Serie A
Matthäus: “La ‘mia’ Inter? È al top in tutti i reparti”
Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista nerazzurro Lothar Matthäus ha parlato dell’Inter, focalizzandosi su alcuni giocatori.
Tedesco, classe 1961, un passato all’Inter dal 1988 al 1992, l’ex Lothar Matthäus ha disputato ben 153 partite tra Serie A, Coppa Italia e Coppa UEFA, totalizzando anche 53 gol e 13 assist.
Interpellato dalla Gazzetta dello Sport sul suo ex club, ha dichiarato che continua a seguirla anche dalla Germania, molti anni dopo essersi ritirato.
Ecco che cosa ha dichiarato ai microfoni del noto quotidiano.
Inter, l’intervista a Lothar Matthäus
Sul club
Per quanto riguarda il club, Matthäus ne ha un’ottima impressione: “Un mix unico di giocatori di esperienza e di giovani talenti, con un allenatore che ha trovato la formula giusta. È al top in tutti i reparti, in Europa e non solo in Italia.
Sono davvero contento del livello che ha raggiunto la “mia” squadra, ma questo lavoro arriva da lontano, non è certo una novità di quest’anno. Ormai da tempo l’Inter se la gioca con tutte: sta superando il turno in Champions senza playoff e può andare in fondo in Europa. In più, ovviamente, può rivincere lo scudetto in questa A che è diventata davvero divertente e più livellata…”.
Sulla Serie A
Per l’ex centrocampista, è un campionato in continua evoluzione: “La seguo in generale, soprattutto la domenica in tv quando sono a casa. Il vostro calcio continua a crescere e il campionato è molto equilibrato, con le sorprese Lazio e Fiorentina e il ritorno del Napoli. Ma, da quello che vedo da fuori, forse la squadra più forte è diventata l’Atalanta“.
Sugli scontri dell’Inter con le tedesche
“Il Lipsia sta avendo molti problemi, ha buttato tanti punti in Bundesliga, mentre il Bayer Leverkusen che aspetta l’Inter è molto più pericoloso: per me è l’unica squadra che ha qualche chance di insidiare il Bayern Monaco. Ormai Xabi Alonso è tornato al suo livello, e questo non è poco…”.
Sul Leverkusen
Per Matthäus, il club sta tornando forte: “Ha lo stesso allenatore, gli stessi giocatori e ha aggiunto pure dei tasselli di qualità: dovrebbe essere perfino più forte! Semplicemente, l’anno scorso tutto andava bene, avevano la fiducia che permettano di vincere anche all’ultimo minuto.
Questa stagione è diversa… Io, però, vedo il Leverkusen in netto miglioramento, come visto in Champions con il Salisburgo: mi auguro che stia in vetta a competere per il bene del nostro campionato”.
Sul ruolo di Calhanoglu
Nella sfida contro il Leverkusen, per Matthäus, Hakan Calhanoglu “è il giocatore chiave. Prima di arrivare all’Inter non faceva la differenza a questo livello, ma evidentemente ha trovato il club perfetto per lui. C’è la giusta connessione con l’allenatore e con i compagni: tutti credono veramente in Hakan, questo fa la differenza.
Come quando c’ero io all’Inter e gli altri si fidavano di me: mi davano la palla come ora la danno a Calha…. Peccato per il rigore col Napoli, ma quella sera ha comunque segnato lui. E pure in nazionale ha uno status diverso: maglia di capitano, numero 10, tutte cose che ti rendono speciali. Ma molto del merito è di Inzaghi“.
Il merito dell’allenatore, oltre a quell di avergli trovato la giusta posizione, è che “sta facendo quello che Julian Nagelsmann ha fatto con Toni Kroos all’ultimo Europeo: lo ha messo al centro di tutto. Simone ha detto a tutti i giocatori, qualunque sia il loro compito, di guardare Calha per primo”.
Sul super centrocampo dell’Inter
“Per ottenere questi risultati per molti anni vuol dire che la rosa è completa per intero, non solo il centrocampo. Dal primo al 22esimo tutti sanno cosa fare, questo fa la differenza. In più, la squadra ha una grande difesa e un attacco di classe mondiale, con la coppia Lautaro–Thuram.
E aggiungo pure Arnautovic, decisivo in maniera diversa. Negli ultimi 20-25 minuti il suo fisico serve per tenere il pallone”.
