Serie A
Lazio, Sarri spera di recuperare la rosa
La Lazio cerca di recuperare gli infortunati
In vista della sfida contro la Salernitana all’Arechi, i biancocelesti sperano di recuperare diverse pedine importanti. Maurizio Sarri ha gli uomini contati ma insieme allo staff medico si cerca di lavorare con i singoli per riportarli in forma. Daichi Kamada ha un fastidio alla schiena, nulla di grave ma per l’anticipo di Serie A rimane in dubbio. Un altro elemento ancora non certo della presenza è Mattia Zaccagni che ha rimediato una distrazione al collaterale del ginocchio destro. Da ricordare come, quest’ultimo, è diffidato insieme a Ciro Immobile.
Chi non sarà sicuramente della partita
Diverse le defezioni, a partire dal Mago Luis Alberto squalificato. Casale e Vecino rimangono out per questo turno rispettivamente per una lesione agli adduttori della coscia destra e per uno stiramento al gluteo. Le alternative non mancano ma il tecnico toscano vorrebbe avere al più presto i titolari per cercare di raggiungere, nuovamente, la qualificazione in Champions League. Lavoro differenziato per qualche biancoceleste al rientro dalla sosta per non farsi trovare impreparato.
Serie A
Ultim’ora Parma, Cuesta recupera un difensore: torna ad allenarsi in gruppo
Parma, i ducali sono già proiettati alla sfida casalinga contro la Fiorentina. Intanto Carlos Cuesta recupera un tassello fondamentale in difesa.
Il Natale si avvicina, ma il Parma ha davvero poco tempo per pensare a feste e ricorrenze. La prossima gara di campionato dei ducali, infatti, sarà quella contro la Fiorentina.
Il lunch match di sabato sarà una tappa fondamentale, in chiave salvezza, per i gialloblù, che saranno chiamati a reagire alla sconfitta maturata contro la Lazio in doppia superiorità numerica.
Intanto, dal centro sportivo emiliano, arrivano buone notizie per Carlos Cuesta, che recupera Alessandro Circati.
Il difensore, infatti, ha svolto tutto l’allenamento odierno con il resto della squadra, e per questo può considerarsi ad effettiva disposizione.
Serie A
Lazio, Lotito può tornare a fare mercato!
La Lazio può tornare a fare mercato finalmente. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, è ufficiale e i biancocelesti possono tornare sul mercato.
Ecco quanto riportato dal Corriere dello Sport: “la società biancoceleste ha rispettato il valore soglia (0,8) nel rapporto tra costo del lavoro allargato e ricavi alla data del 30 settembre scorso. Si tratta del parametro Uefa – assorbito dalla Serie A a partire dalla stagione 2025/26 – che consente l’accesso (senza limitazioni) al tesseramento di nuovi giocatori e soprattutto “sblocca” la possibilità di negoziare i contratti dei giocatori attualmente in rosa attraverso rinnovi “in aumento”.

MATTEO CANCELLIERI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, chi sono i giocatori in scadenza?
Alcuni elementi fondamentali e non della rosa sono in scadenza di contratto ed ora è diventato possibile potergli offrire un rinnovo adeguato.
Il primo è Boulaye Dia. Non ha reso bene sino ad ora in questa stagione, ma non è da escludere che dopo la Coppa d’Africa possa tornare meglio di prima.
Anche Marušić è un elemento importante per Sarri, senza dimenticare che è uno stacanovista nella Lazio. Altre squadre di Serie A lo cercano e, ora, potrebbe diventare molto più difficile aggiudicarselo per le pretendenti.
Un protagonista che ha reso ben al di sopra di ogni aspettativa, è Bašić. Da fuori ora ad elemento imprescindibile dei biancocelesti. Il suo contratto in scadenza e bisognerà valutare attentamente se un suo rinnovo sarà possibile o meno.
Infine abbiamo Vecino e Pedro, che sono elementi importanti ma anche dall’età anagrafica elevata (34 per l’uruguaiano, 38 per lo spagnolo).
Per quanto riguarda il sostituto di Tavares (ormai sempre più probabile partente), la Lazio potrà permettersi di spendere anche qualcosa in più rispetto a quanto previsto inizialmente.
La cosa certa è che ora si aprono grandi possibilità per la squadra di Lotito, dato che ora possono essere molto più competitivi sul mercato e non saranno costretti a lasciar andare gran parte della rosa.
