Serie A
Milan, Pioli: “La scelta dell’ambiente va rispettata”
Al termine del match che ha visto il Milan pareggiare per 3-3 in casa contro il Genoa, Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Dazn per dare un’analisi.

Stefano Pioli
Pioli: “Partiti male, ma abbiamo creato tanto e sbagliato tantissimo”
Il Milan non sa più vincere. Dati alla mano, il responso è questo.
Nelle ultime 4 partite di Serie A, infatti, sono solo 3 i punti raccolti dai rossoneri tra Sassuolo, Inter, Juventus e Genoa. Tre pareggi e una sconfitta, cocente, nel derby contro i nerazzurri.
Contro il Genoa di Gilardino il Milan è apparso per l’ennesima volta troppo figlio di giocate individuali, troppo vulnerabile in fase difensiva e, probabilmente, anche troppo distratto dalle voci extra campo.
Voci extra campo che sono una delle cause, se non la causa principale, della protesta attuata dalla Curva Sud durante il match contro il Grifone: ovvero, il silenzio.
Leggiamo di seguito le parole di Stefano Pioli nel post gara:
“Siamo partiti male, senza compattezza ma poi abbiamo creato, sbagliando tantissimo. Non è questione di atteggiamento perché avevamo ripreso la partita con volontà e qualità.”
Sulla protesta della Curva:
“L’ambiente ha scelto questa forma di protesta e va rispettata, loro avranno le loro motivazioni per farlo ma noi dobbiamo fare meglio per finire il campionato.”
Nel corso dell’intervista si è poi soffermato su bilanci e valutazioni finali, “La doppia sfida con la Roma giustamente incide sulla valutazione e si poteva fare meglio, ma non siamo riusciti ad esprimerci e questo peserà nel bilancio finale”, ha dichiarato.
Sulla sostituzione di Leao:
“Quando faccio i cambi non è per dimostrare qualcosa. Lui è stato poco presente nell’area avversaria mentre Okafor lo ha fatto di più e meglio, non s0no tutte uguali le partite.”
Serie A
Inter, archiviare la Supercoppa e tornare sul campionato: domenica c’è l’Atalanta
L’Inter deve archiviare in fretta l’eliminazione dalla Supercoppa, per tornare a concentrarsi sul campionato. I nerazzurri sono attesi da una trasferta ostica sul campo dell’Atalanta.
La squadra di Cristian Chivu fin qui ha macchiato il suo cammino con qualche scivolone di troppo: 4 sconfitte in serie A, 2 partite perse consecutive in Champions League e l’eliminazione in semifinale di Supercoppa.
Questo per dire che la nuova Inter che sta nascendo non è ancora un meccanismo perfetto ed ha dei ampi margini di miglioramento. Ad esempio, deve riuscire a scrollarsi di dosso un po’ di eccessiva pressione, che influenza i giocatori nelle partite importanti.
La classifica però ha sempre ragione e dice che i nerazzurri sono 1° in campionato e 6° in Champions League. Chivu nel complesso sta sicuramente facendo un ottimo lavoro, ma per riuscire ad arrivare fino in fondo, deve riuscire a limare quei difetti che impediscono all’Inter di ritornare ad essere “ingiocabile”.

L’ESULTANZA DI LAUTARO MARTINEZ CHE PUNTA IL DITO VERSO IL CIELO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, domenica c’è un grande test: l’Atalanta
L’Inter al termine della settimana natalizia, sarà ospite al Gewiss Stadium di Bergamo. Un campo sicuramente difficile, che però negli ultimi anni ha portato particolarmente bene ai nerazzurri.
Simone Inzaghi aveva trovato l’antidoto per annullare la pressione asfissiante della squadra di Gasperini ed ha quasi sempre avuto la meglio nei confronti diretti. Adesso però sulle due panchine siedono Cristian Chivu e Raffaele Palladino e lo schema tattico della partita sarà completamente differente.
L’Atalanta è reduce da 6 vittorie nelle ultime 7 partite tra tutte le competizioni ed è una squadra solida e qualitativa, nonostante alcune pesanti assenze come quelle di Lookman, Kossounou e Bellanova.
L’Inter deve scendere in campo con la bava alla bocca e con l’obiettivo di tenere saldo il primo posto in classifica. Vedremo come il tecnico deciderà di impostare la gara e se riuscirà ad uscire da Bergamo con il bottino pieno.
Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 17° giornata
L’AIA ha diramato le designazioni arbitrali per la 17° giornata di Serie A. Parma-Fiorentina affidata a Guida, Atalanta-Inter a La Penna.
L’Associazione Italiana Arbitri ha reso note le designazioni arbitrali per la 17° giornata di Serie A, l’ultima di questo 2025. Il turno di campionato si aprirà sabato 27 dicembre, alle 12:30, con il match salvezza tra Parma e Fiorentina e si concluderà con il posticipo de lunedì sera all’Olimpico tra Roma e Genoa, in un match dalle forti emozioni con il primo ritorno da avversario di De Rossi.

