Serie A
Parma-Juventus 1-2: gialloblú all’altezza ma vincono i bianconeri
La Juventus espugna per 2-1 il Tardini di Parma e resta a punteggio pieno dopo tre gare in serie A.
Indice
Analisi della partita
Pronti e via e al secondo minuto la Juve é già avanti: é Mandzukic a portare avanti i bianconeri, dopo un pasticcio di Iacoponi. Il pareggio arriverà al 33° del primo tempo grazie alla prima rete in maglia crociata di Gervinho, che sfrutta ottimamente l’assist servitoli da Inglese.
Nella ripresa é Matuidi a regalare la vittoria e la festa ai tanti tifosi bianconeri giunti a Parma. Il Francese sfrutta un assist del già citato Mandzukic (partita sontuosa la sua, probabilmente il migliore della gara) e insacca alle spalle di Sepe.
Gli Highlights del match sono dispodispon qui.
La reazione del Parma
Sicuramente da elogiare la prestazione degli uomini di D’Aversa, che, nonostante l’immediato svantaggio, hanno saputo chiudersi e ripartire ottimamente: é infatti da un contropiede gestito bene che nascerà il gol di Gervinho.
Un Parma all’altezza della gara quindi, che non si é certo limitato a difendersi, ma che ha provato ad andare a pressare i portatori di palla della Juve. Un’ ottimo primo tempo dei crociati, che nel secondo tempo sono inevitabilmente calati.
I difensori hanno saputo reggere bene lo scontro con gli spaziali attaccanti della Juventus, e in attacco, non hanno rinunciato a puntare nell’uno contro uno la linea difensiva bianconera (soprattutto con gli esterni alti Di Gaudio e Gervinho). Solito ottimo lavoro di Inglese: sponde e tanto sacrificio.
La prestazione dei bianconeri
Già prima della partita, Allegri ci ha fatto capire che tipo di partita volesse impostare. Negli undici titolari ha schierato a sorpresa Cuadrado come terzino al posto di Cancelo; questo avrebbe portato una maggiore spinta offensiva (da sottolineare comunque la buona prestazione del Colombiano anche in fase difensiva).
In attacco confermato il tandem d’attacco formato da Mandzukic-Ronaldo-Bernardeschi, con il croato che spesso si accentrava, lasciando sugli esterni l’ex Fiorentina e Cuadrado.
Una Juve che ha dovuto sudare e lottare fino alla fine per portare a casa la vittoria, la quale alla fine é arrivata anche grazie ai cambi che ha potuto effettuare: Douglas Costa ha infatti creato scompiglio tra i difensori del Parma, così come l’ingresso di Dybala. Da sottolineare la prova opaca di Ronaldo, ancora a secco dopo tre giornate.
Tirando le somme
Una Juve non bellissima ma efficace strappa tre punti importantissimi a Parma. La superiorità di organico si è fatta sentire, soprattutto a centrocampo.
Per quanto riguarda il Parma, c’é poco da rimproverare: ha tenuto testa ad una delle squadre più forti d’Europa, nonostante le numerose assenze. D’Aversa può quindi ritenersi soddisfatto, così come i tifosi che alla fine della partita hanno appaludito i propri calciatori.
Serie A
De Rossi, contratto con base fissa e bonus
La conferma tanto attesa di Daniele De Rossi come allenatore della Roma è stata sancita da una stretta di mano giovedì scorso.
Ora Dan e Ryan Friedkin si apprestano ad incontrare l’allenatore nei prossimi giorni per discutere del progetto tecnico da sviluppare nel futuro e del nuovo contratto, che dovrebbe essere pluriennale.
L’ipotesi allo studio è quella di un accordo articolato, strutturato su una base fissa e incentivi legati ai risultati sportivi, in linea con i compensi dei tecnici che lottano per entrare in Champions League.
Questo modello contrattuale non è nuovo per De Rossi, che in passato ha accettato un contratto simile per subentrare a José Mourinho.
