Serie A
Roma: la Champions passa, anche, dal Dall’Ara!
La qualificazione della Roma passa non solo dal trionfo dell’Atalanta col Leverkusen: sarà necessario anche che la Dea non arrivi tra le prime quattro.

Roma: occhi puntati, anche, su Bologna-Juventus
Da una parte il Bologna, che da una settimana ha ottenuto una storica qualificazione alla Champions League. Dall’altra la Juventus, che allo stesso modo è certa di tornare nell’Europa che conta dopo un anno di astinenza.
Il posticipo del Renato Dall’Ara, ha apparentemente poco da dire.
In ballo, infatti, c’è un terzo posto ‘economico’: arrivare dietro a Inter e Milan vorrebbe dire intascarsi 14,4 milioni di euro di proventi derivanti dai diritti tv, mentre il quarto posto ne vale 12 (una discrepanza di 2.5M€).
Ma c’è un’altra questione importante, legata al campo: quella delle 6 squadre in Champions League. Perché a prima vista non sembrerebbe, ma anche Bologna e Juventus sono coinvolte nella qualificazione o meno della Roma alla prossima Champions.
Il motivo è legato al piazzamento finale dell’Atalanta, ovvero la squadra che segue proprio la squadra di Thiago Motta e quella di Paolo Montero. Un piazzamento che, alla fine, farà tutta la differenza del mondo.
Se l’Atalanta arrivasse quarta…

Atalanta: Gian Piero Gasperini, coach della Dea.
La Roma, che attualmente è sesta, deve tifare affinché l’Atalanta chiuda alle spalle sia del Bologna che della Juventus.
In caso di arrivo della Dea tra le prime quattro, infatti, i posti Champions riservati all’Italia saranno 5 e non 6, con conseguente partecipazione giallorossa all’Europa League.
Tra Europa e Serie A
Alla Roma non basterà tifare per l’Atalanta mercoledì sera, quando i ragazzi di Gasperini se la vedranno col Bayer Leverkusen nella Finale di Europa League.
Infatti, un trionfo nerazzurro sarà solo una delle due condizioni necessarie affinché alla prossima Champions League partecipino 6 italiane e non 5.
L’altra, appunto, sarà il quinto posto finale della Dea. Se l’Atalanta arriverà quarta o addirittura terza, come dicevamo, la Roma giocherà l’Europa League e non la Champions League.
La Dea con il destino nelle proprie mani
Lo scenario rischia di essere sottovalutato, perché l’Atalanta ha un paio di armi a disposizione per chiudere almeno quarta: il primo di questi è lo scontro diretto di questa sera tra Bologna e Juventus.
L’Atalanta,infatti, ha il destino nelle proprie mani: se vincerà nel prossimo weekend contro il Torino, e poi il recupero contro la Fiorentina, sarà certa di superare almeno una tra Bologna e Juventus, abbandonando così il quinto posto e spegnendo i sogni Champions della Roma.
Il calendario
BOLOGNA: Juventus (in casa) e Genoa (in trasferta)
JUVENTUS: Bologna (in trasferta) e Monza (in casa)
ATALANTA: Torino e Fiorentina (entrambe in casa)
Serie A
Fiorentina, Dodô non parte: occhio al futuro di Comuzzo
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Fiorentina potrebbe sacrificare Comuzzo e tenere almeno fino a giugno Dodô.
La Fiorentina a gennaio ha intenzione di rinforzarsi e, tra i sacrificati, potrebbe rientrare il nome di Comuzzo. Cercato la scorsa estate dall’Al-Hilal, disposto ad offrire 40 milioni di euro e dall’Atalanta con una proposta da 25 milioni di euro.
Dodô dovrebbe invece rimanere, nonostante il contratto in scadenza nel 2027 e le incomprensioni con la dirigenza. Per quanto riguarda il rinnovo, non sembrano esserci aggiornamenti.
La scorsa stagione l’esterno brasiliano ha realizzato 5 assist in 46 presenze. Quest’anno non vanta le stesse cifre, ma sta dando lo stesso un buon contributo (se consideriamo anche il contesto): 24 partite, 1 gol e 2 assist.

