Serie A
Milan, Tomori è un vero problema
Il difensore del Milan Fikayo Tomori sta avendo una stagione difficile con il club rossonero: emarginato da Fonseca, neanche con Conceicao ha continuità.
Per il difensore del Milan Fikayo Tomori questa è una stagione difficile: con Fonseca aveva giocato pochissimo, con l’arrivo di Conceicao aveva riiniziato giocare con regolarità, per poi scomparire di nuovo.

Depositphotos_740870442_S
Milan, Tomori è di nuovo scomparso dai radar come con Fonseca
Il Milan vivendo un momento molto difficile, dopo la rocambolesca sconfitta nei minuti finali domenica sera al Meazza contro la Lazio. Per il tecnico Conceicao ci diversi problemi nella squadra da lui guidata, soprattutto per quanto concerne la rotazione dei giocatori, soprattutto visto che si gioca ogni 3 giorni e bisogna avere una rosa ampia. C’è soprattutto un giocatore che si con lui che con il precedente tecnico Fonseca è stato emarginato, ed è Fikayo Tomori.
Il difensore centrale inglese, al Milan dal 2021, dopo 3 stagioni da titolare con i rossoneri con cui ha conquistato lo scudetto nel 2021-22. in questa stagione sta avendo molti problemi: con la gestione Fonseca, Tomori aveva collezionato appena 3 presenze, per un totale di 175 minuti di gioco, tanto che durante la sessione invernale del calciomercato stava pensando tornare in Inghilterra ( c’era stato un interessamento del Tottenham) ma anche la Juventus puntava su di lui, ma alla fine è rimasto a Milano.
Con l’arrivo di Sergio Conceicao, Tomori sembrava aver di nuovo iniziato giocare con regolarità, tanto da esser schierato titolare nella semifinale della Supercoppa italiana, poi vinta dai rossoneri nel derby con l’Inter. Ma poi l’inglese è di nuovo scomparso dai radar: l’ultima partita giocata è stato contro Feyenoord nell’andata degli spareggi di Champions League, con un subentro di una mezz’oretta. Da titolare, l’ultima partita giocata risale addirittura al 8 febbraio, dove fu espulso per somma di ammonizioni contro l’Empoli in campionato.
Ora per i dirigenti rossoneri si prospetta con una grande riflessione: non era meglio farlo già partire a gennaio visto le richieste, che farlo partire quasi certamente in estate con un cartellino molto svalutato? Vedremo ora quali saranno le decisioni che la dirigenza milanista prenderà, ma questa situazione è lo specchio della stagione dei rossoneri.
Serie A
Napoli verso Cremona, Conte sceglie la prudenza: ecco chi non partirà
Napoli pronto alla sfida di Cremona. Conte studia le scelte e prepara la trasferta tra valutazioni e decisioni chiave in vista della 17ª giornata
Dopo il trionfo in Supercoppa Italiana, il Napoli torna a concentrarsi sul campionato e si prepara alla trasferta di Cremona, valida per la 17ª giornata.
Antonio Conte, però, dovrà fare i conti con alcune defezioni: al termine della rifinitura non sono partiti Lukaku, Beukema e Olivera. I due difensori sono ancora alle prese con i rispettivi problemi fisici, mentre per l’attaccante belga si è scelto di non forzare la mano, privilegiando la prudenza dopo il lungo stop di inizio stagione
Serie A
Lecce, Di Francesco: “Espulsione? Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di rispettare gli arbitri.”
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare.
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i lariani, l’espulsione e un commento su Stulic.

EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, Di Francesco: “Complimenti al Como? C’è stato un momento in cui sono stati in difficoltà per 20/25 minuti in cui abbiamo mostrato grande intensità.”
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i lariani, l’espulsione e un commento su Stulic.
ESPULSIONE SENZA SENSO – “Espulsione? Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di rispettare gli arbitri. Forse non prendevo un cartellino da dieci anni. Mi sono lamentato, dicendo che a volte essere rispettosi non paga. Sicuramente non ho un buon rapporto con l’arbitro e con il quarto uomo. Mi girano le scatole essere espulso in questa maniera. Non ha senso“.
COMO AGGREDITO PER 20/25 MINUTI – “Complimenti al Como? C’è stato un momento in cui sono stati in difficoltà per 20/25 minuti in cui abbiamo mostrato grande intensità. Quello che stavamo facendo nel secondo tempo, lo potevamo fare meglio anche nel primo. Anche perché gli interpreti erano gli stessi. Non è che al primo pallone sbagliato, smettiamo di giocare. Il primo goal ha cambiato le sorti della gara, soprattutto quando ti allunghi un po’ e perdi le distanza contro giocatori di grande qualità“.
STULIC E PROSSIMI IMPEGNI – “Al di là del giudizio, oggi non è stata la sua miglior partita. Dopo il goal contro il Pisa lo avevo visto molto bene. Sicuramente si faranno delle valutazioni per tutta la squadra. Adesso bisogna fare qualche punto contro le squadre importanti“.
SIEBERT E MALEH – “Siebert è cresciuto tantissimo negli allenamenti. Comincia a essere un giocatore che può stare in questo campionato. Non avevo dubbi su di lui. Youssef (Maleh, ndr) è andato più a corrente alternata, ma, come Siebert, era da tanto che non giocava. Qualche attenuante va concessa“
Serie A
Como, Fabregas: “Sugli episodi arbitrali non so come esprimermi. Ci sono tante sfaccettature e tante valutazioni”
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare.
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i salentini, un commento su Nico Paz e di non guardare ancora la classifica.

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Como, Fabregas: “Nico Paz è un giocatore importante, che è qui per crescere e fare la differenza.”
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i salentini, un commento su Nico Paz e di non guardare ancora la classifica.
“Sugli episodi arbitrali non so come esprimermi. Ci sono tante sfaccettature e tante valutazioni, non so rispondere a domande del genere, il regolamento è spesso poco chiaro. Oggi sono contento io e incazzato Di Francesco, magari domenica succede il contrario. A Napoli-Pisa è stato fischiato un rigore opposto rispetto al regolamento teorico.
“Nico Paz è un giocatore importante, che è qui per crescere e fare la differenza. Ci può continuare a dare tanto, lui è molto bravo a creare situazioni da gol, se ne vedono pochi di trequartisti puri in giro. È un ragazzo d’oro, mentalizzato, e quando è in forma ti aiuta a vincere. Era reduce da qualche critica dopo l’ultima partita, sa trovare gli stimoli giusti di settimana in settimana. Con i giovani non è mai facile lavorare, non devono addormentarsi. Questa società sta crescendo molto velocemente, forse troppo. Ma anche il gruppo squadra sta crescendo, vedo tante cose positive.”
“La classifica non la guardo, non ci importa. Non è ciò che ci interessa ora. Douvikas? Lavora come un animale, ha ampissimi margini di crescita. Ogni giorno si ferma per lavorare individualmente dopo gli allenamenti. Alla squadra chiedo solo di accettare le mie scelte, perché tutti possono migliorare in ogni momento della stagione”.
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato3 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Notizie4 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato6 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
-
Focus2 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Calciomercato5 giorni faFiorentina, Paratici non sarà solo: arriva un altro dirigente
