Serie A
Parma-Bologna: probabili formazioni e dove vederla
Parma e Bologna si affronteranno alle 19:30 di domenica, allo stadio dei crociati. Entrambe le squadre inseguono un possibile piazzamento europeo per la prossima stagione, con soli due punti che le distanziano.
Qui Parma
I ducali arrivano da quattro sconfitte consecutive, che rischiano di rovinare una stagione molto positiva. Mister D’Aversa sceglie quindi la migliore formazione possibile, alla ricerca di una vittoria che manca da troppo tempo. A difendere la porta di Sepe, vi saranno Darmian, Iacoponi, Bruno Alves e Gagliolo, che sostituirà Pezzella; a centrocampo torna Scozzarella, al posto di un Hernani sottotono, che sarà accompagnato da Kurtic e Grassi, al rientro dopo differenti mesi di assenza; il reparto offensivo vedrà l’impiego di Gervinho e Kulusevski come esterni, mentre il centravanti titolare è ancora in dubbio: Cornelius, unica punta disponibile, è uscito anzitempo con la Roma, e questo potrebbe portare Kucka a rivestire un ruolo a lui non frequente.
Qui Bologna
Pochi i dubbi di Mihajlovic: tra i pali Skorupski, difeso da Tomiyasu, Danilo (al posto dello squalificato Denswil), Bani e Krejci al posto di Dijks; in mezzo confermata la coppia Medel–Schouten, con Orsolini, Soriano e Barrow sulla trequarti campo, dietro Palacio, unica punta.
Probabili formazioni
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian; Iacoponi; Bruno Alves; Gagliolo; Grassi; Scozzarella; Kurtic; Kulusevski; Kucka; Gervinho. Allenatore: D’aversa.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu; Danilo; Bani; Krejci; Schouten; Medel; Orsolini; Soriano; Barrow; Palacio. Allenatore: Mihajlovic.
Precedenti
Ci sono 22 precedenti, che vedono i padroni di casa contare quasi il doppio delle vittorie degli ospiti: sono difatti 7 successi per il Parma, contro le 4 vittorie dei bolognesi, mentre a prevalere sono gli 11 pareggi, pari al 50% delle partite. L’ultima vittoria del Bologna risale al 2012/13, con le reti di Taider e Moscardelli che regalarono il derby emiliano ai rossoblu.
Dove vederla
La partita sarà visibile in esclusiva su Sky, con il calcio d’inizio fissato per le 19:30. Buona visione!
Serie A
Juventus-Yildiz fino al 2031: Comolli pronto a rilanciare
Sta per arrivare la maxi offerta della Juventus per Kenan Yildiz: ingaggio da top player e contratto allungato per blindarlo dalle big europee.
La Juventus accelera per Kenan Yildiz e vede sempre più vicino il traguardo del rinnovo. Il club bianconero ha messo sul tavolo una proposta importante, sia sul piano economico che progettuale, per legare il talento turco fino al 2031 e respingere le sirene di Premier League e Real Madrid.
Le ultime prestazioni del numero 10 hanno convinto definitivamente la dirigenza. Con Spalletti in panchina, Yildiz è diventato il leader tecnico della squadra, più centrale nel gioco e decisivo sotto porta. I numeri parlano chiaro: 3 gol e un assist in 7 presenze di campionato, con un impatto costante sui risultati.

