Serie A
Milan-Roma: La conferenza stampa di Gattuso
Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, è intervenuto in sala conferenza stampa di Milanello e ha affrontato i temi alla vigilia della sfida di campionato contro la Roma.
Indice
La conferenza stampa
Sulla Partita: “Contro la Roma dobbiamo ripartire dai 55 minuti visti col Napoli prima che la squadra spegnesse la luce. Rivedendo la partita sembravano due partite diverse. La squadra, dopo aver superato la prima linea degli avversari, troppo spesso torna indietro invece di guardare avanti cercando la verticalizzazione. I ragazzi durante la settimana hanno lavorato con grande voglia e davanti a 60mila spettatori a San Siro non dobbiamo assolutamente ripetere gli errori commessi a Napoli.”
Il centrocampo
Su Biglia: “Biglia a livello tattico è un giocatore fondamentale per questa squadra. La gente valuta sempre soltanto i gesti tecnici invece di guardare i giocatori anche durante le fasi di non possesso. Biglia è fondamentale perchè copre il campo e chiude le linee di passaggio.”
Su Bakayoko: “Le mie parole sono state interpretate male. Non ho dato nessuna colpa al giocatore, ho soltanto detto che servisse tempo. Un errore mio forse è stato cambiare Biglia così presto. Ho provato Bakayoko in allenamento sempre da mezz’ala e solo una volta da vertice basso. Di questo mio errore abbiamo pagato le conseguenze.”
Sulla squadra: “Questa squadra ha tanta qualitá e grazie al mercato è migliorata ancora tanto. Il nostro difetto è il comportamento dopo un errore commesso. La squadra si spegne e va un pò in panico. L’errore a livello tecnico ci può stare ma bisogna migliorare l’aspetto mentale.”
Su Kakà: E’ un grande piacere avere Kakà allo stadio visto che ha scritto pagine importanti di questo club. La carica però deve arrivare dagli obiettivi, dobbiamo trovarla tra di noi durante la settimana e quando scendiamo in campo.”
Sulla Roma: “E’ un avversario con caratteristiche diverse dal Napoli, ha grande velocità e giocatori molto forte fisicamente. Dobbiamo stare molto attenti sulle palle inattive e su Edin Dzeko che nelle ultime partite spesso segnato al Milan. Bisogna scendere in campo con grande equilibrio. Se gli lasciamo campo ci possono far male.”
Il modulo
SulModulo: Il 4231 può essere un’alternativa al 433, ma il nostro problema non è a livello tattico, è più un problema mentale. Questa squadra grazie alle qualità può giocare con tanti moduli. Per il momento si va avanti così.”
Su Castillejo: E’ un giocatore di qualità che può spezzare le partite. Ha dinamica e riesce a fare giocate in velocità saltando l’avversario. Può darci molto.”
un Gattuso teso
E’ stato un Gattuso molto teso, per non dire nervoso, quello visto in sala conferenza stampa al centro sportivo Milanello. Si vedeva che è consapevole dell’importanza della partita e che si gioca già molto, nonostante sia appena la seconda giornata.
Il Milan domani sera contro la Roma con ogni probabilità scenderà ancora in campo con il 4-3-3, cercando di sfruttare il rientro di Hakan Calhanoglu. Con più di 60 mila spettatori, San Siro si veste per la prima partita in casa e darà una spinta da grande serata di calcio ai giocatori rossoneri. Per quel che riguarda la formazione, Abate sembra in vantaggio su Calabria, mentre si vedrà il debutto in maglia rossonera di Mattia Caldara che giocerà al posto di Musacchio affianchando Capitan Romagnoli.
Questa, dunque, la probabile formazione rossonera per la partita contro la Roma:
Donnarumma, Abate, Caldara, Romagnoli, Rodriguez, Bonaventura, Biglia, Kessie, Suso, Calhanoglu, Higuain
Serie A
Udine sogna, Runjaic: “È solo l’inizio…”
Momento esaltante in casa Udinese, la clamorosa vittoria in rimonta sul Parma consegna il primo posto su Italia in classifica di serie A: queste le parole del tecnico Runjaic.
