Serie A
Roma, De Rossi: “Dybala? Valuteremo. Il contratto? Non è…”
Le parole dell’allenatore della Roma alla vigilia della sfida contro il Genoa allo Stadio Olimpico, gara valida per il trentasettesimo turno di Serie A.
Domani sera allo Stadio Olimpico la Roma sarà impegnata nella gara contro il Genoa. Una sfida che i giallorossi devono vincere a tutti i costi dopo la sconfitta contro l’Atalanta della scorsa settimana, provando a mantenere accesa la speranza di un posto in Champions League e tenere a distanza la Lazio, arrivata ad un solo punto di distanza in classifica. Del match contro i rossoblù ha parlato in conferenza stampa Daniele De Rossi.
Le condizioni di Dybala “Con noi si è allenato poco. Prima non era un problema, ma da un paio di settimana svolge differenziato. Oggi capirò le sue condizioni e poi valuteremo.”
Conferma che il suo contratto sarà di tre anni di durata? “Stiamo ancora parlando. In questo momento è l’ultimo dei miei pensieri. Per raggiungere l’accordo sulla durata e sull’ingaggio ci abbiamo messo dieci minuti. Non è un problema se verrà annunciato domani o dopodomani.”
Ora la Roma non è più padrona del proprio destino? “Lo eravamo, e sapevamo che poteva andare diversamente. Avevamo delle partite difficilissime. Con la società abbiamo parlato di cosa servirà alla Roma, non abbiamo parlato in particolare di un giocatore. Abbiamo fatto constatazioni sul mercato fatto in passato. Se prima si è puntato su giocatori pronti, magari adesso si possono scegliere dei giocatori e valorizzarli nel corso del tempo. Manca ancora quella figura che metterà a posto tutti i tasselli, ma anche lì credo che sia questione di tempo.”

Con la società avete stabilito un budget sul mercato? “Tutti quanti i club, nell’epoca dei Fair Play Finanziario, sono condizionati dagli introiti tra tv ed accesso in Champions League. Non abbiamo parlato di budget, ma abbiamo parlato della voglia di spenderli bene. Dobbiamo anche valorizzare quelli che abbiamo.”
C’è una lista di intoccabili dai quali ripartire? “Sì ma non te li dico, perché non mi sembra giusto. Se facessi qualche nome, chi rimarrebbe escluso verrebbe da me a lamentarsi del perché non glielo abbia detto prima. Qualche incedibile magari può andare via, qualche non cedibile può restare. Magari alcuni incedibili possono essere rimpiazzati alla grande, ed altri considerati cedibili si rivelano dei grandi acquisti. E’ un discorso prematuro.”
Chiederà dei grandi giocatori o si adatterà? “Ognuno ha il suo modo di costruire la rosa, come Mourinho e Fonseca prima di me. La costante è che siamo sempre arrivati quinti, sesti ,settimi, e bisogna cambiare qualcosa. Non è quello che vogliamo. Ogni big o no che arriverà dovrà avere innanzitutto fame e dovrà sentire che arrivare alla Roma è la cosa migliore che potesse succedergli. Ci sono anche dei giocatori che hanno meno fame dei big, ma devono averla nell’intento e non solo nelle gambe. Per me la maglia ha un valore. Pjanic ad esempio è stato insultato perché è andato alla Juve, ma ha sempre fatto tutto quello che doveva.”
Qual è il settore di campo dove bisogna lavorare di più? “Ti rispondo come prima: sì, ma non te lo dico. E’ presto per capire, manca ancora chi deve capire insieme a me. Ieri sono stato 11 ore e mezza a Trigoria ed ho pensato ad altro, perché domani c’è una partita da giocare.”

Su Gasperini e le frasi sul codice giallo a N’Dicka: “Ci siamo sentiti e ci siamo detti quello che dovevamo. Abbiamo una stima reciproca e sono polemiche che ci possono stare. Sappiamo che la partita dell’Atalanta è stata rinviata per una tragedia, la nostra per una cosa che sembrava potesse diventarlo.”
Su Gilardino ed il Genoa: “Non pensavo che sarebbe diventato così bravo. Ha fatto la gavetta ed è diventato un allenatore vero. Il Genoa è una delle realtà più belle della Serie A. Il ritorno di Strootman? E’ giusto che si tributi un saluto doveroso a chi ha onorato la maglia della Roma. Lo stadio sarà pieno per noi, ma anche per lui.”
Serie A
Roma, ecco il tanto desiderato gol di Koné: se trova continuità può diventare un giocatore di altra categoria
Il centrocampista della Roma Manu Koné ha trovato contro il Genoa il suo primo gol stagionale, richiesto a gran voce da tutto l’ambiente giallorosso.
La squadra di Gasperini ha vinto e convinto contro il tanto amato ex Daniele De Rossi. Tra le tante note positive del match, ce ne è sicuramente una che spicca tra le altre, ovvero la prima rete stagionale di Koné.
Il centrocampista francese è tra i migliori della squadra per costanza di rendimento. Nella sua prima stagione nella capitale già aveva messo in mostra enormi qualità e potenzialità, tanto da conquistare la costante convocazione nella Nazionale francese e da attirare su di se l’interesse di grandi squadre, tra cui l’Inter.
Sotto la gestione di Gasperini però, il giocatore sta subendo un’ulteriore evoluzione, sia da un punto di vista tecnico che tattico. Koné è il motore che fa muovere tutta la Roma e che recupera palloni da poter gestire.
Se a queste caratteristiche aggiunge gol e assist, può diventare senza dubbio un giocatore di caratura mondiale.

