Serie A
Parma-Bologna 1-3: Castro trascina i rossoblù nel derby
Parma e Bologna si sfidano al Tardini per la 10° giornata di Serie A. Vincono i rossoblù in rimonta con il risultato di 3-1, grazie alla doppietta di Castro.
Il 10° turno di Serie A vede affrontarsi Parma e Bologna allo stadio Tardini. Un derby tra le formazioni emiliane particolarmente sentito, e che ha visto prevalere la formazione rossoblù. La gara è terminata 3-1 in favore degli ospiti, capaci di rimontare il gol fulmineo realizzato da Adrian Bernabè. Per il Bologna sale in cattedra Santiago Castro, autore di una doppietta. Chiude i conti la prima rete italiana di Juan Miranda nei minuti di recupero.
I felsinei, privi ancora di Vincenzo Italiano, trovano un successo in trasferta chiave, anche per la classifica. I rossoblù salgono a quota 18 punti in classifica, scavalcando il Como e portandosi a pari punti con la Juventus. Seconda sconfitta consecutiva per il Parma. I ducali pagano a caro prezzo l’espulsione di Ordonez, che ha lasciato in 10 uomini la squadra di Cuesta a metà del primo tempo. I gialloblù restano a quota 7 punti in classifica, a 2 lunghezze di vantaggio sul Verona terzultimo.
Parma-Bologna, la cronaca del match

Pronti via e il Parma l’ha sblocca subito. Lancio lungo di Suzuki direttamente nell’area del Bologna; Benedyczak vince il duello fisico con Lucumi e appoggia a rimorchio per l’arrivo di Bernabè: lo spagnolo trova l’angolino con il destro.
Orsolini ha subito dopo l’occasione per il pari ma davanti a Suzuki il numero 7 rossoblù calcia al lato. Il Parma continua a rendersi pericoloso: i ducali colpiscono la traversa con un destro da fuori area di Britschgi.
Da questo momento in avanti cresce l’intensità degli ospiti, che trovano il gol del pareggio con Castro. L’attaccante argentino arriva prima di tutti su un cross basso di Holm trafiggendo Suzuki.
Lo stesso Castro si divora poco dopo l’occasione per il possibile sorpasso: il classe 2004 calcia addosso a Suzuki a tu per tu con il portiere. Parma che soffre in questa fase, e vede perdere due giocatori per infortunio. Cuesta è costretto a sostituire sia Estevez che Circati per problemi fisici. Al loro posto l’allenatore dei gialloblu manda in campo Sorensen e Ndiaye.
I problemi del Parma aumentano a metà primo tempo: Ordonez, già ammonito, ferma il contropiede di Odgaard con un fallo. L’arbitro Bonacina non ha dubbi ed estrare il secondo giallo per il centrocampista argentino. Il Parma, nonostante l’uomo in meno, riesce a reggere la pressione del Bologna fino a fine primo tempo.
2° tempo
La ripresa riparte con gli stessi giocatori che hanno chiuso la prima frazione. Nonostante l’uomo in meno i padroni di casa pungono in contropiede: Benedyczak, partito sul filo del fuorigioco, calcia fuori con il destro davanti la porta di Skorupski. Bologna che deve rinunciare a Freuler per un problema alla spalla: al suo posto dentro Moro.
Secondo tempo fortemente condizionato dalla pioggia, che si abbatte in modo intenso sul Tardini.
Cresce l’intensità del Bologna nella seconda metà di gioco. Gli ospiti sfruttano l’uomo in più e trovano la rete del sorpasso in modo anche rocambolesco. Cross di Miranda dalla sinistra, Keita di testa anticipa l’uscita di Suzuki, il pallone arriva sui piedi di Castro che ringrazia e fa 2-1 con il sinistro.
Dopo la doppietta Castro lascia il campo a Dallinga. Il vice di Italiano mette in campo anche Bernardeschi e Cambiaghi per Rowe e Orsolini. Cuesta risponde adoperando gli ultimi 3 cambi a disposizione: dentro Hernani,Cutrone e Djuric fuori Benedyszcak Pellegrino e Britscgi.
I cambi permettono ai ducali di riportarsi in proiezione offensiva. Ci prova Sorensen con il sinistro da fuori, ma Holm sulla traiettoria respinge la conclusione. Ma nel recupero Miranda trova la rete che chiude il match. Gran gol del terzino spagnolo, che da posizione molto defilata riesce ad infilare il pallone alle spalle di Suzuki sul primo palo. La partita tra Parma e Bologna finisce con il risultato di 3-1 per la formazione ospite.
Serie A
Sassuolo-Fiorentina: Vanoli non cambia? | Le ultimissime
Sassuolo-Fiorentina apre il 14esimo turno di Serie A oggi alle ore 15: una sfida delicatissima per i viola di Vanoli.
Il mese di dicembre dovrà dire se questa Fiorentina riuscirà a cambiare il corso della stagione o sarà destinata a lottare fino all’ultimo secondo per evitare una clamorosa retrocessione.
Il calendario mette davanti agli uomini di Vanoli la sfida contro i neroverdi oggi pomeriggio, poi le due gare al Franchi contro Verona e Udinese, per terminare l’anno solare in casa del Parma. Una serie di partite che devono dare una sterzata e un bottino di punti, visto che la Fiorentina è ancora a secco di vittorie.
Per tutta la settimana c’è stato il dubbio se Vanoli avesse deciso per un cambio di modulo, e cioè passare dal 3-5-2 a una difesa a quattro con un trequartista a sostegno delle due punte, ma le ultime indicazioni sembrano non portare a questa novità.
Rispetto all’ultima gara di Bergamo ci sarà il ritorno di Comuzzo al posto dello squalificato Pongracic e in avanti Kean farà coppia con Gudmundsson.
Sassuolo-Fiorentina: le ultimissime di formazione
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Koné, Matic, Thorstvedt; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Fabio Grosso
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Pablo Marì, Ranieri; Dodo, Mandragora, Fagioli, Sohm, Parisi; Gudmundsson, Kean. Allenatore: Paolo Vanoli
Serie A
Bologna, Cremonese archiviata: scontro Europa all’Olimpico
Il Bologna si prepara a tornare in campo dopo il passaggio ai quarti di Coppa Italia. La sconfitta con la Cremonese sembra già archiviata, c’è la Lazio.
Per i felsinei si tratta di un’occasione d’oro per allungare in classifica e consolidare il piazzamento europeo anche per la prossima stagione. La Juventus spera nel secondo passo falso.
Bologna, ambiente ostico all’Olimpico: Italiano punta su Castro e Orsolini
Il tecnico rossoblu ha le idee chiare su quale formazione schierare contro la Lazio di Maurizio Sarri e sicuramente ne faranno parte sia Santiago Castro che Riccardo Orsolini. I due uomini più in forma del momento in casa Bologna si candidano fortemente al ruolo di protagonisti del match, soprattutto in fatto di bonus.
Lo scivolone casalingo contro la Cremonese deve essere già un ricordo e questo il gruppo squadra l’ha capito. Ora bisogna riprendere il rullino di marcia che ha contraddistinto l’inizio di stagione del Bologna e recuperare terreno sulle altre concorrenti a un piazzamento europeo.
Attualmente la classifica vede gli emiliani a quota 24 punti, alla pari del Como, al 7° posto con la Juventus, avversaria nella 15° giornata, appena uno scalino sotto a 23. Per questo lo scontro di domenica coi biancocelesti assume un significato ancora maggiore in vista dell’incrocio coi bianconeri del 14 dicembre.
In caso di vittoria infatti, il Bologna balzerebbe momentaneamente al quarto posto, in base ai risultati di Inter (in campo oggi) e Roma (in campo domani alle 15) e terrebbe la Juventus (impegnata nel big match contro il Napoli) a debita distanza. Una sconfitta invece rischierebbe di far scivolare la squadra di Italiano fuori dalla zona Europa e permettere alla Lazio di recuperare terreno.
Ma non finisce qui, dopo lo scontro diretto contro la banda di Spalletti ci sarà la partenza per Riyad per disputare la Supercoppa Italiana contro Inter, Napoli e Milan. Dunque l’obiettivo è quello di affrontare la trasferta in Arabia Saudita senza pensieri riguardanti il campionato.

VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Cagliari, dopo Juventus e Napoli è il turno della Roma
Il tour de force del Cagliari prosegue con lo scontro di domenica, valido per la 14° giornata di Serie A, contro la Roma di Gasperini all’Unipol Domus.
Per i sardi non è un momento facile per via del calendario, tra Serie A e Coppa Italia gli avversari sono sempre stati di altissimo livello e anche nella prossima giornata la tendenza non cambierà.
Cagliari, sull’isola arriva la Roma: Esposito on fire
La squadra di Pisacane arriva all’incontro svuotata di energie dopo le partite contro Juventus e Napoli (perse entrambe di cui la seconda solo ai calci di rigore), ma servirà un’altra prestazione di livello per tenere testa a una big del nostro campionato e magari anche provare a fare punti.
Finora il bilancio con le squadre top della Serie A recita solo sconfitte, mentre le uniche 2 vittorie raccolte fin qui risalgono a settembre contro Parma e Lecce. Eppure gli 11 punti totalizzati in 13 giornate posizionando il Cagliari appena al di sopra della zona retrocessione, assegnando a Pisacane parte dei meriti per il suo lavoro. Il tecnico va ricordato che è un esordiente e un impatto così nella massima serie italiana può ricevere solo che elogi.
Tuttavia, le partite senza punti rischiano di aumentare visto che i prossimi avversari non saranno proprio alla portata, almeno sulla carta. Dopo la Roma infatti, i rossoblu saranno di scena alla New Balance Arena contro l’Atalanta di Palladino a conclusione di questo tour de force invernale.
D’altra parte c’è da segnalare l’ottimo stato di forma di Sebastiano Esposito, andato in gol all’Allianz Stadium contro la Juventus e al Maradona contro il Napoli negli ottavi di Coppa Italia. Le ultime voci parlano di un riscatto quasi certo da parte del Cagliari, che vede in lui in profilo adatto per il futuro del club.
Infine, le prestazioni offerte sia a Torino che in Campania hanno messo i sardi sotto i riflettori visto che hanno raccolto un 2-1 e una sconfitta ai calci di rigore rimanendo comunque in partita fino all’ultimo. L’esame Gasperini rappresenta un importante punto di svolta per la carriera di Pisacane, che potrà così misurarsi con un altro allenatore di altissimo livello dopo Antonio Conte e Luciano Spalletti.

L’URLO DI FABIO PISACANE ALLENATORE DEL CAGLIARI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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