Una rimonta dallo 0-2 al 3-2 in casa di un Parma che sin qui aveva mostrato di essere una delle squadre più in forma della serie A è sinonimo compattezza. forza e consapevolezza dei propri mezzi.
Guidati da un Thauvin superlativo i bianconeri friulani sono ora in testa alla classifica di serie A.
Questa le parole del tecnico tedesco Runjaic nel dopo gara raccolte da tuttomercatoweb: “Siamo felici di questo momento ma è solo l’inizio. E’ importante in questa fase fare più punti possibili. E’ stata una vittoria meritata perché abbiamo fatto una grande rimonta nel secondo tempo e nemmeno il primo è stato disprezzabile. Non dobbiamo guardare la classifica, bisogna rimanere freddi e lucidi e lavorare sui dettagli”.
A chi gli chiede come si sente ad essere protagonista dopo essere arrivato sulla panchina dell’Udinese praticamente da perfetto sconosciuto, questa è la risposta: “Sono felice, veniamo ricompensati dopo due mesi di duro lavoro. Voglio restare sullo sfondo, non sono l’uomo copertina, ciò che conta sono il club, i giocatori e tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Oggi siamo migliorati nel possesso palla e abbiamo segnato tre gol.
Ciò che conta è il processo, del resto non mi interessa in questo momento. Chiaro, ce la godiamo e siamo felici, ma serve cautela perché nel calcio le cose possono cambiare velocemente”.
Serie A
Juventus, Bonucci commenta il ritorno di Chiellini
La Gazzetta dello Sport ha intervistato Leonardo Bonucci in merito al ritorno in bianconero del suo ex compagno Giorgio Chiellini come dirigente.
Le sue parole:
Juventus, le parole di Bonucci su Chiellini
Chiellini dirigente? “Io e Giorgio abbiamo condiviso tanti anni in campo ma anche fuori. Il suo carattere, la sua idea del dopo carriera e il suo percorso universitario ci facevano già capire quando eravamo calciatori che questo sarebbe stato il ruolo che avrebbe ricoperto una volta uscito dal terreno di gioco. Ha fatto un’esperienza negli Usa che lo ha arricchito ancora di più a livello di conoscenze e relazioni. Per me, ma credo un po’ per tutti quelli che lo conoscono, non è una sorpresa vederlo lì.”
Cosa può dare? “Fare il dirigente è sempre stato il suo obbiettivo. Alla Juve può dare quel senso di appartenenza e quella conoscenza del mondo bianconero che ha fatto suo durante gli anni da calciatore. L’augurio è sempre quello che si fa all’inizio di un nuovo percorso. Spero che questo sia solo un punto di partenza per Giorgio.”
Matteo Di Tria
Serie A
Empoli, rivelazione Vasquez: quanto può incassare il Milan
L’Empoli pare che abbia ancora azzeccato l’acquisto del nuovo portiere. Devis Vasquez, arrivato in estate dal Milan in prestito, si sta rivelando decisivo.
Sabato pomeriggio contro la Juventus, il portiere colombiano ha dato prova di poter essere importante per i toscani. Come i suoi precedenti Vicario e Caprile, anche per l’estremo difensore di 26 anni potrebbe essere una stagione per il salto di qualità.
Empoli, Vasquez convince i toscani
Le prime partite per lui sono state convincenti e il club di Corsi potrebbe decidere di riscattarlo a fine stagione. Per Vasquez le cifre del riscatto si attestano a 900mila euro da dare al Milan, che si è riservato il 10% sulla rivendita del portiere. Ma il club rossonero non ha il diritto di contro-riscatto sul giocatore colombiano.
Arrivato nell’estate 2023 al Milan, l’estremo difensore ha un passato al Guaranì, club del campionato paraguayano. Poi, durante la passata stagione, per lui prestiti prima allo Sheffield Wednesday poi all’Ascoli. In pochi scommettevano su di lui per un futuro investimento, eppure a Empoli ci hanno creduto, e per ora sembrano averci visto giusto.
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