Serie A
Roma, concluso l’allenamento al Tre Fontane: 4 assenti

La Roma ha tenuto nella giornata di oggi una sessione di allenamento davanti a circa 3000 tifosi allo stadio Tre Fontane in vista della sfida di sabato sera alle 20.45 contro il Verona.
Giornata differente in casa Roma nella settimana di preparazione al prossimo incontro di campionato contro il Verona, in programma sabato sera allo stadio Olimpico. Dopo l’1-1 nel derby della Capitale, la società giallorossa ha deciso di organizzare una seduta di allenamento a porte aperte per ricevere l’abbraccio e il calore dei tifosi romanisti. Circa 3000 gli spettatori presenti allo stadio Tre Fontane. Roma che spera ancora di poter rientrare nella corsa per un posto in Champions League, approfittando delle difficili sfide che attendono Bologna e Atalanta nel weekend pasquale.
Nell’allenamento odierno, il tecnico giallorosso Claudio Ranieri ha dovuto fare i conti con le assenze di Stephan El Shaarawy, Artem Dovbyk e Pierluigi Gollini e Victor Nelsson. Le condizioni dei primi tre non preoccupano: per loro si è trattata di una semplice gestione, e hanno svolto un lavoro nella palestra del centro sportivo di Trigoria. Saranno regolarmente a disposizione per la partita di sabato. Mentre il difensore danese ha accusato una lesione al piede.
Al termine della seduta, Ranieri ha ringraziato i tifosi presenti: “Vi vogliamo ringraziare per l’amore che ci dimostrate ogni volta ed è bello vedere tanti bambini qui con noi: loro sono il futuro della Roma e non ci abbandoneranno mai. Colgo l’occasione per augurare buone feste pasquali e alle vostre famiglie. Forza Roma sempre”
Roma, stop di 15 giorni per Nelsson
La Roma dovrà fare a meno di Nelsson nelle prossime gare. Come riportato da Filippo Biafora, giornalista de Il Tempo, gli esami strumentali a cui si è sottoposto il difensore in prestito del Galatasaray hanno evidenziato una lesione muscolare al piede. Nelsson dovrà restare ai box almeno una quindicina di giorni, e saltare oltre alla gara contro il Verona, anche la sfida di San Siro contro l’Inter. Lo staff giallorosso tenterà di recuperarlo per la Fiorentina, in programma a inizio maggio.
Serie A
Fiorentina, Palladino: “Sento la responsabilità, ma tanti problemi nel momento clou” | Su Kean e Gud…

Il tecnico della Fiorentina Palladino si è presentato in conferenza stampa all’interno del Wind3 Media Center del Rocco B. Commisso Viola Park: queste le sue dichiarazioni.
Come arrivano Kean e Gudimundsson: sono disponibili? “Tutta la settimana non si sono allenati con la squadra, solo stamattina, una piccola fase coni compagni. Vediamo domani come si sentiranno. Valuteremo all’ultimo. Semmai giocheranno i più giovani. La squadra è pronta anche all’emergenza. Difficile dare una percentuale per loro…vediamo”
Sente la responsabilità di queste due partite? I giocatori sono tutti sul pezzo? “Sento la responsabilità verso tutti: dai miei colleghi a tutto l’ambiente. La doppia sconfitta tra Betis e Venezia ci ha tagliato le gambe, ma remiamo dalla stessa parte, proveremo a fare 6 punti. Ci giocheremo tutte le possibilità”
Pradè a Venezia ha parlato di riflessioni profonde: chiamano in causa anche lei? “Si devono sempre fare delle riflessioni, soprattutto dopo le sconfitte. Nessuno mi ha chiamato… Questa settimana abbiamo provato a raccogliere tutte le energie disponibili per domani sera. Arriviamo con tante assenze, ma senza alibi”
Che partita sarà domani? Arriva una formazione su di giri e con qualche polemica rispetto alla gara di andata. Che clima c’è da aspettarsi? ” Faccio i complimenti al Bologna, ai dirigenti e a Italiano per la gara fatta. Arriviamo da una settimana complicata, ma dovremo tirare fuori il massimo. Dobbiamo trovare motivazioni interne importanti con una forte carica agonistica”.
Ferrari parlando del suo contratto ha detto che non sarà l’unica conferma. Ci sono già giocatori su cui si valuta il riscatto? “Per le situazioni di mercato parleremo dopo Udine. Faremo tutte le valutazioni, ma ci sono già da parte della società, che ha già potuto seguire determinate situazioni”.
Commisso dichiarò che la rosa di quest’anno è stata la migliore della sua proprietà, se non si va in Europa come la valuta? “Aspettiamo di vedere se in Europa arriviamo o no, poi vedremo. Ringrazio il presidente e la società che mi hanno sempre sostenuto. C’è sicuramente amarezza per aver raggiunto la finale di Conference League, anche se il Betis era una grande squadra”.
Alla vigilia contro il Betis i tifosi chiesero uno spirito guerriero: che si è visto poco nelle ultime gare... “Non è mancato lo spirito. Atteggiamento e voglia c’è sempre stato, soprattutto nella gara contro gli spagnoli. Siamo arrivati al momento clou della stagione con alcuni problemi, fisici e non solo. Non ci ha aiutato”.
C’è rammarico per non avere dato una vera identità di gioco? “La nota dolente è non avere dato, soprattutto con le medio piccole, il massimo. A fine stagione cercheremo di analizzare con lo staff cosa non è andato. Sull’identità, per via di varie situazioni, io credo ci sia sempre stata e importante”.
Dal punto di vista di crescita della Fiorentina, con i suoi pro e i contro, vale ancora la pena fare la Conference o puntare all’Europa League? “Quest’anno abbiamo cambiato tanto. In estate dobbiamo ripartire da un gruppo solido, a cui aggiungere qualcosa, per ripartire in modo forte e ambizioso.”
Quest’anno alcune piazze hanno avuto critiche pesanti dai propri tifosi. Quelli viola hanno sempre sostenuto la squadra nonostante una stagione ad oggi fallimentere…”Non a bbiamo vissuto una stagione così fallimentare. Io devo ringraziare i tifosi che ci sono stati sempre così vicino. Non credo abbiamo fatto cose disastrose. Poi a fine stagione ognuno si prenderà le proprie responsabilità, che in primis è mia.”
Serie A
Roma, Shomurodov: pupillo di Ranieri e simbolo del suo gioco

