Serie A
Lecce, Gotti: “Ho visto una squadra viva”
Nella giornata odierna si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Lecce Luca Gotti. L’ex Udinese subentra al posto di D’Aversa, esonerato dopo l’episodio di domenica con il Verona.
Indice
Lecce, le parole di Gotti
La nuova sfida.
“La lotta salvezza è avvincente. Per chi vede da fuori, è davvero bella. Quando ci sei dentro, le cose le vedi in maniera diversa. Le tensioni hanno un peso specifico diverso. Non vorrei parlare di me, ma forse è utile. Il 2023 per me è stato un anno difficile: ho avuto due operazioni invasive. Una a luglio, che non mi ha consentito di accettare le offerte ricevute.
Dopo 7-8 mesi di stampelle ora sono tornato alla normalità. Tante cose che mi sono state dette su questo territorio mi piacciono. Questa cornice è indispensabile per comprendere i miei perché. La corsa salvezza non è facile, bisogna affrontarla con consapevolezza. Ci saranno 10 partite tutte importanti, compresa quella di sabato. È la bellezza di questo sport”.
Sulla difesa a 3.
“Ho trovato un gruppo elettrico, sicuramente non spento. Le vicende hanno scosso il gruppo. Stamattina ho visto una squadra viva. La difesa a 3 mi ha accompagnato in A per quelle che ritenevo essere i gruppi a disposizione. Qui ci sono 10 partite, non credo sarebbe saggio inventarsi stravolgimenti concettuali. Teniamo tutto il buono e mettiamo mano alle cose che non sono funzionate. Ho fatto il 4-3-3 da vice di Donadoni per tanti anni”.
Sul contratto.
“Qualcuno ha parlato di discussioni, nella realtà è successo l’esatto contrario. Io ho detto a Corvino che non vengo qua per il contratto. Ci sono 10 partite, poi se ci piacerà stiamo insieme. Corvino invece insisteva per fare un bel contratto. Sono aspetti simpatici che mi piace raccontare”.
Sulla salvezza.
“Se fossi alle prime armi, risponderei a gamba tesa. Non bisogna spaccare tutto. La realtà è che bisogna stare calmi. C’è un orizzonte di 10 partite importantissimo. Chi sta più calmo arriva in fondo. Non guardiamo quello che fanno gli altri, sono troppi, la lotta salvezza è cambiata. Ci sono 10 partite, un torneo. E partiamo a +1. È un fatto, cerchiamo di essere padroni del nostro destino”.
Sulle difficoltà della squadra.
“Ho visto tante squadre da casa. Sono venuto in macchina e nelle 10 ore ho riguardato le ultime 2-3 partite del Lecce. Mi ha colpito molto l’atteggiamento della squadra, è mancata pochissimo. Il Lecce è primo per contrasti vinti, questo è un dato che sottolinea lo spirito. È ultimo in altre cose, ma ci lavoreremo”.
I gol presi su palla inattiva.
“Il Lecce oggi è ventesimo, i dati sono oggettivi. C’è da considerare la struttura della squadra: laterali difensivi e offensivi brevilinei. Questo si fa sentire. Sta a me il compito di valutare cosa si possa correggere dal punto di vista strategico”.
Il suo ruolo.
“Da oggi ho ricevuto l’incarico di allenatore del Lecce. È diverso rispetto a fare una lezione. Ho piena consapevolezza di bastone e carota. Bisogna fare scelte, alle volte impopolari anche. L’obiettivo è il risultato”.
Su D’Aversa.
“Permettetemi 30 secondi riguardo D’Aversa. Lo conosco bene, l’ho avuto come giocatore tanti anni fa. Oltre ad essere un ragazzo di personalità, è una persona col cervello che funziona. Quello che è capitato domenica è frutto di frustrazione. Assicuro che è una persona col cervello che funziona molto bene”.
Serie A
Giudice Sportivo: sono 4 gli squalificati
Il giudice sportivo, tramite comunicato ufficiale, ha squalificato 4 calciatori per la 37°giornata di Serie A, penultima della stagione.
