Serie A
Milan-Sassuolo, De Zerbi si rifiuta di andare in panchina: le parole
Milan-Sassuolo, in programma domani alle 18:30, potrebbe non prevedere la presenza di Roberto De Zerbi, che diserterebbe il match in reazione alla SuperLeague.
Clamorosa presa di posizione dell’allenatore del Sassuolo, Roberto De Zerbi, in relazione alla decisione della dirigenza rossonera di aderire alla SuperLeague, competizione che potrebbe scattare nell’agosto prossimo. Intervenuto nella consueta conferenza stampa di vigilia del match in programma domani, alle 18:30, l’allenatore neroverde ha espresso parole durissime in merito alla nuova rivoluzione che attende il calcio europeo minacciando, addirittura, di disertare l’area tecnica del Meazza.
Ecco, nel dettaglio, la ferma presa di posizione del tecnico bresciano, nonché ex calciatore del Milan, avendo militato nelle giovanili rossonere: ” Sono molto toccato e arrabbiato di questa cosa a tal punto che ieri abbiamo parlato mezz’ora con la squadra. Sono molto arrabbiato per il colpo di Stato di domenica, nelle modalità e nei contenuti. Nelle modalità perchè si poteva fare alla luce del sole, invece che con comunicati congiunti a mezzanotte, su un sito nuovo, come se qualcuno dovesse porre le bandiere in un posto che aveva sottratto a qualcun altro. Nei contenuti, perchè il calcio è di tutti ed è meritocratico”.
“E’ un comportamento che va a ledere un diritto che non è circoscritto al calcio, il diritto che il più debole possa farsi strada, come se non potesse segnare un futuro più bello di quello che indica la sua provenienza; come se un figlio di un operaio non possa fare il chirurgo, l’avvocato, il dottore. E’ una cosa che mi urta i nervi. Credo che il calcio abbia un ruolo sociale diverso dagli altri sport, è così per l’Italia e l’Europa, giusto o non giusto che sia”.
Il tecnico neroverde ha così minacciato di disertare l’area tecnica del Meazza esprimendosi in questi termini: “Non vorrei giocare pechè, il Milan, è uno dei fondatori della SL. Se Carnevali mi obbligherà, chiaramente ci andrò. Credo sia arrivato anche il momento di esporsi: l’ho comunicato ai giocatori e alla società: io, domani, non avrei piacere a giocare il match”.
Serie A
Cagliari-Juventus, le formazioni ufficiali
Cagliari-Juventus è il Saturday Night di Serie A, la seconda partita della 33esima giornata di campionato dopo Genoa-Lazio.
Cagliari-Juventus può essere il trampolino di lancio dei bianconeri verso il secondo posto. Un alloro personale per Massimiliano Allegri, costantemente bisognoso di dimostrare qualcosa agli esigenti a targhe alterne della stampa nostrana, più che un reale obiettivo per la Juventus. Infatti, Madama ha già ipotecato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League (+12 sull’Atalanta) che è l’obiettivo stagionale del club.
La certezza aritmetica del quinto posto Champions per la prossima stagione mette i bianconeri al riparo da qualsivoglia pessimismo, nonostante gli orobici abbiano una partita da recuperare. A prescindere da come vada a finire la stagione, Allegri il suo lo ha fatto e a fine stagione potrà lasciare Vinovo senza rimpianti.
Certo che un eventuale secondo posto e un’eventuale vittoria della Coppa Italia sublimerebbero la stagione della Juventus e soprattutto porrebbe il punto esclamativo sul proprio operato. Stante che il tecnico labronico ha ancora un anno di contratto e nel calcio non si può mai dire. Magari un finale di stagione convincente potrebbe convincere la società a recedere dai propri intenti rivoluzionari, come suggerito anche da Massimo Cellino.
Il Milan, attuale detentore del secondo posto, ha sei punti di vantaggio sulla Juventus, ma sarà impegnato lunedì sera nel derby con l’Inter. In caso di sconfitta dei rossoneri, la Juventus si presenterebbe allo scontro diretto casalingo di settimana prossima con soli tre punti di ritardo e la possibilità, in caso di aggancio, di scavalcare i rossoneri (a parità di punti) grazie al vantaggio accumulato negli scontri diretti.
Certo, uno scenario del genere presuppone una vittoria stasera sul campo del Cagliari. Cosa che certamente non è scontata, vista la forma dei sardi che hanno perso solo una delle ultime otto partite. L’ultima sconfitta casalinga risale addirittura allo scorso 10 Febbraio, contro la Lazio dell’allora tecnico Maurizio Sarri. Quando si parla di Cagliari non bisogna mai dimenticare il ruolo che una “vecchia” volpe come Claudio Ranieri (un vero e proprio fattore per le squadre che allena) gioca nell’economia di una partita che si preannuncia all’insegna della tattica.
Cagliari-Juventus, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
Cagliari: Scuffet; Hatzidiakos, Dossena, Mina; Nandez (C), Sulemana, Makoumbou, Augello; Gaetano; Luvumbo, Shomurodov. Allenatore: Claudio Ranieri.
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo (C); Weah, Alcaraz, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Serie A
Serie A, tutti gli indisponibili della 33^giornata
Di seguito l’elenco completo di tutti i calciatori che non saranno disponibili in vista della 33^giornata di Serie A, la situazione.
