Milan, l’investitura di Pioli: nuova chance dal primo?

Milan, ad un giorno dalla ripresa del campionato Mr Pioli ha tenuto la solita conferenza stampa pre-gara.

Le risposte sono state, come sempre, abbastanza oculate e senza troppi fronzoli: del resto, il tecnico non si è mai nascosto sulle qualità e le caratteristiche dei giocatori presenti in rosa, fornendo alcune indicazioni sulla probabile formazione di domani.

Fermo restando che ogni dubbio verrà sciolto soltanto tra 24h, il tecnico ha aperto (anche) alla possibilità di impiegare Tommaso Pobega dal primo minuto contro l’Empoli di Zanetti.

Il centrocampista italiano (entrato anche nel giro della Nazionale Italiana maggiore) è in netta crescita dal punto di vista della condizione: in rossonero, si è tolto un grande sfizio, chiudendo l’ultima partita (fin adesso) disputata dal Milan in Champions League contro la Dinamo Zagabria.

Ha avuto la grande possibilità di gioire tra le mura amiche di San Siro, rispondendo presente alla chiamata di Stefano Pioli.

Milan, Pioli lo chiama: Pobega scalza Bennacer?

Fermo restando che l’algerino proprio ex Empoli è un titolare indiscusso ed inamovibile di questa annata rossonera (ad inizio anno Pioli ha annunciato che deve essere la sua stagione, affidandogli le chiavi della regia), il calendario rischioso potrebbe fare la sua parte.

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico rossonero ha affermato l’importanza di avere una validissima alternativa in mezzo al campo come Pobega: ”Meno palleggiatore e più incursore rispetto agli altri, ma comunque in crescita e importante nei nostri meccanismi”.

Dopo l’Empoli ci sarà il delicato trittico di impegni tra Chelsea e Juventus, dunque tutti devono avere la mentalità e la forza necessarie per aiutare la squadra in questo momento della stagione.

Dopo aver stupito tutti contro il Napoli

(schierando Kjaer titolare al posto di Kalulu), non possiamo escludere la presenza di Pobega a dar manforte a Sandro Tonali contro l’Empoli, nonostante Bennacer sia sempre in assoluto vantaggio.