Serie A
Roma, con Ranieri un attaccante ha l’occasione di rilanciarsi
Roma, Claudio Ranieri torna alla guida dei giallorossi. Il tecnico romano è pronto a risollevare una squadra sfiduciata e al 12° posto in classifica rilanciando possibilmente alcuni nomi.
Claudio Ranieri è ufficialmente tornato alla guida della Roma, per la terza volta nella sua lunga carriera, con il difficile compito di risollevare una squadra che sta vivendo uno dei momenti più complicati degli ultimi anni. La Roma, attualmente 12ª in classifica con soli 13 punti raccolti nelle prime 12 giornate, è inaspettatamente invischiata nelle zone basse della Serie A e sembra aver perso fiducia e direzione. La missione di Ranieri sarà proprio quella di rivitalizzare i giocatori più rappresentativi del club, in particolare giovani talenti come Matias Soulé, il trequartista argentino acquistato in estate dalla Juventus per circa 30 milioni di euro, che però è ancora lontano dalle aspettative.
Roma, l’elogio di Ranieri per Soulé
Ranieri conosce bene Soulé, che aveva affrontato nella passata stagione in una sfida in cui il giovane argentino segnò su punizione nel 3-1 del Frosinone contro il suo Cagliari. In quell’occasione, il tecnico romano aveva parlato di lui con entusiasmo, lodando il suo talento e la sua visione di gioco.
Le sue parole nel post partita furono le seguenti:
“Quando hai campioni come Soulé, che calcia come Maradona o Zico, devi soltanto applaudire. Questo è il bello per chi viene allo stadio e paga il biglietto. Quando subisci una giocata del genere applaudi, tra l’altro era difficilissima perché era molto vicino all’area di rigore, scavalcare la barriera è complicato. Chi ha questi campioni se li tiene o li ricerca. Lo avevamo schermato bene, cercando di non farlo andare in possesso palla oppure chiudendolo. Ma quando la palla è ferma non puoi fare nulla. È stato bravo all’andata e lo è stato anche oggi”.
Adesso, alla guida dei giallorossi, Ranieri potrebbe diventare la chiave per il riscatto di Soulé, rimasto finora all’ombra di Paulo Dybala e incapace di lasciare il segno con costanza. Nelle prime 12 partite disputate tra Campionato ed Europa League, l’ex giocatore del Frosinone ha segnato solo una rete. In una Roma che ha urgente bisogno di risorse fresche e motivazione, l’allenatore potrà ridare fiducia all’argentino, sfruttandone al massimo il potenziale.
A seguire il video della partita Frosinone-Cagliari, menzionata nell’articolo.
Serie A
Napoli, divieto trasferte dopo Torino
Dopo gli incidenti di domenica scorsa a Torino, il CASMS e il Viminale stanno vietando ai sostenitori del Napoli le trasferte almeno per un mese.
Per i tifosi del Napoli arriva un pugno duro da parte delle autorità. In seguito agli incidenti di domenica scorsa a Torino, il Viminale in concerto con CASMS stanno vietando per almeno un mese le trasferte ai supporter azzurri.
Napoli, dopo gli incidenti di Torino stangata del Viminale
Dopo gli incidenti di domenica a lo Stadio Grande Torino da parte dei tifosi del Napoli, il Viminale in concerto con il CASMS, sta pensando di vietare almeno per un mese le trasferte ai tifosi partenopei.
La decisione è stata presa dopo che una minoranza di tifosi napoletani, ha causato disordini per tutto il giorno della partita con il Torino, con episodi violenti.
Un gruppo di tifosi privi di biglietto ha provato ad entrare nell’impianto, causando tensioni e incidenti con le forze dell’ordine. Sono stati esplosi petardi e si sono verificati disagi anche per donne e bambini presenti, portando a lievi ferimenti tra gli agenti. Sono in corso le indagini per identificare i responsabili. Ecco perché il Ministero dell’Interno ha deciso per una lunga stangata al tifo azzurro.
Saranno vietate, in ordine di calendario, le seguenti trasferte: Udinese (14 dicembre), Genoa (21 dicembre), Fiorentina (4 gennaio), Atalanta (19 gennaio), Roma (2 febbraio) e Lazio (16 febbraio).
Quindi, il più duro provvedimento dal gennaio 2023, quando Napoli e Roma furono sanzionate dopo gli scontri all’autogrill di Badia al Pino. Questa decisione è in controvertenza alla più recente apertura del tifoso organizzato, con alcuni comportamenti che hanno fatto vertere ad una punizione collettiva.
Quindi un provvedimento che proprio non ci voleva visto il campionato degli azzurri e le trasferte abbastanza impegnative che la squadra di Conte andrà ad affrontare. Comunque per stasera, per la partita della Lazio in Coppa Italia, sono previsti solo 600 tifosi azzurri, ma solo coloro che risiedono al di fuori della Campania, visto che la trasferta era già stata vietata prima a coloro che risiedono nella Regione campana.