L’ARBITRO DANIELE CHIFFI PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, le designazioni arbitrali della 17° giornata
Parma – Fiorentina Sabato 27/12 h 12.30
Guida
Zingarelli – Moro
IV: Pairetto
VAR: Ghersini
AVAR: Maggioni
Lecce – Como Sabato 27/12 h 15.00
Marchetti
Rossi C. – Vecchi
IV: Massimi
VAR: Camplone
AVAR: Di Paolo
Torino – Cagliari Sabato 27/12 h. 15.00
Doveri
Passeri – Scatragli
IV: Tremolada
VAR: Baroni
AVAR: Sozza
Udinese – Lazio Sabato 27/12 h. 18.00
Colombo
Baccini – Fontemurato
IV: Ayroldi
VAR: Gariglio
AVAR: Chiffi
Pisa – Juventus Sabato 27/12 h. 20.45
Maresca
Bercigli – Bahri
IV: Perenzoni
VAR: Marini
AVAR: Abisso
Milan – Hellas Verona Domenica 28/12 h. 12.30
Fabbri
Mokhtar – Cavallina
IV: Allegretta
VAR: Mazzoleni
AVAR: Volpi
Cremonese – Napoli Domenica 28/12 h. 15.00
Mariani
Bindoni – Tegoni
IV: Ferrieri Caputi
VAR: Maggioni
AVAR: Sozza
Bologna – Sassuolo Domenica 28/12 h. 18.00
Sacchi J.L.
Politi – Ricci
IV: Feliciani
VAR: Di Paolo
AVAR: Nasca
Atalanta – Inter Domenica 28/12 h. 20.45
La Penna
Berti– Perrotti
IV: Rapuano
VAR: Abisso
AVAR: Manganiello
Roma – Genoa Lunedì 29/12 h. 20.45
Di Bello
Costanzo – Dei Giudici
IV: Dionisi
VAR: Prontera
AVAR: Manganiello
Serie A
Milan-Como, salta l’Australia: dove si giocherà ora?
Cosa totale per Milan-Como – Stop al progetto storico per una gara di Serie A all’estero. Pesano le richieste dell’AFC, rischi finanziari e problemi logistici. Ora dipende…dall’Inter!
Milan–Como non si disputerà in Australia. La gara dell’8 febbraio, al centro di un lungo e acceso dibattito sportivo e politico, non verrà giocata a Perth come inizialmente previsto. A far naufragare l’operazione sono state nuove e ritenute inaccettabili richieste della Confederazione asiatica (AFC), oltre a rischi finanziari e complicazioni logistiche emerse all’ultimo momento.
In una nota congiunta, Lega Serie A e governo del Western Australia hanno ufficializzato lo stop al progetto, che avrebbe rappresentato la prima partita ufficiale di un campionato europeo disputata fuori dai confini nazionali. Tra i nodi principali, oltre all’obbligo di arbitri australiani, anche tempi incompatibili per il trasferimento delle attrezzature dall’Italia.
La delusione per Milan-Como
Resta l’amarezza del presidente della Lega Ezio Simonelli, che parla di “un’occasione persa per la crescita internazionale del calcio italiano”. Critiche anche dal fronte politico, con Matteo Salvini e il ministro dello Sport Andrea Abodi che hanno sottolineato la necessità di maggiore rispetto per i tifosi e di una pianificazione più solida.
La partita dovrebbe ora essere recuperata a San Siro il 17 o il 24 febbraio, in base agli impegni dell’Inter in Champions League, mentre l’8 febbraio lo stadio sarà occupato da eventi legati alle Olimpiadi invernali.

STADIO GIUSEPPE MEAZZA SAN SIRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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