LA GRINTA DI MOISE KEAN IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, da Samardžić a Brescianini: i nomi a centrocampo
Alcuni obiettivi della viola per il centrocampo corrispondono ai nomi di Lazar Samardžić e di Marco Brescianini. I due giocatori sono richiestissimi e non stanno trovando lo giusto spazio a Bergamo, dunque la logica conseguenza sarebbe una cessione.
Il centrocampista serbo conta 3 reti e 2 assist in 19 partite (671 minuti totali), mentre l’ex Frosinone solo 218 minuti disputati in 11 partite ed un gol. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime settimane, ma quel che è certo è che il mercato dei viola sarà molto movimentato.
Serie A
Fiorentina, Kean: un’assenza che fa rumore
In casa Fiorentina, a pochi giorni dalla partita contro la Cremonese, c’è da fare i conti con l’assenza di Kean.
Nella serata di ieri la Fiorentina ha comunicato che Moise Kean aveva saltato l’allenamento odierno e sarebbe stato assente anche nei prossimi per motivi familiari.
L’attaccante tornerà a Firenze nei prossimi giorni.
Un permesso concesso dalla società che, però, non ha comunicato quando il bomber viola è atteso al Viola Park per riprendere gli allenamenti in vista dell’ennesima sfida da dentro o fuori della stagione contro la Cremonese al Franchi domenica 4 gennaio alle ore 15.
La Gazzetta dello Sport rivela che Kean sarà di ritorno a Firenze venerdì prossimo.
Sarà sufficiente per Vanoli per averlo a completa disposizione, pronto fisicamente e mentalmente, per una sfida così delicata?
Serie A
Parma, è l’ora di ingranare: Cuesta pronto al tour de force
Il Parma ha risollevato la testa nell’ultimo turno di Serie A contro la Fiorentina. Tra i protagonisti c’è stato Sorensen, autore del gol decisivo per i 3 punti.
Il centrocampista danese ha potuto finalmente incidere in prima persona sul successo della squadra e grazie al gol segnato la sua posizione sembra ancora più salda all’interno della formazione tipo.
Parma, Sorensen è l’ultimo della lista: Cuesta vede la quadra
La stagione dei crociati è iniziata con alti e bassi, arrivando perfino a guardare in giù verso l’abisso della Serie B, tuttavia l’ultima prestazione hanno mostrato ai tifosi la forza di questo gruppo. Il successo sulla Fiorentina non è solo “3 punti”, ma anche un messaggio verso le altre concorrenti alla salvezza.
L’1-0 firmato Oliver Sorensen è una delle rappresentazioni materiali del lavoro compiuto da Cuesta nelle ultime settimane. Infatti, il centrocampista si è ritrovato al centro dell’area come una punta pronto per ribattere in rete un’eventuale carambola del pallone e così è stato: Pellegrino liscia la conclusione, dietro di lui si fa trovare pronto un compagno che decide la partita in pochissimi secondi.
La scoperta dell’ex Midtjylland non è storia recente, tuttavia grazie a quest gol Sorensen è riuscito a farsi notare anche da addetti ai lavori esterni al Parma che hanno riconosciuto l’ottimo lavoro svolto da Cherubini e la sua squadra in sede di mercato. Dopo Bernabé, Ondrejka, Pellegrino, Circati, Britscghi e Corvi, ecco un altro talento sbucato dal Tardini che intende dare continuità l’ottimo rendimento offerto nelle ultime uscite, magari anche con qualche bonus in più.
Questi nomi, ma non solo, fanno parte del gruppo che Cuesta sta guidando verso la salvezza e i prossimi impegni, fino a febbraio, vedranno i crociati impegnati in un vero e proprio tour de force: Sassuolo, Inter, Lecce, Napoli, Genoa, Atalanta nel giro di 20 giorni diranno molto sulla direzione che prenderà la stagione del Parma. L’ultima vittoria deve essere solo un punto di partenza verso un trend positivo che possa permettere alla squadra di arrivare il prima possibile all’obiettivo.

MATTEO PELLEGRINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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