Serie A
Lazio-Milan 0-3: le pagelle dei rossoneri
Il Milan espugna l’Olimpico con un sonoro quanto inimmaginabile 3-0 frutto di una maiuscola prestazione. I favori dei pronostici erano tutti della Lazio seconda in classifica ed in piena corsa scudetto a maggior ragione del risultato della Juventus vittoriosa nel derby contro il Torino. Un gran bel Milan, indubbiamente uno dei migliori di questa stagione. I rossoneri finalmente stanno trovando la via del gol con più facilità ed i risultati sono la logica conseguenza.
La partita
È un Milan decisamente in palla e brillante quello che solca il campo dell’Olimpico. Al 23’ infatti Calhanoglu trova il vantaggio con un destro dal limite che non lascia scampo a Strakosha. Il forsing della Lazio che cerca il pareggio viene interrotto al 31’ dal gol di Zlatan Ibrahimovic annullato per fuorigioco. Nel secondo tempo esce Ibrahimovic ed entra Rebic, il Milan continua a gestire in modo impeccabile la gara, ma al 53’ subìsce il gol della Lazio con Lazzari, rete però annullata per fuorigioco. Al 59’ terza rete del Mila con il subentrato Rebic che su assist di Bonaventura batte Strakosha con facilità. Il Milan potrebbe addirittura straripare quando all’80’ Theo Hernandez si divora il 4-0 calciando fuori davanti a Strakosha. La gara terminina 3- per i rossoneri .
Le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6: ordinaria amministrazione, la Lazio non preoccupa.
Conti 6,5: preferito a Calabria e non c’erano dubbi. Buona la prova per l’ex Atalanta che però spinge con il freno a mano tirato.
Kjaer 7: con lui il Milan subìsce pochissimo, un muro difensivo, una delle più belle sorprese.
Romagnoli 7: si disimpegna bene, offre quantità e qualità nonostante davanti ci fosse una Lazio rimaneggiata.
Theo Hernandez 6,5: peccato per l’errore davanti al portiere, ma rimane il na spina sul fianco laziale costante e continua. In ripresa dopo la prova opaca di Ferrara contro la Spal.
Kessiè 6,5: tiene a bada Milenkovic Savic ed in generale si dimostra un centrocampista affidabile. Peccato che gioca bene una partita sì e cinque no. Incoraggiante comunque,
Bennacer 6,5: combatte come un ossesso, torna finalmente ad essere importante per l’economia del centrocampo rossonero.
Saelemaekers 5,5: parte da titolare e stecca. I numeri li ha, probabilmente accusa stanchezza ed una pressione difficile da gestire, ma il ragazzo c’è.
Bonaventura 6,5: viene da chiedersi perché verrà ceduto. Da applausi in più occasioni. (Dal 70’ Krunic s.v.).
Calhanoglu 7: quando è in palla il turco è uno dei migliori, segna ed ispira fino all’infortunio che L costringe ad uscire. ( dal 36’ Paquetá 5: ultime gare in rossonero, grazie al cielo)
Ibrahimovic 8: un impatto molto forte. Assist per il gol di Calhanoglu, una rete giustamente annullata, un gol dal dischetto. Cosa chiedere di piu. (Dal 45’ Rebic 7: doveva riposare, ma quando è entrato ha dimostrato ancora una volta il suo valore con la rete dello 0-3)
Pioli 8: i meriti vanno riconosciuti. Particolarmente criticato contro la Spal, riesce a sbancare l’Olimpico con una gara perfetta. I giocatori erano carichi, sul pezzo, motivati e questo è tutto merito suo. Sbaglia nulla.
Serie A
Lecce, operazione per Banda: svelati i tempi di recupero
Il Lecce ha reso noto l’esito dell’operazione al ginocchio per Lameck Banda. L’attaccante non ha preso parte nè alla sfida con l’Empoli nè a quella col Sassuolo.
Lecce, come sta Banda e quando torna
Nella giornata di oggi la società salentina ha comunicato le condizioni dell’attaccante zambiano attraverso un comunicato. Stagione finita.
Di seguito il comunicato:
“L’U.S. Lecce comunica che in data odierna Lameck Banda è stato operato al ginocchio destro dal prof. Giuliano Cerulli presso la clinica Villa Fiorita di Perugia, alla presenza del responsabile medico dell’U.S. Lecce dott. Giuseppe Congedo. L’intervento in artroscopia è consistito nella pulizia della rotula ed è stata confermata l’integrità delle altre strutture anatomiche quali menischi, legamenti e cartilagini. L’intervento è perfettamente riuscito ed il tempo di recupero si stima in 45 – 50 giorni”.
Brutte notizie per Gotti che dovrà fare a meno dell’attaccante per le ultime 5 partite di campionato. Il Lecce si trova in 13esima posizione a quota 35 punti, la salvezza è a un passo.
Serie A
Sassuolo, si complica la permanenza in Serie A
Il Sassuolo è sempre più in pericolo retrocessione
I neroverdi non vivono un buon momento di forma, dopo i tre pareggi consecutivi contro Udinese, Salernitana e Milan sono tornati alla sconfitta e questa volta brucia più delle altre volte essendo uno scontro diretto. La debacle casalinga contro il Lecce li piazza al penultimo posto a cinque giornate dal termine e l’obiettivo si allontana sempre di più. L’ultima vittoria è stata contro il Frosinone quando Thrstvedt ha gonfiato la rete avversaria al cinquantottesimo, troppo poco per una società ambiziosa come quella emiliana. Nella gara contro i salentini si sono salvati in pochi.
Il capitano Gian Marco Ferrari ha cercato di reggere l’urto offensivo degli avversari ma il resto del reparto arretrato non ha garantito un buon rendimento. In mediana Matheus Henrique non è stato coadiuvato al meglio da Kristian Thorstvedt, così come Andrea Pinamonti ha dovuto predicare nel deserto per larghi sprazzi di gara.
Serie A
Cagliari, la carica: in rimonta contro le grandi
Il Cagliari, che a marzo era in zona recessione, sta rialzando la testa con orgoglio tipicamente sardo. E lo sta facendo contro le grandi della Serie A.
Prima la vittoria 2-1 contro l’Atalanta dello scorso 7 aprile, poi i pareggi 2-2 contro due giganti: l’Inter e la Juventus, rispettivamente il 14 e il 19 aprile.
Il Cagliari ha alzato la testa e malgrado tre sfide molto complicate ha comunque portato a casa 5 punti, dimostrando le proprie qualità.
Una neopromossa in grado di mettere sotto la stessa Atalanta che quella settimana ha sottomesso il Liverpool accedendo alla semifinale di Europa League. E di pareggiare in rimonta contro i nerazzurri con 2 gol: un’impresa mai riuscita a nessuna squadra contro l’Inter, in questa stagione.
Cagliari, i punti forti
Ma come è stata possibile una simile impresa? Grazie ad un attacco rinvigorito. E in particolare all’ex Roma Shomurodov, sfruttato come centrale.
Gli altri protagonisti si chiamano Luvumbo e Gaetano, con quest’ultimo grande protagonista del centrocampo e realizzatore di gol, su rigore (come contro la Juventus) e non. Al centro del campo è protagonista anche Viola, realizzatore di uno dei due gol di San Siro.
Nel team dei realizzatori compare anche un difensore: l’ex Sampdoria Tommaso Augello. A dimostrazione del fatto che oggi, al Cagliari, tutti si stanno dando da fare. E che la squadra è bene orchestrata.
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