L’attaccante uzbeko della Roma Shomurodov, grazie al suo impegno costante e alla sua dedizione, è passato da essere poco considerato a titolare inamovibile.
Se Claudio Ranieri è riuscito a portare una squadra che era a pochi punti dalla zona retrocessione, fino a giocarsi l’accesso alla Champions League a 2 giornate dalla fine del campionato, lo deve tanto alla sua determinazione, alla sua grinta e alla dedizione per il lavoro.
Il giocatore simbolo di questa cavalcata e che unisce nel suo stile queste 3 caratteristiche che contraddistinguono il modo di giocare del tecnico ex Leicester, è sicuramente l’uzbeko Eldor Shomurodov, il quale grazie al suo impegno si è ritagliato in silenzio un posto da titolare.
Roma, l’importanza di Shomurodov
Le prestazioni e gli spezzoni di gara di grande grinta e personalità dell’attaccante ex Cagliari, hanno portato Ranieri a volerlo schierare dal primo minuto, il più delle volte al fianco dell’ucraino Dovbyk, al fine di avere un vero e proprio attacco a 2 punte.

ELDOR SHOMURODOV E ARTEM DOVBYK SORRIDENTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quello che all’apparenza può sembrare un giocatore che non spicca da un punto di vista qualitativo, offre però alla Roma grandi soluzioni da un punto di vista tattico. Shomurodov oltre che essere il primo a portare un’incessante pressione sui difensori, ha il compito di portare via l’uomo, creando ulteriore spazio per l’ex Girona o per l’inserimento del trequartista.
Inoltre, si sta dimostrando molto abile nel giocare spalle alla porta con sponde di prima che creano superiorità numerica negli ultimi metri di campo. Deve di certo migliorare in zona gol, dove troppo spesso tende ad essere impreciso o troppo leggero, come a San Siro contro l’Inter, con Carlos Augusto che riesce a salvare sulla linea un tiro effettuato da una distanza di circa 2 metri.
Fatto sta che il suo impegno e la sua dedizione l’hanno portato in questo finale di stagione ad essere un giocatore imprescindibile per Claudio Ranieri, che da sempre ha evidenziato la sua disponibilità e la sua serietà.
Serie A
Juventus: tre giocatori tornano ad allenarsi in vista dell’Udinese

Juventus: In vista della sfida di domenica sera contro l’Udinese. Tre giocatori fondamentali tornano ad allenarsi per il rush Champions League. Ecco chi sono:
Durante la seduta mattutina di allenamento in vista della sfida contro l’Udinese di domenica sera, sono arrivate notizie importanti. Tre giocatori sono tornati ad allenarsi, seppur per alcuni fossero ancora previsti lavori personalizzati svolti a parte. Teun Koopmeiners, Federico Gatti e Andrea Cambiaso rimangono in forse in vista del match, a differenza di Lloyd Kelly, centrale arrivato dal Bournemouth a gennaio, che invece ha ripreso questa mattina ad allenarsi con il gruppo squadra e potrebbe con alta probabilità tornare tra i convocati di Tudor.
Sono attesi nella giornata di oggi nuovi aggiornamenti dall’infermeria in casa Juventus, a due giorni dall’ultima gara interna della stagione, che vedrà come avversaria la squadra friulana allenata da Kosta Runjaic.

IGOR TUDOR PARLA CON FRANCISCO CONCEICAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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