Serie A
Lazio, la Champions è veramente un miracolo di Baroni?
La Lazio di Baroni è ancora in piena lotta per la Champions League ma l’operato del tecnico biancoceleste sembra non soddisfare pienamente la piazza
Lazio-Baroni, la situazione

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Lazio di Baroni è in piena lotta per la Champions a suon di risultati raggiunti sul campo che la vedono al momento sesta in classifica con 63 punti.
Il club al momento è in piena lotta per la massima competizione europea e si trova a pari punti con Roma e Juventus e un punto sopra il Bologna di Vincenzo Italiano.
Ma nel caso in cui il club biancoceleste si dovesse qualificare in Champions League sarebbe veramente merito dell’ex tecnico di Lecce e Hellas Verona?
Stando ai dati stagionali il lavoro fatto da Baroni nel club capitolino si può vedere sotto tanti punti di vista a cominciare in particolare dai calciatori che sotto la sua gestione si sono completamente rigenerati
Tra i calciatori che si sono rigenerati abbiamo il portiere greco Mandas il difensore spagnolo Mario Gila che è diventato un vero e proprio leader e l’attaccante danese Gustav Isaksen.
Stando alla classifica e alla campagna acquisti che è stata fatta in questa stagione se la Lazio dovesse qualificarsi in Champions League è sicuramente merito del tecnico ex Lecce.
Tenendo in considerazione il fatto che si tratta di un allenatore che si trova alla sua prima esperienza in un grande club e alla prima esperienza in un contesto europeo.
L’unico elemento che si può contestare a Baroni in questo suo primo anno nel club romano è legato magri alla scelte sia di modulo che di formazioni in molto circostanze.
Ma per essere una prima esperienza in un grande club il tecnico ha fatto più che bene considerando la rosa che ha a disposizione ed il mercato invernale non decisamente all’altezza delle aspettative.
Serie A
Juventus, operazione centrocampista: da Frattesi a Schlager
La Juventus ha intenzione di regalare a Luciano Spalletti un rinforzo a centrocampo. Da Frattesi a Schlager, queste le idee principali dei bianconeri.
La trattativa con l’Inter per arrivare a Davide Frattesi non è affatto semplice e la richiesta è alta: 30-35 milioni da parte dei nerazzurri.
L’italiano gradirebbe tornare a farsi allenare da Luciano Spalletti, dato il numero elevato di gol segnati in nazionale sotto la guida dell’ex tecnico (7).
Da Sučić a Zieliński, lo spazio per il centrocampista ex Sassuolo ed Empoli è molto ridotto e, se l’Italia dovesse qualificarsi ai Mondiali, lui rischierebbe di rimanere escluso dai convocati.
I nerazzurri avevano pensato ad uno scambio con Khéphren Thuram, ma i bianconeri hanno risposto con un “no” secco.
All’Inter interessa molto Cambiaso, specialmente dopo l’infortunio di Dumfries e anche qui, le possibilità di imbastire uno scambio sono davvero minime.
Per il centrocampista italiano si è mosso concretamente solo il Fenerbahçe sino ad ora, ma il giocatore non gradisce la destinazione turca.

DAVIDE FRATTESI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Schlager a parametro 0?
Un’idea molto più economica e semplice potrebbe portare il nome di Xaver Schlager.
Contratto in scadenza a giugno 2026 con il Lipsia e il giocatore è sempre più destinato a lasciare la Germania.
Il centrocampista austriaco si legherebbe al club bianconero a partire da giugno e rappresenterebbe un ottimo rinforzo per quello che cerca Spalletti.
Serie A
Lazio, Tavares vuole l’Al-Ittihad: manca l’intesa tra i club
L’avventura tra Tavares e la Lazio potrebbe giungere al termine già in questa sessione di calciomercato, con un possibile approdo in Arabia Saudita per il terzino.
Il terzino ex Arsenal è ad un passo dal giungere al termine. Il giocatore e la Lazio stanno lavorando per la cessione già nel mercato di gennaio.
Il club più probabile ad acquisirne le prestazioni sembra essere l’Al-Ittihad, squadra tra l’altro allenata dall’ex Milan Conceição.
Il calciatore gradisce la destinazione, ma tuttavia la squadra araba deve ancora trovare l’intesa con i biancocelesti.
C’è distanza soprattutto sulla formula, dunque una situazione ancora tutta da risolvere.