LA GRINTA DI MANU KONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, Gasperini trasforma Koné
A pensarla così è anche il tecnico giallorosso, che nel post partita della gara contro il Genoa ha espresso tutta la sua stima verso il francese: “Koné è straordinario. Se facesse anche dei gol difficilmente potremmo trattenerlo alla Roma”.
Su di lui c’è l’occhio vigile del mercato delle big europee, che lo osservano e valutano se e quando intervenire. La Roma esclude l’opzione di cederlo a gennaio, essendo un giocatore di vitale importanza per Gasperini.
Non è da escludere invece, una possibile cessione la prossima estate, di fronte ovviamente ad un’offerta congrua alle potenzialità del giocatore. Se veramente riuscisse a trovare continuità in zona realizzativa e ad abbinare quei 7-8 gol alle sue attuali prestazioni, potrebbe fare un salto di qualità importante e potrebbe raggiungere cifre anche superiori ai 60 milioni.
Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 18° giornata
L’AIA ha diramato le designazioni arbitrali della 18° giornata di Serie A. Lazio-Napoli affidata a Massa, Inter-Bologna a Guida.
L’Associazione Italiana Arbitri ha reso note le designazioni arbitrali della 18° giornata di Serie A, la prima del 2026. Ad aprire le danze del nuovo anno ci pensano Cagliari e Milan nell’anticipo del venerdì sera, il 2 gennaio. A chiudere invece il big match di domenica 4 gennaio alle 20:45 tra Inter e Bologna.

L’ARBITRO DAVIDE MASSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, le designazioni arbitrali della 18° giornata
Cagliari – Milan Venerdì 02/01 h. 20.45
Abisso
Rossi L. – Barone
IV: Marchetti
VAR: Camplone
AVAR: Di Bello
Como – Udinese Sabato 03/01 h. 12.30
Arena
Imperiale – Mondin
IV: Sozza
VAR: Di Bello
AVAR: Volpi
Genoa – Pisa Sabato 03/01 h. 15.00
Chiffi
Peretti – Colarossi
IV: Calzavara
VAR: Mazzoleni
AVAR: Nasca
Sassuolo – Parma Sabato 03/01 h. 15.00
Feliciani
Lo Cicero – Zezza
IV: Galipò
VAR: Meraviglia
AVAR: Pezzuto
Juventus – Lecce Sabato 03/01 h. 18.00
Collu
Berti – Bianchini
IV: Marcenaro
VAR: Doveri
AVAR: Ghersini
Atalanta – Roma Sabato 03/01 h. 20.45
Fabbri
Cecconi – Bercigli
IV: Zufferli
VAR: Maresca
AVAR: Di Paolo
Lazio – Napoli Domenica 04/01 h. 12.30
Massa
Meli – Alassio
IV: Piccinini
VAR: Di Paolo
AVAR: Doveri
Fiorentina – Cremonese Domenica 04/01 h. 15.00
La Penna
Bahri – Rossi M.
IV: Bonacina
VAR: Marini
AVAR: Gariglio
Hellas Verona – Torino Domenica 04/01 h. 18.00
Rapuano
Fontemurato – Monaco
IV: Di Marco
VAR: Maggioni
AVAR: Pezzuto
Inter – Bologna Domenica 04/01 h. 20.45
Guida
Ceccon – Laudato
IV: Marinelli
VAR: Ghersini
AVAR: Maresca
Serie A
Lazio, come sta Sarri? Il tecnico verso la panchina con il Napoli
In casa Lazio la situazione non è delle migliori. Dopo le grandi polemiche mosse dopo l’ultimo match, Sarri si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico.
Un fine anno chiuso in polemica per la Lazio. Il club di Lotito, al termine della sfida contro l’Udinese, terminata 1-1, ha rilasciato un comunicato in cui si scagliava in maniera abbastanza decisa contro la classe arbitrale, rea di penalizzare la Lazio.
Un finale a cui si aggiungono anche notizie extra campo. Infatti, il tecnico dei biancocelesti, Maurizio Sarri, nella giornata di ieri si è sottoposto ad un intervento di ablazione transcatetere con tecnologia PFA presso il Policlinico Tor Vergata, operazione necessaria dopo il ritrovamento di una fibrillazione atriale.

MAURIZIO SARRI GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un’intervento comunque programmato da tempo per l’ex Napoli. L’operazione, come riportato anche da un comunicato, ha avuto esito positivo. Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, il tecnico potrebbe essere dimesso già oggi. Un ritorno in campo è previsto per il venerdì, così da lasciare a Sarri la possibilità di riposarsi per almeno un paio di giorni. In assenza di Sarri, la squadra è stata affidata al vice Ianni, affiancato dal collaboratore tecnico Pasqui e dallo staff atletico e dei portieri.
Resta molto concreta perciò la possibilità di vedere il tecnico biancoceleste in panchina per la super sfida al Napoli, suo personale passato.
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato6 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato6 ore faMilan, lo Sceriffo è atteso in città: Tare scommette sull’attaccante dell’Angers
-
Calciomercato23 ore faLa Fiorentina prova il colpo in casa Atalanta | Ipotesi scambio?
-
Focus5 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Livinmantra4 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato1 giorno faMilan, Tare al lavoro per Gila: dissapori tra Fabiani e Tare | La situazione
-
Calciomercato21 ore faFiorentina, Paratici bussa alla Vecchia Signora?
