Serie A
Milan-Crotone, le ultime dall’inferno: le formazioni ufficiali
Milan-Crotone, ci siamo: tra poco meno di un’ora, le due squadre metteranno a confronto le proprie ambizioni nel più classico dei testacoda: il diavolo, per riprendere la propria corsa verso le mete tricolore, mettendo nuovamente la freccia nei confronti dei cuginastri, vittoriosi a Firenze; i calabresi, invece, sono chiamati a superare quest’ostacolo per non cascare irrimediabilmente nelle sabbie mobili della zona retrocessione.
Milan-Crotone: sfida da numero 12 come comune denominatore
La sfida tra rossoneri e calabresi può essere calcolata in base ad una costante rappresentata dal numero dodici, come i punti accumulati dai calabresi in queste prime venti giornate del campionato, nonché i punti che separerebbero i rossoneri dal quinto posto occupato in concomitanza da Lazio, Napoli e Atalanta (anche se, le prime due compagini, conteranno una partita in meno alle 17.00),nel caso in cui uscissero vincitori dalla battaglia di San Siro. A quel punto, potrebbero udirsi in maniera più netta, in lontananza, le prime sinfonie dell’inno Champions, vero e proprio obiettivo prefissato a lettere cubitali sui muri di Casa Milan. Tuttavia, come si sa, sognare non costa nulla: un eventuale quinto posto, in questo preciso momento della stagione, risulterebbe comunque una sorta di debacle di risultati e continuità, da evitare assolutamente sin dalla partita di oggi, nel classico dei testacoda, sotto forma di ghiotta occasione, per invertire un senso di marcia composto da ben tre sconfitte (contro Juve e Atalanta in Serie A e la delusione nella stracittadina di Coppa Italia) nel mese, più nero che rosso, di gennaio. Dodici, infine, sono le reti realizzate sin qui da Zlatan Ibrahimovic, vero capogruppo di una banda che mira all’assalto al trono della Serie A e chiamato a riscattare il rigore fallito al Dall’Ara e la valanga di critiche seguite all’espulsione rimediata nel derby di Coppa Italia.
Ecco, nel dettaglio, le formazioni ufficiali diramate poco fa dai due tecnici:
Milan(4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Meitè; Rebic, Leao, Saelemaekers; Ibrahimovic. A disposizione: A. Donnarumma, Tatarusanu, Kalulu, Dalot, Gabbia, Castillejo, Calhanoglu, Hauge, Krunic, Maldini, Mandzukic. Allenatore: Stefano Pioli
Crotone(3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; Rispoli, Zanellato, Benali, Vulic, Reca; Di Carmine, Ounas. A disposizione: Festa, Crespi, Magallan, Rojas, Di Aprile, Simy, Lopes, Marrone, Petriccione, Da Silva, Riviere. Allenatore: Stroppa.
Serie A
Torino, Cairo rassicura Baroni: “Esonero? Non è in discussione”
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, conferma la fiducia a Marco Baroni, nonostante i soli quattro punti di margine sulla zona retrocessione.

Torino, le parole di Cairo
Sconfitta bruciante con il Milan
Dopo la sconfitta per 3-2 contro il Milan, il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo alla posizione dell’allenatore Marco Baroni. Cairo ha sottolineato che Baroni non è in discussione, nonostante il risultato negativo. “Il tema non è l’allenatore. Qualcosa è mancato”, ha affermato Cairo, indicando che la squadra avrebbe dovuto gestire meglio la situazione dopo l’espulsione che ha lasciato i granata in dieci uomini. Ha anche elogiato la prestazione di Zapata, definendola una bella partita. La prossima sfida contro la Cremonese è cruciale, e Cairo ha dichiarato che la squadra deve affrontarla come se fosse l’ultima gara della stagione.
Verso la sfida contro la Cremonese
Con l’ombra della sconfitta ancora presente, il Torino si prepara per la prossima partita di campionato contro la Cremonese. L’incontro sarà decisivo per rialzare il morale della squadra e dimostrare che il percorso intrapreso con Baroni è quello giusto. L’enfasi sarà posta sulla concentrazione e sulla capacità di non ripetere gli errori commessi contro il Milan. Baroni avrà l’occasione di dimostrare che la fiducia di Cairo in lui è ben riposta, cercando di ottenere un risultato positivo che possa rilanciare le ambizioni del Torino in campionato.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira.
Urbano #Cairo: “#Baroni non si discute. Il tema non è l’allenatore. Qualcosa è mancato. Abbiamo preso il 3-2 del #Milan quando eravamo in dieci: dovevamo essere più furbi noi. Oggi bella partita di #Zapata. Sabato contro la Cremonese dobbiamo giocare come se fosse l’ultima gara”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 8, 2025
Serie A
Pisa, la Nigeria convoca Akinsanmiro per la Coppa d’Africa
Ebenezer Akinsanmiro convocato dalla Nigeria per la Coppa d’Africa: il giovane talento è attualmente in prestito al Pisa con un futuro ancora incerto.

