Serie A
Milan, Modric strega Milano: è sua la maglia più venduta!
Milan, boom di vendite per il croato e per il terzo kit rossonero. Entusiasmo alle stelle tra i tifosi rossoneri che ora possono sognare in grande…
Luka Modric ha conquistato il popolo rossonero: la sua maglia numero 14 è oggi la più venduta del Milan, superando nettamente quella di Leao. Un successo che non sorprende chi frequenta San Siro, con l’ex Pallone d’Oro che ha già acceso la fantasia dei tifosi con prestazioni di alto livello, facendosi apprezzare più per la classe che per l’età.
L’entusiasmo attorno ai nuovi acquisti si riflette anche negli eventi: il “meet and greet” con Rabiot in via Dante ha registrato un altro bagno di folla, dopo quelli già visti per Ricci e lo stesso Modric.

Milan, i numeri (commerciali) di Modric
Sul fronte commerciale, il club festeggia numeri record e la terza maglia giallo-verde ha avuto un incremento del 44% nelle vendite dopo il gol vittoria del croato contro il Bologna, con picchi vicini al 100% nei giorni successivi alla partita. Il nuovo kit, simbolo di inclusività e valori sociali, sta conquistando in particolare i tifosi più vicini alla squadra, mantenendo al tempo stesso un forte appeal internazionale: 42% delle vendite in Italia e 58% all’estero.
Il club rossonero torna così a respirare un entusiasmo che va oltre il campo, con un Luka Modric che è già un leader, in campo e sugli scaffali.
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Serie A
Atalanta-Cagliari, probabili formazioni e dove vederla
Domani sera alle ore 20:45 sarà il turno dell’Atalanta, che ospiterà il Cagliari nell’ultimo anticipo del sabato della giornata di serie A.
L’Atalanta riparte dal campionato dopo il successo di prestigio, in Champions League, contro i campioni del mondo del Chelsea.
Nello stadio di casa, infatti, servirà vendicare il 3-1 con cui, una settimana fa, l’Hellas Verona aveva inflitto la seconda sconfitta della gestione Palladino.
L’avversario sarà il Cagliari, rinfrancato dai tre punti strappati alla Roma.
Qui Atalanta
A distanza di una settimana fa ancora male la sconfitta del Bentegodi, grazie alla quale l’Hellas Verona ha potuto gioire, per la prima volta, per la conquista della vittoria.
La prova fornita in Veneto ha lasciato molte perplessità, sebbene, pochi giorni dopo, sia arrivato il riscatto in Champions League, con la vittoria sul Chelsea.
Gli orobici sperano, tra le mura amiche, di riprendere il cammino per avvicinare le posizioni europee.
Palladino non intende cambiare troppo le carte dopo aver avuto conforto dalla prestazione di martedì.
In campo, quindi, scenderanno ancora De Ketelaere, Scamacca e Lookman dal 1′ in attacco.
A centrocampo, infine, Zalewski prenderà il posto dell’infortunato Bellanova.
Qui Cagliari
I sardi hanno dimostrato, battendo la Roma, di poter riemergere dai momenti di difficoltà.
Per proseguire e portare a casa altri punti da Bergamo, Pisacane dovrebbe rispondere ai nerazzurri con il 3-5-2.
Con Caprile a difendere i pali, saranno Zappa, Rodriguez e Luperto a costituire il terzetto arretrato.
Sugli esterni della linea mediana conferma per Palestra, con Obert ad agire sull’altro lato. In avanti la coppia Esposito-Borrelli.
Probabili formazioni
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Ederson, Zalewski; De Ketelaere, Lookman; Scamacca. Allenatore: Raffaele Palladino
Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Rodriguez, Luperto; Palestra, Adopo, Deiola, Folorunsho, Obert; Esposito, Borrelli. Allenatore: Fabio Pisacane
Dove vederla
Atalanta-Cagliari, in programma domani sera dalle ore 20:45, sarà visibile su:
- Dazn
- Sky Sport Uno
- Sky Sport Calcio
- Sky Sport
Serie A
Atalanta, Palladino: “Obiettivo è fare filotto di vittorie per risalire. L’approccio sarà fondamentale”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino presenta in conferenza stampa la sfida contro il Cagliari. La gara è in programma domani sera alla New Balance Arena.
Smaltita l’euforia per la grande vittoria contro il Chelsea, che proietta l’Atalanta in piena corsa per raggiungere un piazzamento tra le prime 8 in Champions League, la Dea torna in campo in Serie A. L’obiettivo dei bergamaschi è dare una svolta anche al campionato, dove i risultati continuano ad essere insufficienti. I nerazzurri riceveranno a Bergamo il Cagliari di Fabio Pisacane. Alla vigilia della sfida parla in conferenza stampa il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino. Di seguito le sue dichiarazioni.
Atalanta, le parole di Palladino
Vittoria in casa.
“Molto, ma pensiamo in primis alla continuità di prestazione oltre che i risultati. Dobbiamo partire dalla gara di Champions League dove sarà fondamentale avere la mentalità giusta anche in campionato. Ho visto la squadra molto concentrata”.
Rimonta in classifica.
“Dobbiamo provarci con tutte le nostre forze e qualità: mentalità, fame e voglia di fare bene. Dal primo giorno dissi ai ragazzi che bisognava trovare il DNA giusto per far risalire l’Atalanta. Noi non vogliamo questa classifica e il nostro obiettivo è anche fare dei filotti”.
Che problemi bisogna risolvere soprattutto nei primi tempi?
“Chiaro che si può lavorare per migliorare e l’approccio iniziale è fondamentale”.
Ahanor.
“E’ un talento che dobbiamo far crescere. Contro il Chelsea ha fatto una grande partita e mi piace molto il suo spirito: l’essere sfrontato e sfruttare al 110% ogni occasione data”.