Anche se non sono state ancora discusse cifre precise, i Friedkin sembrano decisi a proiettarsi nel futuro con De Rossi, considerando il suo impatto positivo sulla squadra in soli 93 giorni.
Un accordo pluriennale consentirebbe di sviluppare appieno il progetto tecnico, includendo la possibilità di confermare alcuni giocatori chiave e individuare nuovi talenti giovani per il futuro della Roma.
De Rossi si appresta quindi a diventare non solo un allenatore, ma un manager a tutto tondo con pieno controllo su ogni aspetto dell’area tecnica.
Per qualcuno che aveva chiesto di essere trattato solo come un tecnico e non come una bandiera, la decisione di De Rossi sembra essere stata presa con chiarezza e senza compromessi.
Serie A
Sassuolo-Lecce, probabili formazioni e dove vederla
Al Mapei va in scena una partita delicatissima in chiave salvezza, Sassuolo-Lecce. Il lunch match della 33esima giornata porta in palio punti pesantissimi.
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Qui Sassuolo
Ballardini deve fare i conti con i problemi fisici di Toljan e Pedersen che rischiano di saltare il match. Il secondo dovrebbe farcela ma qualora non fosse così Tressoldi potrebbe sostituirlo. Erlic e Ferrari formeranno la coppia davanti a Consigli mentre Doig sembra favorito per una maglia da titolare rispetto a Viti.
In mediana conferma per Thorsvedt mentre Boloca rimane favorito su Obiang. Bajirami potrebbe vincere il ballottaggio con Matheus Enrique per un posto sulla trequarti dove rimangono confermate le presenze di Defrel e Laurienté alle spalle di Pinamonti.
Qui Lecce
Gotti si presenta a Reggio Emilia in grande emergenza. Banda non potrà più contribuire per il resto della stagione, Almqvist è squalificato mentre Ramadani ha ancora qualche acciacco. Dunque solo la difesa composta da Gendrey e Gallo come esterni bassi e la coppia Baschirotto-Pongracic sarà confermata.
Sulla linea mediana di sarà Blin in coppia con Gonzalez mentre sulla trequarti Dorgu agirà sulla fascia sinistra, Oudin in posizione centrale mentre sulla destra ballottaggio tra Pierotti e Sansone col primo favorito. Davanti solito ballottaggio tra Krstovic e Piccoli ma il numero 9 pare in vantaggio.
Sassuolo-Lecce, probabili formazioni
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Pedersen, Erlic, Ferrari, Doig, Thorsvedt, Boloca, Defrel, Bajirami, Laurienté, Pinamonti;
Lecce (4-2-3-1): Falcone, Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo, Gonzalez, Blin, Pierotti, Oudin, Dorgu, Krstovic.
Sassuolo-Lecce: dove vederla
Il lunch match del Mapei sarà trasmesso in co esclusiva su Sky, DAZN e NOW.
Serie A
Bologna, le date del ritiro estivo: i dettagli
Il Bologna che sarà impegnato lunedì pomeriggio alle 18.30 sul terreno dell’Olimpico contro la Roma ha indicato le date del ritiro estivo.
Se la squadra di Motta è concentrata per il raggiungimento di un traguardo storico, la qualificazione alla Champions League, che con i cinque posti disponibile per le squadre italiane si fa sempre più concreto, la dirigenza inizia già a pianificare la stagione successiva.
La data del ritiro estivo del Bologna è stata fissata: i rossoblù saranno al lavoro di nuovo a Rio Pusteria – Valles, un paesino in provincia di Bolzano in Val Pusteria dal 22 luglio al 3 agosto.
La dirigenza è già al lavoro per programmare le prime amichevoli: sicuramente ci sarà l’assalto dei tifosi rossoblu, che vorranno incitare la squadra, che presumibilmente si preparerà ad una stagione europea.
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