Serie A
Roma, Dovbyk: problema al ginocchio, le condizioni
In casa Roma c’è apprensione per le condizioni di Artem Dovbyk, l’attaccante ucraino che potrebbe saltare la sfida contro il Torino a causa di un fastidio al ginocchio.
Nonostante Dovbyk si sia allenato regolarmente ieri con il resto del gruppo, il problema fisico persiste e c’è il rischio che una sua partecipazione possa aggravare la situazione.
Juric ha comunque deciso di convocarlo, e il giocatore sembra intenzionato a scendere in campo se possibile.
La decisione finale spetterà allo staff medico, che dovrà valutare se il rischio è accettabile.
Se dovesse rimanere fuori, Juric potrebbe dover rivedere la strategia offensiva della Roma per la partita contro il Torino.
In caso di forfait di Artem Dovbyk, che finora ha segnato quasi il 50% dei goal della Roma, Juric potrebbe puntare su Eldor Shomurodov.
Serie A
Genoa, per Balotelli esordi all’insegna del giallo
Ha appena iniziato a giocare al Genoa, ma Mario Balotelli sta già mostrando di che pasta è fatto. E non è una buona notizia per i tifosi rossoblu.
I numeri parlano forte e chiaro: due presenze con la maglia del Genoa e già due cartellini gialli, nell’arco di 22 minuti complessivi di gioco.
Questi i numeri del ritorno in Italia di Mario Balotelli: in entrambi i casi le ammonizioni sono arrivate a pochi minuti dall’ingresso in campo, sia a Parma che a Genova contro il Como.
Nel caso dell’ultima ammonizione, rimediata contro il Como, il tecnico Alberto Gilardino si è lamentato nelle conferenza stampa post-partita.
Genoa, le parole di Alberto Gilardino sull’ultima ammonizione a Balotelli
Ecco le sue parole: “Dovrò rivedere le immagini, ma non c’era l’ammonizione a Mario. Penso che giocatori del genere vadano tutelati e sicuramente non bisogna tirare fuori gialli così, perché si chiama Mario o perché si chiama Balotelli. Questo sicuramente, quindi vanno tutelati in tal senso. È normale che se c’è un’ammonizione da dare è giusto darla a Balotelli come ad un altro, ma in questo caso, stasera non credo proprio che ci fosse l’esigenza di dargliela”.
Serie A
Gerolin: “Carnevali sarebbe ottimo per questa Roma, Baroni è un ottimo allenatore e su Inter-Napoli…”
L’ex calciatore Manuel Gerolin ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Roma Sound, relative al momento che stanno vivendo le squadre capitoline.
L’ex direttore sportivo ed ex calciatore di Roma e Bologna Manuel Gerolin ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Roma Sound nella trasmissione Tackle, dove ha parlato della situazione che stanno vivendo in questo momento le squadre romane e non solo.
Le parole di Gerolin
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’ex calciatore Mauro Gerolin ai microfoni di Radio Roma Sound:
Sulla Roma
“La situazione lascia perplessità in tutto, sulla società, sulla squadra e l’allenatore. La società deve cercare di riorganizzarsi dai vertici, a prescindere da giocatori e allenatore il primo passo da fare è rinforzare l’organigramma, se non si parte da questo puoi prendere anche l’allenatore migliore di tutti ma non vai da nessuna parte.
Prima la società, poi il tecnico ed infine il giocatori. È logico che i giocatori poi vanno in campo e prendono molti soldi, tutti conosciamo l’organico della Roma, non è di primissimo livello, ma può e deve assolutamente fare di più, ma colpe e meriti partono sempre dall’alto è la società che deve organizzarsi con un assetto giusto e soprattutto continuativo”.
Sulla Lazio e l’operato del presidente Lotito
“Lotito è un uomo di calcio, avrà tanti difetti ma anche tantissimi pregi. Anche Fabiani opera da tantissimo come DS nel calcio, hanno preso Baroni che è un ottimo allenatore, che ho fatto esordire io quando ero direttore sportivo del Siena.
La semplicità deve essere alla base di ogni società ed è quella che non vedo nella Roma, che ogni anno cambia direttore sportivo e tecnico, una società forte deve avere un area tecnica continuativa che resti negli anni”.
Sul possibile arrivo di Carnevali alla Roma
“Lui sarebbe ottimo per la Roma, è da tanto che è nel mondo del calcio, ma non basta solo un direttore tecnico, serve un organico completo.
Non conosco Ghisolfi ma credo che ancora deve fare esperienza è molto giovane.
Mancherebbe anche un direttore generale io conosco molto bene Boniek è una persona intelligente e capace, conosce il calcio, sarebbe l’ideale secondo me, personaggi di spessore come lui ce ne sono pochi”.
Su Juric
“Credo sia un buon tecnico ma si è ritrovato nel marasma generale, come ci si è era trovato De Rossi.
Ma credo sia inutile parlare di allenatore ora”.
Su Inter-Napoli di domenica
“Mi aspetto una grande partita, due squadre interessanti, costruite bene e con società forti.
Saranno le due maggiori pretendenti allo scudetto”.
Serie A
Napoli, De Laurentiis: “Pensare allo scudetto è un errore”
Il presidente del Napoli De Laurentiis ha voluto mandare un messaggio ai suoi tifosi, analizzando l’inizio di stagione: “L’obiettivo è ritornare in Europa”.
Aurelio De Laurentiis è sempre stato un presidente molto presente e a tratti quasi pressante nei confronti della squadra. Nella scorsa stagione ha avuto la presunzione di poter farcela quasi da solo, ed infatti è stato contraddetto dall’andamento del campionato. Quest’anno la musica è cambiata in casa Napoli, dove c’è fiducia totale nelle capacità dell’allenatore e dove il presidente sta tenendo una posizione decisamente più defilata.
Prima del match importantissimo contro l’Inter però, ha voluto mandare un messaggio ai suoi tifosi, anche un pochino per stemperare la tensione e per levare un pò di pressione dalla sua squadra, in cui fa un’analisi di inizio stagione e ribadisce quali sono gli obiettivi prestabiliti.
Il messaggio di De Laurentiis
Nella prima parte manda un saluto ai tifosi del Napoli e cerca di tranquillizzare l’ambiente: “Vorrei rassicurarvi sul fatto che il verbo ‘ricostruire’, da me pronunciato la scorsa estate, ha un significato preciso: è un percorso appena iniziato e ci vorrà calma e pazienza per arrivare a meta, anche se siamo partiti molto bene.
Ricostruire significa gettare le basi per un futuro duraturo sul piano dei risultati, come è stato per 14 anni di fila. Ci vuole tempo, pazienza, lavoro e soprattutto l’appoggio e l’abbraccio di tutti voi tifosi, perchè il Napoli è diventato non solo una squadra importante ma anche la bandiera di una città che sta vivendo una fase straordinaria di Rinascimento”.
Gli obiettivi del Napoli
Nella seconda parte del messaggio ribadisce quali sono i reali obiettivi della squadra: “Pensare oggi allo scudetto è un errore ingannevole che può diventare un atto di presunzione che dobbiamo evitare. L’obiettivo di tutti noi è ritornare in Europa, consapevoli che dovremo batterci con squadre del calibro dell’Inter, della Juventus, del Milan, dell’Atalanta, della Lazio, della Roma, della Fiorentina e di tante altre ancora. Quindi, godiamoci questo splendido inizio di stagione e ricordiamoci che siamo una squadra in costruzione”.
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