Serie A, gli indisponibili della 33^giornata
Di seguito l’elenco completo di tutti i calciatori che non scenderanno in campo durante la 33^giornata di Serie A, per infortunio e squalifica:
ATALANTA
Infortunati: Scalvini (rientro a fine aprile)
Squalificati: nessuno
BOLOGNA
Infortunati: Soumaoro (rientro fine aprile), Odgaard (fine aprile), Ferguson (stagione finita)
CAGLIARI
Squalificati: nessuno
Infortunati: Petagna (rientro tra una settimana), Pavoletti (fine aprile), Mancosu (incerto)
EMPOLI
Infortunati: Grassi (in dubbio), Ismajili (in dubbio), Ebuehi (campionato finito), Berisha (in dubbio)
Squalificati: nessuno.
FIORENTINA
Indisponibili: nessuno.
FROSINONE
Infortunati: Oyono (stagione finita), Kalaj (tempi da definire), Bonifazi (in dubbio per la 33a giornata), Harroui (in dubbio per la 33a giornata)
GENOA
Infortunati: Matturro (stagione finita), Malinovskyi (dubbio Roma), Bani (dubbio Cagliari), Messias (dubbio Cagliari), Vitinha (dubbio Cagliari).
Squalificati: nessuno.
HELLAS VERONA
Squalificati: nessuno
Infortunati: Cruz (in dubbio per l’Udinese)
INTER
Infortunati: nessuno.
Squalificati: nessuno.
JUVENTUS
Infortunati: Kean (tempi di recupero da stabilire), Miretti (tempi di recupero da stabilire)
Altro: Pogba (squalificato per doping), Fagioli (squalificato per scommesse).
LAZIO
Infortunati: Guendouzi (fine aprile), Provedel (inizio maggio), Zaccagni (fine aprile), Immobile (prossima settimana).
Squalificati: nessuno.
LECCE
Infortunati: Dermaku, Kaba e Banda (stagione finita), Ramadani (salta il Sassuolo per una faringite).
Squalificati: Almqvist (salta il Sassuolo).
MILAN
Infortunati: Kalulu (maggio), Jimenez (stagione finita), Kjaer (Juventus)
Squalificati: Thiaw (1)
MONZA
Indisponibili: Caprari (1 mese), D’Ambrosio (2 settimane), Vignato (da valutare), Machin (da valutare), Bettella (1 mese)
Squalificati: Gomez (fino al 20-10-2025), Akpa Akpro (1 giornata)
NAPOLI
Infortunati: Olivera (da valutare per la Roma)
Squalificati: Rrahmani, Mario Rui.
ROMA
Infortunati: Lukaku (da valutare), Ndicka (2 settimane)
Indisponibili: nessuno
Squalificati: nessuno
SALERNITANA
Squalificati: Coulibaly
Infortunati: Kastanos, Maggiore
SASSUOLO
Infortunati: Berardi (stagione finita), Pedersen (in dubbio per il Lecce), Toljan (da valutare), Castillejo (in dubbio per il Lecce)
Squalificati: –
TORINO
Indisponibili: Schuurs, Djidji, Gineitis, Pellegri
Squalificati: Ricci, Juric
UDINESE
Infortunati: Deulofeu (da definire), Ebosse (primavera), Lovric (maggio), Thauvin (maggio).
Squalificati: nessuno.
Serie A
Genoa – Lazio: le scelte di Gilardino e Tudor
Alle 18,30 allo stadio Marassi, va in scena Genoa-Lazio primo anticipo del venerdì della 33esima giornata di Serie A. Le scelte ufficiali dei due allenatori.
Indice
Genoa – Lazio: Gilardino per allungare e mettere al sicuro la salvezza, Tudor per continuare a credere in un piazzamento Champions
Allo stadio Marassi di Genova si gioca il primo anticipo della 33esima di A, si affrontano due squadre dal passato recente diametralmente diverso.
Il Genoa, artefice di una buonissima stagione sotto la guida di Alberto Gilardino che è valsa la palma di miglior neopromossa d’Europa per media punti e la Lazio, che aveva iniziato la stagione con aspettative completamente diverse sotto gli ordini di Sarri e che adesso, con Tudor al timone subentrato al tecnico toscano, si trova a dover rincorrere sia in Coppa Italia che in campionato, per un piazzamento Champions.
Qui Genoa
Gilardino manda di nuovo nella mischia dal 1′ Mateo Retegui, dopo l’esclusione della scorsa, panchina per Badelj e Sabelli al loro posto rispettivamente Strootman e Spence. Il tecnico rossoblù oltre ai già noti Messias, Vitinha e Malinovskyi, deve fare a meno anche di Bani, nel terzetto difensivo arretrerà Vasquez.
Qui Lazio
Ancora out Immobile, così come Guendouzi, Provedel e Zaccagni. Ci sono sia Luis Alberto che Felipe Anderson, nonostante le ultime vicende extracampo, davanti per sostituire il capitano agirà il solito Castellanos. In mediana Vecino e Kamada scalzano la concorrenza. Romagnoli recupera e va in panchina.
Le formazioni ufficiali:
Genoa (3-4-2-1): Martinez, Vogliacco, De Winter, Vasquez, Spence, Strootman, Frendrup, Martin, Gudmundsson, Ekuban, Retegui. All. Gilardino
Lazio (3-4-2-1): Mandas, Patric, Casale, Gila, Marusic, Vecino, Kamada, Lazzari, Luis Alberto, Felipe Anderson, Castellanos. All. Tudor
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