Serie A
Roma, Angelino: “La squadra sta lavorando forte, seguiamo Gasperini. Sull’Arabia…”
In un’intervista molto sincera dalla trasferta inglese della Roma, parla Angelino. Il giocatore afferma di essere molto felice di continuare in giallorosso.
In un’intervista radiofonica in diretta dall’Inghilterra (dove la Roma sta preparando gli ultimi ritocchi per l’inizio del Campionato, con una serie di amichevoli) si lascia andare a qualche esternazione il terzino giallorosso Angelino.
Ora la squadra si sta preparando per la prossima gara in territorio inglese che si giocherà contro l’Everton il 9 agosto all’Hill Dickinson Stadium, ore 16:00 (ora italiana) e si vedrà se con l’Aston Villa è stata solo una piccola scivolata passeggera o se per l’allenatore è necessario mettere a posto ancora un bel po’ di cose.

IL GOL DI ANGELINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Angelino non ha mai pensato di lasciare la Roma
Il giocatore spagnolo, classe 1997, era tra i papabili cedibili in questa fase di calciomercato e si pensava che, appunto, il calciatore avesse già la valigia pronta per salutare il popolo giallorosso.
Invece, proprio dalle sue parole, si evince una situazione molto differente dove la volontà di restare non sarebbe mai stata messa in discussione. Soprattutto, sembrava quasi fatta per il suo passaggio verso l’Arabia ma ora si capisce che fossero solo e soltanto voci.
“Ero in vacanza. Ho visto dai media. Io non c’entravo nulla; la Roma era il mio unico obbiettivo. Io e la mia famiglia siamo felici qua. L’unica opzione era la Roma“.
Il giocatore continua parlando dell’immediato feeling avuto con la città “Fin dal primo girono mi sono trovato bene; siamo felici a Roma. magari rimaniamo a vivere qui dopo il calcio. Proviamo a lavorare ogni giorno per poter dimostrare di poter essere qui”.
Lo spagnolo ha potuto vedere sia il cambio di allenatore con l’arrivo di Ranieri ed ora vedrà l’era Gasperini e ne ha parlato così “Abbiamo cominciato male ma quando è arrivato Claudio è cambiato tutto. […] Abbiamo un allenatore nuovo con tanta esperienza. Lavoriamo con lui da 4 settimane. La squadra sta lavorando forte; seguendo le sue idee. Dobbiamo continuare così ed essere pronti”.
Certo la sconfitta con l’Aston Villa non ha aiutato ma il Angelino ne ha parlato in questi termini:” La squadra si deve abituare al nuovo allenatore; le gambe non sono al 100%. C’è lavoro dietro. Quando comincerà la stagione credo che saremo più che pronti”. Ma il vero assente è stato Dybala e la sua mancanza sembra essersi fatta sentire “Al 100%; quando lui è in campo io partecipo di più. Lui vede cose che altri non vedono. Il suo piede ti trova sempre; mi trovo meglio quando lui è in campo. Mi fa giocare meglio”.
Alla fine l’intervista ha virato verso la propria percezione della sua fisicità rispetto al nuovo allenatore “Alla fine giochiamo a calcio; se sei alto 2 metri o 1 e 70 non c’entra niente”.
E per la posizione in campo “Devo giocare dove dice il mister. Preferisco giocare da quinto. Sono più offensivo ma cerco sempre di aiutare la squadra”.
Serie A
Juventus, Spalletti ripensa la fascia sinistra: Cabal avanza, Cambiaso rallenta
Juventus – La fiducia di Spalletti nel colombiano e il possibile cambio modulo possono riscrivere le gerarchie bianconere.
Alla Juventus qualcosa si muove sulla corsia mancina. La crescita di Juan Cabal, certificata dal gol decisivo contro il Bologna e dalle parole di stima di Luciano Spalletti, apre scenari nuovi in un reparto che finora aveva un padrone quasi indiscusso: Andrea Cambiaso.
“Un cavallo”, lo ha definito Spalletti dopo Bologna-Juventus, sottolineando forza, gamba e potenziale dell’esterno colombiano. Fiducia che il tecnico ha dimostrato fin dal suo arrivo, gestendone però con cautela il minutaggio dopo il grave infortunio al crociato e il successivo stop muscolare. Nelle ultime uscite, da subentrato contro Pafos e Bologna, Cabal ha però mostrato segnali evidenti di crescita, ritrovando continuità atletica e incisività.
Il tecnico bianconero, pur soddisfatto, chiede ancora di più: “Deve imparare a gestire l’emozione ed essere più pulito nel gioco”, ha spiegato Spalletti, lasciando intendere che il lavoro quotidiano sta iniziando a dare frutti concreti.
