Serie A
Lazio, la rabbia di Fabiani: “Stanno giocando con il mondo Lazio, ho sentito tante invenzioni”
Angelo Fabiani, DS della Lazio, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita in trasferta con l’Empoli, valida per il 35° turno di Serie A.
La Lazio vince 1-0 in casa dell’Empoli nel lunch match della 35a giornata di Serie A. Decide una rete di Boulaye Dia al primo minuto di gioco. I biancocelesti salgono momentaneamente al quarto posto con 63 punti e approfittano degli scontri diretti tra le inseguitrici: alle 18 ci sarà Roma–Fiorentina, alle 20:45 Bologna–Juventus. I toscani restano penultimi a quota 25 e non sfruttano le mancate vittorie di Venezia e Lecce, distanti rispettivamente una e due lunghezze.

Boulaye Dia ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Empoli-Lazio 0-1: le parole di Fabiani nel postpartita
Al termine dell’incontro, a sorpresa si è presentato in conferenza stampa il direttore sportivo Angelo Fabiani, al posto dell’allenatore Marco Baroni: “Vorrei fare una premessa. La mia presenza non è un momento di bavaglio, ma vuole riportare sui giusti binari ciò che sta accadendo in queste settimane sul mondo Lazio” ha esordito il DS.
Cosa sta succedendo?
“Sta accadendo qualcosa di anomalo, ad esempio il falconiere in casa mia si avvicina, carpisce una conversazione registrandola per usarlo per scopi estorsivi. Questo non va bene, domani farò denuncia, questa gente deve smetterla di giocare con il mondo Lazio. In Italia vige il principio per cui se una cosa è reato, io ho l’obbligo di denunciare il fatto ai carabinieri. Si è trattato di un atto ignobile di un soggetto a cui il Presidente dovrebbe vietare l’entrata a Formello. Non è tollerabile né comprensibili che un soggetto del genere sia ancora al centro sportivo e si permetta di registrare con malizia. Chiamerò il Presidente, dirò questa cosa, ciò che è successo è chiaro“.
“Il messaggio che è passato voleva minare la serenità dei giocatori, dello staff tecnico. Faccio una precisazione, ad esempio Noslin non lo ha scelto Baroni, ma l’ho fatta io quella scelta. Nel mercato c’è condivisione con le varie componenti, ma sono io che l’ho preso. Noslin è un calciatore a cui credo molto, ci toglierà tante soddisfazioni, può darsi che ci debba essere un periodo di ambientamento. Questo è successo a tanti calciatori in passato. Io ho sempre detto che faccio il mercato, perché è mia responsabilità fare determinare scelte. Non mi nascondo“.
Non è stato facile gestire questa situazione?
“Io me ne accorgo quando operatori e pseudo tali chiedono qualcosa sui calciatori, i contratti sono fatti per essere rispettati. Noi rilanceremo, ho sentito tante nefandezze e ciò mi rammarica. Ho sentito tante cazzate che si sono inventati i siti a proposito di alcuni calciatori che lascerebbero la Lazio. Pedro è un patrimonio della società, sia se voglia continuare sia che voglia smettere. Così come Romagnoli, Rovella e tutti gli altri. Io faccio le valutazioni, è il mio compito valutare la stagione e se ci dovessero essere uscite ed entrate, è un discorso che si farà a bocce ferme. Romagnoli ad esempio ha ancora due anni con la Lazio e sta facendo un campionato straordinario. Questi soggetti producono immondizia, il sottoscritto è il guardiano del patrimonio della società Lazio. Voglio dirlo ai tifosi, statene certi che alcuni di questi soggetti li porterò in tribunale“.
Idee per il mercato estivo?
“Noi crediamo in quello che facciamo giorno per giorno. Ci tenevamo anche a passare il turno in Europa, purtroppo ci sono stati i rigori. La società non può rimproverare nulla né ai calciatori né al tecnico, nessuno alla vigilia avrebbe scommesso sulla nostra posizione. Noi dobbiamo essere dei professionisti seri al servizio della società e dei propri sostenitori. Io non tollero che ignobili soggetti possano prendere in giro la gente a cui sta a cuore la Lazio. Non può passare un messaggio diverso, questi soggetti li porterò in tribunale e devono lasciar perdere la Lazio. La Lazio è una società pulita“.
Sulla vittoria di oggi
“La vittoria di oggi è fondamentale, siamo soddisfatti. Si percepiva che avremmo potuto fare una buona gara, la stanchezza si poteva far sentire. Venire qui non era semplice“.
Serie A
Udinese, infortunio per Zemura contro il Genoa: le sue condizioni
Jordan Zemura s’infortuna durante Udinese-Genoa, al suo posto entra Rui Modesto: le condizioni del laterale dello Zimbabwe.