NOSLIN E NUNO TAVARES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, i numeri di Tavares
L’ultimo assist con i biancocelesti è arrivato contro il Milan in Coppa Italia il 4 dicembre. Prima di questa data, l’ultima volta era arrivato contro la Real Sociedad in Europa League, lo scorso 23 gennaio.
In Serie A, invece, è persino più remoto: 31 ottobre 2024, contro il Como. Oltre un anno senza assist in campionato.
Lo stesso giocatore che, appena arrivato, era diventato una vera e propria macchina da assist. Naturalmente si è trattata di una grande overperformance, ma è un dato che ad ogni modo stupisce.
Difficile si possa tornare a qualcosa di simile in breve tempo. In questo momento la Lazio si trova al 8⁰ posto in classifica.
Il futuro del giocatore sarà molto probabilmente lontano dalla capitale, ma resta da quando quando e dove accadrà.
Serie A
Juventus, le ultime novità verso il Pisa alla Continassa
Archiviata la vittoria contro la Roma, la Juventus è tornata ad allenarsi alla Continassa in vista della prossima trasferta all’Arena Garibaldi contro il Pisa.
L’ambiente in casa Juventus resta sereno dopo i segnali incoraggianti arrivati dal campo e una classifica che, settimana dopo settimana, vede i bianconeri accorciare le distanze. Diverso, invece, il quadro che arriva dall’infermeria.
Nel corso dell’allenamento odierno non si sono visti Cabal, McKennie, Conceicao, Vlahovic, Gatti e Pinsoglio. A questi si è aggiunto anche Gleison Bremer, che ha svolto un lavoro personalizzato nell’ambito di una gestione programmata dei carichi dopo il recente rientro dal lungo infortunio. Assente anche Edon Zhegrova, alle prese con una leggera linea di febbre.
Conceicao e McKennie lavorano a parte: le condizioni
L’esterno portoghese Francisco Conceicao, decisivo contro la Roma con uno dei due gol bianconeri, ha seguito un programma differenziato: gli esami strumentali hanno escluso lesioni, ma lo staff medico ha preferito procedere con cautela. Lavoro personalizzato anche per Weston McKennie, così come per Cabal, già fermato nell’ultimo match per affaticamento muscolare. Nei prossimi giorni verranno rivalutate le condizioni dei tre per stabilire un eventuale rientro in gruppo.

FRANCISCO CONCEICAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Bremer e Zhegrova sotto osservazione
La vera novità riguarda soprattutto la difesa. L’assenza di Bremer non desta particolare allarme: si tratta esclusivamente di una scelta precauzionale legata alla gestione fisica del centrale brasiliano, ritenuto fondamentale per l’equilibrio della retroguardia. Lo staff tecnico ha preferito concedergli un turno di riposo per averlo al meglio contro il Pisa. Da monitorare anche Zhegrova, la cui disponibilità dipenderà dall’evoluzione dello stato febbrile nelle prossime ore.
La Juventus prosegue dunque la preparazione con fiducia, ma con alcune incognite legate alle condizioni fisiche dei suoi uomini chiave. Le prossime sedute saranno decisive per definire l’elenco dei convocati per la trasferta toscana.
-
Serie A4 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato4 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A6 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato3 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Calciomercato5 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
-
Notizie5 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato5 giorni faMilan, non solo Leao: il Barcellona guarda alla difesa | Affondo in estate?