Juventus, Cambiaso perde terreno…
In parallelo, Cambiaso attraversa una fase complicata. Restato titolare di riferimento, l’esterno azzurro ha però faticato anche contro il Bologna, venendo sostituito dopo un’ora e lasciando il campo visibilmente deluso. Un momento di difficoltà che dura da settimane e che rischia di pesare sulle gerarchie future, pur senza mettere in discussione le sue qualità tecniche.

ANDREA CAMBIASO GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere il quadro ancora più fluido potrebbe essere un cambio tattico. L’eventuale passaggio alla difesa a quattro favorirebbe Cabal, più naturale nel ruolo di terzino, mentre Cambiaso potrebbe risultare penalizzato. Non è escluso, però, che i due possano convivere: sulla stessa fascia o con Cambiaso avanzato in un ruolo più offensivo.
Per ora le gerarchie restano invariate, ma la sensazione è che alla Continassa si stia preparando un riequilibrio. Con Cabal in crescita e Cambiaso in affanno, la fascia sinistra della Juventus non è più una certezza, ma un cantiere aperto.
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Serie A
Atalanta, l’assenza di Lookman pesa: Palladino studia le soluzioni
L’Atalanta dovrà colmare un grande vuoto che Lookman lascerà sulla sinistra in occasione della Coppa d’Africa in programma nelle prossime settimane.
Ademola Lookman rischia di restare lontano da Bergamo a lungo, potenzialmente fino al 18 gennaio 2026, complice la Coppa d’Africa che lo vedrà protagonista con la Nigeria. Un’assenza pesante per l’Atalanta, chiamata a riorganizzare il proprio assetto offensivo in un momento delicato della stagione.
Il bottino del nigeriano – tre gol e un assist in sedici presenze – non racconta fino in fondo il suo impatto: dribbling, strappi e qualità hanno spesso acceso le azioni nerazzurre, mandando in porta compagni come De Ketelaere e Scamacca, oggi nel loro miglior momento di forma. Dopo aver superato le tensioni estive di mercato, Lookman è partito quasi subito per la competizione africana, lasciando un vuoto evidente sull’out di sinistra.
Atalanta, nuova chance per Maldini e Soulemana?
Mister Palladino, che avrà una settimana intera per riflettere in vista della sfida di domenica sera a Genova contro il Genoa, valuta diverse alternative. I candidati principali sono Sulemana e Maldini, i sostituti più naturali nel ruolo. Il ghanese, però, rientra da un infortunio all’ileopsoas e non verrà forzato: se non sarà pronto, toccherà a Maldini, chiamato a giocarsi forse una delle ultime occasioni in nerazzurro.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altre soluzioni passano dagli adattamenti: Pasalic e Samardzic possono guadagnare spazio, seppur in posizioni diverse. Il croato resta un jolly prezioso anche per far rifiatare Ederson e De Roon, mentre il serbo è stato recentemente testato come esterno a tutta fascia, intuizione che ha già portato frutti, come nel successo contro il Cagliari.
Senza Lookman, l’Atalanta cambierà pelle. Palladino è chiamato a trovare il giusto equilibrio tra gestione delle risorse e nuove idee tattiche, in attesa del ritorno di uno dei suoi uomini chiave.
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Serie A
Ultim’ora Inter: Calhanoglu e Darmian lavorano separatamente
Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian ancora a parte in vista della Supercoppa: l’Inter non correrà rischi per i due giocatori chiave.
Preparativi per la Supercoppa
L’Inter si prepara alla sfida di Supercoppa con grande attenzione, ma con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian. I due giocatori, infatti, hanno continuato ad allenarsi separatamente dal resto del gruppo, un segnale che lo staff tecnico non vuole affrettare i tempi di recupero. La decisione di non rischiare è comprensibile, considerando l’importanza della partita e il lungo calendario che attende la squadra nerazzurra.
La strategia dell’Inter
Con la Supercoppa alle porte, l’Inter dovrà fare affidamento su una rosa profonda e ben assortita per sopperire alle eventuali assenze. La scelta del tecnico è chiara: la priorità è garantire che Calhanoglu e Darmian siano al 100% prima di tornare in campo. Questo approccio prudente potrebbe rivelarsi vincente nel lungo termine, permettendo ai giocatori di recuperare completamente e di evitare ricadute che potrebbero compromettere la loro stagione.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, le ultime verso la Supercoppa: ancora a parte Calhanoglu e Darmian, per i quali non verranno corsi rischi https://t.co/WeXlNRhj3C
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 16, 2025
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