Serie A
Milan, Fofana: “Al Milan posso migliorare. Su Ibrahimovic…”
Il centrocampista del Milan ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo ambientamento in Serie A. Leggi con noi le parole di Fofana.
Nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Fofana si è soffermato su diversi temi riguardanti la nostra Serie A. In particolare, sul suo ambientamento in Serie A e sul rapporto con Zlatan Ibrahimovic.

Le parole di Fofana
Il progetto del Milan.
“Conoscevo il progetto che ho accettato difendere, occupando gli spazi lasciati dai compagni, essendo una squadra che si muove molto. Io sono quello che si muove di meno, colmando i vuoti, da giocatore nell’ombra. Mi sto abituando, mi piace perché mi permette di migliorare”.
Su Ibrahimovic.
“Fin da subito mi ha spiegato il progetto e l’importanza del Milan per lui e la Serie A. Ci tiene molto al nuovo corso. È molto presente e positivo. Prima delle partite ci dà sempre un paio di consigli. Ci trasmette fiducia”.
Chi l’ha colpita di più?
“In realtà mi aspettavo questa qualità. Alcuni li conoscevo dall’Europeo, come Reijnders o Leao“.
Le sue qualità fanno la differenza in Italia?
“Quelle fisiche, nel contrasto e recupero palla. E poi l’orientamento e la lettura del gioco, osservando quello dei compagni, magari solo per rallentare il ritmo, cercando se serve il fallo per farli rifiatare”.
A chi si ispira?
“Yaya Touré, oppure Ndombele al Lione. In genere giocatori che decidono il gioco e sanno quando fare il passaggio o tenere palla”.
La classifica del Milan.
“Vorremmo stare più in alto. Abbiamo raccolto qualche risultato meno positivo. Ma significa che possiamo migliorare molto, rimanendo meno esposti. Quando inzieremo a dare continuità a gioco e risultati faranno i conti con noi. Credo nel lavoro del mister e nella qualità dei miei compagni di squadra. Sono certo che la strada è giusta”.
Il Milan punta allo scudetto?
“Certo, siamo il Milan. Dobbiamo giocare ogni anno per lo scudetto. Lasciateci un pò di tempo per lavorare e poi vedremo più avanti dove saremo”.
Serie A
Milan, brutte notizie: infortunio per Leao
Non arrivano buone notizie per il Milan da Torino: oltre al risultato negativo che sta maturando, i rossoneri perdono Rafael Leao per infortunio.
Il Milan è impegnato nella trasferta contro il Torino di Marco Baroni e il risultato che sta maturando è quello di 2-1 in favore dei granata.
Questa però l’unica nota negativa della sera dei rossoneri fino a questo momento: il portoghese Rafa Leao è stato sostituito alla mezzora a causa di un problema muscolare.
L’attaccante ha abbandonato il campo toccandosi l’inguine ed al suo posto è subentrato Samuele Ricci. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori controlli, ma al momento non ci sono buone sensazioni per le condizioni del portoghese.

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Genoa, De Rossi: “Norton-Cuffy una bella sorpresa. Zaniolo? Campione dentro”
Il tecnico del Genoa, Daniele De Rossi, ha avuto modo di esprimersi sulla partita vinta per 1-2 contro l’Udinese. Ecco le parole dell’allenatore ex Roma.