Serie A
Udinese, Natale in ritiro dopo il tracollo di Firenze
Dopo il pesante ko del Franchi contro la Fiorentina, l’Udinese anticipa il ritiro per prepararsi al meglio in vista dell’ultima gara del 2025 contro la Lazio.
La disfatta di Firenze ha lasciato il segno e ha aperto una fase delicata in casa Udinese. Il pesante 5-1 incassato al Franchi contro la Fiorentina, nella penultima gara del 2025, non è stato affatto digerito dalla dirigenza bianconera, che ha deciso di intervenire con fermezza. La squadra andrà in ritiro anticipato a partire dalla sera del 25 dicembre, rinunciando di fatto al Natale in famiglia, e resterà isolata fino alla sfida casalinga contro la Lazio, in programma sabato 27 dicembre alle ore 18:00.
Una decisione forte, maturata all’indomani di una prestazione giudicata largamente insufficiente. È vero che l’Udinese ha giocato quasi tutta la partita in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione dell’estremo difensore Maduka Okoye dopo appena otto minuti, ma l’atteggiamento della squadra e il crollo collettivo hanno acceso la rabbia dei vertici societari, soprattutto se messi a confronto con la brillante vittoria ottenuta pochi giorni prima contro il Napoli.
La società bianconera, come riportato da Il Messaggero Veneto, non ha gradito né la prova offerta in campo né il clima del post-partita. A non convincere è stato anche l’atteggiamento dell’allenatore Kosta Runjaic, apparso freddo e poco loquace davanti ai microfoni, con risposte brevi, ridotte quasi a monosillabi. Prima di lui aveva preso la parola il direttore tecnico Gian Luca Nani, chiedendo scusa e chiamando i giocatori a un’assunzione di responsabilità:
“Non ci sono scuse perché si vince anche in 10 e si vince anche in 9. Abbiamo fornito una prestazione pessima e questo è il risultato anche perché non passeremo un Natale sereno. Quando perdi 5-1 anche se sei in 10 hai perso 5-1“.

Maduka Okoye pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La voce dei tifosi friulani: delusione, rabbia e richiesta di continuità
Il ritiro deciso dalla famiglia Pozzo rappresenta dunque una presa di posizione netta, che ha diviso anche la tifoseria. Da un lato chi ritiene il provvedimento necessario dopo la figuraccia di Firenze, dall’altro chi lo giudica eccessivo per una squadra comunque dodicesima in classifica, con nove punti di vantaggio sulla zona salvezza.
La sensazione di instabilità, però, aleggiava già prima del fischio d’inizio. La trasferta toscana ha amplificato le paure dei circa 262 tifosi friulani presenti al Franchi, rimasti attoniti di fronte a un crollo ben oltre le peggiori aspettative. L’Associazione Udinese Club (AUC) ha affidato il proprio malumore a un comunicato ufficiale, parlando di una prestazione “al di sotto degli standard minimi richiesti” e interrogandosi sull’inspiegabile alternanza tra partite esaltanti e prestazioni opache.
Il tema della mancanza di continuità è al centro anche delle riflessioni dei club organizzati. «Capire che la partita era finita dopo dieci minuti, senza mai vedere una reazione, è stato avvilente», ha commentato Paolo Rinaldi, che ha parlato a nome della tifoseria organizzata. Le sue dichiarazioni hanno accolto positivamente la scelta della società. Altri tifosi puntano il dito anche sulla gestione dei portieri: cinque tiri in porta, cinque gol subiti. Un dato che preoccupa e che potrebbe portare a riflessioni di mercato.
Ora la parola passa al campo. Il ritiro natalizio vuole essere uno scossone, un tentativo di ricompattare l’ambiente e ritrovare quella solidità smarrita. Contro la Lazio servirà una risposta immediata, perché a Udine il messaggio è chiaro: certe figuracce non sono più tollerate.
La famiglia #Pozzo non ha affatto digerito la figuraccia dell’#Udinese a Firenze: si valuta il ritiro punitivo in vista della gara di sabato contro la Lazio. A quel punto i calciatori bianconeri trascorrerebbero il Natale lontano dalle loro famiglie…
— Nicolò Schira (@NicoSchira) December 23, 2025
-
Serie A4 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato4 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A6 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato2 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Notizie5 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato5 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
-
Calciomercato5 giorni faMilan, non solo Leao: il Barcellona guarda alla difesa | Affondo in estate?
