Serie A
Milan, Allegri: “Contro la Juventus non è una rivincita. Sentimenti? Conta la gara”
Milan, Massimiliano Allegri si è presentato nella conferenza stampa di presentazione del big match contro la Juventus. Di seguito le parole del tecnico toscano.

MASSIMILIANO ALLEGRI CHIEDE DI GIOCARE A QUATTRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, parla Max
È il solito Max, quello che ha parlato alla vigilia del big match di domani. Il tecnico livornese è apparso tranquillo e sereno, con la sua solita comicità. La testa però è tutta alla gara di domani. Una vittoria permetterebbe ai rossoneri di rimanere in testa alla classifica, al momento insieme a Napoli e Roma. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore:
“È una bella partita. Per noi è importante fare un altro passo in avanti contro una squadra che si giocherà lo scudetto fino alla fine. Dovremo essere bravi”.
Sarà una partita speciale per lei? “Ho vissuto la settimana normalmente, cercando di preparare al meglio la partita. Sentimenti? Quello che conta realmente è la gara, poi è inutile ripetere sempre le stesse cose perché altrimenti si rischia di diventare anche patetici. Ho passato otto anni alla Juve, adesso sono cinque al Milan e speriamo di arrivare a otto anche qui. Domani ci sono tre punti in palio contro una squadra che non ha mai perso, con grandi giocatori e un ottimo allenatore”.
Non c’è il rischio di sbagliare panchina domani allo Stadium? “No, perché hanno invertito le panchine (ride, ndr) dello Stadium. Per me andare in panchina è sempre una grande emozione. Noi dobbiamo restare concentrati sull’obiettivo finale, il Milan deve tornare a giocare la Champions. Per farlo dobbiamo continuare a lavorare, mancano tante partite e tanti punti. Ci saranno anche momenti difficili, noi dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere il nostro obiettivo: riportare il Milan in Champions”.
Sente voglia di rivincita nei confronti della Juve? “Non è una rivincita. Quando sono andato alla Juve ho ringraziato il Milan per i primi 4 anni. Prima di tornare qui ho ringraziato la Juve. Domani non è una rivincita, sarà una bella partita. Fortunatamente andrò in panchina, mi sembrava strano l’altro giorno dopo le squalifiche che ho preso (ride, ndr). Dovremo fare una bella partita tatticamente”.
Questa Juve è più forte della sua ultima Juve? “Il calcio è cambiato tanto, non si possono fare paragoni con il passato. È una Juve diversa, come questo è un Milan diverso da quello che ho allenato la prima volta”.
Serie A
Milan-Como, salta l’Australia: dove si giocherà ora?
Cosa totale per Milan-Como – Stop al progetto storico per una gara di Serie A all’estero. Pesano le richieste dell’AFC, rischi finanziari e problemi logistici. Ora dipende…dall’Inter!
Milan–Como non si disputerà in Australia. La gara dell’8 febbraio, al centro di un lungo e acceso dibattito sportivo e politico, non verrà giocata a Perth come inizialmente previsto. A far naufragare l’operazione sono state nuove e ritenute inaccettabili richieste della Confederazione asiatica (AFC), oltre a rischi finanziari e complicazioni logistiche emerse all’ultimo momento.
In una nota congiunta, Lega Serie A e governo del Western Australia hanno ufficializzato lo stop al progetto, che avrebbe rappresentato la prima partita ufficiale di un campionato europeo disputata fuori dai confini nazionali. Tra i nodi principali, oltre all’obbligo di arbitri australiani, anche tempi incompatibili per il trasferimento delle attrezzature dall’Italia.
La delusione per Milan-Como
Resta l’amarezza del presidente della Lega Ezio Simonelli, che parla di “un’occasione persa per la crescita internazionale del calcio italiano”. Critiche anche dal fronte politico, con Matteo Salvini e il ministro dello Sport Andrea Abodi che hanno sottolineato la necessità di maggiore rispetto per i tifosi e di una pianificazione più solida.
La partita dovrebbe ora essere recuperata a San Siro il 17 o il 24 febbraio, in base agli impegni dell’Inter in Champions League, mentre l’8 febbraio lo stadio sarà occupato da eventi legati alle Olimpiadi invernali.

