Castellanos.
Nella squadra di casa risaltano le partite di Zerbin, il quale sembra essersi calato perfettamente nello spirito salvezza e del centrale Idzes, che sta dimostrando di essere un difensore valido per questo campionato.
Il Milan cade tra le mani di Milinkovic-Savic
Alle 18:00 va in scena una divertente e intensa sfida tra Torino e Milan. Ad andare in vantaggio è la squadra di casa con un clamoroso autogol di Thiaw che viene colpito in pieno dal rinvio di Maignan, il quale può solo osservare la palla infilarsi nella sua porta. Il Milan allora ha cercato una reazione ma ha dovuto fare i conti con un Milinkovic-Savic in stato di grazia: un rigore parato nel primo tempo a Pulisic e almeno altre 3 parate tanto belle quanto fondamentali nel corso di tutta la partita.
Al 74′ Reijnders trova un tanto sudato gol del pareggio, ma 2 minuti dopo, l’ennesima dormita difensiva del Milan concede l’opportunità a Gineitis di calciare indisturbato dal limite dell’area e il centrocampista lituano non se lo fa ripetere due volte e firma il gol vittoria.
Dopo l’eliminazione dalla Champions League la squadra di Conceicao continua a non brillare e l’allenatore portoghese deve trovare la quadra al più presto se vuole guadagnarsi un piazzamento in Europa.
L’Inter vince con fatica e guadagna la vetta momentanea della Serie A
Nella settimana prima della sfida scudetto contro il Napoli, l’Inter di Inzaghi ospita un Genoa che sta attraversando un grande momento di forma. Ormai da qualche partita i nerazzurri appaiono un pò affannati, stanchi e non precisi come siamo stati abituati a vederli, a causa dei tanti ed importanti impegni.
La squadra di Vieira riesce a disinnescare gli attacchi dell’Inter e si affaccia anche dalle parti di Martinez, il quale deve sfornare nel secondo tempo un intervento prodigioso per evitare il vantaggio rossoblù. Al 78′ minuto arriva il tanto inseguito gol dell’1-0 da parte di Lautaro Martinez su un calcio d’angolo battuto ai limiti della perfezione da Calhanoglu.
Da li in poi l’Inter si è messa sulle difensive per poi ripartire, al fine di portare in porto un preziosissimo risultato. 3 punti fondamentali che mettono un pò di pressione al Napoli e alcune note positive come l’ottima prestazione da parte del portiere spagnolo.
Serie A
Roma, i Friedkin hanno deciso: all-in su Gasperini

La Roma ha scelto il nome da cui ripartire. Il preferito dei Friedkin è, da tempo, Gian Piero Gasperini. L’allenatore, intanto, apre alla destinazione.
In casa Roma è tornato un entusiasmo che sembrava ormai svanito. L’arrivo di Claudio Ranieri in panchina ha ridato anima e identità alla squadra, rigenerata sotto il profilo mentale e fisico e ora addirittura in lotta per una clamorosa qualificazione in Champions League.
Mentre il tecnico romano cerca l’impresa sul campo, la dirigenza giallorossa lavora già in vista della prossima stagione. La proprietà dei Friedkin, insieme al nuovo direttore sportivo Florent Ghisolfi, ha un’idea chiara in testa: l’uomo giusto per il futuro della Roma è Gian Piero Gasperini. Un nome già corteggiato dai giallorossi alcune stagioni fa, ma che ora, complice il possibile addio all’Atalanta, sembra finalmente pronto per sbarcare nella Capitale.
La Roma ha già avuto diversi contatti con l’allenatore dell’Atalanta, tracciando una proposta chiara: un progetto tecnico pluriennale, che non preveda l’immediata rincorsa ai trofei, ma che consenta di strutturare un’idea di calcio solida, innovativa e sostenibile nel tempo. Una visione condivisa anche da Claudio Ranieri, coinvolto nel dialogo tra le parti.

GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Gasperini tra l’apertura alla Roma e il sogno Juventus
Gasperini, dal canto suo, ha aperto pubblicamente alla possibilità di sedere sulla panchina romanista: “Piazza straordinaria, pubblico incredibile, il loro interesse è un motivo d’orgoglio” ha dichiarato alla Rai in occasione del Premio Bearzot, pur specificando che “è difficile prevedere quello che succederà”.
Il tecnico ha ancora un contratto con l’Atalanta fino al 2026, ma l’addio a fine stagione appare sempre più probabile. Il suo sogno resta la Juventus, e sta aspettando una chiamata da Torino, ma al momento i segnali concreti arrivano solo dalla Roma.
I dialoghi continueranno nei prossimi mesi, ma la strada è tracciata: i Friedkin vogliono Gasperini, e questa volta fanno sul serio.
Serie A
Lazio, Nuno Tavares pronto al rientro: Baroni valuta la sua titolarità

Dopo l’affaticamento agli adduttori, Nuno Tavares potrebbe tornare titolare con la Lazio. Le prossime 24 ore saranno decisive.
La Lazio continua a fare i conti con gli infortuni in difesa: come riportato dalla nostra redazione, Patric ha annunciato la fine della sua stagione sui propri canali social. Il difensore spagnolo dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico alla caviglia, e i tempi di recupero si preannunciano lunghi.

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, Tavares verso il rientro in campo: test decisivi nelle prossime 24 ore
Serie A
Galeone: “Allegri al Milan o alla Roma? Mi ha detto che…”

Galeone critica Duran Vlahovic e Massimiliano Allegri. Poi si lascia andare ad una “confessione” sul futuro del tecnico…

LEONARDO BONUCCI DISCUTE CON MASSIMILIANO ALLEGRI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le dichiarazioni di Galeone su Vlahovic e Allegri
Giovanni Galeone non ha risparmiato critiche nei confronti di Dusan Vlahovic e Massimiliano Allegri in un’intervista al Corriere della Sera. Secondo Galeone, l’attaccante serbo, che guadagna un milione di euro netto al mese, ha ancora carenze tecniche significative, come l’incapacità di stoppare il pallone. Sul fronte Allegri, invece, Galeone ha sottolineato un periodo di pigrizia del tecnico, sottolineando però la sua bravura quando si dedica completamente all’allenamento.
Allegri e il futuro lontano dal Milan
Nonostante le critiche, Galeone ha espresso fiducia nelle capacità di Allegri, escludendo però un suo futuro al Milan. Il tecnico, secondo Galeone, non sarebbe interessato a un ritorno sulla panchina rossonera. Al contrario, Galeone vede Allegri come una scelta ideale per la Roma, dove potrebbe esprimere al meglio le sue qualità di allenatore.
Per leggere l’intervista completa, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#Galeone al CorSera: “#Vlahovic prende €1M netto al mese ed è l’unico giocatore slavo che non sa stoppare una palla: non ci riesce proprio. #Allegri? Era diventato troppo pigro. Deve allenare, è bravissimo. #Milan? Mi ha detto che non ci va. Alla #Roma lo vedrei benissimo” pic.twitter.com/HajtpOjGxs
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 26, 2025
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, riscatto in bilico per Adli? | La situazione
-
Serie A3 giorni fa
Milan, il casting e’ sempre più in salita: il veto di D’Amico e i dubbi di Paratici
-
Serie A2 giorni fa
Juventus, quanto costa l’esonero di Thiago Motta? Le cifre
-
Notizie1 giorno fa
Milan, salgono le quotazioni di D’Amico: quale allenatore potrebbe portare
-
Calciomercato2 giorni fa
Galeone: “Allegri non andrà al Milan”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, possibile colpo in arrivo dal Chelsea?
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, Giuntoli a valanga su Thiago Motta: “Mi vergogno di averti scelto”
-
Serie A4 giorni fa
Bologna, Italiano: “Sono pronto a rinnovare: che bello far sognare questa città!” | Il rapporto con Firenze