Serie A
Monza, Bocchetti: “Dobbiamo ritrovare entusiasmo. Non abbiamo tempo!”
Il tecnico del Monza, Salvatore Bocchetti, ha parlato al termine della dura sconfitta in casa della Lazio con il roboante risultato di 5-1.
Una caduta libera quella del Monza di Salvatore Bocchetti. Anche in casa della Lazio arriva la sconfitta, la quindicesima del campionato dei brianzoli. Una sconfitta pesantissima con i biancocelesti che calano la manita e con Sensi, su rigore, a firmare la rete della bandiera biancorossa.
Il tecnico del Monza è intervenuto in conferenza stampa al termine del match dell’Olimpico, analizzando la dura sconfitta.

MATTEO PESSINA IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Monza, le parole di Bocchetti
È mancato l’atteggiamento al suo Monza?
“Bisogna ritrovare l’entusiasmo nel provare le giocate, abbiamo giocato contro una signora squadra che è quarta in campionato e prima in Europa League. Sono una squadra di altissimo livello, noi siamo stati poco cattivi e abbiamo concesso troppo a una squadra che ti fa male. Abbiamo tanti giovani, non è chiaramente colpa loro, ma con così tanti giovani ci vorrebbe più tempo. Noi non abbiamo tempo e dobbiamo mettere in preventivo che si può sbagliare, il momento non ci aiuta visto che siamo ultimi. Al primo momento negativo subiamo il colpo, fino a metà secondo tempo abbiamo tenuto poi la qualità della Lazio è stata straripante”.
Da dove si può ripartire?
“Bisogna ripartire chiedendo scusa ai tifosi, dobbiamo ripartire da uomini veri che hanno voglia di giocare e provare quello che i ragazzi sanno fare. Il passivo è pesante ma bisogna ripartire, non possiamo piangerci addosso. Non abbiamo tempo, dobbiamo archiviare questa gara, prendere le cose positive come l’esordio di Ganvoula che ci ha dato una grossa mano e mi è piaciuto il suo impatto. Dobbiamo crescere e andare avanti, il campionato è lungo, anche le altre hanno perso e non dobbiamo mollare mai, sarebbe da sciocchi farlo adesso. Sono batoste che fanno male, ma abbiamo bisogno di uomini che vogliono crescere, accettando anche queste sconfitte contro grandi squadre”.
Ci può spiegare il cambio di Martins alla mezzora?
“È stata una scelta tecnico-tattica, stavamo soffrendo troppo a destra e dovevamo cambiare. Mi assumo la responsabilità, mi dispiace per il ragazzo ma non possiamo permetterci di sbagliare nulla. Non c’è tempo, può servire a lui e a me per crescere. Sono io il primo responsabile, dobbiamo prendere quelle poche cose positive di oggi e analizzare gli errori. C’è bisogno di tempo, sapevamo che questo sarebbe stato il percorso. Un percorso difficile, ma non impossibile. Dobbiamo andare avanti con personalità e a testa alta, ci vogliono gli attributi”.
Serie A
Torino, Petrachi: “Qui per riprendere ciò che ho lasciato. Voglio trasmettere senso di appartenenza. Mercato? Niente rivoluzioni”
Il Torino presenta in conferenza stampa il nuovo direttore sportivo del club Gianluca Petrachi. Per il dirigente si tratta di un ritorno dopo l’esperienza avuta nei granata tra il 2010 e il 2019.
Il Torino riparte da Gianluca Petrachi dietro la scrivania. Nella giornata di ieri il club ha comunicato a sorpresa di aver sollevato dal ruolo di ds Davide Vagnati, annunciando al suo posto il ritorno dell’ex dirigente della Roma. Per Petrachi si tratta di un ritorno a distanza di 6 anni da quando ha lasciato Torino, in cui era stato direttore sportivo dal 2010 al 2019. Oggi è arrivata la presentazione ufficiale in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Torino, Petrachi si presenta
Ritorno.
“Non ero più tornato a Torino e rientrarci è stato emozionante, effettivamente quando si sprigiona un sentimento è sempre qualcosa di positivo, questo sentimento c’è in me. Non è stata una cosa studiata o pensata, ci siamo sentiti col presidente e mi ha fatto percepire c’era qualcosa che poteva nascere e voleva capire se fossi pronto a questo ritorno e se avessi le motivazioni giuste per poterlo fare, ho risposto che sono nato pronto. Sono arrivato di notte”.
Baroni.
“Mi sono fatto delle idee ed era giusto che fosse così, l’idea più importante la sviluppi col tecnico, chiarire tematiche tattiche che lo comprendono e provare a fare dei correttivi. Oggi ho le idee più chiare, ho passato la giornata con Marco e mi ha dato delle linee da seguire perché non devono esserci equivoci, da oggi in poi si parte così“.
Obiettivi.
“Da fuori, ho notato una cosa e cercherò di lavorarci: è come se ci fosse uno scollamento. Il senso di appartenenza è la priorità. Da calciatore non ho capito cosa fosse il Toro, da dirigente è stato è stato un altro mondo. Ho capito la mission, qui si entra in un club diverso. E il senso di appartenenza per tutti i giocatori deve essere rimarcato e bisogna anche farlo capire loro. Cercherò di comprendere il senso di appartenenza, ho cercato sempre di creare un senso di famiglia: voglio risentire quel calore, voglio ricreare quella sinergia. E, se possibile, alimentandola con la gente”.
Mercato di gennaio.