Genoa, le parole di Daniele De Rossi
In conferenza stampa aveva detto che per battere l’Udinese servivano undici Norton-Cuffy. Oggi è bastato quello vero, che ha raccontato un aneddoto: lei continuava a dirgli vai fino in fondo, che è lì che arrivano i gol.
“”Sì, insomma, noi cerchiamo di fare così. Quando giochi con i cinque e hai questi giocatori con questa grande potenza sulle fasce, cerchi di sfruttarli per tutta l’ampiezza del campo. Anche quando si va a stringere lì in area è importante che loro siano pronti a chiudere l’azione, ma non è che lo invento io, io lo scopiazzo dai vari Gasperini e tutti quelli che con questo modo di giocare hanno fatto faville negli ultimi anni. Lui è un giocatore per quelle squadre lì, con quelle caratteristiche lì. Potenziale esplosivo, inespresso, mostruoso. Un ragazzo curioso che chiede, domanda, vuole sapere. È veramente una bella sorpresa. Norton-Cuffy è un 2004 che ha bisogno di esprimersi, giocatori come lui devono sfruttare la loro forza.”
Oggi il Genoa ha fatto il Genoa, con uno step in più. Ha avuto una grande personalità, ha fatto la gara dall’inizio, non ha perso la voglia di giocare anche quando è andato in vantaggio, quando ha preso gol non ha mai perso il bandolo della matassa. Tale lucidità è un upgrade della tua squadra. Dove devi migliorare? Cosa non ti è piaciuto nonostante la grande partita?
“Da migliorare ci sono dettagli che poi analizzeremo, nel primo tempo però dopo il goal abbiamo arretrato il baricentro, capisco che alle volte con una piazza calda come questa ti viene di rilassarti. Anche nel secondo tempo ci sono state delle trame interessanti, è importante migliore il palleggio per arrivare agli attaccanti. Questi punti sono importanti, spero di uscire presto dalla zona bassa per ambire a quello che più piace a me. Quando vedo giocatori che subentrano e danno tutti ti da veramente piacere, poi a riconoscere gli spazi ci arriveremo.”
Abbiamo catturato questo momento con Zaniolo che batteva la punizione, con lei che diceva che doveva essere rettificato il punto di battuta, e poi a un certo punto vi siete detti qualcosa. Lei molto abilmente ha nascosto la mano. Ci può dire quello che vi siete detti?
“Cosa ho detto a Zaniolo? Non lo posso dire o dovrei mentire. Quando è arrivato alla Roma i giovanotti me li prendevo sotto la mia ala, nei primi due anni è stato perfetto, ricordo di un ragazzo che aveva voglia e un potenziale mostruoso. Nella partita d’esordio ricordo che ho provato a tranquillizzarlo ma lui era già tranquillo perché è un campione dentro“.
Serie A
Udinese, Runjaic: “Sono assolutamente deluso dall’approccio della partita”
Il tecnico dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha avuto modo di esprimersi dopo la sconfitta per 1-2 contro il Genoa. Ecco le parole dell’allenatore ex Legia Varsavia.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Udinese, le parole di Kosta Runjaic
“L’Udinese ha difeso molto male nel primo tempo, quando abbiamo trovato il goal del pareggio dovevamo spingere di più, non si può spingere così. Sarà molto chiaro ocn la squadra, mi prendo anche io le mie responsabilità, c’è da lavorare perché non si possono perdere due partite in casa così”
“Oggi avevamo una grande opportunità, ora bisogna lavorare perché c’è una mancanza di responsabilità. Bisognerà lavorare duramente per fare il salto di qualità”
“Doveva esserci oggi Malecki ma visto il risultato e la prestazione ho deciso di venire in quanto ho la prima responsabilità. Oggi ho osservato la partita da un punto di vista diverso, ho visto come non abbiamo giocato molto gli uni per gli altri, ci è mancata la scintilla. Il Genoa ha fatto la sua partita, noi non abbiamo approcciato la nostra partita, sono assolutamente deluso dall’approccio, posso capire i tifosi vedendo una squadra così in campo. Siamo finiti sotto concedendo un rigore ingenuo, nella ripresa siamo scesi in campo meglio, ma se non si può vincere bisogna almeno ottenere il punto. Siamo mancati in fase difensiva e abbiamo perso, non avremmo dovuto mai perdere una gara del genere. Le statistiche di oggi possiamo buttarle nel cestino, non abbiamo fatto abbastanza per vincere. Avremmo potuto comunque pareggiare, ero arrabbiato per la squalifica e per il non poter dare il mio contributo dalla panchina, ma oggi abbiamo fatto veramente troppo poco. Ci fa veramente molto male”.
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