ALBERTO GILARDINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Convocazione di Ebenezer Akinsanmiro
La Federcalcio della Nigeria ha deciso di convocare Ebenezer Akinsanmiro, giovane centrocampista nato nel 2004, per la prossima Coppa d’Africa. Attualmente in prestito al Pisa, il giocatore ha attirato l’attenzione grazie alle sue prestazioni sul campo. Il Pisa ha un’opzione di acquisto fissata a 6 milioni di euro, ma l’Inter, club proprietario del suo cartellino, ha inserito una clausola di riacquisto del valore di 7 milioni di euro. Questa mossa strategica potrebbe permettere all’Inter di mantenere un controllo sul futuro del giocatore, garantendosi la possibilità di riportarlo a Milano se le sue prestazioni continueranno a essere all’altezza delle aspettative.
Opportunità e Scenari Futuri
La convocazione per la Coppa d’Africa rappresenta un’importante opportunità per Akinsanmiro di mettersi in mostra su un palcoscenico internazionale. Le sue prestazioni con la nazionale potrebbero influenzare le decisioni future sia del Pisa che dell’Inter riguardo al suo trasferimento definitivo o a un eventuale ritorno alla base. Questa situazione offre al giovane centrocampista non solo una vetrina per dimostrare il suo valore, ma anche la chance di far salire il suo valore di mercato. Gli occhi di molti osservatori saranno puntati su di lui durante la competizione, e le sue performance potrebbero essere decisive per il suo futuro professionale.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui
Fonte: l’account X di Schira.
#Nigeria’s Football Federation have called Ebenezer #Akinsanmiro (born in 2004) for African Cup. The midfielder is currently on loan at #Pisa, which have the option to buy (€6M) but #Inter have a buyback clause (€7M). #transfers 🇳🇬
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 9, 2025
Serie A
Serie A, classifica marcatori: è derby per la vetta
Dopo la 14° giornata la classifica marcatori della Serie A si aggiorna e vede al comando due attaccanti contemporaneamente. Sfida che sa di derby.
Con i posticipi del lunedì anche questa giornata si è conclusa. L’ultimo incontro in ordine di tempo nello specifico ha avuto un grosso peso sulla classifica marcatori.
Serie A, Pulisic e Lautaro guidano la classifica marcatori
Questa nuova stagione ha evidenziato un problema che più degli altri identifica il calcio italiano nel resto d’Europa, ovvero quello del gol. Una delle giornate passate (la 7°) ha addirittura registrato il più basso numero di reti segnate nella storia della Serie A e di conseguenza anche la classifica marcatori è stata pesantemente influenzata.
Attualmente in Italia infatti, rispetto alle altre leghe europee, il numero di gol segnati dai giocatori nelle prime posizioni è di gran lunga inferiore a quello dei leader di Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue 1. L’egemonia di Mbappé (16 gol in 16 partite), Harry Kane (17 gol in 13 partite), Greenwood (10 gol in 15 partite) e Haaland (15 gol in 15 partite) non è paragonabile a quella dei leader della Serie A.
Infatti, al comando della classifica marcatori della Serie A ci sono Lautaro Martinez e Christian Pulisic entrambi a 7 gol. Lo statunitense ha siglato proprio ieri sera una doppietta contro il Torino, che gli ha permesso di agganciare il toro. Attualmente dunque il duello per il titolo è fra Inter e Milan, in un vero e proprio derby anche tra singoli.
Un dato sicuramente negativo ma che rispecchia in pieno la mancanza innanzitutto di giocatori di caratura internazionale e inoltre dimostra la differenza di ritmi tra partite giocate in patria e in Europa. La tattica prevale quasi sempre e dunque il giocatore ritenuto minaccia principale spesso viene efficacemente eclissato.

LAUTARO MARTINEZ PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
-
Calciomercato7 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie6 giorni faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Calciomercato5 giorni faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Notizie6 giorni faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Notizie5 giorni faMilan, ancora out Gimenez: non verrà forzato il rientro | I dettagli
-
Calciomercato11 ore faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato4 giorni faFiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?
-
Calciomercato4 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
