Serie A
Roma, duro confronto tra Fonseca e la squadra

Clima tutt’altro che sereno oggi a Trigoria dopo il pareggio di ieri con il Sassuolo. Come scrive ilcorrieredellosport.it, infatti, prima dell’allenamento di scarico, giocatori e tecnico hanno avuto il classico confronto post gara. Sfociato però in nuove tensioni.
Il nervosismo per la posizione in classifica, le difficoltà tecniche e tattiche hanno portato a una serie di scontri verbali tra le parti, addirittura alcuni giocatori avrebbero mandato a quel paese il tecnico, ormai destinato a dire addio alla Roma alla fine della stagione. Anche in caso di vittoria dell’Europa League, perché ormai il rapporto tra lo spogliatoio e Fonseca è ai minimi termini ed è quasi impossibile riuscire a tornare indietro. I giocatori avrebbero ormai mollato la corsa al quarto posto.
Confronto acceso tra Fonseca e la squadra
L’allontanamento dal quarto posto ha creato qualche malumore ma il tecnico giallorosso ha comunque ribadito la volontà di non voler mollare né in campionato né in Europa League. Ora tutte le energie saranno impiegate per la sfida con l’Ajax dove l’imperativo è uno solo: vietato sbagliare. Anche perché, senza la Champions il prossimo anno, la panchina di Fonseca diventa sempre più precaria. Dall’infermeria, poi, non arrivano ancora buone notizie con Smalling e Mkhitaryan che continuano a lavorare individualmente. La stagione ormai è stata compromessa anche se c’è un’ultima competizione da affrontare e in maniera dignitosa giovedì sera contro l’Ajax, squadra con giocatori dalle forti individualità.
Serie A
Inter, archiviare in fretta l’ennesima sconfitta: è attesa una battaglia contro un Genoa rivitalizzato
L’Inter contro il Liverpool ha collezionato la 6° sconfitta stagionale. La squadra di Chivu deve archiviare in fretta e tornare con la testa al campionato.
I nerazzurri hanno avuto un inizio di stagione sicuramente positivo, all’interno del quale però è facile trovare evidenti macchie. 6 sconfitte in 20 partite tra campionato e Champions League sono tante per una squadra che punta ad arrivare in fondo ad entrambe le competizioni.
Contro il Liverpool, al netto delle evidenti sviste arbitrali, l’Inter non ha di certo fatto una delle sue migliori partite. Una gara sottotono e priva di grande coraggio e personalità, influenzata anche dagli infortuni precoci di Calhanoglu e Acerbi.
La classifica di Champions League tiene ancora i nerazzurri in una posizione salda, ma li 0bbliga a fare punti tra Arsenal e Borussia Dortmund.

L’ESULTANZA DI LAUTARO MARTINEZ CHE PUNTA IL DITO VERSO IL CIELO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, trasferta ostica al Marassi
La squadra di Chivu deve rimboccarsi le maniche per tornare alla vittoria fin da subito. Domenica però, è attesa da una partita che sulla carta si rivela piuttosto ostica.
L’Inter sarà ospite del Genoa allo Stadio Luigi Ferraris, in un ambiente in fiducia e rivitalizzato dall’arrivo di Daniele De Rossi.Con il nuovo tecnico i rossoblu hanno ottenuti 8 punti in 4 partite ed hanno ritrovato entusiasmo ed energia.
I nerazzurri non possono permettersi dunque di approcciare la sfida con superficialità e dovranno fare una prova da grande squadra per uscire da Marassi con i 3 punti.
Vedremo come Chivu deciderà di impostare la gara da un punto di vista tattico, contro una squadra aggressiva, ma che lascia più di qualche spazio in ripartenza.
L’Inter non può più permettersi passi falsi e deve riuscire a dare una maggiore continuità alle vittorie e alle belle prestazioni.
Serie A
Pisa, dopo il Parma anche il Lecce: c’è fame di punti
Il Pisa si prepara a tornare in campo dopo la sconfitta interna contro il Parma. La squadra di Gilardino sarà di scena a Lecce, in uno scontro ad alta tensione.
La stagione dei nerazzurri era iniziata con qualche difficoltà dovuta al salto di categoria, ma dopo 14 giornate si può dire che Nzola e compagni abbiano quasi trovato la quadra.
Pisa, in Salento altro scontro salvezza: vietato sbagliare
Dieci punti frutto di 1 vittoria, 7 pareggi e 6 sconfitte, caratterizzano fino a questo punto il cammino dei toscani. Il ritorno in Serie A dopo 34 anni non ha comunque spaventato rosa e staff, i risultati in questo senso ne sono la dimostrazione. Sconfitte di misura, sei gare di fila senza perdere e diverse big fermate o messe in difficoltà alla Cetilar Arena sono alcuni degli aspetti più evidenti.
L’ultimo KO in ordine di tempo però ha inciso maggiormente rispetto a quello con l’Inter a causa della vicinanza in classifica col Parma di Cuesta. Prima della 14° giornata le due squadre erano appaiate a 10 e 11 punti, alzando ulteriormente l’importanza dello scontro diretto in quel di Pisa. La vittoria dei ducali, grazie al rigore di Benedyczak, ha spinto i padroni di casa in zona retrocessione ma il calendario offrirà a Gilardino la possibilità di tornare momentaneamente in acque tranquille.
La trasferta di Lecce infatti sarà l’occasione per tornare alla vittoria, dopo oltre un mese, e recuperare lo svantaggio rispetto alla zona salvezza. I giallorossi allo stesso modo devono riscattare la sconfitta con la Cremonese, arrivata appena dopo il successo interno col Torino, e costata il quartultimo posto in classifica al momento.
Non sarà della partita Mbala Nzola, a causa della squalifica di tre giornate inferta dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata negli ultimi minuti contro il Parma. L’attacco nerazzurro sarà dunque guidato probabilmente da Meister, supportato da Tramoni con Moreo che scalda il motore.
In difesa Albiol si sta imponendo grazie alla sua esperienza e sta anche trasmettendo sicurezza a tutti gli altri compagni di reparto. Gli ultimi risultati evidenziano il buon lavoro tattico orchestrato da Gilardino in ottica difensiva.
Appuntamento dunque a venerdì 12 dicembre alle 20:45 per una sfida che il Pisa non può sbagliare, l’unico scontro diretto a secco è stato proprio l’ultimo perciò si prospetta una sfida molto interessante.

