Serie A
Parma-Napoli 0-0, un punto che va benissimo a entrambe
Parma-Napoli finisce 0-0: una gara intensa ma senza reti che avvicina i ducali alla salvezza e consente agli azzurri di restare davanti all’Inter.
Parma–Napoli era una delle sfide più importanti di questo turno di Serie A, fondamentale sia per la zona salvezza che per la lotta Scudetto. I ragazzi di Chivu cercavano un risultato positivo per tenere a distanza la zona calda, mentre gli azzurri volevano vincere per mantenere l’Inter alle spalle.
Parma-Napoli, primo tempo intenso ma senza reti
Il primo tempo al Tardini è subito molto intenso, con un copione che rispecchia le attese. Il Napoli tiene il possesso palla, ma fatica a trovare spazi contro un Parma compatto e organizzato.
Politano e Di Lorenzo provano a sfondare sulla destra, ma con poca incisività, mentre Lukaku viene ben controllato dal giovane Leoni.
I ducali si rendono pericolosi in ripartenza, con Bonny bravo a gestire palla e a trovare un paio di conclusioni, anche se mai davvero pericolose per Meret. Valeri, sempre attivo sulla sinistra, recupera un pallone su Politano e dà il via all’occasione più nitida per i padroni di casa, con Sohm che calcia forte dal limite trovando la deviazione in angolo di Meret.
Dall’altra parte, l’occasione più importante per gli azzurri arriva con Anguissa, che dopo un bellissimo sombrero su Leoni conclude in caduta colpendo il palo con il sinistro.
Il primo tempo si chiude così sullo 0-0, con tanti duelli, ritmo alto e un pubblico coinvolto, ma poche vere occasioni da gol.

Scott McTominay punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Secondo tempo: il Napoli ci prova ma il Parma resiste
Nella ripresa il Napoli rientra in campo consapevole del momentaneo vantaggio dell’Inter a San Siro e alza il baricentro per cercare il gol.
I partenopei, però, continuano a sbattere contro il muro difensivo del Parma, che chiude tutti gli spazi. Le occasioni migliori per gli azzurri arrivano quasi per caso: prima con un traversone sbilenco di Politano che si stampa sulla traversa, poi con una splendida punizione di McTominay, su cui Suzuki compie un autentico miracolo, aiutato ancora dalla traversa.
Le emozioni principali arrivano sugli spalti, con i tifosi azzurri che esplodono di gioia al 2-2 della Lazio al 90°, e in panchina, dove un Conte infuriato viene espulso dopo un acceso confronto con il vice di Chivu.
Al 96° l’episodio che poteva cambiare tutto: Neres viene atterrato in area da Lovik, ma dopo un lungo check VAR, Doveri annulla il rigore per un fallo precedente di Simeone.
Il Parma perde tempo con esperienza, consapevole del valore del pareggio, mentre il Napoli, tranquillo del risultato finale da San Siro, gestisce il possesso fino al fischio finale.
Finisce 0-0 una gara intensa fisicamente, piena di duelli, ma povera di vere emozioni. Un punto che soddisfa entrambe: il Parma resta a +2 sulla terzultima posizione, mentre il Napoli conserva il +1 sull’Inter.
Tutto rimandato all’ultima giornata, sia per la salvezza che per lo Scudetto.
Serie A
Juventus, Milik torna ad allenarsi: rientro in campo possibile?
Arek Milik torna ad allenarsi con la Juventus. L’attaccante polacco non gioca da 550 giorni, segnando un potenziale ritorno in campo atteso dai tifosi.
Il Ritorno di Milik alla Continassa
Il noto attaccante Arek Milik ha finalmente ripreso ad allenarsi con la Juventus dopo un’assenza prolungata di 550 giorni. Questo ritorno, avvenuto presso il centro sportivo della Continassa, segna un importante passo avanti nella carriera del giocatore, il quale era stato lontano dai campi di gioco a causa di vari infortuni. Milik, conosciuto per le sue abilità offensive, è ora pronto a rimettersi in gioco, alimentando le speranze dei tifosi juventini di vederlo presto protagonista in campo.
Le Aspettative per il Futuro
L’allenamento di Milik con il gruppo squadra della Juventus non solo rappresenta un punto di svolta per il calciatore polacco, ma anche un’opportunità per Massimiliano Allegri di avere una pedina in più nel proprio arsenale offensivo. Se Milik riuscirà a ritrovare la forma fisica ottimale, potrebbe diventare un elemento chiave per la squadra durante la stagione. I tifosi bianconeri attendono con ansia di vederlo brillare nuovamente e sperano che questo sia solo l’inizio di un lungo percorso di successi.
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Fonte: l’account X di Schira
Dopo 550 giorni di assenza Arek #Milik si è allenato oggi alla Continassa insieme al gruppo squadra della #Juventus. A volte ritornano…
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 13, 2025
Serie A
Bologna-Juventus, probabili formazioni e dove vederla
Bologna-Juventus apre la 15ª giornata di Serie A: numeri, momento delle squadre, probabili formazioni e dove vedere il match in diretta.
Bologna-Juventus chiude il programma domenicale della 15ª giornata di Serie A 2025/26. Al Dall’Ara va in scena una sfida storicamente equilibrata, tra una squadra che cerca continuità davanti al proprio pubblico e una Juventus chiamata a dare segnali importanti nella corsa Champions.
Qui Bologna
Il Bologna arriva alla sfida dopo la sconfitta interna contro la Cremonese, un ko che ha interrotto il buon rendimento casalingo dei rossoblù. La squadra di Italiano non perde due partite consecutive in casa in Serie A da gennaio 2022, quando arrivarono tre sconfitte di fila, una delle quali proprio contro la Juventus con Sinisa Mihajlovic in panchina.
Gli emiliani puntano su organizzazione, intensità e qualità sugli esterni per mettere in difficoltà i bianconeri. Diverse le assenze pesanti: fuori Casale, Freuler, Skorupski e Vitik, mentre Holm è squalificato.