Avversario.
“Le partite di Serie A sono sempre difficili, anche contro le piccole. Domani affrontiamo un Cagliari che si difende benissimo oltre ad avere molti giocatori di gamba. Il regalo non è per me, , ma è per loro: mantenere lo spirito di martedì”.
Scelte in difesa.
“Perderemo Kossounou causa Coppa d’Africa, ma abbiamo recuperato Kolasinac. Per me è fondamentale recuperare a pieno Scalvini: ha bisogno di minutaggio”.
Calendario.
“E’ un momento decisivo per la stagione considerando anche le valutazioni. Ogni momento è importante, ma di sicuro aver messo fieno in cascina in Champions è stato fondamentale: noi dobbiamo risalire in campionato. Io sono qua per portare in alto l’Atalanta. Abbiamo fatto uno scivolone a Verona, ma ora m’interessa che la squadra svolti nella maniera migliore. Ogni due giorni si giocava e diventava difficile allenarsi a pieno regime, ma possiamo migliorare”.
Serie A
Lazio, una sola vittoria in trasferta: urge cambio di marcia
La Lazio si prepara a scendere in campo per la 15° giornata di Serie al Tardini contro il Parma. Sarri vuole tornare a fare punti in trasferta.
Dopo il pareggio col Bologna, i biancocelesti puntano al bottino pieno lontano dall’Olimpico. L’avversario di turno sarà il Parma, reduce dalla vittoria di Pisa ma poco efficiente in casa.
Lazio, che occasione a Parma: Sarri punta l’Europa
Dopo le ultime uscite senza tre punti, Zaccagni e compagni proseguono il cammino in questa stagione con un altro match importante al fine di raggiungere l’obiettivo stagionale. Nello specifico, il rendimento in trasferta mette in evidenza la difficoltà della Lazio nel fare punti lontano dall’Olimpico.
Il bilancio infatti recita 1V, 2P, 4S, con l’unico successo che risale a settembre con il tris rifilato al Genoa. Per il resto sono arrivati i pareggi contro Atalanta e Pisa oltre alle sconfitte con Milan, Inter, Sassuolo e Como. Due di queste sono consecutive e per questo la squadra è fortemente concentrata nel portare a casa il bottino pieno dal Tardini, dove ad accoglierla ci sarà una squadra reduce da due successi di fila in trasferta ma con un rendimento casalingo abbastanza negativo.
Gli uomini di Cuesta infatti hanno raccolto solo una vittoria tra le mura amiche, esattamente come i biancocelesti lontano dall’Olimpico. Per questo motivo dunque per la Lazio si tratta di un’occasione da non farsi scappare e recuperare terreno sulla zona Europa. Attualmente i punti in classifica sono 19 e con un successo il balzo permetterebbe di avvicinare seriamente Como e Juventus (impegnate contro Roma e Bologna).
Contro i felsinei c’è qualche rammarico viste le occasioni generate e la straordinaria prestazione di Ravaglia ma anche lo stesso Sarri ha fatto notare come lo stile di gioco adottato durante la sua prima esperienza alla Lazio facesse del centravanti l’elemento più importante. A oggi però Castellanos fatica molto, anche a livello fisico, e non sta dando le garanzie a cui aveva abituato i tifosi la scorsa stagione. La mancanza di certi tipi di giocatori sta incidendo e non poco sulla stagione dei biancocelesti ma a gennaio qualcosa potrebbe cambiare.

L’URLO DI MAURIZIO SARRI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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