STADIO GIUSEPPE MEAZZA SAN SIRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Torino, Vlasic è l’uomo del momento: si lavora al rinnovo
Nikola Vlasic pronto a prolungare il suo contratto con il Torino fino al 2028, un segnale forte di fiducia per il futuro del club granata.
L’importanza del prolungamento di Vlasic
Il Torino sta pianificando di estendere il contratto di Nikola Vlasic fino al 2028, una mossa strategica che dimostra quanto il club creda nel talento e nel contributo del calciatore croato. Vlasic, arrivato al Torino con grandi aspettative, ha dimostrato di essere un elemento chiave per la squadra, aggiungendo qualità e determinazione al centrocampo granata.
Un tassello fondamentale per il futuro del Torino
Il prolungamento del contratto di Vlasic non è solo una buona notizia per i tifosi, ma rappresenta anche un passo importante nella costruzione di una squadra competitiva per il futuro. Mantenere giocatori di alto livello come Vlasic è essenziale per il Torino, che mira a consolidarsi nella parte alta della classifica della Serie A. Questo rinnovo è un chiaro messaggio di continuità e ambizione da parte della dirigenza torinese.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#Torino are planning Nikola #Vlasic’s contract extension until 2028. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 22, 2025
Serie A
Roma, Ziolkowski è un diamante grezzo su cui Gasperini vuole lavorare
Il classe 2005 Ziolkowski, arrivato alla Roma in estate, è un giocatore che ha delle grandi potenzialità, ma dev’essere sgrezzato da un grande allenatore: Gasperini pronto a rimboccarsi le maniche.
L’acquisto del giovane polacco è arrivato un pochino in sordina, senza dare particolarmente nell’occhio. Questo ovviamente ha aiutato a non mettere ulteriore pressione addosso ad un classe 2005 che è passato da un campionato di livello modesto, ad una piazza come Roma, dopo poco tempo tra i professionisti.
Il giocatore però, ha già dimostrato di avere le spalle larghe e grande personalità, nonostante i soli 20 anni. Non ha battuto ciglio dopo la sostituzione al 30′ minuto contro il Victoria Plzen, è entrato con carattere e spensieratezza nei minuti finali contro l’Inter, ma soprattutto ha messo in scena una grande prestazione per 90 minuti all’Allianz Stadium contro la Juventus.
Ziolkowski sta dimostrando in queste sue prime apparizioni con la maglia giallorossa, di avere grandi potenzialità. In alcuni casi commette alcuni errori attribuibili alla sua gioventù e alla sua “incoscienza”, inteso nella maniera positiva del termine. Questi però, servono per crescere e per far maturare il giocatore, che sotto la guida di Gian Piero Gasperini, può diventare un centrale di altissimo livello.

GIAN PIERO GASPERINI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, la scivolata è il tratto distintivo di Ziolkowski
Un particolare che è saltato all’occhio durante queste sue prime presenze, è sicuramente un ripetuto uso della scivolata. Un gesto tecnico che negli ultimi anni si vede sempre meno nei difensori, che stanno molto attenti per evitare sanzioni e cartellini.
Ziolkowski invece, riprendendo il concetto di incoscienza, entra spesso forte, sicuro e determinato, e il più delle volte riesce a sradicare il pallone dai piedi dell’attaccante.
Il giocatore è dotato anche di un’ottima velocità, che gli consente di stare dietro ad attaccanti molto rapidi, come nel caso di Openda. Deve sicuramente migliorare da un punto di vista delle scelte, delle letture e dell’esperienza in generale, ma con l’aiuto di Gasperini ha tutte le carte in regola per colmare i suoi difetti.
-
Notizie7 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Serie A4 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato4 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A6 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato2 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Notizie5 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato5 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