KENAN YILDIZ PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, quanto ci vuole per convincere papà Engin?
Per questo la Juve è pronta a rilanciare. Si lavora ad un ingaggio da circa 6 milioni di euro più bonus, cifra che lo porterebbe al vertice salariale della rosa. Un segnale forte, pensato per ottenere il sì definitivo nel prossimo summit di gennaio con l’entourage guidato dal padre Engin.
L’ottimismo cresce alla Continassa. Ormai la Juventus vuole costruire il futuro attorno a Yildiz e blindare la sua stella. Il matrimonio può proseguire a lungo, con l’obiettivo di crescere e vincere insieme.
Serie A
Napoli, Hojlund continua a segnare: Lukaku non serve più?
Napoli – Doppietta decisiva del danese a Cremona, già superati i gol della scorsa stagione: Lukaku può aspettare?
A Cremona è andato in scena il Rasmus Hojlund show. Il Napoli è tornato a vincere in trasferta trascinato dal centravanti danese, assoluto protagonista del 2-0 contro la Cremonese grazie a una doppietta che certifica il suo momento straordinario.
Hojlund domina fisicamente e tecnicamente, stravince il duello con Baschirotto e conferma di essere in uno stato di grazia totale. I due gol, entrambi da vero numero nove sul secondo palo, sono solo la punta dell’iceberg di una prestazione travolgente, forse la migliore da quando veste l’azzurro.
Napoli, Hojlund in stato di grazia
Con questa doppietta il danese ha già superato il bottino dell’intera scorsa stagione in Premier League: sei reti in campionato (nove complessive), contro le quattro segnate in 32 presenze con il Manchester United. Numeri che raccontano la rinascita di Hojlund sotto la guida di Conte, ma che non bastano a spiegare il suo impatto costante sul gioco.

Rasmus Højlund punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Terza doppietta stagionale e dicembre da incorniciare, con gol pesanti anche contro la Juventus in Campionato e il Milan in Supercoppa. In questo scenario, il rientro di Lukaku può attendere perché il Napoli ha già un centravanti dominante e difficilmente rinunciabile.
“Doppietta di destro? Non capita spesso, ma contano i tre punti”, ha detto Hojlund a fine gara. Parole semplici, come il suo calcio: concreto, potente e sempre più decisivo.
Serie A
Roma, De Rossi incontra il suo passato: all’Olimpico la prima volta da avversario
Stasera sarà la volta di Roma-Genoa, sfida speciale per l’ex capitano giallorosso e attuale mister del Grifone, diviso tra emozioni e voglia di rivincita.
Roma-Genoa non sarà una partita come le altre, soprattutto per Daniele De Rossi. Stasera l’ex capitano giallorosso tornerà all’Olimpico per la prima volta da avversario, seduto sulla panchina del Genoa. Un incrocio carico di emozioni, rimpianti e ricordi per chi ha indossato quella maglia per 18 stagioni, facendone una seconda pelle.
Da calciatore simbolo della Roma a tecnico chiamato, per una sera, a provare a batterla. Si tratta di un ruolo inedito e quasi straniante per De Rossi, che con la Lupa ha collezionato 616 presenze, due Coppe Italia e una Supercoppa, diventando il secondo giocatore più presente nella storia del club dopo Totti.
Roma, per l’esonero De Rossi ancora ci soffre…
L’Olimpico riapre anche una ferita recente. La sua avventura in panchina con la Roma, iniziata nel gennaio 2024 dopo l’esonero di Mourinho e culminata in una brillante risalita, si è chiusa bruscamente pochi mesi dopo, proprio a seguito di una sconfitta con il Genoa. Un epilogo che De Rossi non ha mai nascosto di aver vissuto con amarezza.

DANIELE DE ROSSI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ora il presente si chiama Grifone. Dopo un avvio complicato, De Rossi ha rimesso in carreggiata il Genoa e guarda solo all’obiettivo salvezza. Senza sconti, nemmeno contro la squadra del cuore.
“Per una settimana dovrò lavorare per far perdere la Roma”, ha detto con un sorriso amaro. Stasera, all’Olimpico, sentimenti e professione si incroceranno. Ma il campo, come sempre, dirà l’ultima parola.
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato5 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Notizie6 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
-
Focus4 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Calciomercato7 giorni faFiorentina, Paratici non sarà solo: arriva un altro dirigente
-
Serie A6 giorni faSerie A, le designazioni arbitrali della 17° giornata
-
Livinmantra3 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