Sugli attaccanti
“No, la coppia funziona alla perfezione, l’equilibrio non è cambiato rispetto all’anno passato: qui ognuno ha sempre bisogno dell’altro, in un certo senso “approfitta” dell’altro. Se hai davanti uno come Lautaro, allora scatta l’allarme rosso per le difese: si concentrano sull’argentino e così, magari, il francese ne approfitta.
In fondo, è il lavoro di coppia e di scambio che fanno perfettamente in Bundesliga Hugo Ekitiké e Omar Marmoush, i due attaccanti dell’Eintracht Francoforte. Seguiteli…”.
Serie A
Empoli-Torino, probabili formazioni e dove vederla
Empoli-Torino, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Castellani venerdì 13 dicembre alle ore 20.45.
La sedicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 si apre venerdì 13 dicembre con Empoli-Torino. La formazione toscana è reduce della convincente vittoria sul campo del Verona, quella granata ha invece pareggiato 0-0 sul campo del Genoa e sta attraversando un periodo negativo.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match
Qui Empoli
In casa Empoli, invece, D’Aversa dopo aver perso per il resto della stagione Pellegri, punta su Colombo come terminale offensivo con Esposito e Cacace che agiranno alle sue spalle.
Qui Torino
Per la trasferta sul campo dell’Empoli, Vanoli ha recuperato Ilic. Il centrocampista serbo, però, con ogni probabilità partirà dalla panchina: al suo posto ci saranno uno tra Gineitis e Vlasic. Sulla fascia destra il ballottaggio è invece tra Pedersen e Lazaro, in attacco invece confermata la coppia Adams e Sanabria.
Empoli-Torino, le probabili formazioni
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez: Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Maleh, Pezzella; Cacace, Esposito; Colombo. All. D’Aversa.
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Ricci, Linetty, Gineitis, Sosa; Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli.
Dove vedere il match
La partita in diretta streaming può essere vista su Dazn. Ricordiamo che alla piattaforma che detiene i diritti di tutte le partite di Serie A si può accedere attraverso qualsiasi tipo di dispositivo: smart TV, smartphone, tablet o computer. Ma può essere vista anche sui televisori collegati a console di gioco come PlayStation 4 e 5, Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S). O anche al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
TELECRONISTA E SECONDA VOCE – La telecronaca sarà affidata a Edoardo Testoni, la seconda voce è Alessandro Budel.
Serie A
Cagliari, Rog può continuare la stagione in patria
Cagliari, Marko Rog, centrocampista classe 95′, in questa stagione con la Dinamo Zagabria ha collezionato in tutte le competizioni 21 presenze.
Tornato in patria in prestito fino a dicembre 2024 per recuperare la continuità dopo i gravi infortuni ottenuti nel corso degli anni scorsi.
Grazie alle ottime prestazioni anche in Champions League la società croata sta valutando di chiedere al Cagliari il centrocampista anche per il continuo della stagione.
Cagliari, Rog può continuare la stagione in patria
L’ex Napoli ha chiesto alla societa la possibilità di giocare con continuità visto che non rientrava attualmente nei piani di mister Nicola per questa stagione.
Le due società si sono dati appuntamento nei prossimi giorni per concludere l’accordo per il proseguimento del prestito di Rog fino a giugno 2025 in Croazia per poi tornare in Sardegna la prossima stagione.
Serie A
Udinese, ansia Runjaic: si ferma anche un centrocampista
Dopo Davis e Okoye arriva un altro stop in casa Udinese. Dopo la vittoria di Monza la squadra di Runjaic è attesa dalla difficile sfida contro il Napoli.
L’allenatore dei friulani dovrà rinunciare anche a un centrocampista, fermatosi in allenamento e sottoposto agli esami strumentali del caso. Ecco gli esiti.
Udinese, out anche Zarraga: il comunicato
Tramite i propri profili social e il sito ufficiale, il club bianconero ha resto note le condizioni del centrocampista:
“Udinese Calcio informa che gli esami strumentali effettuati su Oier Zarraga hanno evidenziato una lesione di basso grado all’adduttore della coscia destra. Il giocatore ha già iniziato l’iter riabilitativo e sarà rivalutato nei prossimi giorni”.
Dunque assenza praticamente certa contro la squadra di Antonio Conte, perciò le possibilità di rivederlo in campo si alzano in vista dell’ultima partita del 2024 contro il Torino. Il giocatore quindi resterebbe fuori anche contro la Fiorentina. Nei prossimi giorni si avranno nuovi aggiornamenti.
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