Serie A
Monza – Fiorentina 3-2, la Viola sfiorisce troppo presto| Le pagelle
Monza-Fiorentina 3-2, la Viola dura poco e Palladino serve la rimonta. Le pagelle viola.
Terracciano 4: pasticcia con Biraghi sull’autogol che riapre la partita, male anche sul 2-2. Disastroso.
Dodo 5: troppo impreciso, non e’ esente da colpe sull’ 1-2 (dall’ 80′ Terzic sv).
Milenkovic 5,5: quello meno impreciso della retroguardia. Al netto delle disattenzioni collettive, non commette errori evidenti.
Martinez Quarta 4: ha responsabilità su tutti i gol del Monza. Assume le sembianze di un birillo.
Biraghi 5: delude anche il capitano, che vive una giornata sfortunata anche a causa di un autogol generato da un rimpallo su di lui.
Amrabat 5: anonimo e senza anima. Costituisce un valore negativo per il centrocampo (dal 71′ Duncan 5,5: un po’ meglio, ma non cambia molto).
Mandragora 5: poco reattivo sui palloni vaganti, non inventa nulla (dal 71′ Jovic 5: evanescente).
Kouame 6: come la tela di Penelope, nel secondo tempo abbassa drasticamente il giudizio positivo della prima frazione. Un gol e un assist a referto, che valgono solo a livello individuale.
Barak 4,5: poco coraggioso, molto lezioso e a tratti irriconoscibile (dal 61′ Castrovilli 5,5: per poco non regala un secondo rigore al Monza, ma almeno ci mette volontà).
Saponara 6: il gol vale la sufficienza, ma da quel momento combina poco o nulla (dal 61′ Sottil 5: prova a cambiare l’inerzia del vento, ma non gli riesce).
Cabral 4,5: completamente in ombra. Non accende mai la luce.
Vincenzo Italiano 5: un primo tempo di livello, grazie anche alla scelta vincente di Kouame, che lo ripaga con il gol. Nella ripresa il crollo, con il Monza che risale e vince. Prestazione da dimenticare.
Serie A
Atalanta, De Ketelaere tocca l’Olimpo: ora la Dea lo farà tutto suo
Atalanta, due gol per Charles De Ketelaere contro la Roma e la palma di migliore in campo. Il ruolino stagionale sale a livelli incredibili, e la Dea e’ pronta a riscattarlo.
Disegnare dalle parole del presidente Percassi un futuro nerazzurro ha messo le ali a Charles De Ketelaere.
Per ripagare il numero uno, il belga ha deciso di infilare una doppietta alla Roma, che porta il suo score a quota 13 gol e 9 assist stagionali.
Dopo l’anno rossonero in ombra, si sta per chiudere in gloria la sua annata di rilancio. Contro i giallorossi si e’ vista davvero una versione smagliante del folletto che tanto aveva deluso in maglia Milan.
E proprio dai rossoneri l’Atalanta e’ pronta a riscattarlo, spendendo come meglio non avrebbe mai immaginato i 25 milioni di euro pattuiti.
Una cifra non leggera, per una società che fa del player trading la propria vocazione. Il rendimento in campo, tuttavia, giustifica tale esborso.
Ma infondo, non sorprende nemmeno più di tanto, se si pensa che, in estate, l’Atalanta ha speso la cifra più alta della sua storia per El Bilal Toure.
Serie A
Monza, la partita perfetta per studiare il futuro
Il Monza di Raffaele Palladino sta affrontando questo finale di stagione con una calma olimpica
Giocare contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano con una salvezza già raggiunta può essere fondamentale per il futuro dei brianzoli. Il tecnico può studiare nuove strategie per la prossima stagione così da approfondire al meglio tematiche importanti in vista del calciomercato che verrà. Djuric in attacco dovrà fare sentire ancora di più la propria presenza e risolvere il problema realizzativo dei brianzoli. Colpani, Carboni e Zerbin sulla trequarti verranno osservati ancora da più vicino con alcune valutazioni tattiche da parte dell’ex calciatore della Juventus fondamentali per costruire il Monza che verrà. Difficile che tutti gli eroi di questa salvezza rimangano con i biancorossi.
Serie A
Udinese, la salvezza passa per il Salento
L’Udinese si gioca gran parte della stagione nel Monday Night contro il Lecce
I bianconeri guidati da Fabio Cannavaro non hanno intenzione di perdere punti preziosi in queste ultime giornate di campionato. I friulani dovranno vedersela contro il Lecce e la tensione si taglia con il coltello. Il dubbio più grande per l’allenatore – ex campione del Mondo con l’Italia – è sulla trequarti dove Brenner si giocherà il posto da titolare con Pereyra. In avanti Luca sarà l’unico terminale offensivo ed avrà l’arduo compito di gonfiare la rete difesa da Wladimiro Falcone. La permanenza nella massima categoria dovrà essere uno stimolo per la prossima stagione e, verosimilmente, accenderà la luce sulle difficoltà societarie affrontate in questa stagione.
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