“Non sarà mercato di rivoluzione ma di riparazione, nel 3-5-2 c’è qualche mezzapunta di troppo, rispetto al 4-3-3 iniziale in cui aveva più senso. Valuteremo possibili cessioni e aggiustamenti“.
Errori del passato.
“Magari nell’ultimo anno ero in una situazione, dopo nove e anni e mezzo, avevo stanchezza mentale e mi sarei dovuto confrontare con il presidente. Succede anche tra moglie e marito, a volte qualcosa non va alla perfezione. Questo è stato l’errore che non commetterei più. Sono qui a riprendermi ciò che ho lasciato, con tutta l’esperienza e conoscendo la piazza posso dare qualcosa in più per crescere”.
Verso gara con la Cremonese.
“A Baroni ho chiesto di fare il Marco Baroni che conosco, di tirare fuori tutto ciò che ha dentro. Abbiamo giocato insieme a Lecce, è sempre stato uno caratteriale: da calciatore era cazzutissimo, da allenatore voglio che tiri fuori ciò che ha dentro. Marco può e deve fare di più, gliel’ho detto. Mi aspetto che la squadra gli somigli. Baroni è un grande lavoratore e ha temperamento: l’unica cosa c deve fare, è pretendere dai suoi giocatori che questa è la squadra di Baroni: deve trasmettere al gruppo le sue caratteristiche”.
Ripartire dal 3-5-2?
“Sì. Il 3-5-2 sarà il modulo da qui alla fine: può capitare che con qualche defezione, per necessità o soluzione di partita ci può stare che si cambi. Stiamo andando avanti con il 3-5-2 e sarà così fino a fine campionato”.
Serie A
Inter, ecco come sta Calhanoglu: ci sarà per la Supercoppa?
Arrivano delle novità per l’Inter riguardo le condizioni di Calhanoglu. Il centrocampista turco è uscito nel primo tempo contro il Liverpool.
C’è apprensione in casa Inter per le condizioni di Calhanoglu e Acerbi. Entrambi sono usciti nel primo tempo della partita di Champions contro il Liverpool per infortunio.
Se da un lato l’ex centrale della Lazio dovrebbe rientrare a gennaio 2026, ecco le condizioni del mediano ex Milan.
Inter, Calhanoglu salta il Genoa: da valutare per la Supercoppa

IL GOL DI CALHANOGLU ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come riportato da SKY Sport, Calhanoglu non dovrebbe essere sottoposto alla risonanza magnetica: tuttavia, non ci sarà per la trasferta contro il Genoa in programma domenica alle 18.
Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni per la partita di Supercoppa contro il Bologna in programma venerdì 19 dicembre.
Serie A
Inter, il bollettino medico di Acerbi: le sue condizioni
L’Inter, tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, ha reso pubblico il bollettino medico degli esami di Acerbi.
Dopo essersi fatto male nella partita tra Inter e Liverpool in Champions League martedì sera, Francesco Acerbi si è sottoposto a degli accertamenti di rito. presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Ecco le sue condizioni.
Inter, le condizioni di Acerbi

Gli esami riportano un risentimento al bicipite femorale della coscia destra: dunque, Acerbi, non ci sarà per la partita di campionato contro il Genoa, e la partita di Supercoppa contro il Bologna. Da capire se rientrerà per la trasferta contro l’Atalanta in programma domenica 28 dicembre, oppure se rientrerà a gennaio 2026.
Di seguito il comunicato del club nerazzurro.
“Francesco Acerbi si è sottoposto questa mattina a esami clinici e strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato risentimento al bicipite femorale della coscia destra”.
-
Serie A1 giorno faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato6 giorni faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Notizie7 giorni faMilan, ancora out Gimenez: non verrà forzato il rientro | I dettagli
-
Calciomercato2 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato1 giorno faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Calciomercato6 giorni faFiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?
-
Calciomercato5 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Calciomercato4 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
