Notizie
Milan-Udinese: le probabili formazioni e dove vederla
Mercoledì 3 marzo il Milan sfiderà l’Udinese nel palcoscenico dello stadio San Siro per la venticinquesima giornata di Serie A, fischio d’inizio alle ore 20,45.
La squadra di Pioli, galvanizzata dalla preziosa vittoria di ieri sera contro la Roma, vuole continuare a macinare punti per rimanere in scia ai cugini interisti vittoriosi per 3-0 contro il Genoa. L’Udinese, dal canto suo, mette in cascina l’ottima vittoria contro la Fiorentina e si posiziona a quota 28 punti proseguendo il suo cammino verso una salvezza tranquilla. Una gara che promette sicuramente buon gioco e stimoli importanti per entrambe le compagini.
Dubbi in attacco
Dubbi in attacco per Stefano Pioli il quale in questi giorni dovrà valutare le condizioni fisiche di Rebic, Calhanoglu ed Ibrahimovic usciti anzitempo contro la Roma. Spazio quindi a Leao come unica punta se lo svedese non dovesse recuperare supportato da Krunic, Brahim Diaz e Castillejo. Sulla linea mediana Kessiè e Tonali, mentre in difesa, davanti all’estremo difensore Donnarumma, ritornerà Romagnoli a fare coppia con Kjaer, larghi sulle fasce Calabria e Theo Hernandez.
Ritorna Pereyra
Il tecnico Gotti ritrova Pereyra dopo la squalifica, il prezioso giocatore agirà sulla trequarti dietro Nestorovski che dovrebbe avere la meglio su Llorente. In regia Walace sarà supportato da De Paul ed uno tra Arslan e Makengo con Stryger Larsen e Zeegelaar ad agire a centrocampo. Difesa schierata a tre con Becao, Nuytinck e Bonifazi davanti all’estremo difensore Musso.
Le formazioni
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Calabria, Romagnoli, Kjaer, Theo Hernandez, Tonali, Kessiè, Castillejo, Brahim Diaz, Krunic, Leao. Allenatore: Pioli.
Udinese (3-5-1-1): Musso, Becao, Bonifazi, Nuytinck, Stryger Larsen, De Paul, Walace, Arslan, Zeegelaar, Pereyra, Nestorovski. Allenatore: Gotti.
I precedenti
La sfida tra Milan ed Udinese sarà il 92esimo confronto in Serie A tra le duesquadre. Il bilancio è a favore dei rossoneri che conducono con 41 successi contro i 17 dei friulani, 33 i pareggi. La gara dello scorso 19 gennaio 2020 terminò con un rocambolesco 3-2 finale per la squadra di Pioli, fu decisivo Rebic in pieno recupero dopo che Lasagna aveva illuso i friulani trovando la rete del pareggio. La gara di andata giocata il primo novembre 2020 al Dacia Arena terminò 2-1 per i rossoneri con reti di Kessiè, De Paul ed Ibrahimovic.
Dove vederla
La sfida tra Milan ed Udinese sarà trasmessa in esclusiva su Dazn, fischio d’inizio alle ore 20,45. Sarà come di consueto seguire la partita da pc, smartphone e tablet tramite l’applicazione dedicata collegandosi al sito ufficiale. Per coloro che volessero seguire il match da Facebook, segnaliamo le pagine di Calcio Style e Rabdomante Rossonero.
Notizie
Fiorentina, Vanoli in bilico: Paratici pensa all’ex tecnico della Juventus
Fiorentina, le prossime gara saranno decisive per Vanoli: le valutazioni di Paratici.
Il tecnico varesino chiamato a dare una sterzata alle sorti della Fiorentina raccogliendo l’eredità di Pioli non c’è riuscito. In sette partite Vanoli ha raccolto 5 punti, frutto di una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte. Appena meglio di Pioli che in 10 partite aveva raccolto la miseria di 4 pareggi.
Statistiche che stanno portando la Fiorentina dritta in Serie B.
All’orizzonte ci sono le ultime due sfide del girone di andata: Cremonese al Franchi e Lazio all’Olimpico saranno decisive per il futuro di Vanoli, che comunque non sembra convincere l’ex ds juventino.
