Serie A
Milan, Conceicao: “Voci sul nuovo allenatore da gennaio: penso non ci sia rispetto”
Il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match contro l’Atalanta, in cui i rossoneri sono usciti sconfitti.
Una sconfitta che fa male quella del Milan di Conceicao contro l’Atalanta a San Siro. A commentare la sfida, terminata 0-1 grazie alla rete di Ederson, ci ha pensato l’allenatore rossonero ai microfoni di Dazn.
Tra i vari temi anche le continue voci sul nuovo tecnico, che da quando il portoghese si è insediato a Milanello continuano a minare la sua avventura in Italia.

Milan, le parole di Conceicao
“Il primo tempo è stato equilibrato; siamo stati un po’ più basso rispetto a quanto avevamo chiesto e preparato, ma loro non hanno creato occasioni. Abbiamo finito bene il primo tempo, però poi, al momento di mettere i giocatori davanti al portiere, non ci siamo riusciti e l’abbiamo pagata. Come nel secondo tempo. E loro, alla prima occasione, sono andati in gol; ne avevamo pure parlato dei cross sul secondo palo: è una loro caratteristica. Ma è andata così”.
Perché poi sei passato a quattro?
“Non è che non mi è piaciuto, ma per provare a pareggiare”.
Non ho visto grande cattiveria: cosa vi ha frenato?
“Per me non ci ha frenato il derby: la partita più importante è quella che si gioca. Di solito chi entra ci dà qualcosina in più, ma anche io ho messo Sottil in una posizione non sua. È mancata quella aggressività che noi normalmente andiamo”.
Dalla Coppa Italia passa anche il suo futuro?
“Il mio futuro ahahahah… Tutti i giorni parlano sin da Milan-Cagliari di chi viene al Milan, per me va bene eh, ma per il gruppo che lavoro… Loro vedono tutte le notizie e non c’è questa stabilità. Dobbiamo lavorare oggi per provare a essere migliori domani. Non è facile per me perché non hanno neanche tanto rispetto perché si parla dell’allenatore del Milan come uno che non è mai stato dentro al calcio e non è vero. Il mio futuro non dipende da niente. Dipende dal preparare la partita con l’Inter, provando a vincere due titoli e non so da quanti anni il Milan non li vince. E non è normale”.
Serie A
Inter, futuro di Sommer in bilico: rinnovo in standby
Il futuro di Yann Sommer all’Inter è incerto: il contratto del portiere svizzero scade a giugno e le trattative per il rinnovo sono ferme.
Il futuro del portiere svizzero Yann Sommer all’Inter è attualmente incerto. Il suo contratto, che scadrà a giugno, è al centro di discussioni che sembrano non trovare una soluzione. Secondo le ultime indiscrezioni, le trattative per il rinnovo sono ferme, sollevando dubbi sul futuro del giocatore nel club nerazzurro. Questa situazione di stallo potrebbe aprire scenari interessanti nel prossimo mercato estivo, con diversi club pronti a inserirsi qualora Sommer diventasse un’opportunità a parametro zero.
Implicazioni per l’Inter e il mercato dei portieri
La permanenza di Sommer è cruciale per la strategia dell’Inter, che dovrà valutare attentamente le opzioni disponibili. L’eventuale partenza del portiere svizzero costringerebbe il club milanese a cercare un sostituto all’altezza, in un mercato dei portieri che si preannuncia vivace. Questa incertezza potrebbe anche influenzare la gestione di altri giocatori nel reparto difensivo, rendendo il prossimo periodo di calciomercato particolarmente interessante per i tifosi e gli addetti ai lavori.
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Fonte: l’account X di Schira
Yann #Sommer’s future at #Inter is in doubt. His contract expires in June and the negotiations for the contract extension are currently stationary. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
Serie A
Milan, Altafini: “Allegri? Ha dimostrato agli scettici il suo valore, chi lo ha criticato dovrebbe chiedere scusa…”
L’ex calciatore del Milan Josè Altafini incensa Massimiliano Allegri, celebrandolo per i risultati ottenuti sin qui con la squadra rossonera.

MASSIMILIANO ALLEGRI PREOCCUPATO E ADRIEN RABIOT RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Josè Altafini
L’importanza di Allegri
José Altafini, ex calciatore e icona del calcio, ha espresso parole di grande apprezzamento per Massimiliano Allegri in un’intervista a Tuttosport. Altafini ha sottolineato come Allegri abbia saputo dimostrare il suo valore a coloro che lo criticavano. Nonostante la rosa del Milan sia rimasta praticamente invariata rispetto alla scorsa stagione, il tecnico ha saputo fare la differenza. I nuovi acquisti come Rabiot e Modric sono aggiunte importanti, ma il brasiliano sottolinea come questi siano arrivati per “sopperire a cessioni pesanti”.
L’assenza di campioni come Reijnders e Theo Hernandez, venduti dalla società, non ha impedito al Milan di mantenere una solida struttura difensiva. Altafini attribuisce questo successo alla grande organizzazione difensiva inculcata da Allegri, capace di trasformare una difesa che l’anno scorso subiva molti gol in una delle più solide del campionato.
Il futuro e le aspettative
Altafini non si ferma ai complimenti e lancia un messaggio alla società rossonera. Secondo lui, è fondamentale che il club supporti Allegri, soprattutto in vista del mercato di gennaio. Rinforzare la rosa sarà essenziale per mantenere il livello di competitività raggiunto e affrontare al meglio le sfide future. Il Milan ha dimostrato di avere un ottimo potenziale, ma per continuare a crescere è necessario investire in nuovi talenti e consolidare la propria posizione in campionato.
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Fonte: l’account X di Schira.
#Altafini a Tuttosport: “#Allegri ha dimostrato a chi lo criticava tutto il suo valore. Qualcuno dovrebbe pentirsi per come l’ha trattato! La rosa del #Milan è praticamente la stessa dell’anno scorso, quasi nessuno dei nuovi acquisti sta giocando titolare. Ergo il valore aggiunto è Max. A centrocampo hanno preso #Rabiot e #Modric, che è straordinario, ma hanno perso un campione come #Reijnders. Senza dimenticare che la società ha venduto anche un altro big come #TheoHernandez, che a sinistra faceva la differenza. Dietro poi sono e giocano gli stessi dell’anno scorso: come mai Tomori-Gabbia-Pavlovic l’anno scorso prendevano sempre 1-2 gol a partita e adesso no? È semplice: Allegri è stato bravissimo nell’inculcare loro una grande organizzazione in fase difensiva e i risultati si vedono. Ora però la società lo deve supportare, rinforzando la rosa a gennaio”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
Serie A
Cagliari-Roma, le formazioni ufficiali
Cagliari-Roma, match valido per la quattordicesima giornata di Serie A, mette di fronte i sardi di Pisacane (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Cagliari-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Rodriguez, Luperto; Palestra, Deiola, Adopo, Folorunsho, Obert; Borrelli, S. Esposito
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, N’Dicka, Hermoso; Celik, Cristante (C), Koné Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi

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