RICCARDO ORSOLINI GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Juventus
La Juventus si presenta a Bologna con l’obiettivo di dare continuità ai risultati e consolidare la propria posizione in classifica. La squadra di Spalletti deve fare i conti con diverse assenze, soprattutto in difesa e in attacco: indisponibili Gatti, Milik, Pinsoglio e Vlahovic.
Nonostante le rotazioni forzate, i bianconeri possono contare su una mediana solida e su un reparto offensivo giovane e dinamico, con Yildiz e David chiamati a fare la differenza negli ultimi metri.

Weston McKennie ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna-Juventus, probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1):
Ravaglia; Zortea, Heggem, Lucumì, Miranda; Pobega, Moro; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro.
All: Italiano
Juventus (3-4-2-1):
Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceição, Yildiz; David.
All: Spalletti
Bologna-Juventus, dove vederla
La sfida tra Bologna e Juventus, in programma domenica 14 dicembre alle ore 20:45 allo stadio Dall’Ara, sarà trasmessa in diretta esclusiva su DAZN, con collegamento a partire dalle 20:30.
Serie A
Hellas Verona, Mosquera a rischio: nuova chance per Orban?
L’Hellas Verona si prepara a scendere in campo per la delicatissima sfida del Franchi contro la Fiorentina. Il dubbio in attacco riguarda Daniel Mosquera.
Il colombiano ha ritrovato la migliore condizione e nelle ultime uscite ha dimostrato di potersi ritagliare un posto da titolare. Per fargli spazio, Zanetti ha relegato in panchina Gift Orban.
Hellas Verona, Orban scivolato nelle gerarchie: chance in arrivo?
Il suo arrivo a Verona in estate aveva destato molto scalpore per il valore che il giocatore aveva acquisito all’estero, tuttavia l’impatto col calcio italiano non ha ancora portato i risultati sperati. Undici presenze, due gol e un assist è il bottino accumulato dall’attaccante nigeriano in questo inizio di stagione. I tifosi però non sono soddisfatti del suo rendimento, come del resto di quello di tutta la squadra, ma nello specifico da parte sua sembra mancare l’istinto del gol.
Uno dei lampi di maggiore talento mostrati da Orban risale alla gara interna col Cagliari, pareggiata 2-2, quando si è fatto trovare pronto al momento giusto sulla palla di Giovane. Per il resto sono più le occasioni fallite che quelle concretizzate, come quella di Roma o quella di Pisa fino a quella di Genova che avrebbero potuto cambiare le sorti di alcuni risultati.
Anche per questo motivo, oltre che per ragioni tattiche e tecniche, l’allenatore Zanetti ha preferito affiancare a Giovane proprio Mosquera (già parte del gruppo dalla scorsa stagione). Il colombiano ha risposto subito positivamente, siglando due assist in due partite (contro Genoa e Atalanta) e prendendosi di fatto il posto da titolare.
A Firenze però potrebbe non essere della partita a causa di un problemino al ginocchio, onde per cui Orban potrebbe avere nuovamente una chance dal 1′ in una partita delicatissima e importantissima per il proseguo della stagione dei gialloblu.
Tante aspettative finora non rispettate quelle intorno all’attaccante in prestito dall’Hoffenheim, che è chiamato a dare un segnale e mettere in difficoltà Zanetti su chi schierare dall’inizio da qui alla fine della stagione.

Foto CS.
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