Serie A
Genoa, Vieira: “Non sono come Wenger, Lippi e Capello. Il focus è sul campo. Sul portiere…”
Il tecnico rossoblu, Patrick Vieira, ha parlato in conferenza stampa pre Genoa-Torino, match valido per la 15ª giornata di Serie A.
Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa in merito alla partita contro il Torino di Vanoli. Scontro importante per allontanarsi dalla zona retrocessione.
Genoa, le parole di Vieira
In seguito le parole del tecnico del Grifone:
Serenità dopo 4 punti in 2 partite
“Non ha cambiato niente dal punto di vista dell’intensità che voglio in allenamento. Sono arrivati quattro punti. E’ un bene ma penso che in queste due gare abbiamo fatto bene dal punto di vista del gioco ma c’è ancora tanto da lavorare. Ho visto un gruppo focalizzato su quello che vogliamo fare sul campo”.
Punti deboli del Torino
“Una squadra che nelle ultime partite è in difficoltà ma ci sono giocatori forti e di qualità. E’ una squadra che lavora bene. Noi siamo in un periodo positivo, i giocatori hanno più fiducia e con i tifosi che abbiamo spero che faremo una bella partita. Mi è piaciuto ad Udine vedere così tanti tifosi che hanno seguito la squadra fuori casa e questo è un punto forte per la società e per i giocatori”.
Vittoria in casa
“Dobbiamo concentrarci su quanto bene abbiamo fatto fino ad ora. Giochiamo con fiducia. La squadra è in crescita, ora dobbiamo continuare a far bene. Dobbiamo credere nel lavoro. Abbiamo la fortuna di avere questi tifosi. Noi dobbiamo fare di più per vincere in casa ma non dobbiamo parlare solo di cosa non va bene. Nelle ultime due gare ho visto qualcosa di positivo”.
Miglioramenti
“Non va ancora tutto bene per ora. Ma la cosa che vogliamo fare è sempre un passo in avanti. Ci sono ancora tante cose da migliorare, possiamo far meglio in possesso del pallone e anche dal punto di vista difensivo. C’è ancora da fare per essere più squadra ma sono contento di quanto fatto vedere ma io voglio ancora più dal punto dai giocatori”.
Su Masini
“Masini può giocare come numero 8, giocatore box to box. E’ un giocatore a cui piace buttarsi in area ma ha fatto vedere anche la sua cattiveria. Ha dato energia alla squadra”.
Al posto di Zanoli e Miretti
“Mi è piaciuta la partita sia di Zanoli che di Miretti. C’è Vitinha che può giocare a sinistra o Messias che può anche giocare a destra. Ho bisogno di vedere come stanno fisicamente questi giocatori perché abbiamo bisogno di punti e io prendo in considerazione l’aspetto fisico”.
Portiere titolare
“Lei ha fatto la domanda e ha dato la risposta. Sono d’accordo con lei, Leali sta facendo benissimo. Abbiamo la fortuna di avere due portieri di Serie A, Nicola sta benissimo”.
L’influenza dei suoi vecchi allenatori
“Non ho la pretesa di essere come Wenger, Lippi e Capello. Sono grandissimi allenatore. Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da tecnici importantissimi, ho imparato tanto da loro ma è importante anche capire chi sono come persona e come la squadra giochi. E’ importante di essere vero, non copiare o voler essere uno di loro perché sono di un altro livello”.
Voci sulla società
“Ne so quanto voi. Sento tante cose ma il mio focus è solo sul campo. Non ho voglia di perdere energia e il mio obiettivo è concentrarmi solo su quello che succede in campo, lavorare con i giocatori per vincere le partite”.
Serie A
Juventus, buone notizie per Motta: Milik verso il rientro
Buone notizie per la Juventus. Arkadiusz Milik, ai box da giugno dopo l’operazione al ginocchio sinistro, ha ripreso il percorso di riatletizzazione.
Può sorridere il tecnico della Juventus, Thiago Motta, dato che l’attaccante polacco ha ripreso il percorso di riatletizzazione e va avanti verso il rientro in campo.
Juventus, i tempi sul rientro di Milik
Milik tornerà ad allenarsi in gruppo, molto probabilmente, per la seconda metà di dicembre. Ancora difficile capire se riuscirà a rientrare tra i convocati entro la fine dell’anno o il suo rientro slitterà nel mese di gennaio.
Nel frattempo Motta può tornare a sorridere, perchè in questa prima parte di stagione ha avuto il solo Vlahovic come prima punta e aspetta con ansia il rientro di Milik per alternarlo con l’attaccante serbo.
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