Serie A
Lazio, Lotito: “Resto per il bene del club. Sulle critiche…”
Claudio Lotito, in un’intervista concessa a Rai2, conferma la sua permanenza alla guida della Lazio e ribadisce di accettare le critiche costruttive.

CLAUDIO LOTITO E CIRO IMMOBILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, le parole di Lotito
Continuità e Ambizione
Claudio Lotito ha recentemente dichiarato, durante un’intervista su Rai2, la sua intenzione di restare al timone della Lazio, sottolineando quanto le critiche possano essere utili per la crescita del club. Lotito ha espresso la sua determinazione a continuare il suo lavoro, nonostante le difficoltà e le opinioni contrastanti. “So che non sono gradito, ma ho deciso di restare al timone della Lazio”, ha affermato, dimostrando la sua volontà di guidare la squadra verso nuovi successi.
Il Futuro del Club
Riconoscendo l’importanza del supporto dei tifosi e delle critiche costruttive, Lotito ha enfatizzato la necessità di un’unità d’intenti per raggiungere gli obiettivi comuni. “Accetto le critiche che sono funzionali alla crescita del club”, ha aggiunto, mostrando una mentalità aperta al miglioramento continuo. Con il suo caratteristico impermeabile metaforico, Lotito si prepara a fronteggiare le sfide future con determinazione e resilienza.
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Fonte: l’account X di Schira.
Claudio #Lotito a Rai2: “So che non sono gradito, ma ho deciso di restare al timone della #Lazio. Accetto le critiche che sono funzionali alla crescita del club, dobbiamo esser tutti protesi per raggiunger gli obiettivi compresi i tifosi. Sono abituato a portare l’impermeabile…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 4, 2025
Serie A
Torino, Simeone va ko: le alternative di Baroni
Il Torino dovrà fare a meno di Giovanni Simeone, miglior marcatore dei granata, per infortunio. Marco Baroni studia le alternative all’argentino.
L’infortunio patito da Giovanni Simeone obbliga il tecnico del Torino Marco Baroni a ridisegnare il reparto offensivo granata. Si perché l’assenza del centravanti argentino si preannuncia pesante, vista l’importanza negli schemi della squadra piemontese. L’argentino salterà sicuramente le sfide contro Como e Lecce, e proverà a recuperare per la gara contro il Milan del 7 dicembre.
L’ex Napoli ha realizzato fin 4 gol sui 10 in totale realizzati dal Torino, il 40% delle reti in campionato dei granata. Inoltre la sua abilità nel giocare anche spalle alla porta sembrava esaltare le qualità dell’altra punta titolare, Che Adams.
Torino, da Zapata a Ngonge: le mosse di Baroni

ESULTANZA DUVAN ZAPATA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Adesso Baroni dovrà sfruttare la sosta per alzare i giri del motore di Duvan Zapata. L’attaccante colombiano, in recupero da un’anno di inattività, è stato fin qui una comparsa. Appena 63 minuti giocati, e un rigore sbagliato contro la sua ex squadra l’Atalanta. L’assenza del Cholito può dunque giovargli: magari non ancora riprendersi da subito la titolarità, ma per avere più occasioni per subentrare nel corso della gara.
Infatti il candidato numero 1 per sostituire Simeone dal primo minuto è Cyril Ngonge. Con il definitivo passaggio al 3-5-2, il belga è passato dall’occupare il ruolo di esterno a quello di seconda punta. L’ex Napoli dovrà agire alle spalle del centravanti, andando a individuare lo spazio da occupare per mettere in difficoltà le difese avversarie.
Serie A
Napoli, De Laurentiis tuona contro le nazionali: “I giocatori tornano infortunati, serve ridurre le partite”
Aurelio De Laurentiis si scaglia contro le nazionali: le continue assenze dei giocatori danneggiano il Napoli e altri club.

André-Frank Zambo Anguissa preoccupato ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, le parole di De Laurentiis
Le critiche alle nazionali
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha recentemente espresso il suo scontento verso le convocazioni nazionali. In un commento diretto e pungente, ha sottolineato come i calciatori, dopo essere stati pagati dai club, tornino spesso infortunati dalle esperienze con le nazionali. Il caso di Amir Rrahmani e André-Frank Zambo Anguissa, entrambi rientrati con problemi fisici, ha scatenato la sua ira. Secondo De Laurentiis, questa situazione è insostenibile e richiede una revisione del calendario internazionale, proponendo di concentrare gli impegni delle nazionali in un unico periodo per ridurre il numero di partite e le soste.
Una revisione del calendario
La proposta del presidente del Napoli non è nuova, ma acquisisce maggior rilevanza alla luce dei recenti infortuni. De Laurentiis sostiene che ridurre il numero di squadre e di partite potrebbe evitare il ripetersi di situazioni come quelle di Rrahmani e Anguissa. La sua critica mette in evidenza un problema sentito da molti club, che spesso vedono i loro giocatori tornare in condizioni fisiche peggiori. La questione solleva interrogativi su come bilanciare gli interessi delle nazionali con quelli dei club, un tema che potrebbe diventare centrale nelle future discussioni sul calendario calcistico internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira.
#DeLaurentiis: “Io li pago, poi i calciatori vanno in Nazionale e me li ritrovo rotti. #Rrahmani è tornato rotto, #Anguissa pure. Così non si può andare avanti. Bisogna ridurre squadre e partite, evitare continue soste e concentrare gli impegni internazionali in unico periodo”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 14, 2025
Serie A
Inter, Marotta: “Abbiamo 4 arbitri che educano i ragazzi, In Italia difficile accettare sconfitta”
Parla il presidente dell’Inter Beppe Marotta: “Abbiamo 4 addetti agli arbitri per insegnare ai ragazzi le regole del gioco. Sorprendente la bravura di Chivu, una scelta coraggiosa.”
Il ruolo cruciale degli addetti agli arbitri
Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, ha recentemente sottolineato l’importanza del ruolo educativo svolto dagli addetti agli arbitri all’interno della società. “Abbiamo 4 addetti agli arbitri che insegnano ai ragazzi le regole del gioco”, ha dichiarato Marotta, evidenziando quanto sia cruciale formare i giovani calciatori non solo dal punto di vista tecnico, ma anche regolamentare. Questa iniziativa, che può sembrare inusuale, punta a creare una generazione di calciatori più consapevoli e rispettosi delle regole del calcio.
La scelta coraggiosa di puntare su Chivu

CRISTIAN CHIVU PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Marotta si è anche espresso sulla decisione di affidare a Cristian Chivu un ruolo di rilievo all’interno dell’Inter, nonostante le voci che avrebbero preferito un ritorno di José Mourinho. “Mi meraviglio che qualcuno sia sorpreso dalla bravura di Chivu: abbiamo avuto il coraggio di andare controcorrente, quando c’era qualcuno che evocava Mourinho con tutto il rispetto”, ha affermato. Questa scelta dimostra come la società sia pronta a scommettere su talenti emergenti, puntando su un rinnovamento che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
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Fonte: l’account X di Schira
#Marotta: “Abbiamo 4 addetti agli arbitri che insegnano ai ragazzi le regole del gioco. Mi meraviglio che qualcuno sia sorpreso dalla bravura di #Chivu: abbiamo avuto il coraggio di andare controcorrente, quando c’era qualcuno che evocava #Mourinho con tutto il rispetto…” #Inter
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 14, 2025
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