La Fiorentina, dopo Pioli e Vanoli, non vorrebbe mettere un altro tecnico a libro paga. Paratici vorrebbe, se possibile, prendere un altro tecnico valido anche per il futuro, non un altro traghettatore.

IGOR TUDOR INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il nuovo dirigente, scrive la Nazione, proverà a trovare un accordo con Pioli e lo stesso Vanoli, per una soluzione che permetta a tutti di avere mani libere, con una transazione.
L’idea di Paratici sarebbe quella di portare sulla panchina viola Igor Tudor, che potrebbe svolgere il ruolo di traghettatore e tecnico del prossimo futuro viola.
Notizie
Djokovic al World Sports Summit di Dubai: “I miei idoli erano Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba. Da bambino amavo giocare a calcio”
Novak Djokovic, campione del Tennis e grande appassionato di calcio, rivela i suoi idoli di infanzia al World Sports Summit di Dubai, tra cui Pete Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba.
Djokovic: Un Viaggio tra Tennis e Altri Sport
Durante il prestigioso World Sports Summit di Dubai, Novak Djokovic ha condiviso con il pubblico i nomi dei suoi idoli sportivi. Tra questi, spiccano leggende come Pete Sampras nel tennis, Kobe Bryant nel basket e Alberto Tomba nello sci. Djokovic ha sottolineato come queste figure abbiano influenzato la sua carriera e ispirato il suo percorso nel mondo del tennis. “Ero un grande fan di Sampras, Bryant e Tomba, i più grandi nei loro sport”, ha affermato il campione serbo.
Un Amore per il Calcio
Oltre a parlare dei suoi idoli, Djokovic ha rivelato un dettaglio inaspettato circa la sua infanzia: la passione per il calcio. “Se non fossi diventato un tennista, cosa avrei fatto? Da bambino, amavo anche giocare a calcio”, ha confessato. Questa dichiarazione ha suscitato interesse tra gli appassionati di sport, evidenziando la versatilità e i molteplici interessi di Djokovic al di là dei campi da tennis.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui
Fonte: l’account X di Schira
Novak #Djokovic to #WorldSportsSummit in Dubai: “My idols were Pete #Sampras, Kobe #Bryant and Alberto #Tomba: they were the greatest in their sports and I supported them as a fan. If I hadn’t been a tennis player, what would I have done? When I was a child, I also loved to play football…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
Notizie
Baggio e il Pallone d’Oro: il “Divin Codino” celebrato al World Sports Summit di Dubai
Roberto Baggio, leggenda del calcio, partecipa al World Sports Summit a Dubai, celebrando i 32 anni dalla vittoria del Pallone d’Oro.
Un’icona del calcio al World Sports Summit
Roberto Baggio, uno dei più grandi simboli del calcio mondiale, ha fatto il suo trionfale ingresso al World Sports Summit di Dubai. Questo evento prestigioso riunisce personalità di spicco dello sport globale per discutere delle sfide e delle opportunità future nel mondo sportivo. La presenza di Baggio non solo arricchisce ulteriormente il summit, ma rappresenta anche un omaggio alla sua straordinaria carriera. Esattamente 32 anni fa, nel dicembre del 1993, Baggio otteneva il massimo riconoscimento individuale per un calciatore, il Pallone d’Oro, consacrandosi tra i migliori di sempre.
Ricordi indelebili e un futuro nello sport
Durante il suo intervento, Baggio ha condiviso momenti salienti della sua carriera e ha discusso delle potenzialità del calcio moderno. L’evento ha offerto l’opportunità di riflettere su come il calcio abbia evoluto nel corso degli anni e sulle sfide che i futuri talenti dovranno affrontare. La partecipazione di Baggio al summit non è solo un tributo al passato glorioso, ma anche un invito a guardare avanti, esplorando nuovi orizzonti per lo sport e i suoi protagonisti.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
One of the greatest football legend Roberto #Baggio is just arrived at #WorldSportsSummit in Dubai. Exactly 32 years ago he won the Ballon d’Or. 💎
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato6 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Notizie7 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato18 ore faLa Fiorentina prova il colpo in casa Atalanta | Ipotesi scambio?
-
Focus5 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Serie A7 giorni faSerie A, le designazioni arbitrali della 17° giornata
-
Livinmantra4 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato1 giorno faMilan, Tare al lavoro per Gila: dissapori tra Fabiani e Tare | La situazione