Infortunio di Zemura: un duro colpo per l’Udinese
L’Udinese si trova a fronteggiare un imprevisto significativo: l’infortunio di Jordan Zemura. Durante l’ultima partita di Serie A contro il Genoa, il laterale sinistro dello Zimbabwe ha dovuto abbandonare il campo a causa di un infortunio. La notizia ha scosso non solo i compagni di squadra, ma anche i tifosi che avevano riposto molte speranze nelle sue prestazioni. La società bianconera dovrà ora fare affidamento su nuove strategie per fronteggiare le prossime partite senza uno dei suoi pilastri.
Rui Modesto subentra e punta a fare la differenza
Con l’uscita di Zemura, l’allenatore Kosta Runjaic ha deciso di inserire Rui Modesto nel ruolo vacante. Il laterale portoghese non ha fatto rimpiangere l’omologo zimbabwese, servendo l’assist per il pareggio di Piotrowski alle idi della seconda frazione. Il risultato è attualmente sull’1-1, con la squadra di Daniele De Rossi che era andato in vantaggio alla fine del primo tempo grazie a un rigore realizzato da Ruslan Malinovsky.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
.@Udinese_1896, si ferma Zemura per infortunio: al suo posto è subentrato Modesto pazzidifanta.com/news-fantac…
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 8, 2025
Serie A
Torino-Milan, le formazioni ufficiali: la scelta su Pulisic
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Torino-Milan, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo all’Olimpico Grande Torino alle 20:45.

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino-Milan, le formazioni ufficiali
Panchina a sorpresa per Casadei nel Torino, gioca Anjorin affianco ad Asllani in mediana. Nel Milan recupera Pulisic, ma soltanto per la panchina: c’è Nkunku vicino a Leao dall’inizio nell’attacco di Allegri.
TORINO (3-4-1-2): Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Anjorin, Asllani, Lazaro; Vlasic; Zapata, Adams. Allenatore: Marco Baroni.
MILAN (3-5-2) Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Nkunku, Leao. Allenatore: Massimiliano Allegri.

Serie A
Pisa, Gilardino: “Nel secondo tempo abbiamo dominato, è mancata cattiveria. Su Nzola…”
Il tecnico del Pisa, Alberto Gilardino, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta casalinga dei suoi (0-1) contro il Parma di Carlos Cuesta.
Il Pisa perde (0-1) in casa contro il Parma. Uno scontro salvezza delicatissimo, deciso da un rigore di Benedyczak sul finire del primo tempo. I toscani hanno spinto a lungo alla ricerca del pareggio, nella ripresa soprattutto, ma questo non è bastato e il finale teso ha portato anche all’espulsione di Nzola.
Pisa, le parole di Gilardino
Il tecnico dei padroni di casa, Alberto Gilardino, ha commentato la sconfitta in conferenza stampa.
Partita
“Dovrò rivederla, ma nella mia testa ce l’ho ben presente. Non siamo partiti benissimo, probabilmente c’era un po’ di tensione però il primo tempo credo sia stato equilibrato e deciso dagli episodi nello spostare un po’ l’ago della bilancia verso il Parma. Nel secondo tempo è stata una partita a senso unico. Abbiamo fatto 47 cross e 29 tocchi in area, 13 tiri di cui due in porta: è evidente che negli ultimi 20-25 c’è margine di miglioramento. C’è volontà di essere più incisivi e cattivi per andare a riprendere la partita, ma confido in questa squadra per la volontà messa nel secondo tempo. C’è amarezza, ma ora dobbiamo pensare solo che tra quattro giorni abbiamo una sfida fondamentale per noi. Dobbiamo analizzare la partita con calma e lucidità, prendendo gli spunti da ciò che abbiamo fatto bene”.
Nzola
“Ha fatto una stupidaggine, un giocatore d’esperienza come lui non deve permettersela. Purtroppo non l’avremo per parecchio temo, come Akinsanmiro. Allo stesso tempo, negli ultimi 20-25 metri ha avuto diverse occasioni. E non solo lui, ne abbiamo avute altre ma servono determinazione, concretezza, voglia e fame di fare gol. È una cosa su cui lavoriamo quotidianamente”.
Prestazione
“Sicuramente nei primi minuti siamo stati un po’ troppo prevedibili, abbiamo lanciato un po’ troppo da dietro e potevamo andare più nello stretto. Sono partite che dipendono anche dall’aspetto mentale: la maturità passa da queste partite, è normale che noi dobbiamo crescere velocemente”.

M’Bala Nzola ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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