Idrissa Toure’ (Pisa) during warm up during Italian soccer Serie B match AC Pisa vs Ascoli Calcio at the Arena Garibaldi in Pisa, Italy, December 08, 2022 – Credit: Gabriele Masotti
Serie A
Hellas Verona, a Firenze è già una finale: tra diffide e infortuni
L’Hellas Verona prosegue la preparazione per la delicatissima sfida di domenica in casa della Fiorentina. I gialloblu arrivano alla gara con alcuni dubbi.
La sorprendente vittoria contro l’Atalanta ha rilanciato le ambizioni di salvezza della squadra di Zanetti, che in vista della 15° giornata deve fare i conti con diffide e infortuni.
Hellas Verona, chi rischiare contro la Fiorentina: incombe anche la Coppa d’Africa
In casa Hellas l’entusiasmo è tornato a capeggiare dalle parti dello Sporting Center Paradiso ma tra pochi giorni ci sarà di nuovo da scendere in campo per un’altra sfida ad altissima tensione. Quella del Franchi infatti rischia di diventare una delle partite più pesanti della stagione per entrambe le compagini.
I padroni di casa si ritrovano all’ultimo posto senza vittorie e con tante difficoltà sia tattiche che mentali. L’arrivo di Vanoli è servito per ricompattare l’ambiente attorno alla squadra e qualche risultato si è anche visto (vedi i pareggi con Genoa e Juventus). Tuttavia manca sempre la parte più importante, ovvero i punti, e in questo momento la situazione è tesissima.
I prossimi impegni
Per questo motivo l’Hellas Verona troverà un’atmosfera complicata nella quale però dovrà dimostrare nuovamente quanto fatto vedere contro la Dea, inoltre servirà subito altri punti in quanto gli scaligeri non prenderanno parte alla 16° giornata a causa della Supercoppa Italiana che vedrà impegnato il Bologna (avversario proprio in quella giornata). Per evitare di dover aspettare il recupero, e quindi veder potenzialmente scappare via le altre pretendenti alla salvezza, Zanetti è chiamato a portare a casa altra linfa vitale per la classifica.

Rome, Italy 27.04.2024: Matteo Guendouzi of Lazio, Serdar of Verona during Serie A Tim 2023-2024 football match SS LAZIO vs HELLAS VERONA at Olympic Stadium in Rome.
La squadra arriverà a questo delicato impegno con alcune defezioni, sia per quanto riguarda gli infortuni che i potenziali squalificati nella 17° giornata, quando l’Hellas sarà ospite del Milan. I nomi attualmente a rischio esclusione forzata causa disciplinare sono Frese, Akpa Akpro e Belghali. Gli indisponibili invece causa problemi di natura fisica sono Serdar, Suslov, Kastanos, lo stesso Akpa Akpro e Bradaric.
Non finisce però qui, infatti è alle porte anche la Coppa D’Africa e molto probabilmente l’esterno algerino, autore del gol del vantaggio nell’ultima partita, sarà chiamato dalla sua Nazionale e non sarà a disposizione per l’ultima gara dell’anno così come per alcune di quello nuovo. Come lui anche Niasse potrebbe prendere parte alla competizione per nazionali e lasciare un vuoto nel centrocampo gialloblu, con i soli Al Musrati e Gagliardini, con probabilmente Bernede arretrato, a formare la diga davanti alla difesa.
Il rischio concreto è quello di non avere il rincalzo giusto per coprire la fascia destra, visto che attualmente solo Fallou Cham ha le caratteristiche per farlo. Nelle ultime settimane però non ha trovato spazio dunque c’è preoccupazione visto l’exploit di Belghali.
Tante incognite dunque in vista di Fiorentina-Hellas Verona, in programma domenica 14 dicembre alle 15.
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