Serie A
Parma, Pecchia: “Domani Bonny sarà assente. Milan? è una big europea ma vogliamo i 3 punti”

L’allenatore del Parma Fabio Pecchia ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match di Serie A di domani il Milan, in programma domani alle 12:30 a San Siro.
Domani mattina il Parma tornerà in campo, in occasione del match della 22° giornata di campionato. A seguire la conferenza stampa del mister Pecchia
Milan-Parma, le parole di Pecchia
Domani è una partita che non richiede presentazioni:
“Tutte le partite vanno giocate inizialmente e fino alla fine. L’ho sempre detto, è anche parte del modo di essere. La gara più importante è quello di domani e che c’è intorno. Sarà una partita diversa rispetto a quella in casa”.
Troverete spazi in contropiede?
“Di fronte la forza del Milan ci costringerà a tanta fase di non possesso e rimanere bassi, anche per la forza del Milan. Affrontiamo una big europea, con tutta la sua qualità. Dovremo saper fare la fase difensiva e poi esser propositivi con la palla e costringere anche loro a correrci dietro”.
Domani avrai una panchina un po’ più lunga?
“A parte la febbre di Bonny che rimane fuori, è rimasto fuori in settimana. Djuric, Ondrejka e Lovik sono vicini al poter giocare, è questione solo di adattamento. Ondrejka ha giocato ottanta minuti settimana scorsa, Djuric ha esperienza. Sono contento, sono in buone condizioni”.
Estevez come sta? Bernabé?
“Ha una settimana in più di lavoro, è in condizione migliore. Bernabé ha fatto qualche passaggio in gruppo, domani non ci sarà ma siamo molto vicini”.
Che partita ti aspetti? Non avete nulla da perdere?
“Discorso che facevo prima, è una partita che va giocata. In palio ci sono tre punti, sappiamo chi abbiamo di fronte. Il nostro comportamento e la voglia di andare in campo resta la stessa, giocare per vincere le partite”.

LA GRINTA DI FABIO PECCHIA ( FOTO KEYPRESS )
Djuric impone uno stile ben specifico, cambierà il credo tattico?
“Qualcuno mi ha fatto la battuta, ora possono crossare. Da quando sono qui abbiamo cercato sempre di giocare palla a terra, soprattutto in area, con qualità. Questa ora è un’alternativa importante, è un grande colpitore con presenza. Si tratta solo di adattarci alle caratteristiche, ma non cambierà totalmente la nostra filosofia”.
Coppia Vogliacco-Valenti, cosa ne ha pensato? All’andata era stato Coulibaly a marcare Leao, domani a chi tocca?
“C’era Coulibaly ma è tutta la squadra che deve lavorare nel migliore dei modi. Sono contento dell’inserimento di Vogliacco, si è inserito molto bene. Delprato è in grado di ricoprire quel ruolo, anche per lui sarà una bella sfida”.
In settimana è arrivato Cherubini, avete già lavorato insieme. Come ha accolto questa notizia?
“C’è poco da dire, do il benvenuto ad un grandissimo professionista, con esperienza internazionale che ha maturato alla Juventus. Il fatto di aver lavorato insieme sarà un valore aggiunto, credo per entrambi, l’esperienza alla Juve è stata molto positiva
Sono arrivati acquisti subito pronti e di esperienza, questo può fare la differenza rispetto ad un inizio di stagione un po’ altalenante?
“Abbiamo inserito giocatori con valori umani importanti, non è mai semplice. Abbiamo bisogno di supporto non solo tecnico ma anche umano all’interno del gruppo, per un gruppo forte che possa affrontare questo finale di stagione nel migliore dei modi”.
Sono arrivati altri rinforzi, cosa si aspetta in questa ultima settimana di mercato?
“Parlo di quello che abbiamo fatto, il resto lo vedremo. Dobbiamo essere contenti del lavoro svolto, pensiamo a quelli che abbiamo adesso e cosa dobbiamo fare con i nuovi arrivi. Poi vedremo cosa succederà”.
Che Man ti aspetti per domani in una partita così importante? Può partire dall’inizio?
“Tutto quello che c’è fuori lo lasciamo da parte. A Genova non era entrato bene, domenica è stato molto positivo. Ne sono contento e deve esserlo anche lui. Mi aspetto da lui e da tutti di dare ancora di più. Questa settimana ha lavorato a pieno regime, mi aspetto tanto da lui e da tutti”.
Serie A
Fiorentina, i tempi di recupero di Colpani

