Serie A
Milan-Cremonese, le probabili formazioni e dove vederla
Milan-Cremonese è uno dei match della prima giornata del campionato 2025/2026. La sfida vivrà il proprio calcio d’inizio domani sera alle ore 20.45.
Milan e Cremonese bagnano il loro esordio in campionato, l’uno contro l’altra, davanti agli spalti di San Siro. Una sfida che apre l’annata, mettendo contro l’ottava classificata dello scorso campionato e una delle cenerentole appena salite dalla serie B.
I rossoneri, desiderosi di rivalsa dopo la scorsa annata negativa, stanno sfruttando a piene mani il mercato per rinforzarsi e regalare a Massimiliano Allegri armi nuove per condurre un campionato al vertice.
Per quanto riguarda i grigiorossi, invece, la prima sarà decisamente complicata, ma mister Nicola è pronto a inculcare ai suoi la giusta mentalità per mettere in difficoltà i meneghini.

MASSIMILIANO ALLEGRI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Milan
Dopo la vittoria per 2-0 contro il Bari in Coppa Italia, il Milan inizia anche il proprio percorso in campionato, dove sarà chiamato a conquistare l’Europa dopo esserne stato estromesso nella scorsa stagione.
I rossoneri potranno contare sull’appoggio del pubblico amico, pronto a spingere gli undici giocatori che scenderanno sul rettangolo verde.
A proposito di formazione iniziale, di sicuro non ne farà parte Rafael Leao, che non sarà nemmeno in panchina a causa del ko fisico subito contro i pugliesi.
In attacco, senza il portoghese, ecco che le chiavi saranno affidati alla coppia Pulisic-Gimenez, che saranno supportati da un folto centrocampo a cinque.
Sono poche le chance di vedere Modric e Jashari dal 1′, mentre è più probabile che i tre mediani centrali saranno Fofana, Ricci e Loftus-Cheek.
In difesa, davanti a Maignan, Tomori, Pavlovic e Gabbia a proteggere l’area di rigore.
Qui Cremonese
Impegno certamente non agevole per la compagine grigiorossa, che dovrà fare i conti con il nuovo Milan di Allegri, subito intento a non lasciare nulla al caso.
Nicola potrà contare sul nuovo arrivato Antonio Sanabria, arrivato dal Torino nelle ultime ore di mercato. Lo spagnolo potrebbe sparigliare le carte in avanti, contendendo il posto da titolare a uno tra De Luca e Bonazzoli.
Nel probabile 4-4-2 iniziale, al di là della composizione offensiva, l’ex Bondo dovrebbe trovare posto, e con lui anche Collocolo, Zerbin e Vandeputte per quanto riguarda la linea di centrocampo.
Davanti ad Audero, che difenderà i pali, invece, ci sarà un altro fresco ex, Terracciano, assieme a Baschirotto, Bianchetti e Pezzella.

Davide Nicola, tecnico della Cremonese
Probabili formazioni
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Ricci, Loftus-Cheek, Estupian; Pulisic, Gimenez. Allenatore: Massimiliano Allegri
Cremonese (4-4-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti, Pezzella; Zerbin, Collocolo, Bondo, Vandeputte; De Luca, Bonazzoli. Allenatore: Davide Nicola
Dove vederla
La sfida tra Milan e Cremonese, in cartello per domani sera a partire dalle 20.45, sarà visibile sull’app Dazn.
Serie A
Bologna-Juventus, Cabal finalizza uno schema da maestro di Spalletti: i bianconeri sbancano il Dall’Ara
Termina sullo 0-1 la sfida tra Bologna-Juventus. La squadra di Spalletti espugna il Dall’Ara grazie ad uno schema da calcio d’angolo eseguito alla perfezione.
La sfida per un posto in Europa la vince la Juventus. Un Bologna visibilmente provato fisicamente dal giocare ogni 3 giorni, cade di fronte ai bianconeri di Spalletti. Partita interpretata alla grande dalla squadra ospite che sfrutta al meglio un calcio d’angolo trasformato in rete da Cabal. I rossoblu escono dal campo senza punti e si preparano con una sconfitta alla grande trasferta in Supercoppa.
Bologna-Juventus, finalmente la Vecchia Signora
La partita inizia con una fase di studio tra le due squadre. Il Bologna tiene maggiormente in mano il palino del gioco, mentre la Juventus attende ordinata in attesa di poter far male.
Verso la fine della prima frazione di gioco si hanno due grandi emozioni da una parte e dell’altra: prima i bianconeri segnano con David la rete del vantaggio, annullata per un precedente fuorigioco di McKennie. Poi, i padroni di casa colpiscono una traversa con Zortea, che prende il legno da distanza ravvicinata grazie al tocco di Di Gregorio.

