Serie A
Parma, il futuro è in porta
Il Parma si appresta disputare il secondo campionato consecutivo in Serie A: il settore dove è attrezzato meglio è in porta, non solo con Suzuki.
Il Parma si appresta disputare il secondo torneo consecutivo in Serie A: il settore dove i ducali sono meglio attrezzati è in porta, non solo con il titolare Suzuki, ma anche con i giovani Astaldi e Corvi.

I TIFOSI DEL PARMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma, il futuro è in porta, non solo Suzuki, ma anche Astaldi e Corvi, parola di Pavarini: ” Tutti e tre hanno ampi margini di miglioramento”.
Il Parma si appresta disputare il secondo campionato di Serie A consecutivo, dopo la salvezza ottenuta solo all’ultima giornata lo scorso campionato, ma è stato capace di fermare il Napoli vincitore dello scudetto al penultimo turno, con un pareggio reti inviolate. Merito di un ottima difesa, ma anche di un parco portieri di notevole spessore. Il titolare Suzuki è cresciuto moltissimo, ma ci sono anche i giovani Astaldi e Corvi che possono avere un ottimo futuro, come dice il preparatore dei portieri dei ducali, Nicola Pavarini.
Pavarini ha parlato soprattutto della crescita di Suzuki, che è molto migliorato in questo ultimo anno: ” Il mio lavoro, è cercare di fare crescere i ragazzi. Nel migliore dei modi perché c’è un aspetto fisico che ormai è importante nel calcio moderno. Ma è importante anche l’aspetto tattico: sono stimoli quotidiani. E ogni atleta è diverso, cioè hanno necessità particolari e la bravura dell’allenatore dei portieri è questa. L’allenatore dei portieri deve andare nello specifico e non generalizzare, come magari si faceva quando giocavo io che tutti facevano la stessa cosa. Ora ci sono delle piccole sfumature per ognuno, a seconda delle caratteristiche”.
Infine si è soffermato su le nuove leve come estremi difensori tra i ducali, Astaldi e Corvi, dicendo che insieme allo stesso Suzuki hanno ampi margini di miglioramento: ” Poi c’è Astaldi dalla Primavera e con Corvi stiamo dando continuità ad un lavoro cominciato l’anno scorso. E tutti e tre hanno ampi margini di miglioramento”.
Serie A
Parma, buone notizie: il risultato degli esami di Delprato
Alessandro Delprato del Parma ha subito un infortunio nell’ultima gara contro la Lazio. Gli esami parlano di un esito non grave per il giovane difensore.
Il Parma Calcio può tirare un sospiro di sollievo dopo l’infortunio subito da Alessandro Delprato. Gli esami medici a cui il difensore si è sottoposto hanno rivelato che l’infortunio non è serio, permettendo al giocatore di rientrare in campo in tempi brevi. I dettagli dell’esame, riportati dall’account ufficiale del Parma Calcio, hanno confermato che non ci sono lesioni significative, solamente un affaticamento muscolare ala coscia destra.

