Serie A
Paratici-Nedved ai ferri corti: clima teso in casa Juve
Paratici e Nedved ai ferri corti: che il clima in casa Juventus fosse teso dopo la bruciante sconfitta col Milan era facilmente immaginabile. Una mancata qualificazione dei bianconeri in Champions League sarebbe una vera e propria Waterloo dal punto di vista sportivo e un disastro dal punto di vista economico per il bilancio della società. Ovvio quindi che i maggiori dirigenti della società vivano momenti di tensione ben sapendo che a fine stagione per loro sarà tempo di consuntivi, ma emergono clamorosi retroscena su quanto accaduto negli ultimi giorni.
Il retroscena
Al termine di Juventus – Milan di domenica sera, i giornalisti che lasciavano lo Stadium hanno potuto assistere nel parcheggio ad una furibonda lite tra Fabio Paratici e Pavel Nedved. Il motivo del contendere era ovviamente la posizione di Andrea Pirlo con il Responsabile dell’Area Tecnica che spingeva per un suo immediato esonero e sostituzione pro-tempore con Igor Tudor mentre il ceco sosteneva la conferma dell’allenatore almeno fino al termine della stagione. Come riportato anche da Fanpage.it , sarebbero volate parole grosse tra i due dirigenti con Nedved che avrebbe anche rinfacciato a Paratici la frase pronunciata ai media prima del match con i rossoneri : “Alla Juve le decisioni sono sempre state prese collegialmente da me, dal presidente, da Nedved e Cherubini. Ci si chiude in una stanza, si discute e alla fine si esce con una decisione sposata da tutti” interpretata da Pavel come un modo per “ridistribuire” le responsabilità del fallimento sportivo e salvaguardare la propria posizione.
Vittoria parziale
Alla fine la vittoria parziale è stata di Pavel Nedved perchè Andrea Agnelli ha ascoltato la sua opinione ed ha confermato Andrea Pirlo sino al termine della stagione che prevede , tra l’altro, anche la ormai sempre più importante finale di Coppa Italia contro la lanciatissima Atalanta. Anche lui però dovrà sottostare a fine stagione ad una attenta analisi del suo operato in seno alla dirigenza bianconera ed è ben consapevole della delicatezza della situazione.
Sempre più debole invece la posizione di Fabio Paratici la cui avventura nel club bianconero sembra giunta ai titoli di coda e di poca consolazione deve essere per lui sapere che , a fine stagione, potrebbe essere in buona compagnia nel preparare le valigie…
Serie A
Inter, si punta a superare quota 100
L’Inter dei record vuole continuare a macinare in campionato
I nerazzurri hanno vinto il campionato, l’ufficialità era nell’aria ma è arrivata nel derby della Madonnina contro il Milan. La squadra guidata da Simone Inzaghi è riuscita a sbaragliare la concorrenza ma non ha assolutamente voglia di fermarsi qui. Il Biscione è a quota 86 punti a cinque giornate dal termine e l’obiettivo è quello di superare la quota 100. Potenzialmente i nuovi campioni d’Italia possono raggiungere ben 101 punti e scrivere un’altra pagine meravigliosa della loro storia.
Serie A
Bologna, a vele spiegate verso l’Europa
Il Bologna ha un progetto europeo
Si sono ammirati diversi lavori ambiziosi ma – ad oggi – nessuno ha portato risultati sperati. Dall’Atalanta di Gasperini al Sassuolo di De Zerbi passando alla Fiorentina di Vincenzo Italiano sono diverse le squadre che hanno fatto vedere aspetti interessanti in Serie A ed hanno illuso milioni di appassionati. Cosa ha di diverso il Bologna di Thiago Motta lo dirà solo il campo, se ci sono tematiche differenti. La qualificazione alla prossima Champions League è un passo importante per una società che ad inizio anno pensava alla salvezza.
Il futuro del tecnico italo-brasiliano è la prima chiave di volta per capire bene il lavoro che verrà fatto dalla dirigenza in estate. Qualificarsi alla massima competizione europea non è poco ma bisognerà costruire qualcosa di veramente competitivo per mettere i bastoni tra le ruote a tutti quanti. Il Leicester di mister Sir Claudio Ranieri è durato molto poco, ad esempio, il tempo di una Premier League vinta ma è stata scritta una pagina importantissima. Dalla permanenza di Motta passano anche i cartellini di alcuni calciatori, Zirkzee e Ferguson su tutti.
Serie A
Roma, niente sosta per i giallorossi
La Roma non può permettersi pause
La sconfitta in casa contro il Bologna non può essere un’attenuante per premere il piede sul freno, la strada è impervia ma ancora lunga. Il tour de force è appena cominciato per i giallorossi e dovranno farsi trovare pronti già questo 25 aprile per giocare i 20 minuti rimasti della sfida contro l’Udinese del nuovo tecnico Fabio Cannavaro. Daniele De Rossi è stato molto chiaro in conferenza stampre: non ci si può permettere nessun calo di attenzione e soprattutto non ci si può limitare alle prestazioni degli arbitri.
Il morale deve rimanere alto perchè ci si gioca molto sia per quello che riguarda il presente che per ciò che concerne il futuro. Dal termine di quest’anno si possono aprire scenari interessanti anche per la Roma che verrà con il mercato in primo piano per costruire una squadra all’altezza dell’eventuale Champions League da giocare. I felsinei sono sembrati molto più pronti atleticamente ed ecco perchè la sconfitta è arrivata in maniera così netta, anche se i valori in campo avrebbero potuto dire ben altro.
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