Il centrocampista italiano della Fiorentina, Andrea Colpani, si è fermato nuovamente per infortunio contro il Como, scopriamo i tempi di recupero.
Ennesimo stop per Colpani, il talento ex Monza non sta brillando con la maglia della Fiorentina, una delle cause sono sicuramente i tanti infortuni. Il centrocampista si è fermato nella partita contro il Como per lui un trauma contusivo a carico del collo del piede destro.

ANDREA COLPANI IN AZIONE ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, i tempi di recupero di Colpani
Con molta probabilità l’italiano starà fuori fino agli ottavi di Conference League. La gara di andata si giocherà il 6 marzo con il Flaco che salterà sicuramente le partite con il Verona e con il Lecce. Dovrebbe star fuori un paio di settimane, al massimo 3. Per fortuna dal mercato sono arrivati nuovi innesti e dunque Palladino potrà rinunciare ad uno dei suoi pupilli, grande opportunità quindi per Nicolò Zaniolo che avrà abbastanza spazio in questo periodo vista l’assenza di Colpani.
Serie A
Napoli, inchiesta plusvalenze: cosa rischia il club

Dopo la richiesta di rinvio a giudizio di De Laurentiis per falso in bilancio molti tifosi del Napoli si sono chiesti cosa rischia il club, scopriamolo insieme.
Il Napoli è già uscito indenne da un processo sportivo proprio per l’affare Osimhen, ma il caso della Juventus, punita per plusvalenze false, insegna: il codice sportivo prevede la possibilità di revocazione. Qui si contestano singole operazioni al contrario della situazione bianconera dove fu individuato un sistema.

ANTONIO CONTE PERPLESSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inchiesta plusvalenze, ecco cosa rischia il Napoli
Un’eventuale penalità dovrebbe essere scontata in questo o nel prossimo campionato? Dipende dai tempi in cui evolverà tutto l’iter. Se tutto dovesse chiudersi entro fine di aprile l’eventuale penalizzazione sarebbe su questo campionato, altrimenti passerebbe sul prossimo. L’avvocato del club partenopeo però smentisce: Il club e De Laurentiis non rischiano nulla, andremo verso l’archiviazione. La posizione della Procura di Roma verrà risolta da noi legali, anche se siamo sorpresi. Avevamo già chiarito come le irregolarità contestate afferissero a questioni meramente tecniche e che in alcun modo, riguardando parti terze, fossero riconducibili agli organi apicali e dunque al club. Il presidente De Laurentiis è sereno in tal senso, dimostreremo in ogni caso il suo mancato coinvolgimento in qualsivoglia responsabilità”.
Serie A
Serie A, torna Maresca a dirigere dopo ben 6 mesi

Dopo le accuse ricevute in Kuwait, torna ad arbitrare in Serie A l’arbitro Maresca dopo 6 mesi dall’ultima volta. Affidato il posticipo della 26° giornata.
A sei mesi dall’ultima volta torna ad arbitrare una partita di Serie A Fabio Maresca. L’arbitro napoletano tornerà sui campi della massima serie con il posticipo del lunedì sera della 26° giornata tra Roma e Monza.

L’ARBITRO FABIO MARESCA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’ultima gara diretta dal 43enne fu al primo turno di campionato a San Siro tra Milan, allora allenata da Fonseca, e Torino, ancora con un Duvan Zapata in più. Il fischietto era rimasto ai box per un infortunio e soprattutto per le polemiche per il caso scoppiato in Kuwait e le presunte minacce di morte rivolte ad un calciatore.
Un lento ritorno per Maresca con il designatore Rocchi che negli ultimi due weekend lo aveva designato per la Serie B, precisamente in Frosinone–Catanzaro e in Cesena–Pisa.
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