Serie A
Napoli, bloccata la cessione di Vergara
Napoli, è la settimana decisiva per il club partenopeo. Conte rimanda la cessione di Vergara: i primi nomi ad uscire saranno Cajuste e Simeone.
Il Napoli inizia a muoversi sia in entrata che in uscita. Il primo nome sulla lista in entrata per il centrocampo resta quello di Fabio Miretti. Il centrocampista della Juventus ora è la nuova priorità per Antonio Conte. Una volta finalizzato l’arrivo, i primi nomi ad uscire saranno Jens Cajuste e Giovanni Simeone.

ANTONIO CONTE PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, da definire il futuro di Vergara
È già in corso il trasferimento al Torino per Simeone, dove ritroverebbe Baroni e l’ex compagno Ngonge. A breve è attesa una nuova fase di contatti per definire la proposta economica. Jens Cajuste, centrocampista svedese si aggiunge alla lista dei nomi in uscita ed è sempre più vicino a far ritorno in Inghilterra. Napoli e Ipswich Town hanno raggiunto un’intesa per un’operazione da meno di 10 milioni di euro, tra prestito e obbligo di riscatto in caso di promozione in Premier League dei Tractor Boys. Per definire l’operazione manca il sì del centrocampista svedese.
Discorso diverso per quanto riguarda Antonio Vergara. Conte gli sta dando fiducia durante la preparazione estiva, e ne ha bloccato la partenza, almeno in questa fase di calciomercato. Il tecnico pugliese vuole avere un reparto di centrocampo almeno di 6 elementi. Solo in caso di arrivo di una nuova pedina al centro del campo gli azzurri daranno il via libera alla cessione del classe 2002.
Serie A
Roma, Gasperini: “Sarà una partita tesa. Ndicka ci sarà. Abbiamo fatti grandi passi in avanti”
Alla vigilia di Roma-Como, l’allenatore dei giallorossi, Gian Piero Gasperini, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico della Roma in vista della sfida contro il Como di Cesc Fabregas.

GIAN PIERO GASPERINI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Gasperini
Partita.
“Sarà una partita tesa. Il Como rappresenta una realtà, non una sorpresa. Non solo per investimenti, ma per qualità di giocatori e gioco. Si misura anche contro le migliori squadre ed è una delle migliori realtà: veder giocare il Como è sempre molto piacevole. Le due squadre cercheranno di ottenere il massimo senza sotterfugi. Non sarà determinante. Dirà quali sono i valori di una classifica molto corta. Fabregas ha dato un’impronta importante a questa squadra: ha talenti molto interessanti e bravi, ma l’identità del gruppo è precisa. Predilige il risultato attraverso la prestazione e lo spettacolo, con varianti, come quella degli esterni al centro del campo, che propongono giocatori offensivi. Molto improntate sulla tecnica e sul palleggio”.
Ndicka e El Aynaoui.
“Ndicka sarà presente. Per i difensori da schierare, vedremo… Per El Aynaoui attendiamo la sentenza della Fifa. Sarà una giornata di campionato in cui chi ha giocato sabato ha potuto utilizzare i calciatori che andranno in Coppa d’Africa. Per noi è diverso. Attenderemo la Fifa”.
Le piacerebbe chiudere la carriera qui?
“Sì, mi piacerebbe… Ma non subito, non in fretta! (ride, ndr) L’impatto è stato positivo. Volevo fare un bel lavoro e pensavo che l’ambiente fosse quello giusto per poterlo fare, al di là di ciò che si dice in giro. Del fatto che Roma sia difficile, o che il mio arrivo non fosse benvoluto. Ma abbiamo fatto grandi passi in avanti. Dobbiamo essere ambiziosi, mai presuntuosi, e dobbiamo migliorarci molto. Tutte le società vogliono giocare per le zone alte della classifica, principalmente per motivi economici. Sono obiettivi appetibili per tutti e tutti sono ‘avvelenati’ per poter essere in alto. Noi non vogliamo essere ‘avvelenati’, ma coesi, compatti, tra la squadra, i tifosi e la società”.
Che cosa manca alla Roma rispetto alle prime?

“Diciamo che ci sono tutti gli ingredienti. Dobbiamo impastarli solo bene: c’è il pubblico, c’è una società facoltosa, si può fare uno stadio, far crescere una squadra… Se ci sono stati problemi ultimamente, è perché bisogna fare di più. Bisogna fare valutazioni giuste, per poi lavorare, migliorarsi. Ma le condizioni ci sono tutte. Non manca nulla”.
Dybala.
“Vediamo. C’è ancora l’allenamento di oggi. Come tutti, anche i più importanti devono stare molto bene, perché il calcio di oggi non permette condizioni precarie, sia mentali, sia fisiche. Le cose si vedono, nelle prestazioni come negli allenamenti. Quando sta molto bene, non c’è alcun dubbio”.
Ferguson.
“Non deve essere un giocatore da Gasperini, ma un giocatore alla Roma. Quello è importante. Vale così anche per gli altri. Devono essere utili per giocare a certe competizioni, certi livelli… La Roma è sopra a tutto. Quando le prestazioni sono utili alla squadra, si gioca”.
Serie A
Fiorentina-Hellas Verona, le formazioni ufficiali
Al Franchi si gioca una delle partite più tese del weekend, Fiorentina-Hellas Verona. Entrambe cercando la svolta stagionale e sarà battaglia vera.
Nessuna vittoria per i padroni di casa nelle prime 15 giornate, una sola invece per gli scaligeri che arrivano galvanizzato proprio da quella prestazione. Dopo l’Atalanta c’è voglia di trovare anche il primo successo esterno con l’ultimo che risale all’ultima giornata del campionato scorso.
Fiorentina-Hellas Verona, le formazioni ufficiali
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Dodô, Mandragora, Fagioli, Sohm, Parisi; Guðmundsson, Kean
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Nunez, Nelsson, Bella-Kotchap; Belghali, Niasse, Al-Musrati, Bernede, Frese; Giovane, Mosquera

Serie A
Udinese-Napoli, le formazioni ufficiali
Al Bluenergy Stadium continua la domenica di Serie A con Udinese-Napoli. Gli azzurri di Conte cercano il quarto successo di fila per mantenere la classifica.
Dopo la disfatta in Champions contro il Benfica, la squadra partenopea torna in campo in Friuli per continuare il cammino in campionato. Il primo posto a pari merito col Milan impone costanza e continuità nei risultati, che devono essere confermati anche contro i bianconeri. La sconfitta col Genoa brucia ancora e urge una reazione dopo i recenti risultati davanti al propio pubblico. Runjaic è chiamato a dimostrare la voglia e la fame di punti.
Udinese-Napoli, formazioni ufficiali
Udinese (3-5-2): Okoye; Kristensen, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp, Bertola; Zaniolo, Davis
Napoli (3-4-3): Milinković-Savić; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elmas, McTominay, Spinazzola; Neres, Hojlund, Lang

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