CARLOS CUESTA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma, Delprato già in campo con la Fiorentina
Con questo esito positivo, Delprato potrà concentrarsi sul recupero e prepararsi per il ritorno in campo. La squadra avrà bisogno del suo contributo per affrontare le prossime sfide del campionato. Il giocatore dovrebbe tornare a disposizione per la sfida contro la Fiorentina. La notizia ha rassicurato i tifosi, speranzosi di vedere presto il giovane talento nuovamente in azione.
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Fonte: l’account [X di Gianluca Di Marzio](https://x.com/DiMarzio)
.@1913parmacalcio | L’esito degli esami di Delpratohttps://t.co/iFqrHV7Jaw
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 15, 2025
Serie A
Napoli, mistero Lucca: è ancora parte del progetto?
La sconfitta di Udine accende dubbi in casa Napoli: tra la stanchezza e le scelte di Conte, il caso Lucca torna al centro del dibattito.
La sconfitta contro l’Udinese ha riacceso più di un campanello d’allarme in casa Napoli. Il secondo ko consecutivo in trasferta, dopo quello in Champions League contro il Benfica, ha mostrato una squadra visibilmente stanca e con poche idee. Un passaggio a vuoto che ha fatto discutere non solo per il risultato, ma anche per alcune scelte tecniche che hanno lasciato perplessi tifosi e addetti ai lavori.
In particolare, torna d’attualità il tema legato a quei giocatori che avrebbero potuto garantire freschezza e nuove soluzioni, ma che ancora una volta sono rimasti a lungo in panchina. Su tutti Lorenzo Lucca.
L’attaccante, grande ex della gara, è subentrato soltanto all’83°, nonostante una prestazione offensiva tutt’altro che memorabile e un Højlund apparso isolato e in evidente difficoltà contro la retroguardia friulana. Una gestione che ha alimentato interrogativi, soprattutto perché nei pochi minuti concessi Lucca, a differenza di altre occasioni, non ha affatto sfigurato.

LORENZO LUCCA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Lucca verso l’addio a gennaio?
La sensazione è che Conte avrebbe potuto chiamarlo in causa prima, anche alla luce di quanto visto a inizio stagione, quando proprio Lucca era stato il titolare designato dopo l’infortunio di Lukaku.
Eppure, qualcosa sembra essersi incrinato nel rapporto tecnico. Già nel prepartita, le parole del direttore sportivo Manna avevano lasciato intendere che la scelta di relegarlo spesso in panchina non è casuale: in allenamento, secondo il club, l’attaccante non mostrerebbe quella continuità e quella determinazione necessarie per convincere Conte a puntare su di lui dal primo minuto.
Uno scenario che rischia di complicarsi ulteriormente con il rientro ormai imminente di Lukaku, che potrebbe ridurre ancora di più lo spazio a sua disposizione. A quel punto, il rischio è che l’attaccante scivoli definitivamente ai margini delle rotazioni.
Da qui la domanda che inizia a circolare con sempre maggiore insistenza: Lucca è ancora parte del progetto Napoli? Le voci su una possibile partenza nel mercato di gennaio sono sempre più insistenti e, se la situazione dovesse restare invariata, non è da escludere che le strade possano separarsi già tra pochi mesi.
Una soluzione che, forse, potrebbe rivelarsi la migliore per entrambe le parti.
Serie A
Milan, Gimenez va sotto i ferri: si complica il mercato?
Il Milan è alle prese con il Problema Gimenez: deludente la sua stagione, con 0 gol fuori da fine ottobre: ora dovrà essere operato, problemi per gennaio?
Il Milan è alle prese con il problema Gimenez: il messicano è la vera delusione stagionale, nessun gol all’attivo già fuori da fine ottobre. Ora dovrà essere operato, un problema sia per il prosieguo della stagione ma anche in vista del mercato di gennaio.

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Milan, problema Gimenez: il messicano deve operarsi, si complicano i piani per gennaio
Per il Milan, tra le delusioni stagionali, c’è sicuramente Santiago Gimenez fino ad ora zero gol per il messicano e fuori squadra dall’ottobre scorso per via di un infortunio. Il problema alla caviglia si è riacutizzato, tanto che il messicano sarà costretto ad operarsi. Una vera delusione, acquistato lo scorso anno 30 milioni di euro, cercato da quasi mezza Europa.
Una cosa è certa, Gimenez non sarà tra i convocati per la Supercoppa italiana, inoltre anche i club interessati a lui, inglesi e tedeschi, hanno raffreddato le trattative visto che starà fuori a lungo. Ecco che all’ora spunta l’opzione Fullkrug dal West Ham, che arriverebbe con la formula del prestito, consentendo di non sborsare soldi per il cartellino del tedesco ma di pagare solo il suo ingaggio.
Vedremo il prosieguo della vicenda, con il messicano che ormai è ai margini del progetto Allegri, che comunque per questa stagione puntava su di lui per fare buoni risultati.
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