Stangata per Thomas Henry, che finisce il suo campionato in anticipo, dopo essere stato espulso nel finale di Hellas Verona vs Torino per una frase ingiuriosa nei confronti dell’arbitro.
Per lui due giornate di squalifica e stagione finita.
I tre calciatori fermati per un turno sono Matteo Gabbia e Teun Koopmeiners, per aver rimediato nell’ultima partita la quinta sanzione della stagione, invece per Alessio Romagnoli è arrivato il decimo cartellino giallo del suo campionato.
Tutti e tre torneranno a disposizione per l’ultima giornata.
Per quanto riguarda gli allenatori, squalificato Gian Piero Gasperini per aver rimediato il quinto giallo della stagione.
Assente causa espulsione, Nicola Caccia, vice allenatore del Frosinone, che non sarà in panchina insieme a Di Francesco nella trasferta di Monza, per avere al termine del primo tempo, nel
tunnel che adduce agli spogliatoi assunto un atteggiamento minaccioso nei confronti di un calciatore avversario spingendolo, facendosi notare da un Assistente.
Per Caccia oltre la squalifica ci sarà anche un’ammenda di €5000,00.
Serie A
Monza, Palladino: “Dobbiamo alzare l’asticella, questa squadra può crescere tanto”
Le parole del mister del Monza Raffaele Palladino dopo il match perso nella giornata di ieri dal club brianzolo per 2-1 contro la Fiorentina.
Monza, le parole di Palladino
Di seguito le parole dell’allenatore del Monza Raffaele Palladino rilasciate a Sky dopo il match perso contro la Fiorentina per 2-1:
PARTITA
“Abbiamo fatto un buon primo tempo contro una grande squadra sul loro campo. I primi 20 minuti molto bene, poi dopo il gol loro ci siamo abbassati e abbiamo fatto tanti errori tecnici. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa e ci siamo abbassati troppo.
Loro sono passati meritatamente in vantaggio. Non posso rimproverare niente ai ragazzi perché la Fiorentina è una squadra forte con molti cambi di qualità e che tiene il possesso. La Fiorentina è brava a recuperare palla alta.
Noi cercavamo la superiorità per fargli male negli spazi che si creavano. Peccato perché la partita era stata preparata bene, però accettiamo il verdetto perché dobbiamo dare meriti alla Fiorentina”.
SALVEZZA ANTICIPATA
“Io analizzo sempre le prestazioni. I risultati dicono che ci mancano dei punti, ma nelle ultime sei abbiamo fatto ottime prestazioni e abbiamo paradossalmente conquistato pochi punti. Le prestazioni ci sono state. La squadra non manca a livello mentale. Abbiamo fatto meno bene nel secondo tempo ma per meriti della Fiorentina“.
OBIETTIVI
«Il Monza ha fatto tanti investimenti anche prima del mio arrivo. Poi sono stati presi giocatori esperti e giovani di qualità.
Questa squadra può crescere ancora perché con giocatori di livello si alza l’asticella. Poi sta alla società decidere se farlo e come farlo. Però le basi ci sono e sono buone».
Serie A
Lazio, il futuro di Luis Alberto è sempre più un rebus
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la situazione legata al calciatore della Lazio Luis Alberto è sempre più un rebus: la situazione.
Lazio-Luis Alberto, la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore la situazione legata a Luis Alberto in casa Lazio è molto particolare ed il futuro al momento appare un mistero.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il centrocampista spagnolo dopo gli allenamenti avrà un confronto con Tudor per capire se ci sarà in vista del match contro l’Inter, in programma domenica alle 18:00.
Al momento il futuro di Luis Alberto resta comunque un mistero e sullo sfondo il calcio arabo, con il calciatore che vuole abbandonare il club capitolino a parametro zero per approdare in Qatar. Su questo fronte il presidente della Lazio Claudio Lotito è contrario a per far partire il centrocampista ex Liverpool a zero e vorrebbe una cifra compresa tra i 10-15 milioni di euro.
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