Serie A
Roma, il borsino degli esterni
Josè Mourinho sta costruendo la sua Roma attorno alle due fasce, in fase offensiva e difensiva. Andiamo ad analizzare il momento che stanno vivendo gli esterni giallorossi in questa stagione.
Indice
Cambio di modulo
La prima Roma targata José Mourinho è nata sul 4-2-3-1, con il tecnico portoghese che ha stabilito un modulo che potesse modellarsi a pennello alle caratteristiche della rosa a disposizione. Una serie di incidenti stagionali, soprattutto gli infortuni, ha costretto l’allenatore di Setubal a virare su dei diversivi, in particolare il 3-4-1-2 o il 3-4-2-1, sul cardine della difesa a 3.
Lato destro
Dal lato destro del campo, il titolare indiscusso della fascia è Rick Karsdorp. L’olandese si è adattato benissimo sia con la difesa a tre che con quella a quattro e si è visto affidare compiti sia di spinta che di copertura. Nel mercato di gennaio, a fargli da vice, c’è Maitland-Niles, arrivato alla Roma dall’Arsenal.
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Attacco ok, difesa incerta
Dopo un inizio positivo, l’inglese è andato via via calando, rafforzando ancora di più l’importanza di Karsdorp. Anche quest’ultimo, tuttavia, non è stato esente da colpe. Gli errori di marcatura su alcuni gol subiti, in particolare, rendono il suo rendimento buono ma non eccelso. La mancanza di alternative all’altezza, tuttavia, fa di Karsdorp il perno della fascia destra della Roma.
Vina erede mancino
Per quanto riguarda il lato mancino della Roma, invece, non si può non iniziare un qualsiasi ragionamento senza considerare l’assenza per infortunio di Leonardo Spinazzola. Per sopperire al buco creato, José Mourinho ha usato, per tutta la prima parte di stagione, Matias Vina. Almeno fino al passaggio alla difesa a tre, e prima dell’infortunio che lo ha colpito, l’uruguayano era di fatto il titolare della mancina.
Opzione polacca
Il cambio di schieramento non ha fatto bene al rientrante Vina, al quale José Mourinho ha preferito un El Shaarawy in versione tutto campo. Nelle ultime uscite, inoltre, a presidiare la sinistra è stato lanciato il giovane Zalewski, molto duttile in fase offensiva, ma altrettanto non impeccabile in difesa. Un esempio di ciò è stata la gara contro l’Udinese, dove il polacco ha sofferto non poco nella propria zona di competenza.
Destra solida e sinistra senza padrone
In definitiva, dunque, si può dire che la Roma a destra possa godere di equilibri saldi, con un titolarissimo e una alternativa. Sul mancino, invece, i lavori sono ancora in corso, e il pericolo è che questo rebus si trascini fino alla fine della stagione.
Serie A
Hellas Verona-Udinese, probabili formazioni e dove vederla
L’anticipo del sabato sera offre una partita dall’importanza assoluta in chiave salvezza, Hellas Verona-Udinese. Baroni deve vincere, Cioffi affamato di punti.
Indice
Qui Hellas Verona
Baroni ritrova due pedine importanti rispetto alla partita con l’Atalanta. Duda e Serdar tornano a disposizione rispettivamente da infortunio e squalifica. I due ricopriranno con tutta probabilità la coppia di mediani nel 4-2-3-1. Davanti a Montipò confermati Magnani e Dawidowicz con Centonze, in ballottaggio ma in vantaggio su Tchatchoua, e Cabal sulle corsie esterne.
Sicuro di un posto anche Suslov che agirà nella posizione di trequartista con Noslin e Folorunsho ai suoi fianchi. In attacco ballottaggio tra Bonazzoli e Swiderski col 99 in vantaggio.
Qui Udinese
Cioffi è deciso a portare a casa punti dopo l’interruzione di Udinese-Roma. Gli infortuni di Lovric e Thauvin sono compensati dal ritorno di Brenner e Davis che porteranno più opzioni in attacco. Lucca partirà dall’inizio con Pereyra e probabilmente Samardzic come coppia di trequartisti.