L’URLO DI MICHELE DI GREGORIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nella ripresa è la squadra di Spalletti che sembra essere maggiormente ispirata e al 64′ minuto trova il vantaggio. Da calcio d’angolo la Juventus mette in pratica alla perfezione uno schema preparato in allenamento, che lascia l’appena entrato Cabal nelle condizioni di poter colpire indisturbato e siglare la rete dello 0-1.
Passano pochi minuti ed arriva un’altra batosta che spezza le gambe ai rossoblu: sul rilancio di Di Gregorio, Openda sgattaiola via alla marcatura di Heggem che lo travolge da ultimo uomo al limite dell’area e si guadagna un cartellino rosso.
La gara si mette sui binari giusti per la Vecchia Signora, che riesce ad amministrare la partita e a portare in salvo il risultato fino al 90′ minuto, senza rischiare nulla.
Torna dunque alla vittoria in campionato la Juventus dopo la sconfitta con il Napoli nell’ultimo turno e può sorridere per aver ritrovato Bremer ed aver visto dei primi sprazzi di un ottimo Openda. Notizie meno buone invece arrivano per il Bologna, che perde punti contro una diretta concorrente.
Serie A
Milan, Bartesaghi sulle orme di Maldini: che intuizione di Allegri
Il Milan non va oltre il 2-2 contro il Sassuolo, nonostante la doppietta di Davide Bartesaghi. L’esterno classe 2005 è il più giovane difensore rossonero a segnare dai tempi di Paolo Maldini.
Pranzo amaro per il Milan, fermato a San Siro sul 2-2 dal Sassuolo. Ma gara dal sapore speciale per Davide Bartesaghi, sempre più una pedina fondamentale nell’11 rossonero di Allegri. Il classe 2005 si è ritagliato un ruolo da protagonista assoluto trovando i suoi primi gol in Serie A. Una doppietta, per ribaltare il momentaneo svantaggio, che non basta a portare i 3 punti, ma iscrive Bartesaghi nella storia del club. A suon di prestazioni convincenti, e bonus, Bartesaghi si è preso la fascia sinistra del Milan.
Il giovane terzino, cresciuto nelle giovanili del Milan, a 19 anni e 350 giorni, diventa il difensore rossonero più giovane a trovare la rete in campionato dai tempi di Paolo Maldini. Il leggendario capitano del Milan marcò il suo primo goal nel febbraio 1988 a 19 anni e 247 giorni.
19 – Davide Bartesaghi ha segnato all’età di 19 anni e 350 giorni, difensore italiano più giovane del Milan a segno in #SerieA da Paolo Maldini il 28 febbraio 1988 (19 anni e 247 giorni). Precedenti.#MilanSassuolo
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 14, 2025
Serie A
Roma-Como, la chiave della sfida sarà il centrocampo?
All’Olimpico c’è profumo d’Europa: pressing alto, idee moderne e un duello a centrocampo che può decidere la sfida tra Roma e Como.
Inutile nasconderlo: Roma-Como ha tutte le sembianze di uno scontro europeo. Lo ha confermato anche Gian Piero Gasperini: all’Olimpico si respirerà aria d’alta classifica. I giallorossi affrontano una delle rivelazioni del campionato, una squadra tornata in Serie A solo un anno fa ma già protagonista di un progetto ambizioso e moderno.
Il Como è indubbiamente uno dei progetti più interessanti del panorama europeo. Una campagna acquisti da top club e un’identità tattica chiara hanno permesso ai lombardi di puntare concretamente a un piazzamento europeo. La Roma, dopo un avvio brillante, ha leggermente rallentato anche a causa di un attacco meno incisivo, ma resta quarta in classifica con tre punti di vantaggio proprio sul Como.
La partita si giocherà soprattutto sull’intensità. I numeri parlano chiaro: Roma e Como sono, insieme al PSG, tra le migliori squadre d’Europa per PPDA, dato che misura l’aggressività del pressing. In un campionato spesso etichettato come “difensivo”, Gasperini e Fabregas stanno imponendo un calcio propositivo, fatto di marcature a uomo e pressione costante.
Roma-Como è anche Nico Paz vs Koné
In questo contesto, il duello chiave sarà a centrocampo: Manu Koné contro Nico Paz. La Roma difende a uomo e potrebbe abbassare Pellegrini per evitare l’inferiorità numerica contro la qualità del Como. Toccherà allora a Koné il compito di limitare Nico Paz, vero faro dei lariani, unico in campionato con almeno 5 gol e 5 assist. Fisicità contro talento puro: chi avrà la meglio potrà indirizzare la gara.

MANU KONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per scardinare una difesa solida come quella del Como — meno di 0,8 gol subiti a partita — la Roma dovrà affidarsi anche al lavoro sporco di Ferguson e agli episodi, magari su palla inattiva, prima di giocarsi la carta Dybala nella ripresa.
Sarà una sfida di dettagli, pressing e coraggio, tra due allenatori che stanno cambiando il volto del calcio italiano. E anche se è solo lunedì, all’Olimpico il profumo sarà quello delle grandi notti europee.
-
Serie A4 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato5 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Champions League6 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Lucca da tempo in lista: alcuni dettagli
-
Livinmantra2 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Leao sacrificabile in estate: Vlahovic a zero | Tutti i movimenti
-
Notizie3 giorni faStadio Roma, ci siamo: c’è la data del progetto definitivo