A centrocampo conferme per Ehizibue e Kamara sulle corsie laterali mentre al centro possibile coppia Payero–Walace.
Davanti a Okoye ancora il trio composto da Nehuen Perez, Kristensen e Bijol.
Hellas Verona-Udinese, probabili formazioni
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò, Centonze, Magnani, Dawidowicz, Cabal, Duda, Serdar, Folorunsho, Suslov, Noslin, Bonazzoli;
Udinese (3-4-2-1): Okoye, Perez, Kristensen, Bijol, Ehizubue, Payero, Walace, Kamara, Samardzic, Pereyra, Lucca.
Hellas Verona-Udinese: dove vederla
La sfida del Bentegodi sarà trasmessa in co esclusiva su Sky, DAZN e NOW.
Serie A
Cellino: “Allegri deve comandare su Giuntoli, non il contrario. La Juve gli rinnovi il contratto”
L’ex-presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha parlato di Massimiliano Allegri (che ha lanciato in Sardegna) e del suo futuro.
Cellino su Allegri, ecco cosa ha detto
Di seguito, ecco l’intervista dell’imprenditore italiano a “La Gazzetta dello Sport“:
❝Max è un fuoriclasse, ma non dimenticatevi che è del segno del Leone. Il Leone ha bisogno di avvertire fiducia attorno a sé per esprimere tutto il proprio talento. Giuntoli è dell’Acquario e i due segni possono anche convivere, però il Leone si mangia sempre l’Acquario ed è il vero leader. Fossi in John Elkann partirei da Allegri e poi sistemerei tutto il resto. Max se riporta la Juve in Champions è un po’ come avesse vinto lo scudetto. Allegri ha compiuto una scelta di cuore tornando alla Juventus. Nel 2021 ha fatto arrabbiare pure me quando ha detto ‘no, grazie’ al Real Madrid. Adesso sta guidando un periodo di transizione della società. È uno dei pochi allenatori che pensa prima all’azienda e poi a se stesso.
Se Giuntoli è intelligente, e ha dimostrato di esserlo, la pensa come me e riparte da Max. Giuntoli è bravo e ha vinto con il Napoli, ma i dirigenti maghi non esistono: serve tempo nel calcio. Fossi al suo posto rinnoverei il contratto ad Allegri per tre anni, chiedendogli di spalmare parte dello stipendio. Così risparmierei tenendomi un allenatore top e avrei più soldi per comprare i giocatori.❞
Serie A
Empoli–Napoli: probabili formazioni e dove vederla
Empoli-Napoli, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo stadio Castellani di Empoli sabato 20 aprile, alle ore 18:00.
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Qui Empoli
Rispetto alla partita di Lecce, Nicola dovrebbe rischierare il duo d’attacco formato da Cambiaghi e Niang con Cerri e Cancellieri in panchina.
In difesa Pezzella dovrebbe avere la meglio nel ballottaggio con Cacace.
Maleh dovrebbe ritornare titolare a centrocampo.
Qui Napoli
Calzona in emergenza in difesa, dove dovrà far a meno degli squalificati Rrahmani e Mario Rui oltre all’infortunato Olivera.
Torna titolare, quindi, Mazzocchi sulla fascia sinistra, così come Juan Jesus che farà coppia con Ostigard al centro della difesa.
In attacco dovrebbe esserci Kvaratkshelia, malgrado la gastroenterite, nel tridente con Politano e Osimhen.
Probabili formazioni di Empoli-Napoli
Empoli (3-5-2): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Zurkowski, Marin, Maleh, Pezzella; Cambiaghi, Niang.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mazzocchi; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia
Dove vedere Empoli-Napoli
La partita Empoli-Napoli sarà trasmessa in diretta su Dazn a partire dalle 18:00 di sabato 20 aprile 2024.
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